COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO) DRUPACEE (ALBICOCCO, CILIEGIO, SUSINO LOTTA ALLE MALATTIE VITE ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE DA FRUTTO Docenti • WALTER CELEGHIN • LUCIANO GALLIOLO ORGANI DELLA PIANTA A. B. C. VEGETATIVI: RADICI, FUSTO, FOGLIE RIPRODUTTIVI: FIORI, FRUTTI, SEMI TESSUTI DI ACCRESCIMENTO: APICI RADICALI GEMME CAMBIO APPARATO RADICALE FUNZIONE NUTRITIVA E ANCORAGGIO PRIVO DI GEMME SVILUPPO ORIZZONTALE OLTRE LA PROIEZIONE DELLA CHIOMA PROFONDITA’ 20-70 CM ACCRESCIMENTO MAX AUTUNNO E PRIMAVERA APPARATO AEREO FUSTO BRANCHE: I-II-III ORDINE GERMOGLI: MENO DI UN ANNO DI ETA’, CONSISTENZA ERBACEA RAMI: UN ANNO DI ETA’, CONSISTENZA LEGNOSA Tipi di rami caratteristiche Rami a legno Provvisti di sole gemme a legno Polloni Rami a legno provenienti dalla ceppaia Succhioni Provengono da gemme latenti o avventizie del tronco o delle branche Rami a frutto Provvisti prevalentemente di gemme a frutto Rami misti Gemme a legno e a frutto Rami anticipati Derivano da gemme pronte Rami di sott’occhio Derivano dall’apertura delle sottogemme Freccia Ramo di prolungamento del fusto Branche Rami di due o più anni che costituiscono lo scheletro della chioma sono permanenti e suddivise in primarie e secondarie SUCCHIONI SU MELO POLLONI SU MELO GEMMA CHIUSA E IN SEZIONE funzione caratteristiche Organi prodotti Epoca di schiusura Gemma a legno (dormiente) Posizione fillotassica Rami a legno Anno successivo a quello di formazione Gemma a fiore (dormiente) Posizione fillotassica uno o più fiori Anno successivo a quello di formazione Gemma mista (dormiente) Posizione fillotassica rami e fiori Anno successivo a quello di formazione Gemma pronta (non svernante) All’ascella delle foglie dei germogli Rami esili e lunghi femminelle o rami anticipati Anno di formazione Gemma di controcchio o sottogemme Si trovano ai lati della gemma principale Rami a legno Solo in caso di lesione della gemma principale Gemma latente Si formano sul fusto e sui rami secondo l’indice fillotassico Rami In caso di necessità a causa di forti stress, potature intense grandinate Gemma avventizia Formazione ex novo nel tessuto cicatriziale delle ferite Rami deboli, testa di salice In caso di forti potature DIFFERENZIAZIONE DELLE GEMME Periodo Durata in giorni Caducifoglie ½ maggio – fine 200-300 Gemme agosto normali estemporanee Gemme pronte Sempreverdi Gennaio marzo 60-65 55-60 Fioritura Primavera anno successivo Stesso anno Primavera stesso anno GRADIENTE DI VEGETAZIONE NELLE DIVERSE SPECIE tipo acrotono Caratteristiche Germogli apicali più sviluppati dei mediani e basali Mesotono Germogli mediani maggiormente sviluppati Basitono Più sviluppati i germogli basali e decrescono verso l’apice specie Maggior parte delle pomacee e drupacee Alcune piante ornamentali e alcune cv spur di melo Olivo, mandorlo, piante cespugliose ALTRE CARTTERISTICHE FISOLOGICHE DOMINANZA APICALE: LA GEMMA APICALE INIBISCE LE SOTTOSTANTI DORMIENZA: STATO DI QUIESCENZA DELLE GEMME NELL’ANNO DI FORMAZIONE VERNALIZZAZIONE: PERIODO DI FREDDO NECESSARIO PER INDURRE LA GERMOGLIAZIONE A PRIMAVERA FORMAZIONI FRUTTIFERE DELLE POMACEE fruttificazione solo su gemme miste Tipo Età e dimensioni Caratteristiche Dardo 1 anno 0.5-1 cm gemma terminale a legno e nel periodo vegetativo porta una rosetta di 3-5 foglie. E’ un potenziale ramo a frutto Lamburda fiorifera 2 anni 2 cm Si origina dal dardo, termina con una sola gemma mista e porta una rosetta di 8-12 foglie Borsa 3 anni 2-3 cm Rametto ingrossato, porta all’estremità la cicatrice del peduncolo del frutto Zampa di pollo 4o+ Formazione senescente che viene asportata con la potatura perché produce frutti più dolci ma più piccoli della norma, può durare anche per 15 anni Brindillo 1 anno 10-*30 cm Ramo esile e flessibile, gemme laterali a legno e all’apice mista. Ramo misto 1 o + anni porta all’apice una gemma a legno, lungo l’asse gemme miste e qualche gemma a legno. Il ramo misto di un anno non si spunta mai. Quello di 2-3 anni è utilizzato come branchetta fruttifera LAMBURDE SU PERO BRINDILLI SU MELO FORMAZIONI FRUTTIFERE DELLE DRUPACEE fruttificano solo su gemme a fiore Tipo Età e Caratteristiche dimen sioni Dardo fiorifero o mazzetto di maggio + anni 1-2 cm Brindillo 1 anno Rametto esile, gemma terminale a legno, e laterali in 15 - 40 prevalenza a fiore cm Ramo misto 1 anno è la tipica formazione a frutto della maggioranza delle drupacee. L’apice termina con una gemma a legno accompagnata da alcune gemme a fiore , lungo l’asse ad ogni nodo, porta 3 gemme la centrale a legno e le laterali a fiore. rametto breve, porta all’apice una gemma a legno circondata da una corona di gemme a fiore, ogni anno si accresce di qualche millimetro e forma una nuova corona di gemme a fiore, produttivo per 15-20 anni. Numerosi nell’albicocco, ciliegio, susino e mandorlo, scarsi nel pesco MAZZETTO DI MAGGIO SU CILIEGIO IL FIORE FASI DELLA FIORITURA 1. 2. 3. 4. MATURAZIONE DEI FIORI IMPOLLINAZIONE: INSETTI O VENTO FECONDAZIONE ALLEGAGIONE: INIZIO CRESCITA DELL’EMBRIONE PARTENOCARPIA: FRUTTI SENZA SEMI GRAZIE PER L’ATTENZIONE E ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA LEZIONE