informativa emocromatosi

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TABELLA
Programma Patologia Clinica
U.O. Genetica Medica
Informativa per test genetico
Emocromatosi ereditaria di tipo I
AVR-PPC T/P01/07
Rev. 1
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L’analisi proposta è finalizzata alla diagnosi molecolare di emocromatosi ereditaria di tipo I e si esegue su
campione ematico ottenuto da prelievo venoso.
L' emocromatosi ereditaria è una patologia genetica causata dall'accumulo di un'eccessiva quantità di ferro
nell'organismo e ha una prevalenza circa 1/500 in Nord Italia.
Esistono diverse forme di Emocromatosi Ereditaria (HH) che si differenziano per i geni coinvolti e per la
gravità del quadro clinico.
La forma di Emocromatosi Ereditaria più comune è l'Emocromatosi Ereditaria di tipo I, associata a
mutazioni del gene HFE (circa 80% dei casi clinici), che si trasmette geneticamente con una modalità
chiamata autosomica recessiva. E’ cioè necessaria l'alterazione di entrambe le copie parentali del gene HFE
perché la malattia si possa manifestare.
Tre mutazioni principali ricorrenti sono state identificate in questo gene e sono denominate con le sigle
C282Y , H63D e S65C. Queste mutazioni possono presentarsi con un differente assetto genotipico:
OMOZIGOTI C282Y/C282Y: il 65% dei pazienti emocromatosici italiani presenta questo quadro
genotipico, cioè con entrambe le copie del gene HFE con questa mutazione.
ETEROZIGOTI COMPOSTI C282Y/H63D o C282Y/S65C: circa il 5-7% delle persone affette ha invece
una mutazione C282Y in un cromosoma e una mutazione H63D o S65C nell’altro; queste persone hanno
quindi ereditato mutazioni diverse da ciascuno dei due genitori
OMOZIGOTI H63D/H63D: alcuni pazienti (meno del 2%) possiedono due copie del gene con la mutazione
H63D, e in genere il sovraccarico, se presente, è meno pronunciato e risponde velocemente alla
salassoterapia.
ETEROZIGOTI C282Y,H63D,S65C: La presenza di una sola mutazione attesta lo stato di portatore a cui
non si associa generalmente sovraccarico di ferro, anche se per la eterozigosi C282Y possono presentarsi
segni di sovraccarico qualora siano presenti altre concause.
L'alterazione genetica è presente fin dalla nascita, ma l'accumulo di ferro si verifica molto lentamente, per
cui i sintomi clinici compaiono generalmente nei maschi in età adulta (e ancor più tardivamente nelle donne
protette dalle perdite mestruali e dalle gravidanze). Diversi fattori ambientali e genetici possono influenzare
l’espressione clinica della malattia.
Le altre forme di Emocromatosi Ereditaria note sono molto rare, ma possono essere prese in considerazione
in casi particolari valutati dallo specialista.
La diagnosi precoce o addirittura presintomatica permette la prevenzione del danno sistemico da
iperaccumulo marziale.
Data l'alta frequenza di portatori sani (circa 1 su 10 della popolazione sana caucasica portatore della
mutazione C282Y, il 25% invece portatore della mutazione secondaria H63D,), nelle famiglie in cui sono
presenti casi di HH è consigliabile che tutti i membri si sottopongano alle analisi per verificare i parametri
del ferro (saturazione della transferrina e ferritina) ed eventualmente ricercare la mutazione del gene HFE.
Gli studi genetici famigliari possono rilevare situazioni di non paternità.
La refertazione è prevista, nel 90% dei casi, entro 30 giorni lavorativi dalla data di arrivo del campione in
laboratorio.
Nel caso di risultati che richiedano ulteriori approfondimenti genetici, il referto verrà comunicato al
richiedente che provvederà a convocarla per la consegna del referto nell’ambito di un colloquio di
consulenza genetica.
La consulenza genetica è comunque sempre disponibile su specifica richiesta.
Tutti i risultati ottenuti dalle analisi genetiche sono da considerarsi strettamente confidenziali e sottoposti al
vincolo del segreto professionale. In particolare i dati saranno accessibili solo al personale della UO di
Genetica Medica, limitatamente ai dati e alle operazioni indispensabili per la corretta esecuzione del test,
rispettando le specifiche garanzie previste ai sensi del D.L. N°196/03 e delle specifiche autorizzazioni per il
trattamento del dato genetico.
U.O. Genetica Medica
Centro Servizi di Pievesestina
Piazzale della Liberazione, 60
47522 Pievesestina di Cesena (FC)
Tel.: 0547/394811 – Fax: 0547/394801
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