I TUMORI DEL TESTICOLO ANATOMIA DEL TESTICOLO ORGANO CENTRALE DEL SISTEMA RIPRODUTTIVO MASCHILE COSTITUITO DA DIDIMO ed EPIDIDIMO DISPOSTI NELLO SCROTO ED ESPOSTI AD UNA TEMPERATURA DI 2°C INFERIORE A QUELLA CORPOREA PRODUZIONE: SPERMATOZOI (COSTITUENTI DEL LIQUIDO SEMINALE) ORMONE TESTOSTERONE EPIDEMIOLOGIA RAPPRESENTANO L’ 1,5% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L’UOMO E MENO DELLO 0,5% DI TUTTE LE MORTI PER TUMORE INSORGONO IN GIOVANE ETA’ PICCO INCIDENZA TRA I 15-30 anni PER I TUMORI NON SEMINOMATOSI PICCO INCIDENZA TRA I 30-45 anni PER I SEMINOMI NELLA SETTIMA DECADE DI VITA SI VERIFICA UN AUMENTO DEI LINFOMI RAPPRESENTANO OLTRE IL 50% DEI TUMORI DEL TESTICOLO NEI MASCHI DI ETA’ > 70 a. INTERESSANO SEMPRE IL DIDIMO – MAI L’ EPIDIDIMO NEL 2% DEI CASI PRESENZA DI NEOPLASIA SINCRONA o METACRONA AL TESTICOLO CONTROLATERALE FATTORI DI RISCHIO CRIPTORCHIDISMO RISCHIO RELATIVO AUMENTATO DI 35 VOLTE PER TESTICOLO RITENUTO RISCHIO REL. AUMENTATO DI 2 VOLTE PER TESTICOLO CONTROLATERALE ORTOTOPICO IL RIPORTARE, TRAMITE ORCHIDOPESSI, IL TESTICOLO NON MIGRATO NELLO SCROTO NON COSTITUISCE UNA SUFFICIENTE GARANZIA ALLA POSSIBILE INSORGENZA DEL CANCRO CONSENTE UNA FACILE ISPEZIONE E PALPAZIONE DALLA GONADE INTERESSATA PERMETTENDO UNA PIU’ AGEVOLE DIAGNOSI PRECOCE ERNIA INGUINALE CONNATALE ORMONI STEROIDEI TRAUMI / ATROFIA TESTICOLARE MALATTIE ESANTEMATICHE (PAROTITE – VARICELLA) ESPOSIZIONE AI RAGGI X DISGENESIE GONADICHE (SINDROME DI KLINEFELTER) CRIPTORCHIDISMO QUALE FATTORE DI RISCHIO INSORGENZA DEL CARCINOMA NEL TESTICOLO CRIPTORCHIDE FATTORE DI RISCHIO RAPPRESENTATO DALL’ USO IN GRAVIDANZA DI ESTROGENI E PROGESTERONE CHE AUMENTANO DI 3-4 VOLTE LA POSSIBILITA’ DI CRIPTORCHIDISMO NELLA PROLE ALLA PUBERTA’ NEL TESTICOLO CRIPTORCHIDE HA INIZIO UNA PROLIFERAZIONE CELLULARE DISPLASTICA CHE PUO’ TRASFORMARSI A PARTIRE DALLA SECONDA DECADE DI VITA IN NEOPLASIE CLINICAMENTE RILEVABILI TESTICOLO RITENUTO CLINICAMENTE NON ESAMINABILE CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA NEOPLASIE GERMINALI 90-95% NEOPLASIE NON GERMINALI 5% CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA NEOPLASIE A CELLULE GERMINALI - SEMINOMA CLASSICO ANAPLASTICO SPERMATOCITICO - CARCINOMA EMBRIONARIO - TERATOMA MATURO IMMATURO - CORIONCARCINOMA - TUMORE DEL SACCO VITELLINO NEOPLASIE NON A CELLULE GERMINALI ( DELLO STROMA GONADICO) - TUMORE A CELLULE DI LEYDIG - TUMORE A CELLULE DEL SERTOLI NEOPLASIE NON DELLO STROMA GONADICO - FIBROMI, SARCOMI, LINFOMI TUMORI MISTI (GONADOBLASTOMA) INCIDENZA % 90-95% 40% 20-25% 30-40% 1% 5% QUADRO CLINICO IN FASE PRECOCE IL TUMORE DEL TESTICOLO E’ QUASI DEL TUTTO ASINTOMATICO. PUO’ ESSERE PRESENTE UNA VAGA SINTOMATOLOGIA DOLOROSA O UN SENSO DI PESO SCROTALE, SINTOMI COMUNQUE ASPECIFICI CHE POSSONO FACILMENTE ESSERE CONFUSI CON UN’ EPIDIDIMITE SOLITAMENTE IL PAZIENTE RIFERISCE DI AVER NOTATO UN AUMENTO DI VOLUME O UN NODULO GENERALMENTE NON DOLENTE AL TESTICOLO CHE DEFORMA IL PROFILO DELL’ ORGANO QUADRO CLINICO IN ALCUNI CASI LA DIAGNOSI VIENE POSTA PER LA COMPARSA DI: SINDROMI PARANEOPLASTICHE SINDROME PSEUDOGRAVIDICA CON GINECOMASTIA, IPERPIGMENTAZIONE AREOLA MAMMARIA, IPERINCREZIONE DI BETA HCG (CORIONCARCINOMA, CARCINOMA EMBRIONALE, TERATOMA) SINDROME PREPUBERE CON PRECOCE COMPARSA DEI CARATTERI SESSUALI SECONDARI INSORGENTE IN ETA’ PEDIATRICA ED IPERINCREZIONE DI ANDROGENI (TUMORE A CELLULE DEL LEYDIG) SINDROME POSTPUBERE CON DIMINUIZIONE DELLA LIBIDO, ASPERMIA, GINECOMASTIA INSORGENTE IN ETA’ ADULTA IPERINCREZIONE DI ANDROGENI (TUMORI A CELLULE DEL LEYDIG) QUADRO CLINICO 10% DEI CASI L’ESORDIO CLINICO E’ DETERMINATO DA METASTASI TUMEFAZIONE LATEROCERVICALE da INTERESSAMENTO LINFONODI SOVRACLAVEARI SINTOMI RESPIRATORI: DISPNEA, TOSSE, EMOTTISI da INTERESSAMENTO POLMONARE SINTOMI GASTOINTESTINALI: NAUSEA, VOMITO da INTERESSAMENTO RETRODUODENALE SINTOMI UROLOGICI: COLICA RENALE da INTERESSAMENTO LINFONODI RETROPERITONEALI E COMPRESSIONE ab ESTRINSECO DELL’URETERE QUADRO CLINICO 10% DEI CASI L’ESORDIO CLINICO E’ DETERMINATO DA METASTASI SINTOMI LOMBOSCIATALGICI da INTERESSAMENTO LINFONODI LOMBOAORTICI EDEMI ARTI INFERIORI da COMPRESSIONE VENOSA ILIACO - CAVALE DOLORI SCHELETRICI da INTERESSAMENTO OSSEO MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE CENTRALI E PERIFERICHE DIAGNOSI ANAMNESI - ESAME CLINICO - AUTOPALPAZIONE ALL’ESAME OBIETTIVO PUO’ ESSERE PRESENTE UN’ASIMMETRIA TRA I DUE EMISCROTI ALLA PALPAZIONE NEGLI STADI INIZIALI E’ POSSIBILE APPREZZARE UN NODULO DURO, INDOLENTE CHE DEFORMA IL PROFILO DELL’ORGANO QUALSIASI TUMEFAZIONE DEL DIDIMO DEVE ESSERE CONSIDERATA UNA NEOPLASIA FINO A PROVA CONTRARIA NEGLI STADI AVANZATI NON SI RIESCE A RICONOSCERE PALPATORIAMENTE L’EPIDIDIMO ED IL FUNICOLO QUANDO QUESTI RISULTANO INFILTRATI DALLA NEOPLASIA, LA SUPERFICIE E’ IRREGOLARMENTE BOZZUTA E LA CONSISTENZA DURA DISOMOGENEA DIAGNOSI ECOGRAFIA SCROTALE CONSENTE IL RILIEVO DI UN NODULO SOLIDO AD ECOSTRUTTURA DISOMOGENEA CHE ALTERA IL PATTERN ECOGRAFICO DEL TESTICOLO UTILE IN PRESENZA DI VOLUMINOSO IDROCELE DIAGNOSI MARKERS TUMORALI ALFAFETOPROTEINA AUMENTA NEI TUMORI DEL SACCO VITELLINO, TERATOMI, CARCINOMA EMBRIONARIO NEL CORIONCARCINOMA o NEI SEMINOMI PURI ma MAI ßHGC AUMENTA NEL CORIONCARCINOMA ED IN MINIMA PARTE ANCHE NEL CARCINOMA EMBRIONARIO E NEI SEMINOMI PLAP RISULTA ELEVATA IN CIRCA LA META’ DEI CASI CON MALATTIA AVANZATA E RAPPRESENTA UN INDICE PROGNOSTICO SFAVOREVOLE LDH – GAMMA-GT DIAGNOSI MARKERS TUMORALI RUOLO DIAGNOSTICO STADIAZIONE CLINICA MONITORAGGIO RISPOSTA TERAPEUTICA VALORE PROGNOSTICO DIAGNOSI DIFFERENZIALE DA NEOPLASIE DEL TESTICOLO: EPIDIDIMITE ESITI TORSIONI E/O TRAUMI IDROCELE, EMATOCELE, SPERMATOCELE ESITI CICATRIZIALI DI PREGRESSI EMATOMI SCROTALI DIAGNOSI BIOPSIA TESTICOLARE CHIRURGICA PER VIA INGUINALE ED ESAME ESTEMPORANEO APPROCCIO INGUINALE ONDE EVITARE RISCHIO DISSEMINAZIONE SCROTALE ESTERIORIZZAZIONE GONADE RISCHIO DI DISSEMINAZIONE NEOPLASTICA EXTRATESTICOLARE CON BIOPSIA PERCUTANEA ESAME ISTOLOGICO ESTEMPORANEO POSITIVITA’ = OPZIONI TERAPEUTICHE ORCHIFUNICOLECTOMIA ORCHIFUNICOLECTOMIA ED EMISCROTECTOMIA OMOLATERALE CON LINFADENECTOMIA INGUINALE DIFFUSIONE METASTATICA SEMINOMI NON SEMINOMI LINFATICA LINFATICA ED EMATICA DIFFUSIONE INDIPENDENTE TRA LORO LINFONODI PARAORTICI PER IL TESTICOLO DI SINISTRA INERCAVO-AORTICI E PARACAVALI PER IL TESTICOLO DI DESTRA SUCCESSIVAMENTE LINFONODI MEDIASTINICI E LATEROCERVICALI METASTASI EMATOGENE PRIMO FILTRO POLMONE - FEGATO - OSSA - CERVELLO VALUTAZIONE ESTENSIONE MALATTIA – STADIAZIONE CLINICA POLMONE LINFONODI RETROPERITONEALI RX TORACE - STRATIGRAFIA - T.C. T.C. - RMN LINFADENECTOMIA LAPAROSCOPICA FEGATO TC ADDOME PELVI - SCINTIGRAFIA ECOGRAFIA OSSA SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY RX SCHELETRO CERVELLO T.C. o R.M.N CRANICA STADIAZIONE T.M.N. T1S T1 NEOPLASIA GERMINALE INTRATUBULARE (CA IN SITU) NEOPLASIA LIMITATA AL TESTICOLO ED EPIDIDIMO, INVASIONE ALBUGINEA T2 NEOPLASIA LIMITATA AL TESTICOLO CON INVASIONE VASCOLARE ED INTERESSAMENTO TUNICA VAGINALE T3 NEOPLASIA INTERESSANTE IL FUNICOLO SPERMATICO CON/SENZA INTERESSAMENTO VASCOLARE T4 NEOPLASIA INTERESSANTE LO SCROTO CON/SENZA INTERESSAMENTO VASCOLARE N1 LINFONODI < 2 CM N2 LINFONODI > 2 < 5 CM N3 LINFONODI > 5 C M METASTASI A DISTANZA STADIAZIONE ROYAL MARSDEN HOSPITAL STADIO I MALATTIA LOCALIZZATA AL TESTICOLO – NESSUNA EVIDENZA DI METASTASI STADIO II METASTASI AI LINFONODI ADDOMINALI STADIO III INVASIONE LINFONODI SOVRACLAVICOLARI E MEDIASTINICI NESSUNA METASTASI EXTRALINFATICA STADIO IV METASTASI ORGANI PARENCHIMALI PRINCIPI DI TERAPIA DOPO ORCHIFUNICOLECTOMIA TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DIPENDENTE DALL’ ISTOTIPO NONCHE DALLO STADIO PATOLOGICO DI MALATTIA SEMINOMI RADIOSENSIBILI IN FUNZIONE DELLO STADIO I PAZIENTI VENGONO SOTTOPOSTI A CICLI DI RADIOTERAPIA PROFILATTICA O TERAPEUTICA NEGLI STADI AVANZATI LA RADIOTERAPIA VIENE INTEGRATA CON LA CHEMIOTERAPIA PRINCIPI DI TERAPIA DOPO ORCHIFUNICOLECTOMIA TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DIPENDENTE DALL’ ISTOTIPO NONCHE DALLO STADIO PATOLOGICO DI MALATTIA TUMORI NON SEMINOMATOSI CHEMIOSENSIBILI UTILIZZO DI SCHEMI POLICHEMIOTERAPICI CONTENENTI IL CIS-PLATINO ( PEB) ALLA CHEMIOTERAPIA PUO’ ASSOCIARSI A SECONDO DELLO STADIO ALLA LINFOADENECTOMIA RETROPERITONEALE PROGNOSI SEMINOMI: STADIO I SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI STADIO II SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI STADIO III-IV SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI 100 % 70 % 40 % NON SEMINOMI: STADIO I SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI STADIO II SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI STADIO III-IV SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI 85-100% 60% 33% CONCLUSIONI EPIDEMIOLOGIA 1-1,5% DI TUTTI I TUMORI CHE COLPISCONO L’UOMO EZIOLOGIA FATTORI DI RISCHIO: CRIPTORCHIDISMO, ATROFIA E TRAUMI TESTICOLARI, ERNIA INGUINALE CONNATALE, DISGENESIE GONADICHE ANATOMIA PATOLOGICA TUMORI A CELLULE GERMINALI: SEMINOMI E TUMORI NON SEMINOMATOSI TUMORI A CELLULE NON GERMINALI SINTOMATOLOGIA NODULO DURO, INDOLENTE, IDROCELE SINDROMI PARANEOPLASTICHE - SINTOMI LEGATI A METASTASI DIAGNOSI ECOGRAFIA, MARKERS TUMORALI, ESAME ISTOLOGICO ESTEMPORANEO TERAPIA TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE DIPENDENTE DAL TIPO ISTOLOGICO E DALLO STADIO PATOLOGICO DI MALATTIA