Compito di Fisica 1 - 15 gennaio 2013 Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni 1) Una massa puntiforme è soggetta ad un’accelerazione a = v Λ ( ci Λ dj) con c e d costanti nel tempo, v velocità. Il corpo si muove nel piano xy (versori i e j) e la sua velocità all’istante t = 0 in cui passa per l’origine O del sistema di riferimento è v0 = v0i . Determinare: (a) le componenti dell’accelerazione; (b) l’equazione oraria delle componenti della velocità; (c) l’equazione oraria delle coordinate e la sua traiettoria. 2) Un cuneo di massa m = 2 Kg, a forma di triangolo rettangolo isoscele, è posto con F un cateto su di un piano orizzontale scabro: il coefficiente di attrito statico fra cuneo e α piano è µ = 0.26. Sulla superficie inclinata del cuneo si applica una forza, rivolta verso di essa, di modulo costante F = 8N , la cui direzione forma una angolo α (0<α<π/4) rispetto all’orizzontale. Supponendo che il corpo sia vincolato a strisciare e non possa ruotare, determinare il valore minimo dell’angolo α per cui il cuneo rimane fermo. C 3) Un corpo rigido è costituito da un anello sottile e omogeneo, di massa m = 0.2 Kg e raggio r = 2 cm, sul cui bordo è saldata, in direzione radiale, una sbarretta, sottile ed omogenea di massa M = 5m = 1Kg di lunghezza l = 6r = 12 cm. Esso viene appeso ad un chiodo (puntiforme) C , passante per l’anello, che gli consente di ruotare liberamente in un piano verticale. Determinare: (a) il centro di massa del corpo; (b) il momento d’inerzia del corpo rispetto all’asse passante per il chiodo; (c) il periodo delle piccole oscillazioni attorno al chiodo C. 4) Un corpo di massa m = 1.5 Kg a forma di semicilindro, di raggio r = 12 cm e altezza L = 30 cm, è completamente immerso in acqua con la superficie piana disposta orizzontalmente ad una profondità h =3.12 m. Determinare: (a) il valore della spinta di Archimede; (b) il valore della risultante delle forze di pressione agenti sulla superficie curva; (c) il tempo che il semicilindro impiega a raggiungere ( col suo punto superiore) la superficie dell’acqua. (d) la frazione di volume emerso una volta che esso galleggi alla superficie. h 5a) Per gli studenti iscritti al I anno Su di una carrucola, di massa m = 1.5 Kg e raggio 15 cm, è avvolta una corda al cui estremo libero è appesa una massa M = 70 Kg; l’asse della carrucola è collegato ad un motore che può erogare una potenza massima di 1.5 kW. Determinare: a) L’energia erogata dal motore per sollevare il peso, con velocità costante, in un giro completo della carrucola; b) la velocità angolare massima con cui si può far ruotare la carrucola; c) la velocità raggiunta dalla massa M dopo un giro completo della carrucola, partendo da ferma, nel caso in cui il motore fornisca una coppia M costante x = 130 Nm. 5b) Per gli altri studenti Una mole di gas perfetto monoatomico subisce la trasformazione ciclica ABCD con TA= 200K, p2=2atm, VB = 14dm3, p1 = 1atm. Le trasformazioni reversibili sono AB: isobara; BC adiabatica; CD isobara; DA adiabatica. Determinare (a) il lavoro compiuto in un ciclo ABCD; (b) il rendimento del ciclo ABCD; (c) il lavoro compiuto in un ciclo ACB’D, dove AB’ è una trasformazione reversibile isoterma e B’ è un punto sull’adiabatica BC. p p2 A B B’ p1 D C V Soluzioni 1. (a) a = v x ( ci x dj ) = v x cdk = ( vxi + vyj ) x cd k = vycdi-vxcdj. Quindi le componenti della accelerazione sono: ax = vycd; ay = -vxcd e az = 0. (b) Ricordiamo l’espressione dell’accelerazione in coordinate intrinseche: a = at + an = + . Dalla relazione: a = v x ( ci x dj ) si evince che l’accelerazione a è sempre normale a v. Quindi essa ha solo componente centripeta ed il moto è perciò circolare uniforme, con v in modulo costante v = v0 e ω = cd velocità angolare. Tenendo conto che all’istante iniziale v = v0i abbiamo le leggi orarie per le componenti della velocità: vx(t) = v0cos(ωt) e vy(t) = -v0sen(ωt). Al risultato si giunge analiticamente con i seguenti passaggi: ax = = → = − ay = = − → = − = → cos; che, tenendo conto di: vx(0) = v0, ha soluzione: = → soluzione: = − sen. = − che, tenendo conto di vy(0) = 0, ha (c) Dato che all’istante t = 0 il corpo si trova nell’origine O(0,0): xt = xt − x0 = yt = yt − y0 = = =− cos sen La traiettoria è una circonferenza di raggio ) = = , , ! * ! #$% " = ; ! '# − 1 " . , il centro della circonferenza è in x = 0 ; y = - R e la traiettoria ha equazione: + , + -. + *! / = -*! / . 2) Il corpo è fermo se vale la disequazione: F cos α < µs N con N = µs (mg + F senα) → F [ cos α - µs senα ] < , 13 µs mg . Poniamo a = µs mg/F = 0.64 e utilizziamo le formule parametriche: #$%0 = 12 e '#0 = 12 con t = tg (α/2). Abbiamo : 4 + 1 , + 267 + 4 − 1 > 0 . Le radici sono : = 39: ±<9: 3= 31 =0.33,-0.655. =21 Solo le soluzioni positive sono accettabili, quindi il corpo resta fermo per t > 0.33 corrispondente alla condizione α > 37.32° . 3) (a) Ponendo l’origine O(0,0) in C abbiamo xcm = 0 ed .*> = >?2@>∙@? @>2> = 1B B C = 8.67H. (b) Il momento di inerzia dell’anello calcolato rispetto ad un asse orizzontale passante per C è I1 = 2mr2. Quello 1 dell’asta, calcolato sempre rispetto a C, è I, = 1, 5HK , + 5H5C, = 140HC , . Il momento di inerzia totale è quindi I = I1 + I, = 142HC , = 0.01136kgm2. (c) M* = 2NO P Q>RS T1? 1BR con h = ycm : M* = 2NO = 0.66s. 4) (a) La spinta di Archimede semicilindro: U = V? WX=*YZ= [ , è pari al peso del volume di fluido spostato dal = 66.57N. Fp Fp (b) Sulla massa d’acqua che avrebbe occupato il volume del semicilindro all’equilibrio la somma delle forze di volume FV e di pressione FP è nulla: FP + FV = 0 . FV = mAcquag = V? ℎX=*YZ= [ , = S ; FP = ΣFPi + FP1 Fp h Fv Fp1 dove FP è la forza di pressione agente sulla superficie inferiore , di modulo FP1 = pA, con p = p0 + ρacquagh = 1.32x105 Pa (avendo posto p0 = pressione atmosferica sulla superficie libera dell’acqua = 1.013x105 Pa) ed A = 2rL = 7.2x10-2 m2, mentre ΣFPi è la somma delle forze di pressione sulla superficie curva. Otteniamo: ΣFPi = ( p0 + ρacquagh ) 2rL – S = 430.75N. (c) La forza agente sul semicilindro è del corpo immerso è 4 = abcdeb 3a a ] = U − H[ = ^X=*YZ= − X_`[ = H4 = X`4 quindi l’accelerazione [ = 34.6m/s2 . Il corpo si muove di moto uniformemente accelerato con legge oraria x = ½ at2 . Il tempo perché il punto più elevato giunga in superficie è t = O ,S3? = = 0.41s. (d) In condizioni di equilibrio se Vx è il volume immerso abbiamo S’ = ρacqua Vx g = mg = ρVg e quindi: f f a =a = 22 % → bcdeb fghgi:j f = 78 %. 5a) (a) W = Mg 2πr = 647.2 J. (b) >= = 1 m , , 1 khb lR? + , I, = 2N+ − m[2NC → = O qrs 5b) `p = t n t y = 8.20H . Mu = B `| = -t / `p = 12.43HB . M| = n = 14.56 rad/s. (c) Per la conservazione dell’energia meccanica : ,V3lR? n n l2 > o = 2.19 m/s. n t fv = 341.32x . `* = tn f} q = 151.57x. Assumendo cp = 5/2 R: q t y -t / `u n = 21.22HB . Mz = tn f{ q = 258.67x. (a) ~ = ∑ = t Mu − Mp +t M| − Mz =710.93 J ( nelle adiabatiche non si ha scambio di calore ). (b) = =0.24 con QA = cp (TB-TA) = 2936 J. p s (c) Il punto B’ deve stare sia sull’isoterma TA = cost. che sull’adiabatica BC, quindi : 31.23H B , `u = u `u e , `p = u `u . ~ = pu + z| = Notiamo che u = fs fv , f )Mp K% - v / fs → n f y yn `u = v f s = + t M| − Mz =-4.8 J. = 53196.34quindi il punto B’ si trova al di sotto di C lungo l’adiabatica ed il complessivamente negativo. lavoro totale del ciclo è p2 p1 PB’ A B C D B’ V