mercato cinese - Strategic Management Partners Srl

STRATEGIC
Management Partners
Cogliere le opportunità presenti
nel mercato cinese
mediante la presenza di un
partner in loco
Executive summary
Il PIL della Repubblica Popolare Cinese (RPC) è cresciuto costantemente negli ultimi vent’anni ad una media di circa il 10%
annuo ed è cresciuto molto più velocemente che negli altri paesi BRICS, andando così ad insidiare molti dei primati
economici-finanziari storicamente detenuti dagli USA.
Ma soprattutto la Cina sta diventando un importante mercato di sbocco per le merci, in primo luogo per il mercato del
lusso che in Cina assorbe il 27% del giro d’affari mondiale, ma sempre di più anche per i beni ed i servizi di “largo consumo”,
quelli ad appannaggio della classe media. Infatti la crescita della Cina è e sarà sempre di più trainata dalla crescita della
classe media, se è vero che già oggi è composta da oltre 300 milioni di persone e che queste triplicheranno entro il 2030.
Tra i prodotti maggiormente ricercati dai “nuovi” acquirenti cinesi il made in Italy riveste sicuramente un posto di primo
piano, tant’è che gli scambi commerciali tra Italia e Cina sono in costante crescita negli ultimi anni.
In sintesi oggi l’opportunità concreta è quella di esportare i prodotti nel mercato cinese entrando nel mercato
potenzialmente più grande del mondo; i fattori critici di successo (e anche quelli di insuccesso) per le aziende estere che
vogliono entrare nel mercato cinese sono ormai chiari: adattabilità dei modelli di consumo, ricerca di un partner locale di
qualità ma soprattutto una conoscenza diretta della Cina.
In questo contesto, Strategic Management Partners ha selezionato Gap Consultant, società di Hong Long, come partner
privilegiato per poter offrire una conoscenza diretta del mercato cinese e supportare concretamente le aziende che
intendono entrare e consolidarsi nel mercato cinese, mettendo loro a disposizione i seguenti servizi :
• Analisi di Mercato della Cina e delle singole aree
• Piano operativo di ingresso nel mercato
• Ottimizzazione aspetti legali, societari ed amministrativi per la Cina
• Ricerca partner ed assistenza nelle negoziazioni con la controparte cinese
2
• Progettazione e realizzazione rete commerciale.
Sommario
3
• Il PIL della Repubblica Popolare Cinese (Cina) è cresciuto negli ultimi dieci anni ad una media del 10% annuo risultando
superiore a USA e Europa …
• … crescendo più rapidamente anche rispetto agli atri paesi BRICS
• Il risultato è che la Cina sta insidiando molti dei primati degli USA
• E le previsioni indicano che la crescita della Cina è destinata a continuare
• Ma soprattutto la Cina sta diventando un importante mercato di sbocco per le merci
• In primo luogo per il mercato del lusso che in Cina assorbe il 27% del giro d’affari mondiale …
• … ed è trainato dall’elevato numero di milionari presenti in Cina
• Ma la crescita della Cina è e sarà sempre di più trainata dalla crescita della classe media …
• … che è destinata a incrementare notevolmente il proprio reddito pro capite
• Ed il prodotto made in Italy rappresenta una forte attrazione per il cliente cinese
• Gli scambi commerciali Italia-Cina sono in costante crescita …
• … con una rilevante presenza di macchinari e attrezzature
• Ma per entrare nel mercato cinese quali sono gli errori da evitare? …
• … e quali sono invece i suggerimenti da seguire che vengono indicati da alcune case history di successo?
• Per avere una relazione diretta con il mercato cinese Strategic M.P. ha selezionato Gap Consultants come partner locale
• Gap Consultants e Strategic M.P. offrono i seguenti servizi per entrare e consolidarsi nel mercato cinese
– Analisi di Mercato della Cina e delle singole aree
– Piano operativo di ingresso nel mercato
– Ottimizzazione aspetti legali, societari ed amministrativi per la Cina
– Ricerca partner ed assistenza nelle negoziazioni con la controparte cinese
– Progettazione e realizzazione rete commerciale
Il PIL della Repubblica Popolare Cinese (Cina) è cresciuto negli ultimi dieci anni
ad una media del 10% annuo risultando superiore a USA e Europa …
20
Tasso crescita del PIL (punti %)
Maggior capacità ad assorbire gli effetti
della crisi economico finanziaria
15
10
Cina
5
USA
EU (15 countires)
0
Italy
-5
-10
2003
4
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Cina è cresciuto negli ultimi dieci anni a livelli ben superiori rispetto
all’area Euro ed agli Stati Uniti, con una media di circa il 10% annuo
Fonte: OECD
… crescendo più rapidamente anche rispetto agli atri paesi del BRICS
Tasso crescita del PIL in Cina rispetto agli altri paesi del BRICS (punti %)
15
10
Brazil
China
5
India
0
Russian Federation
South Africa
-5
-10
2003
Year
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
La rivista Economist prevede che il PIL Cinese supererà quello Statunitense nel 2018
5
Fonte: OECD
Il risultato è che la Cina sta insidiando molti dei primati degli USA
Anni in cui Cina sorpasserà USA
Sorpasso a breve
Sorpasso avvenuto
Anni in cui Cina ha sorpassato USA
6
Rapporto Cina/USA
• Dal 2014 la Cina sarà il 1°importatore di beni e
• Nel 2009 lo stock d’investimenti in Cina ha
servizi al mondo
superato lo stock d’investimenti negli USA
• Entro il 2018 la Cina diventerà la 1° potenza
• Nel 2010 si sono vendute più autovetture in
economica mondiale
Cina che negli Stati Uniti
• Entro il 2023 la Cina sarà il 1° mercato nazionale
di consumo al mondo
Fonte: Economist
E le previsioni indicano che la crescita della Cina è destinata a continuare
Andamento PIL Cina (migliaia di miliardi $)
12
6
2000
2010
2020
Cagr
2010-2020
12
15
19
2.8%
2
6
12
7.9%
2
2000
2010
2020
• Il PIL della Cina continuerà a crescere ad un ritmo sensibilmente superiore agli altri paesi (solamente l’India crescerà
ad un ritmo superiore)
• La crescita sarà in larga parte trainata dai consumi interni che contribuiranno al 43% del PIL
7
Fonte: Elaborazioni Strategic MP
Ma soprattutto la Cina sta diventando un importante mercato di sbocco
per le merci
• Gli investimenti diretti esteri in Cina stanno crescendo ad un ritmo costante: nel 2012 la Cina ha
rappresentato il 1° paese al mondo per volume d’investimenti internazionali ricevuti superando gli USA.
• Negli ultimi 20 anni la Cina ha tolto dalla povertà 440 milioni di persone (l’equivalente della popolazione
dell’Unione Europea), ha sviluppato una classe media di 300 milioni di persone e creato oltre 1 milione di
milionari.
• Multinazionali e PMI estere con una spiccata vocazione all’internazionalizzazione sono stati gli attori
stranieri ad avere maggiormente beneficiato dell’ingresso della Cina nell’Organizzazione Mondiale del
Commercio (OMC).
• I profitti delle aziende che per prime si sono posizionate sul mercato cinese hanno dato ritorni sugli
investimenti altamente superiori a quelli registrati in altri mercati in via di sviluppo.
• La Cina continuerà ad essere una meta privilegiata di investimenti stranieri nelle città di secondo e terzo livello.
• La Cina inizierà ad avere una piramide demografica ed un trend di consumo simile a quello europeo e giapponese a
partire dal 2025, data in cui avrà lo stesso PIL pro-capite della Polonia di oggi, pari a 13.000 USD procapite.
• Questo si tradurrà in opportunità enormi per le imprese che avranno saputo esportare il proprio know how ed i
propri prodotti/servizi nel mercato cinese.
8
In primo luogo per il mercato del lusso che in Cina assorbe il 27% del giro
d’affari mondiale …
150
Miliardi USD
9%
13%
27%
100
106,5
Valore del lusso acquistato
dal resto del mondo
50
50%
65%
39,5
Valore del lusso acquistato
dai cinesi
38%
Cinesi che hanno acquistato
solo all'estero
Cinesi che hanno acquistato
in Cina ed all'estero
Cinesi che hanno acquistato
solo in Cina
0
2012
2010
2012
• La fascia medio/alta cinese assorbe il 27% dei beni di lusso venduti al mondo; entro il 2015 arriverà al 34%. Il mercato del lusso
Cinese ha superato nel 2010 il mercato del lusso Giapponese e segue ormai a corta distanza quello Statunitense.
• Nel 2012 il 67% della classe media ha indicato l’intenzione per l’anno successivo di acquistare beni di lusso (il 60% di essere
interessata a vestiti e scarpe), mentre solo il 5% ha dichiarato di non avere intenzione d’acquistare alcun bene di lusso.
• I beni di lusso importati in Cina sono soggetti ad imposte che variano tra il 20% ed il 70%, tuttavia tale aggravio fiscale non
sembra frenare la corsa all’acquisto.
• Il 38% dei cinesi acquista beni di lusso esclusivamente in Cina
• Il 50% lo fa in Cina ed all’estero
9
• Il 12% esclusivamente all’estero (nel 2012 hanno viaggiato all’estero ca. 70 Milioni di turisti cinesi. Nel 2015 viaggeranno
all’estero 95 milioni di cinesi)
Fonte: Elaborazioni Strategic MP
… ed è trainato dall’elevato numero di milionari presenti in Cina
• In Cina ci sono oltre un milione di persone con un reddito superiore a 1.2 milioni €/anno:
– 1.02 milioni di milionari (soglia a 1.22 milioni €)
– 63.500 super-milionari (soglia a 12.2 milioni €)
– 271 miliardari (soglia a 763 milioni €)
• La classe alta cinese è distribuita in modo estremamente irregolare: il 68% dei milionari ed il 64% dei
multimilionari sono concentrati in 4 Province + Pechino (su 22 Province).
Profilo del milionario
Cinese
• Età media 39 anni, nel 60% dei casi maschio con due conti in banca, 3
macchine e 4.2 orologi di lusso.
10
Fonte: Hurun Wealth Report 2012
• Nel 50% dei casi ha un’attività propria, nel 20% è un investitore
professionista, nel 15% è un alto quadro manageriale.
• Passa 8 gg/mese in viaggi di lavoro e si reca all’estero 3 volte all’anno.
• Oltre l’85% manda o prevede di mandare i propri figli all’estero per
studio. I mercati anglofoni (Regno Unito, Stati Uniti, Canada ed
Australia) sono le mete preferite, ma stanno aumentando i visti di
studio verso l’Europa continentale.
Ma la crescita della Cina è e sarà sempre di più trainata dalla crescita della
classe media …
Crescita della classe media in Cina (mln abitanti)
920
+ 207%
• Gli analisti ipotizzano che le città cinesi
continueranno ad essere destinazioni privilegiate
d’investimenti stranieri, perché sarà qui che
avverrà la più grande espansione della classe
media a cui il mondo abbia mai assistito: le stime
indicano cifre comprese tra 520 milioni (40% della
popolazione) nel 2020 e 910 milioni nel 2030 (70%
della popolazione).
520
300
Oggi
2020
• La Cina ha oggi una classe media (reddito tra
10.000 - 60.000 USD annuali) di oltre 300 milioni
di persone, residenti per la larga maggioranza nei
centri urbani
2030
• Il 97% della classe media cinese ha uno smartphone, il 96% un computer, più del 50% almeno due carte di credito.
• Una conseguenza della politica del figlio unico applicata a partire dal 1979, è che più dell’80% delle famiglie di classe media
nelle città di primo e secondo livello ha un solo figlio, per un totale di più di 50 milioni di “Piccoli Imperatori”.
• I “Piccoli Imperatori” hanno (avuto o avranno) un passeggino (87%), una stanza da letto singola (98%) stracolma di giocattoli,
computer portatili (44%), tablet (47%), eReaders (53% a Pechino).
11
Fonte: Mintel on China Consumer Lifestyle, 2011
… che è destinata a incrementare notevolmente il proprio reddito pro
capite
Distribuzione famiglie residenti nelle città per classe di
reddito annuo
226 mln famiglie
2%
6%
328 mln famiglie
6%
51%
82%
12
N° famiglie (milioni) per classe di reddito USA vs Cina
Reddito annuo
2010
2020
2020
> 34.000 $
4.3
21
82.1
16-34.000 $
13.7
166.6
33.1
Reddito medio
4.150 $
8.200 $
39.500 $
36%
• Il reddito pro capite delle famiglie cinesi residenti in
città è destinato a crescere.
10%
7%
2010
2020
• Crescerà anche il numero complessivo delle famiglie
con capacità di spesa più elevata.
< .6000 $
6.000 $ - 16.000 $
16.000 $ - 34.000 $
> 34.000 $
Fonte: Elaborazioni Strategic MP
• Nel 2020 in Cina nelle città ci saranno oltre 185
milioni di famiglie con una medio-alta capacità di
spesa.
Ed il prodotto Made in Italy rappresenta una forte attrazione per il cliente
cinese
Esportazioni italiane in Cina
Settore
13
Quota mercato
Ranking
Meccanica
1.2 %
10
Semilavorati
1.3 %
17
Moda e accessori
9.5 %
2
• Ranking 1: Pelletteria, Tessile-abbigliamento, Calzature, Occhiali
• Ranking 4: Accessori
Mezzi trasporto
0.6 %
13
• Ranking 3: Mezzi a due ruote
Agroalimentare
0.3 %
29
• Ranking 1: Pasta, Cioccolato
• Ranking 2: Olio
• Ranking 1: Mobili
• Ranking 2: Letti e Materassi
• Ranking 5: Sedie
Arredamento
8.0 %
4
Barche diporto
22.8 %
2
Le esportazioni dall’Italia verso la Cina mostrano alcune aree di eccellenza in cui i prodotti “Made in Italy” sono nelle primissime
posizioni in termini di quota di mercato del settore
Fonte: Elaborazioni Strategic MP
Gli scambi commerciali Italia-Cina sono in costante crescita …
Scambi commerciali Italia-Cina (miliardi USD)
34,8
29,7
26,8
28,8
29,3
22,5
VALORE EXPORT
17,6
14,7
VALORE IMPORT
10,8
6,7
7,8
2,9
3,8
4,3
2001
ANNO
2002
2003
5,5
5,7
2004
2005
7,1
2006
8,6
2007
9,5
9,2
9,5
10,0
2008
2009
2010
2011
• Italia e Cina si sono impegnate a raggiungere la soglia di 80/100 mld USD in scambi commerciali entro il 2015 (raddoppio
rispetto al livello del 2011).
• La Cina ha così snellito le procedure d’investimento all’estero ed ha avviato numerose visite di business in Italia, il che ha portato
da una impennata degli investimenti nel 2011. L’Italia rimane comunque fanalino di coda negli investimenti Cinesi in Europa.
• Dal lato Italiano, il Governo e le regioni si sono fatte interpreti di numerose iniziative volte soprattutto ad informare ed assistere
le PMI italiane sul territorio Cinese, o sostenerne la partecipazione a fiere.
14
• La bilancia commerciale Italia-Cina (così come la bilancia commerciale della maggior parte dei Paesi OCSE con la Cina) è ancora
fortemente negativa.
Fonte: OCSE
… con una rilevante presenza di macchinari e attrezzature
Totale esportazioni prodotti italiani verso la Cina
59%
11%
Macchinari e
attrezzature
•
11%
Plastica, gomma e Prodotti in metallo
prodotti chimici
10%
Tessile cuoio e
calzature
5%
Mezzi di trasporto Bevande alimentari
e tabacco
Il 95% delle importazioni dall’Italia sono relative ad attività manifatturiere
15
Fonte: OECD, ICE
2%
2%
Altro
Ma per entrare nel mercato cinese quali sono gli errori da evitare? …
Le centinaia di fallimenti registrati negli ultimi anni indicano quattro principali errori da evitare nel momento in
cui si decide di entrare nel mercato cinese:
Riutilizzare esattamente lo stesso
Partire con aspettative irrealistiche o
prodotto servizio e/o modello di
fare investimenti sproporzionati (Piazza
business utilizzato in altri mercati (Eg.
Italia; Groupon; Jeep).
Yogurt Danone; Home Depot; Best
Buy; eBay; Motorola)
IGNORARE LA
TIPICITA’ DEL
MERCATO
INVESTIRE NELLE
AREE GIA’
Investire nelle città e nelle Province
MATURE
con mercati già maturi o con bassi
16
ASPETTATIVE
NON
RAGGIUNGIBILI
IGNORARE LA
CONCORRENZA
LOCALE
Ignorare la concorrenza delle migliaia
d’imprenditori locali che conoscono il
tassi di profitto, ignorando i futuri
target molto meglio e che sono in grado
profitti nelle città di terzo e quarto
di produrre a prezzi più bassi (Eg: Media
livello
Market; Mattel; gelati Nestlé)
… e quali sono invece i suggerimenti da seguire che vengono indicati da
alcune case history di successo?
Al contrario ci sono alcune case history di successo da cui imparare:
17
Modelli di consumo
Il consumatore Cinese ha un’attrazione naturale verso le marche straniere e
quest’attrazione può essere guidata fornendo esempi e modelli di consumo
con i quali può relazionarsi (Eg: IKEA; Estée Lauder; P&G; UNIQLO)
Adattabilità.
Le aziende di successo hanno saputo adattare i propri prodotti ai gusti cinesi
(Eg: Walmart; Carrefour; KFC; BMW).
Partner locale di
qualità
E’ un elemento imprescindibile, nelle varie forme di joint venture, assunzione
manager e/o consulenza. Le aziende che hanno conosciuto i maggiori successi
sono passate attraverso un management locale altamente qualificato (Eg: KFC)
Conoscenza
diretta della Cina
Informazioni puntuali ed affidabili, un network locale di contatti qualificati, la
conoscenza della “burocrazia” e delle regole cinesi che rendono tale mercato
“unico e particolare”, sono aspetti fondamentali per garantire il successo di
un’iniziativa imprenditoriali
Per avere una relazione diretta con il mercato cinese Strategic M.P. ha
selezionato Gap Consultant come partner locale
• GAP CONSULTANTS Ltd è presente ad Hong Kong e nella Cina meridionale dal 2008. E’ una società di
consulenza agli affari guidata da standard deontologici molto alti ed in grado di appoggiarsi ad una vasta rete
di commercialisti, avvocati d’affari, agenzie governative ed accademici.
• GAP CONSULTANTS Ltd è inoltre a contatto con una parte della vasta comunità d’imprenditori attiva nel
Guangdong, la Provincia più industrializzata e ricca della Cina, e con la comunità d’investitori di Hong Kong,
incluso società di equity investments, venture capital ed angel investors
• GAP CONSULTANTS Ltd si avvale della collaborazione di personale amministrativo cinese di base a Foshan,
nella Provincia cinese del Guangdong.
• Con una vocazione all’esclusività, attenzione ai dettagli, due uffici nella regione asiatica ed un management
con una straordinaria esperienza internazionale, GAP CONSULTANTS Ltd è in grado di offrire servizi altamente
personalizzati.
18
• GAP CONSULTANTS Ltd opera in cinese ed inglese con la controparte asiatica ed è in grado di assistere PMI e
Multinazionali Europee direttamente in Italiano, Francese, Spagnolo e Portoghese.
Gap Consultant e Strategic M.P. offrono i seguenti servizi per entrare e
consolidarsi nel mercato cinese
SERVIZI OFFERTI
La partnership tra Gap Consultants e Strategic Management Partners
consente di offrire i servizi più opportuni per entrare e consolidarsi nel
mercato cinese:
Analisi
di
mercato
Definizione
strategia
complessiva
Individuazione
aspetti legali
societari ed
amministrativi
Ricerca partner
e assistenza
nelle
negoziazioni
con la
controparte
Progettazione
e
realizzazione
rete
commerciale
Le attività sopra descritte verranno dettagliate nel seguito del documento
Inoltre, Gap Consultant e Strategic M.P. possono offrire specifici servizi fiscali/legali focalizzati nell’area di Hong Kong:
19
–
Vantaggi dell’apertura societaria ad Hong Kong
–
Ufficio virtuale e compliance normativa
–
Strutturazione fiscale via Hong Kong
–
Vantaggi derivanti dal nuovo accordo Italia – Hong Kong contro la doppia imposizione fiscale.
Analisi di Mercato della Cina e delle singole aree
Assistenza al cliente tramite informazioni comparabili, pertinenti, affidabili ed accurate. I
rapporti contengono analisi immeditamente utilizzabili per decisioni operative:
– Accesso ad open source intelligence su informazioni economiche, commerciali e
finanziarie di carattere generale – incluso portali come Bloomberg e software come
Business Monitor Intelligence, Global Trade Information e la directory World Wide
Importers.
– Le informazioni sono integrate da dati ufficiali ottenuti tramite pubblicazioni del
Governo di Hong Kong, colloqui e scambi con agenzie governative di Hong Kong.
– Questa base di dati è successivamente integrata a dati ottenuti tramite camere di
commercio; partecipazione ad eventi; pubblicazioni accademiche; discussioni con la
comunità imprenditoriale locale ed eventuali interviste ad Hong Kong e nella Cina
Meridionale.
– I rapporti sono di immediata utilità per decisioni operative.
20
Piano operativo di ingresso nel mercato
Definizione di una strategia complessiva che tenga conto delle molte peculiarità che
caratterizzano il “Socialismo di Mercato” Cinese, un sistema che unisce la libera iniziativa privata
ad uno stretto controllo delle politiche economiche:
– Pechino mantiene uno stretto controllo della valuta straniera in entrata ed in uscita.
– Il piano economico quinquennale 2011-2015 ha l'obiettivo di spostare gli sforzi dalla
promozione degli investimenti alla promozione del consumo interno e d’incentivare lo
sviluppo delle città piú piccole e delle zone rurali. In linea con questi obbiettivi, nel 2011
Pechino ha già immesso nell'economia 600 miliardi di USD.
– La Cina è ad oggi tra le poche aree al mondo ad avere tassi di crescita superiori all’8% pur
avendo una base economica diversificata; accanto ad un rischio paese basso ed un alto
livello di legalità.
– Le tariffe doganali cinesi sono relativamente alte e questo spiega il moderato incremento
nelle vendite di diversi prodotti occidentali: i Cinesi preferiscono acquistarli all’estero.
– Considerato il numero sempre maggiore di turisti cinesi all’estero (saranno 95 Milioni nel
2015), investire in brand awareness in Cina porta ritorni sulle vendite ai cinesi in viaggio
verso Hong Kong, Macau, Singapore, Giappone, Stati Uniti ed Unione Europea.
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Ottimizzazione aspetti legali, societari ed amministrativi per la Cina
Assistiamo il cliente nella scelta delle migliori opzioni societarie ed amministrative tenendo
conto dei vantaggi e dei limiti della normativa nella Repubblica Popolare Cinese:
– La Cina ha una serie di strumenti legali per strutturare gli investimenti stranieri
equiparabile a quella di molti Paesi occidentali, tra cui
a) Ufficio di rappresentanza
b) Joint Venture
c) Società interamente a capitale straniero
– La Cina rimane comunque un paese con un sistema amministrativo, legale, bancario,
finanziario e fiscale strettamente controllato.
– Questo elemento, insieme alla straordinaria apertura, efficienza e semplicità
dell’ordinamento societario di Hong Kong, rendono gli investimenti in Cina via Hong Kong
il “pacchetto” ideale per le imprese interessate alla massimizzazione dei benefici
gestionali, fiscali e finanziari, particolarmente con l’entrata in vigore dell’accordo ItaliaHong Kong contro la doppia imposizione fiscale, prevista entro il 2014 o 2015.
22
Ricerca partner ed assistenza nelle negoziazioni con la controparte cinese
Credendo che un partenariato di qualità è un elemento chiave di un ingresso nel mercato
cinese, assistiamo il cliente nel processo di ricerca, verifica e/o negoziazione con la
controparte cinese:
– Ricerca partner societari: co-investitori, distributori, agenti.
– Assistenza amministrativa: logistica, controllo qualità, documentazione, etc.
– Due diligence dei potenziali partner.
– Registrazione del trademark ed assistenza sulla protezione della proprietà intellettuale.
– Assistenza nelle mediazioni e negoziazioni con la controparte cinese.
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Progettazione e realizzazione rete commerciale
Assistiamo il cliente nella scelta della migliore strategia di vendita tenendo conto degli aspetti del
mercato locale:
– Il mercato cinese è molto frammentato: non esistono soluzioni generali.
– Gli sviluppi degli ultimi anni mostrano che le vendite di molti beni di consumo passano poco
per il wholesale. In questi settori, si è efficaci e si hanno margini più elevati se si vende al
dettaglio.
– Aprire punti vendita diretti è relativamente facile ed immediato ad Hong Kong, Macau,
Singapore e Taiwan; non nella Repubblica Popolare Cinese, dove si è esposti a problematiche
legali, relazionali, amministrative e logistiche.
– Secondo l’Economist, il mercato della vendita al dettaglio nella Repubblica Popolare Cinese
cresce al tasso più alto al mondo (18% all’anno). E’ normale che, attraendo l’attenzione di
tutti, sia molto competitivo.
– Allo stesso tempo, Il mercato cinese è poco permeabile, un elemento che rende sconsigliabili
gli investimenti di largo respiro a corto termine.
24
– Il mercato cinese è anche poco efficiente ed ‘irrazionale’: relazioni personali e ‘regole flessibili’
sono due dei suoi elementi chiave.
Strategic Management Partners
25
GAP Consultants Ltd
Units A – C, 25th Floor
N. 9 – 23 Shell Street
North Point, Hong Kong
Tel.: +852 62922875
FAX: +852 37970033
[email protected]
Piazza Duomo, 17
20121 Milano
Tel. 02-67493170
Fax. 02-67493178
E-mail [email protected]
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