Silvano Tordini © by Mondadori Education S.p.A. Primo principio della termodinamica Esercizio 102 Una massa d’aria subisce una espansione adiabatica dalla temperatura di 800 °C fino alla temperatura di 237 °C. Determinare il lavoro specifico e la variazione di energia interna subita dal gas. SOLUZIONE COMPLETA Un sistema adiabatico può rappresentarsi con un cilindro-pistone con pareti perfettamente isolate dall’esterno in modo da non consentire nessuno scambio di calore. Dalla tabella a pagina 245 si rilevano i valori dei calori specifici e della costante caratteristica dell’aria; si ha: J J c p = 1004,5 cv = 717,5 kg ⋅ K kg ⋅ K J R = 287 kg ⋅ K 2 T2 1 aria T1 parete adiabatica Le condizioni assegnate consentono l’utilizzo diretto dell’espressione del lavoro specifico in funzione delle condizioni iniziale e finale della temperatura: R ⋅ (T1 − T2 ) ⎡ J ⎤ ⎢ kg ⎥ k −1 ⎣ ⎦ Sono da determinare le temperature assolute T1 , T2 (per omogeneità delle grandezze anche se non sarebbe necessario) e l’esponente k dell’adiabatica: L= T1 = t1 + 273 [ K ] T1 = 800 + 273 = 1073 K T2 = t2 + 273 [ K ] T2 = 237 + 273 = 510 K L= 287 ⋅ (1073 − 510 ) 1, 4 − 1 = 403.952,5 J kg Pagina 1 di 2 k= cp cv 1004,5 k= = 1, 4 717,5 Si determina ora la variazione dell’energia interna; essendo Q = 0 si ha dal primo principio della termodinamica: 0 = L + (U 2 − U1 ) e quindi (U 2 − U1 ) = − L (U 2 − U1 ) = −403.952,5 J kg La variazione dell’energia interna può determinarsi anche per altra via, come riportato a pagina 247: ⎡ J ⎤ J (U 2 − U1 ) = 717, 4 ⋅ ( 510 − 1073) = − 403.952,5 (U 2 − U1 ) = cv ⋅ (T2 − T1 ) ⎢ ⎥ kg ⎣ kg ⎦ Pagina 2 di 2