LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Prof. Giovanni Ianne Prof Giovanni Ianne 1/22 IL PROBLEMA DELLA TANGENTE Come si determina la retta tangente a una curva in un punto P ? Per una circonferenza, la tangente è la retta che interseca la curva solo in P. Ma, in generale, questa definizione non basta. Un esempio è dato nella figura a destra: la retta t è tangente alla curva nel punto P, ma la interseca anche nel punto P1 . La tangente dipende dalle proprietà locali della curva in un intorno di P. DEFINIZIONE Retta tangente a una curva La retta tangente t a una curva in un punto P è la posizione limite, se esiste, della secante PQ al tendere (sia da destra sia da sinistra) di Q a P. Prof Giovanni Ianne 2/22 IL RAPPORTO INCREMENTALE DEFINIZIONE Rapporto incrementale Dati una funzione y = f (x), definita in un intervallo [a; b] , e due numeri reali c e c + h interni all’intervallo, si chiama rapporto incrementale di f (relativo a c) il numero: . Il rapporto incrementale di f relativo a c è il coefficiente angolare della retta passante per A e B. Prof Giovanni Ianne 3/22 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE DEFINIZIONE Derivata di una funzione Data una funzione y = f (x), definita in un intervallo [a; b], si chiama derivata della funzione nel punto c interno all’intervallo, e si indica con f ' (c), il limite, se esiste ed è finito, per h che tende a 0, del rapporto incrementale di f relativo a c: . m f 1 c tg dove è l' angolo formato dalla retta tangente di equazione y mx q nella posizione limite con l' asse delle x. La derivata di una funzione in un punto c rappresenta il coefficiente angolare della retta tangente al grafico della funzione nel suo punto di Prof Giovanni Ianne 4/22 ascissa c. In generale, data la funzione y f(x), l' equazione della retta tangente al grafico di f nel punto (x 0 ; y0 ), se tale retta esiste e non è parallela all' asse y, è : 1 y - y 0 f ( x0 ) ( x x0 ) Prof Giovanni Ianne 5/22 Condizione di esistenza della derivata La derivata di f esiste in c se: - la funzione è definita in un intorno di c; - esiste il limite del rapporto incrementale per h tendente a 0; Rapporto incrementale e derivata Nel processo di limite il rapporto incrementale diventa il coefficiente angolare della retta tangente. - il limite è un numero finito. Prof Giovanni Ianne 6/22 DEFINIZIONE Derivata destra La derivata destra di una funzione in un punto c è . DEFINIZIONE Derivata sinistra La derivata sinistra di una funzione in un punto c è . Una funzione è derivabile in c se la derivata destra e la derivata sinistra esistono finite in c e sono uguali. Prof Giovanni Ianne 7/22 LA CONTINUITA’ E LA DERIVABILITA’ TEOREMA f : X R R, x 0 X , x 0 sia d' accumulazi one per X Se f(x) è derivabile nel punto x 0 f ( x) è continua nel punto x 0 • Il teorema afferma che la derivabilità di una funzione implica la continuità, mentre il viceversa non vale. Pertanto, la continuità è una condizione necessaria, ma non è sufficiente per la derivabilità, poiché una funzione può essere continua in un punto senza che sia derivabile nello stesso punto. • Nei punti di discontinuità una funzione non può ammettere derivata. Prof Giovanni Ianne 8/22 LE DERIVATE FONDAMENTALI Teorema Sia f ( x) k , dove k è una costante . Dk 0 La derivata di una funzione costante è zero. --------------------------------------------------------------------------------------------------------Teorema Sia f ( x ) x. Dx 1 La derivata della variabile indipendente è uguale a 1. --------------------------------------------------------------------------------------------------------Teorema Sia f ( x) x n , con n N - 0 . Dx n nx n 1 (Derivata di una potenza con esponente intero e positivo) Prof Giovanni Ianne 9/22 LE DERIVATE FONDAMENTALI Teorema Sia f ( x) x , con R e x Dx x Se 0. (Derivata di una potenza con esponente reale) 1 m con n 0 n m n m Dx D x n m n n x nm (Derivata di una radice) In particolare per n = 2 ed m = 1 risulta: D x 1 2 x Prof Giovanni Ianne 10/22 LE DERIVATE FONDAMENTALI Teorema Sia f ( x) senx, con x espresso in radianti. . Dsenx cos x La derivata della funzione seno. --------------------------------------------------------------------------------------------------------Teorema Sia f ( x) cosx, con x espresso in radianti. D cos x senx La derivata della funzione coseno. Prof Giovanni Ianne 11/22 LE DERIVATE FONDAMENTALI Teorema x Sia f ( x) a , con a 0 e a 1 e x R. Da a ln a x x In particolare, quando a = e, De e x (Derivata della funzione esponenziale) ln e 1 risulta: x Prof Giovanni Ianne 12/22 LE DERIVATE FONDAMENTALI Teorema Sia f ( x) log a x, con a 0 e a 1 e x 0. 1 D log a x log a e x (Derivata della funzione logaritmica) In particolare, quando a = e, log e e 1 risulta: 1 D ln x x Prof Giovanni Ianne 13/22 I TEOREMI SUL CALCOLO DELLE DERIVATE Teorema (La derivata del prodotto di una costante per una funzione) La derivata del prodotto di una costante per una funzione derivabile è uguale al prodotto della costante per la derivata della funzione: Dk f ( x) k f ( x) 1 --------------------------------------------------------------------------------------------------Teorema (La derivata della somma di funzioni) La derivata della somma algebrica di due o più funzioni derivabili è uguale alla somma delle derivate delle funzioni stesse: D f ( x) g ( x) f ( x) g ( x) 1 Prof Giovanni Ianne 1 14/22 I TEOREMI SUL CALCOLO DELLE DERIVATE Teorema (La derivata del prodotto di funzioni) La derivata del prodotto di due funzioni derivabili è uguale alla somma della derivata della prima funzione moltiplicata per la seconda non derivata e della derivata della seconda funzione moltiplicata per la prima non derivata: D f ( x) g ( x) f ( x) g ( x) f ( x) g ( x) 1 1 --------------------------------------------------------------------------------------------------Teorema (La derivata del reciproco di una funzione) La derivata del reciproco di una funzione derivabile non nulla è uguale a una frazione in cui: • il numeratore è l’ opposto della derivata della funzione; • il denominatore è il quadrato della funzione. 1 1 f ( x) D 2 , con f(x) 0. f ( x) f ( x) Prof Giovanni Ianne 15/22 I TEOREMI SUL CALCOLO DELLE DERIVATE Teorema (La derivata del quoziente di due funzioni) La derivata del quoziente di due funzioni derivabili (con funzione divisore non nulla) è uguale a una frazione che ha: • per numeratore la differenza fra la derivata del dividendo moltiplicata per il divisore non derivato e il dividendo non derivato moltiplicato per la derivata del divisore; • per denominatore il quadrato del divisore. f ( x) f ( x) g ( x) f ( x) g ( x) D , con g(x) 0. 2 g ( x) g ( x) 1 Casi particolari: 1 1 2 Dtgx oppure Dtgx 1 tg x 2 cos x 1 2 Dcotgx Prof Giovanni oppure Dcotgx ( 1 co tg Ianne 16/22x ) 2 sen x LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE COMPOSTA Teorema Se la funzione f è derivabile nel punto x e la funzione g è derivabile nel punto z = f(x), allora la funzione composta y = g(f(x)) è derivabile in x e la sua derivata è il prodotto delle derivate di g rispetto a z e di f rispetto a x: Dg ( f ( x)) g 1 ( f ( x)) f 1 ( x) Prof Giovanni Ianne 17/22 LE DERIVATE DELLE FUNZIONI COMPOSTE La derivata della funzione potenza composta: D f ( x) f ( x) 1 f 1 ( x) La derivata della funzione radice composta: D f ( x) n m m f ( x) 1 n f n nm ( x) La derivata della funzione seno composta: Dsen f(x) cos f(x) f ( x) 1 Prof Giovanni Ianne 18/22 LE DERIVATE DELLE FUNZIONI COMPOSTE La derivata della funzione coseno composta: Dcos f(x) sen f(x) f ( x) 1 La derivata della funzione tangente composta: 1 f ( x) 2 1 Dtg f(x) 1 tg f ( x) f ( x) 2 cos f ( x) La derivata della funzione cotangente composta: 1 f ( x) 2 1 Dcotg f(x) 1 cot g f(x) f ( x) 2 sen f ( x) Prof Giovanni Ianne 19/22 LE DERIVATE DELLE FUNZIONI COMPOSTE La derivata della funzione esponenziale composta: f ( x) f ( x) 1 a Da f ( x) ln a In particolare, quando a = e, De f ( x) e f ( x) ln e 1 risulta: f ( x) 1 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------La derivata della funzione logaritmica composta: 1 f ( x) D log a f ( x) log a e f ( x) In particolare, quando a = e, log e e 1 risulta: 1 f ( x) D ln f ( x) f ( x) Prof Giovanni Ianne 20/22 TEOREMA SULLE FUNZIONI DERIVABILI a; b TEOREMA DI DE L’HOSPITAL Siano f(x) e g(x) due funzioni definite nell’ intervallo e sia punto dell’ intervallo. Supponiamo che siano verificate le seguenti condizioni: 1) f(x) e g(x) siano derivabili in escluso al più il punto a; b un x0 x 2) 3) le funzioni si annullino entrambe nel punto 0 , cioè in un intorno di , g ( x) 0 e g1 ( x) 0 4) le derivate di f(x) e di g(x) siano continue x0 x0 f ( x0 ) g ( x0 ) 0 f 1 ( x) esista il lim 5) g 1 ( x) x x0 allora esiste anche il limite del rapporto delle due funzioni ed è: f ( x) f 1 ( x) lim lim g ( x) g 1 ( x) x x0 x Prof Giovanni x 0Ianne 21/22 REGOLA DI DE L’ HOSPITAL PER IL CALCOLO DI ALCUNI LIMITI Dal teorema di De L’ Hospital scende la regola di De L’ Hospital: Il limite del rapporto di due funzioni che si presenta sotto la forma indeterminata del tipo 0 oppure 0 è uguale al limite del rapporto delle loro derivate, nell’ ipotesi che le due funzioni soddisfino alle proprietà precedentemente esposte. Prof Giovanni Ianne 22/22