DIPARTIMENTO DI FARMACOLOGIA PRECLINICA E CLINICA ʺMARIO AIAZZI MANCINIʺ ____________________ Firenze, 16 Dicembre 2010 Oggetto: Progetto Bando per 1 Assegno di Ricerca Data decorrenza: 1 Marzo 2011 Titolo Progetto: Studio del ruolo fisiopatologico del recettore TRPA1, espresso nei neuroni sensitivi primari e nelle cellule non-neuronali, nei processi infiammatori cronici. Introduzione: Il recettore TRPA1 appartiene alla superfamiglia dei canali “Transient Receptors Potential” (TRP), che rappresentano un ampio ed eterogeneo gruppo di canali ionici di membrana non selettivi con funzioni pleiotropiche che spaziano dall’omeostasi del calcio intracellulare alla percezione di una grande varietà di stimoli di diversa natura (chimica, meccanica o termica), prodotti sia a livello endogeno che esogeno. Nonostante la recente identificazione del recettore TRPA1 (1999), solo negli ultimi anni sono state ottenute maggiori conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche e funzionali di questo canale ed il suo coinvolgimento in molti fenomeni biologici. L'interesse relativo a questo canale e il suo coinvolgimento in ambito fisiopatologico è cresciuto enormemente negli ultimi anni, per la sua identificazione come nocicettore, cioè recettore deputato alla traduzione degli stimoli dolorosi. Il canale TRPA1, infatti, risulta selettivamente espresso in una sottopopolazione di neuroni sensitivi primari peptidergici, coespresso con recettore TRPV1, attivato dalla capsaicina (principio pungente del peperoncino), e per questo definiti capsaicino-sensibili. I neuroni sensitivi primari capsaicino-sensibili rappresentano un sottogruppo di neuroni sensitivi primari, di piccolo diametro che danno origine a fibre nervose di tipo C e Aδ deputate alla conversione di tutti gli stimoli natura chimica meccanica e termica, provenienti dall’ambiente interno ed esterno del nostro organismo, in segnali elettrochimici a livello del sistema nervoso centrale. La mobilizzazione di calcio mediata dall'attivazione del recettore TRPA1 causa risposte cellule-specifiche, per esempio nei neuroni sensitivi contenenti neuropeptidi l'apertura del canale si traduce nel rilascio di sostanza P (SP) e di calcitonin gene-related peptide (CGRP) che a livello periferico causa una serie di risposte proinfiammatorie, complessivamente definite come "infiammazione neurogenica". L’infiammazione neurogenica comprende sia risposte vascolari, quali vasodilatazione arteriosa, stravaso di plasma, accumulo di neutrofili, che non vascolari, come la contrazione o il rilasciamento del muscolo liscio, la secrezione ghiandolare. Recenti studi hanno messo in evidenza il coinvolgimento del canale TRPA1 nelle patologie di carattere infiammatorio dell'apparato ____________________________________________________________________ Viale G. Pieraccini, 6, 50139 FIRENZE Tel. (055) 4271.287‐8 Fax: (055) 4271.280 DIPARTIMENTO DI FARMACOLOGIA PRECLINICA E CLINICA ʺMARIO AIAZZI MANCINIʺ ____________________ respiratorio, della vescica, dell' esofago, e del tessuto vascolare. Inoltre, la localizzazione di tale recettore a livello dei neuroni sensitivi primari, ha prodotto una serie di osservazioni relative al coinvolgimento di tale canale nella trasmissione nocicettiva in modelli animali di dolore infiammatorio, neuropatico ed oncologico. Negli ultimi anni sono stati fatti molti progressi nell'identificazione di agenti in grado di attivare il recettore TRPA1. Numerosi sono gli agonisti naturali identificati derivanti da estratti di piante in grado di attivare tale canale, tra questi ricordiamo la cinnamaldeide, contenuta nella cannella; l’allile isotiocianato, contenuto nella mostarda e l’allicina, principio pungente contenuto nell'aglio. Negli ultimi anni sono stati identificati, inoltre molti irritanti di origine ambientale in grado di attivare il recettore TRPA1, l'acroleina, contenuta nell’estratto del fumo di sigaretta, e irritanti di natura volatile come la formalina. Più recentemente, tale recettore è stato identificato come target di una serie di aldeidi α,β-insature prodotte a livello endogeno, prodotti dalla perossidazione lipidica in seguito a processi infiammatori o danno tissutale. Queste aldeidi includono il 4-idrossi-2-nonenale (4-HNE) o il 4-oxononenale (4-ONE) ma anche molti prodotti intermedi generati durante i processi infiammatori, come prostaglandine e isoprostani-ciclopentenoni. Recentemente i il recettore TRPA1 è stato anche riconosciuto come bersaglio specifico dei prodotti dello stress ossidativo nitrativo e carbonilico Sebbene molti studi siano focalizzati alla caratterizzazione funzionale del recettore TRPA1 a livello dei neuroni sensitivi primari, in cui è ben definita la sua espressione, altrettanti studi sono rivolti alla individuazione e caratterizzazione di tale recettore in cellule non appartenenti ai distretti neuronali. L'identificazione dell'espressione del TRPA1 in cellule non-neuronali, rappresenta infatti un'area di ricerca in rapido avanzamento, che sta mettendo in luce funzioni non attese di questo recettore sia nella fisiologia che nella patologia. Esistono molte evidenze che tale recettore sia abbondantemente espresso in cellule diverse dalle neuronali, come le cellule ciliate. Più recentemente, è stata dimostrata un'espressione consistente del TRPA1 in cellule enterocromaffini del tratto gastrointestinale, sia nei roditori che nell’uomo. Il canale TRPA1 è stato inoltre identificato, sia a livello trascrizionale che proteico, nelle cellule uroteliali della vescica di ratto. Ulteriori studi, hanno individuato la presenza di questo recettore anche a livello dei cheratinociti della membrana basale dell'epidermide. Sembra quindi emergere chiaramente il ruolo del canale TRPA1 espresso nei neuroni sensitivi primari, come recettore segnale in grado di percepire ed allertare l'organismo in seguito ad eventi dannosi e contemporaneamente attuare una prima linea di difesa, attraverso l'infiammazione neurogenica, contro l'azione nociva sia di vari composti, prodotti a livello endogeno (prodotti dello stress ossidativo, nitrativo, carbonilico) che agenti tossici derivanti dall'ambiente esterno. A livello non-neuronale, nonostante l’identificazione del canale TRPA1 in varie cellule, ancora non è stato ancora descritto un ruolo funzionale specifico. La possibilità che i prodotti dello stress ossidativo e nitrativo generati in presenza di uno stato infiammatorio o in caso di danno tissutale abbiano come bersaglio il recettore TRPA1 e, che attraverso l'attivazione di tale recettore producano dolore ed infiammazione neurogenica, rappresenta una delle ipotesi iniziale del presente progetto di studio. E lo studio di antagonisti selettivi di tale recettore rappresenta un punto importante per la scoperta di nuovi farmaci che potrebbero essere utilizzati nel trattamento di stati dolori o infiammatori. Poiché il canale TRPA1 è definito come sensore di stress ____________________________________________________________________ Viale G. Pieraccini, 6, 50139 FIRENZE Tel. (055) 4271.287‐8 Fax: (055) 4271.280 DIPARTIMENTO DI FARMACOLOGIA PRECLINICA E CLINICA ʺMARIO AIAZZI MANCINIʺ ____________________ ossidativo e nitrativo, e dato il coinvolgimento dello stress ossidativo e nitrativo in patologie respiratorie come asma e BPCO, la nostra attenzione sarà rivolta anche all’identificazione del ruolo di questo canale in cellule non-neuronali del sistema respiratorio. Obiettivi: L’obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di studiare il ruolo funzionale del canale TRPA1, espresso nei neuroni sensitivi primari capsaicino-sensibili, in condizioni infiammatorie e dolorose persistenti in vari modelli animali o in vitro. Inoltre, tale progetto si propone di identificare l'espressione del recettore TRPA1 in altri tipi cellulari non-neuronali, ad esempio cellule residenti nelle vie aeree e successivamente, caratterizzarlo da un punto di vista funzionale, al fine di definire il possibile ruolo di tale recettore in patologie infiammatorie a carico delle vie aeree come asma e broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO). Articolazione del progetto: Il progetto si articolerà prevalentemente in due fasi. Nella prima fase verrà studiato il coinvolgimento del recettore TRPA1 come bersaglio dei metaboliti dello stress ossidativo e nitrativo in vari modelli animali di dolore e di infiammazione neurogenica. I modelli animali di dolore includono la neuropatia diabetica, indotta mediante singola somministrazione di streptozotocina, o la neuropatia associata all'uso di agenti chemoterapici, oxaliplatino o cisplatino. Verrà anche valutato il possibile ruolo del canale TRPA1 nei modelli animali di neuropatia periferica mediante legatura del nervo sciatico. Alla fine di ogni trattamento verranno effettuati sugli animali vari test comportamentali. Come modelli animali di infiammazione verranno prima definite nel topo wild-type le risposte acute (min) o croniche (ore, giorni) mediate da infiammazione neurogenica. Successivamente, determineremo in modelli murini di asma e BPCO se in topi knockout per specifici TRP l varie componenti della risposta infiammatoria saranno ridotte. Per verificare il coinvolgimento del canale TRPA1, gli stessi esperimenti verranno effettuati anche in presenza dell’antagonista selettivo per tale recettore, HC-030031. In una seconda fase del progetto, attraverso metodiche atte a dimostrare l'espressione della proteina (RT-PCR ed analisi immunoistochimica), verrà indagata la presenza del recettore TRPA1 in varie linee cellulari e colture primarie di cellule residenti in distretti non-neuronali, verranno ad esempio prese in considerazione cellule residenti nelle vie aeree. Successivamente, sulle stesse cellule, mediante esperimenti funzionali di “calcium imaging”, verrà valutata la risposta funzionale di tali recettori in risposta a stimolazione con agonisti selettivi TRPA1 in presenza o meno di pretrattamento con antagonisti selettivi del canale. Infine verrà valutato il possibile coinvolgimento fisiopatologico del recettore canale TRPA1 nello sviluppo della patologie infiammatorie a carico dell’apparato respiratorio. Prof. Pierangelo Geppetti ____________________________________________________________________ Viale G. Pieraccini, 6, 50139 FIRENZE Tel. (055) 4271.287‐8 Fax: (055) 4271.280