31-04-2009 Giulia milani RELAZIONE DI SCIENZE Il diciassette marzo siamo andati in aula video per vedere degli esperimenti sui nutrienti, insieme a noi c’era la madre di Giovanni che è un tecnico di laboratorio. Abbiamo fatto sei esperimenti, usando molto materiale da laboratorio che sono: • Vetrini da orologio,utili per preparare i composti; • Le pipette,o pipette “Pasteau” chiamate così perché prendono il nome da chi le ha inventate; • Le spatole d’acciaio,simili a cucchiai; • Termometro da laboratorio • i Becker, bicchieri di varie forme e misure; • Le provette; • E infine i porta provette. Primo esperimento: la digestione del latte Il materiale usato è stato il latte tiepido a temperatura ambiente(37-40°),il caglio(un enzima acido ottenuto dai ruminanti che indurisce il latte e lo trasforma in formaggio,un contenitore formato da un becker e da una provetta, per mettere latte e caglio a bagnomaria. La reazione comincia a identificarsi dopo 20 minuti circa, dove il latte comincia a densarsi, ma dopo 40 minuti vediamo il risultato finale cioè il latte ormai denso si è distaccato dalla parte liquida, lo stesso procedimento è usato per fare il formaggio. Secondo esperimento:la cromatografia ad inchiostro:metodo usato per separare i vari componenti dell’inchiostro Questo esperimento serve per scoprire le composizioni delle sostanze vegetali, questa volta il materiale usato sono due strisce di carta assorbente alcool da pulizia e due pennarelli uno rosso e uno marrone. Abbiamo fatto su una striscia un puntino con il pennarello marrone e sull’altra striscia un segno con la penna rossa. Poi sono state successivamente infilate in due provette separate contenenti alcool, dopo circa un ora abbiamo potuto osservare che sulla carta assorbente il marrone si è diviso dai colori da cui è formato cioè rosso giallo blu, mentre il rosso è formato dal giallo. In oltre questi colori sono saliti è il marrone ora sembrava una specie di “fiamma”. Terzo esperimento:la carta traslucida Il materiale usato era quadratino di carta assorbente il burro un oliva e gheriglio di noce. A questo punto abbiamo spalmato sul quadrato di carta il burro poi abbiamo sfregato l’ oliva e subito dopo il gheriglio di noce, a questo punto si può notare che la carta diventa traslucida massa a contatto con sostante grasse facendo passare la luce. Quarto esperimento:la digestione salivare Il materiale utilizzato è del pane masticato,perciò con ptialina, pane diluito con H2O e liquido di Lugol(un reagente che mette in evidenza gli amidi nei cibi), per mettere il pane diluito con l’acqua abbiamo e lugol abbiamo utilizzato due vetrino d’ orologio, uno per questo e l’altro per mettere il pane insalivato con lugol. Osserviamo che nel pane insalivato e lugol, il colore non cambia molto infatti è molto più chiaro tendente al rosso, e c’ è poco prodotto, mentre nel pane con l’ acqua e lugol il colore diventa blu molto intenso e c’è molto prodotto. Quinto esperimento:la tintura di iodio Il materiale: tintura di iodio ,patata cruda,cotta,pastina cruda e cotta e maizena,amido di mais. Abbiamo messo la tintura di iodio in tutto questi elementi, e ora osserviamo che nei cibi cotti il blu è più scuro perché la cottura rompe i legami mentre nei cibi crudi è più chiaro. Anche sulla pastina e sul riso avviene la stessa reazione. Sesto esperimento:digestione della proteine L’ultimo esperimento è sulla digestione della proteine, e per svolgere questa osservazione abbiamo bisogno di albume d’uovo,fegato cotto,latte. E insieme a questi ci servono dei reagenti A) solfato di rame B) idrossido di sodio,soda caustica essa è molto pericolosa perché provoca ustioni a contatto con la pelle. In una provetta abbiamo messo l’ albume più il reagente A il reagente B e abbiamo visto che il bianco del uovo precipita ed assume un colore violetto, il latte a contatto con il reagente A diventa verde. Queste reazioni avvengono grazie ai reagenti utilizzati. E la stessa reazione avviene nel fegato cotto.