mediante associazione di farmaci antimuscarinici a basso dosaggio

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Trattamento della iperattività detrusoriale neurogena (IDN) mediante associazione di farmaci
antimuscarinici a basso dosaggio
M. Spinelli, L. Zanollo, C. Guerrer, M.Citeri,L.Rizzato
Introduzione e scopo dello studio
Riportiamo la nostra esperienza nell’utilizzo di una combinazione di farmaci antimuscarinici a
basso dosaggio per il trattamento della IDN refrattaria ad elevati dosaggi di un singolo farmaco.
Materiali e metodi
A partire dal settembre 2007 abbiamo introdotto un nuovo protocollo di trattamento con farmaci
antimuscarinici per pazienti con IDN scarsamente responsiva ad una monoterapia con alte dosi di
ossibutinina (15mg/die) o di cloruro di trospio (60mg/die), mediante la introduzione di una
combinazione dei medesimi farmaci antimuscarinici a basso dosaggio. Tutti i pazienti avevano una
IDN evidenziata con un diario vescicale ed un esame urodinamico, e sono stati sottoposti ad un
trattamento con ossibutinina 7.5mg (2.5mg ogni 8 ore) e cloruro di trospio 40mg (20mg ogni 12
ore). Il diario vescicale è stato utilizzato come strumento di controllo continuo, mentre un esame
urodinamico è stato ripetuto a 3 e a 6 mesi. Sono stati arruolati 51 pazienti che avevano mostrato
risultati sub-ottimali ad una precedente monoterapia. Tutti i pazienti avevano una IDN dovuta ad
una lesione del motoneurone superiore: 14 lesioni cervicali e 37 dorsali, 23 maschi e 28 femmine,
età media 27 anni. Tutti i pazienti hanno effettuato una CI 4-6 volte al giorno per evitare una
sovradistensione vescicale.
Risultati
Al follow-up sono stati notati miglioramenti significativi, con una riduzione della incontinenza
urinaria da una media di 4 ad una media di 1 evento/die. Con la combinazione farmacologica, la
capacità vescicale media risultava aumentata di 160mL rispetto al valore ottenuto con la sola
monoterapia. A 3 mesi le valutazioni urodinamiche dimostravano un incremento del volume
vescicale alla contrazione riflesso in tutti i pazienti, che all’esame ripetuto a 6 mesi veniva
confermato in 12 pazienti. Al momento tutti i pazienti arruolati sono soddisfatti e nessuno necessita
di trattamenti differenti per la IDN. Non è stato notato un incremento degli effetti collaterali
percepiti dal paziente e legati all’utilizzo di antimuscarinici.
Discussione
In letteratura sono riportati altri approcci con farmaci antimuscarinici per il trattamento della IDN
poco responsiva al trattamento farmacologico standard: i due studi principali riportano l’utilizzo di
una dose doppia di una singola molecola e la combinazione di alte dosi di farmaci. Nel nostro
Centro abbiamo iniziato a praticare trattamenti con la associazione di farmaci a basso dosaggio. I
risultati preliminari sono incoraggianti, specialmente nel gruppo di pazienti trattati a distanza di
breve tempo dal trauma midollare; riteniamo pertanto che tale approccio dovrebbe essere preso in
considerazione prima di valutare ulteriori trattamenti con tossina botulinica o neurostimolazione.
Conclusioni
La combinazione di farmaci antimuscarinici a basso dosaggio rappresenta una efficace strategia di
trattamento nei pazienti in cui una monoterapia ad alte dosi abbia fallito.
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