A Paolo Emilio Ricci Forme canoniche e funzioni di matrice Teoria di Jordan Copyright © MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it [email protected] via Quarto Negroni, Ariccia (RM) () ---- I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell’Editore. I edizione: gennaio In memoria di Rosalba Faraone Ricci Vittoria Scialoja (2003) - Rosalba Indice 1 Richiami sull’algebra delle matrici 1.1 Definizioni e prime proprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 1 1.1.1 Polinomi in una matrice . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 1.1.2 Matrici simili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 1.1.3 Forma canonica di Jordan. Divisori elementari . . . . . . 10 1.1.4 Autovettori e vettori principali . . . . . . . . . . . . . . 23 1.2 Determinazione del polinomio minimo . . . . . . . . . . . . . . . 26 2 Il caso delle matrici diagonalizzabili 31 2.1 Decomposizione spettrale di una matrice diagonalizzabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 2.2 Operatori di proiezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 3 Formule di rappresentazione per funzioni analitiche di matrice 39 3.1 Funzioni analitiche di una matrice diagonalizzabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 3.1.1 Risolvente. Calcolo degli operatori. Identità di Hilbert . 41 3.1.2 Formule di Riesz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 3.1.3 Metodo del polinomio interpolatore . . . . . . . . . . . . 48 3.1.4 Formula di Lagrange-Sylvester . . . . . . . . . . . . . . . 49 4 Esempi 61 4.1 Esempio 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61 4.1.1 Primo metodo: Formula di Riesz-Fantappiè . . . . . . . 63 v vii viii Indice 4.1.2 Secondo metodo: Polinomio interpolatore . . . . . . . . . 64 4.1.3 Terzo metodo: Formula di Lagrange-Sylvester . . . . . . 65 4.2 Esempio 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 4.2.1 Primo metodo: Formula di Riesz-Fantappiè . . . . . . . 68 4.2.2 Secondo metodo: Polinomio interpolatore . . . . . . . . . 70 4.2.3 Terzo metodo: Formula di Lagrange-Sylvester . . . . . . 72 5 Applicazione a matrici che intervengono in problemi fisici 75 5.1 Forma esponenziale di matrici 2 × 2 . . . . . . . . . . . . . . . . 75 5.2 Forma esponenziale di matrici 3 × 3 . . . . . . . . . . . . . . . . 81 vi Introduzione Il presente volume contiene parte delle lezioni di un corso da me tenuto per diversi Anni Accademici presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Roma “La Sapienza”. La teoria delle funzioni di matrice, che interessa alcuni settori della Fisica e dell’Ingegneria, è stata oggetto in passato di numerosi studi e si trova magistralmente esposta, insieme con molti altri argomenti, nel classico testo di F.R. Gantmacher: “Matrix Theory”. Tuttavia, negli ultimi tempi, questo argomento non ha trovato posto nei corsi di insegnamento universitario, tanto che esso viene ignorato in testi didattici anche molto diffusi, quali quello di M.W. Hirsch – S. Smale: “Differential equations, Dynamical Systems, and Linear Algebra”. Si sono volute qui ricordare, in modo conciso, le principali linee costruttive della teoria, rinviando a testi più specifici per ulteriori approfondimenti. Il volume si rivolge agli studenti dei corsi della laurea specialistica in Applicazioni della Matematica e a quelli delle Facoltà di Ingegneria. Gli esempi ed esercizi presentati nel testo sono per la maggior parte dovuti agli studenti che hanno frequentato il corso e, in particolare, alla Dott. Stefania Serpericci che ha dedicato all’argomento la sua tesi di laurea effettuando opportune scelte del vasto materiale a disposizione e verificando tutti i risultati. Ringrazio in anticipo quanti vorranno segnalare possibili errori di stampa ed inviarmi commenti atti a rendere didatticamente più efficace il testo. Roma, Settembre 2010. Paolo E. Ricci iii ix