RETE tante tinte SPORTELLO D’ASCOLTO: ATTIVITÀ DI COUNSELING PER SCUOLE DEL TERRITORIO DELL’AULSS 21 In questi ultimi anni la scuola, prima agenzia educativa insieme alla famiglia, si trova a gestire, all’interno delle classi, situazioni relazionali complesse legate ai cambiamenti familiari, sociali e culturali. L'attuale complessità sociale è anche accompagnata dal passaggio evolutivo che i ragazzi/e vivono. Infatti il periodo della scuola dell’obbligo, accompagna fasi importanti e delicate dello sviluppo psicologico del ragazzo/a, una delle quali è quella dell’adolescenza, con le sue instabilità emotive e i profondi cambiamenti corporei. L’attraversamento positivo di questo periodo non è scontato e lineare, ma vede evidenziare talvolta una serie di comportamenti preoccupanti con espressione di un’emotività incontrollata, con insicurezze e sfiducie, con problematiche relazionali e difficoltà di studio. Questi atteggiamenti, in un contesto sociale come quello scolastico, vanno ad invalidare l’apporto dei docenti e a mettere a dura prova le relazioni di una classe. Risultano queste le principali problematiche con le quali lo studente ma anche, di riflesso, la famiglia e gli insegnanti stessi si devono confrontare tutti i giorni. Questa complessità socialerelazionale richiede una sensibilità ed una attenzione particolare dagli adulti (insegnanti e familiari) che svolgono funzioni educative. È in questa nuova esigenza della scuola, che la rete tante tinte colloca la pratica del "counseling scolastico" come attività di prevenzione del disagio e di promozione del benessere. Counseling inteso come: -Relazione di “aiuto” che dà sostegno a chi si trova in difficoltà, con cui si cerca di favorire una maggiore valorizzazione delle risorse personali e una maggiore possibilità di espressione, in uno spazio protetto e non giudicante. E’ una relazione tra counselor e cliente per comprendere ed elaborare in tempi piuttosto brevi uno stato di crisi. -Il counselor non dà consigli o prescrizioni, ma accompagna la persona in uno spazio di ascolto empatico e di profondo rispetto a conseguire consapevolezza delle proprie potenzialità e a prendere su di sé maggiore responsabilità della propria vita. In questo modo si aiuta l’individuo ad intraprendere azioni e cambiamenti per ottenere un maggior benessere personale che aiuta non solo a facilitare l’apprendimento ma a migliorare le relazioni. -Il counseling non è psicoterapia. Il counselor aiuta la persona a superare una fase, un passaggio e questo non è oggetto della psicoterapia che si muove dal presupposto che le origini del problema risiedano nella struttura della sua personalità. A volte il counselor può avere la funzione di accompagnare il cliente verso un percorso di psicoterapia. Il counseling scolastico si propone per gli studenti di: - creare uno spazio di ascolto; - supportare e sostenere i ragazzi nella fase di crescita; - promuovere nei ragazzi la capacità di prendere decisioni; - affrontare i compiti evolutivi tipici dell’età adolescenziale, facilitando cambiamenti di comportamento e migliorando le proprie relazioni interpersonali; - integrare bisogni affettivi e bisogni didattici; - far crescere la motivazione scolastica e l’autostima; - fornire orientamento scolastico; - superare blocchi emotivo culturali e favorire l'integrazione all'interno di un contesto sociale pur conservando intatte le tradizioni e i valori. Inoltre per i docenti e genitori dei ragazzi seguiti di: - agevolare i processi comunicativi e favorire relazioni positive ed efficaci tra studenti, insegnanti, genitori ed altre figure educative o professionali; - contribuire alle attività di programmazione; - segnalare l'opportunità di invio a interventi specialistici anche socio-sanitari per problematiche di vario tipo come disturbi dell’apprendimento, comportamenti iperattivi, impulsivi, prepotenti ed aggressivi nonché il disadattamento scolastico; - superare blocchi emotivo culturali e favorire l'integrazione all'interno di un contesto sociale pur conservando intatte le tradizioni e i valori. Il servizio sarà attivo: 1. c/o la scuola secondaria di 1° di Cerea F.lli Sommariva: il sabato mattina dalle 8.00 alle 10, dedicato agli studenti di tale istituto; 2. c/o la scuola secondaria di 1° di Bovolone Franco Cappa: il sabato mattina dalle 11.00 alle 13, dedicato agli studenti di tale istituto; 3. le altre scuole afferenti agli sportelli di Tante Tinte di Bovolone e Legnago potranno accedere al servizio e programmare un incontro telefonando o scrivendo a Beatrice Bianchini [email protected], cell. 347-2500997 (lasciare un messaggio in caso di segreteria), fax 04421950147 · · · · Potranno esserci: spazio d’ascolto per ragazzi /e, incontri con docenti, incontri con la famiglia, interventi in classe. Modalità di accesso al servizio: Le scuole interessate possono accedere al servizio e programmare un incontro telefonando o scrivendo a Beatrice Bianchini [email protected], cell. 347-2500997 (lasciare un messaggio in caso di segreteria), fax 04421950147