I MINERALI
QUARZO
SONO SOSTANZE NATURALI, SOLIDE, OMOGENEE
(UGUALI IN TUTTE LE PARTI) E DI DETERMINATA
COMPOSIZIONE CHIMICA.
IN GENERE SONO FORMATI DA DUE O PIU’
ELEMENTI, RARAMENTE DA UNO SOLO COME L’ORO
O L’ARGENTO. I MINERALI PIU’
COMUNI IN NATURA SONO I
SILICATI E I CARBONATI.
SI PRESENTANO IN GENERE ALLO STATO
CRISTALLINO, CIOE’ HANNO UNA FORMA
POLIEDRICA (SONO DOTATI DI FACCE, SPIGOLI E
VERTICI). PER AVERE DEI CRISTALI PERFETTI, DURANTE LA
FORMAZIONE NON DEVONO ESSERE DISTURBATI.
PIRITE
SI POSSONO FORMARE:
-PER RAFFREDDAMENTO DI ROCCE FUSE O DI SOLUZIONI COME IL
SOLFATO DI RAME)
- PER EVAPORAZIONE DI SOLUZIONI COME IL
SALE
-PER SUBLIMAZIONE:
PASSAGGIO DALLO
STATO DI VAPORE ALLO STATO SOLIDO (ES.
IODIO)
CARATTERISTICHE DEI MINERALI
-DUREZZA: RESISTENZA ALLA SCALFITTURA. PER VALUTARE LA
DUREZZA SI UTILIZZA LA SCALA DI MOHS CHE HA 10 GRADI E
COMPRENDE I:
-MINERALI TENERI COME TALCO (1) E
GESSO (2) E SI RIGANO CON UN’UNGHIA
-SEMIDURI COME LA CALCITE CHE NON RIGA IL
VETRO MA E’ RIGATA DA UNA PUNTA D’ACCIAIO
-DURI COME IL DIAMANTE (10) CHE NON E’
RIGATO DA UNA PUNTA D’ACCIAIO MA RIGA IL
VETRO.
ALTRE CARATTERISTICHE SONO:
-TENACITA’: RESISTENZA ALLA FRATTURA
-LUCENTEZZA: CAPACITA’ DI RIFLETTERE LA LUCE
-COLORE CHE PERO’ A
VOLTE NON E’
DETERMINANTE PER IL
RICONOSCIMENTO. ES IL
QUARZO PUO’ ESSERE
ROSA O VIOLA.
QUARZO
AMETISTA (VIOLA)
QUARZO
ROSA
IL DIAMANTE E’ FORMATO DA CRISTALLI COSTITUITI DA CARBONIO
PURISSIMO (SI TROVA IN UNA ROCCIA CHIAMATA KIMBERLITE).
ANCHE LA LA GRAFITE DELLE MATITE E’ COSTITUITA DA CARBONIO
MA NON ALTRETTANTO PURO.
ENTRAMBI QUINDI SONO COSTITUITI
DAGLI STESSI ATOMI MA PER
OTTENERE I DIAMANTI LA NATURA
IMPIEGA PRESSIONI ELEVATISSIME A
CUI SOTTOPONE GLI ATOMI DI
CARBONIO PRESENTI NEL MINERALE
IN FORMAZIONE.
E’ GRAZIE A QUESTA PRESSIONE CHE
GLI ATOMI SI DISPONGONO A FORMARE IL CRISTALLO. QUESTO NON SI
VERIFICA NELLA GRAFITE.
CURIOSITA’: IL DIAMANTE DELLA MEMORIA
Una società svizzera è riuscita ad ottenere diamanti dalle ceneri di cremazione. Viene
creato dal carbonio presente nel corpo umano che permane anche nelle ceneri di
cremazione. Il carbonio viene trasformato in grafite attraverso un forte riscaldamento
e pressioni elevate e poi si procede a un nuovo trattamento in un ambiente di 2700
gradi fahrenheit e 395 mila kg di pressione per tre centimetri quadrati. Dopo la
trasformazione della cenere in grafite si dà avvio al processo di crescita in cui viene
aggiunto un cristallo di diamante che successivamente verrà eliminato. Questa
operazione aiuta la formazione di nuovi cristalli e dunque la crescita del diamante.
Appena lo sviluppo è terminato il diamante grezzo viene estratto dalla macchina e il
cristallo aggiunto viene eliminato.