PROGETTO DIAMANTE
committente
ENEL Ingegneria
luogo
ROMA
via Antonio Gramsci
FORME COMPLESSE
STUDIO MASIELLO STRUTTURE
anno
2010
importo dei lavori
557.000 euro
CONSOLIDAMENTI
Diamante è il nome evocativo attribuito
ad un prototipo di mini-centrale
nella quale l’energia radiante solare
viene trasformata in energia elettrica
per mezzo di pannelli fotovoltaici
opportunamente disposti sulla superficie
di una sfera reticolare in acciaio
posta ad una certa altezza dal suolo.
L’energia elettrica prodotta, in grado di
soddisfare le esigenze di un condominio,
può essere usata immediatamente o
accumulata sotto forma di idrogeno
in tre globi sospesi all’interno della
sfera durante i periodi di radiazione
solare
assente
o
insufficiente.
Oltre che per il contenuto di innovazione
tecnologica, il progetto è interessante
anche per il modo fortemente integrato
con il quale si è stabilita la collaborazione
sinergica e interdisciplinare dei nuclei
architettonico, impiantistico e strutturale.
La sfera geodetica misura 4,0 m di
raggio; il suo centro è sostenuto a
7,63 m di altezza dal piano di imposta
da una struttura reticolare costituita
da cinque colonne uscenti dai cinque
nodi del pentagono di base del geoide
con inclinazione di 68,9°, unite tra
loro a metà altezza da traversi e
stabilizzate mediante una doppia
orditura di diagonali di controvento.
La sfera è formata da aste in acciaio
inossidabile AISI 316L, di sezione circolare
CHS 101.6x4 e lunghezza rispettivamente
2,472 m e 2,186 m, e nodi sferici pieni di
diametro 132 mm, in acciaio AISI 303.
All’interno del geoide sono alloggiate
tre sfere di alluminio rivestite in
vetroresina, ciascuna del diametro di 2,0
m e pesanti 280 kg, contenenti i serbatoi
di idrogeno per l’immagazzinamento
di energia. Le sfere sono sospese
mediante 4 funi spiroidali di diametro
12 mm, convergenti nel centro di
ciascuna di esse secondo le quattro
trisettrirci degli angoli interni di un
tetraedro regolare inscritto nella sfera,
e incidenti sulla superficie del geoide in
corrispondenza di altrettanti nodi sferici.
L’involucro del Diamante è costituito
da una pannellatura in vetro alloggiata
nelle maglie triangolari del reticolo
strutturale; ciascun pannello è costituito
da due lastre di vetro stratificato
extralucido temperato chimicamente
e spesso 8 mm, con interposto uno
strato di PVB (polivinilbutirrale)
di
1,52
mm
di
spessore.
Pianta
VETRO STRUTTURALE
NUOVE COSTRUZIONI
CONSULENZE
Pianta sovrastruttura
Spaccato assonometrico
RICERCA
Azione del vento
Inviluppo max SLU
Modo 1, pianta
Modo 2, prospetto
Sforzi nei pannelli
02
PROGETTO DIAMANTE
STUDIO MASIELLO STRUTTURE
FORME COMPLESSE
Sezione passerella inferiore
Sezione passerella superiore
CONSOLIDAMENTI
Maglia tipo della passerella
VETRO STRUTTURALE
Nodi di piano
NUOVE COSTRUZIONI
Sezioni ai vari piani
CONSULENZE
Serbatoi interni
RICERCA
Vista est-ovest (struttura)
Vista nord-sud
Struttura portante
02
PROGETTO DIAMANTE
committente
ENEL Ingegneria
luogo
FIRENZE
parco di Pratolino
FORME COMPLESSE
STUDIO MASIELLO STRUTTURE
anno
2006
importo dei lavori
430.000 euro
CONSOLIDAMENTI
VETRO STRUTTURALE
NUOVE COSTRUZIONI
CONSULENZE
RICERCA
02