L'organizzazione settoriale dell'economia svizzera della carne Proviande società cooperativa Finkenhubelweg 11 • Casella postale • CH-3001 Berna +41(0)31 309 41 11 • +41(0)31 309 41 99 [email protected] • www.carnesvizzera.ch Il ruolo della carne nell’alimentazione degli anziani Prof. Dott. med. Reto W. Kressig Primario e professore straordinario di geriatria Università di Basilea Reto_W._Kressig_kurz_it.docx Prof. Dott. med. Reto W. Kressig: Il ruolo della carne nell’alimentazione degli anziani Il ruolo della carne nell’alimentazione degli anziani Prof. Dott. med. Reto W. Kressig Primario e professore straordinario di geriatria Università di Basilea La perdita muscolare legata all’età che interessa fino al 50% della massa muscolare originaria (sarcopenia) incide sull’alimentazione e sulla mobilità funzionale degli anziani. Ogni giorno gli anziani devono consumare circa il 25% di calorie in meno, ma allo stesso tempo assumere la stessa quantità di sostanze nutritive di quando erano più giovani. In questa «Alimentazione per anziani» ricca di sostanze nutritive, la carne e in generale le proteine svolgono un ruolo essenziale, in quanto grazie a esse è possibile arrestare in grande misura la perdita muscolare. Per stimolare la sintesi muscolare negli anziani, è tuttavia necessario assumere più proteine rispetto a quando si era più giovani: in età senile il fabbisogno quotidiano di proteine è di 1,0-1,2 g per kg di peso corporeo. Per utilizzare in modo ottimale le proteine con la massima sintesi muscolare, un organismo anziano richiede l’assunzione di almeno 25 g di proteine pure a ogni pasto (fabbisogno quotidiano di proteine di un anziano di 75 kg). Le proteine possono essere assunte sotto forma di carne, pollame, pesce e uova. Per gli anziani e i pazienti in età non più giovane, che con la normale alimentazione non assumono la quantità di proteine necessaria, il fabbisogno può essere integrato con alimenti liquidi ricchi di proteine (integratori proteici). Un recente studio giapponese ha dimostrato che gli anziani che seguono una dieta ricca di carne sono meno soggetti a cadute e fratture rispetto a coloro che seguono un’alimentazione principalmente vegetariana. Oltre alle proteine, per la salute dei muscoli e delle ossa in età senile sono importanti anche la vitamina D e il calcio. Per via dei cambiamenti della pelle dovuti all’età, esponendosi al sole diretto gli anziani riescono a produrre soltanto piccole quantità di vitamina D. Se inoltre la pelle viene protetta con crema solare, anche questa minima produzione viene a mancare. La carenza di vitamina D, molto diffusa negli anziani, ha portato la Commissione federale per l’alimentazione a consigliare un’integrazione quotidiana di 800 IE di vitamina D per chi ha superato i 60 anni. Gli studi hanno dimostrato che l’integrazione di vitamina D negli anziani riduce significativamente il rischio di cadute e fratture. Il massimo effetto positivo sulla salute dei muscoli e delle ossa in età senile si ottiene combinando potenziamento muscolare e assunzione di proteine. In questo modo è possibile favorire ulteriormente l’aumento della forza e della massa muscolare di circa la metà. L’assunzione di proteine, abbinata a un potenziamento muscolare mirato, può essere assicurata consumando un pasto a base di carne oppure assumendo soluzioni proteiche specifiche: gli amminoacidi come la leucina sembrano avere un effetto particolarmente pronunciato sulla sintesi muscolare. Sembra anche che le proteine veloci come il siero di latte siano particolarmente utili per la sintesi muscolare in età senile. -2- Prof. Dott. med. Reto W. Kressig: Il ruolo della carne nell’alimentazione degli anziani Riepilogo: una regolare attività fisica che comprenda potenziamento muscolare, abbinata a un’alimentazione equilibrata (apporto sufficiente di proteine da carne e latticini e di vitamina D3), è un metodo efficace per prevenire la sarcopenia in età senile! Proviande, Carne Svizzera: 10° simposio «Carne nell’alimentazione», Centro congressi BERNEXPO, Berna, 16.1.2013 -3-