1) In uno spazio vettoriale V sia dato il sottospazio non nullo W = L(! v 1; ! v 2; ! v 3; ! v 4; ! v 5 ). ! ! ! ! Sia v 1 combinazione lineare di v 2 ; v 3 ; v 4 . Quale tra le seguenti a¤ermazioni è vera? W ammette una base formata da alcuni vettori in f! v 1; ! v 2; ! v 3; ! v 4g La dimensione di W è 5 La dimensione di W è 4 v 2; ! v 3; ! v 4g W non ammette una base formata da alcuni vettori in f! La dimensione di W è maggiore od uguale a 3 Essendo f! v 1; ! v 2; ! v 3; ! v 4; ! v 5 g un sistema di generatori per W , una sua base sarà costituita dal massimo numero di vettori linearmente indipendenti scelti tra ! v 1; ! v 2; ! v 3; ! v 4; ! v5 2 3 2) Sia f : R ! R un’applicazione lineare, allora f non è mai suriettiva f è sempre suriettiva f è biunivoca f è sempre iniettiva f può essere suriettiva e 1 ); f (! e 2 )) 6= R3 Se f! e 1; ! e 2 g è una base di R2 , allora imf = L (f (! x=0 y=0 3) Siano date le rette r : ed s : . Allora y= 5 z=5 r ed s sono ortogonali e sghembe r ed s sono parallele r ed s sono incidenti r ed s sono tangenti ad una stessa circonferenza nulla si può dire 1 Infatti il vettore direttore di r è ! r (0; 0; 1), mentre il vettore direttore di s è ! s (1; 0; 0) e chiaramente i due vettori sono tra loro ortogonali. Inoltre, le due rette non sono incidenti e quindi sono sghembe (perché non parallele e non incidenti) ed ortogonali. 4) Se ! u e! v sono due vettori di norma uguale ad a rispetto ad un prodotto scalare 3 di R allora ! u +! v ha norma minore o uguale a 2a maggiore di 2a a uguale a 2a 0 5) Sia f : R4 ! R4 un endomor…smo semplice con un solo autovalore la molteplicità geometrica di 0 è4 la molteplicità geometrica di 0 è maggiore di 4 la molteplicità geometrica di 0 è minore di 4 la molteplicità algebrica di 0 è maggiore di 4 la molteplicità algebrica di 0 è minore di 4 0. Allora 4 Essendo f semplice con il solo autovalore 0 si ha che p( ) = ( 0 ) ossia la molteplicità algebrica di 0 è 4. Inoltre, per la semplicità dell’endomor…smo, possiamo concludere che la molteplicità geometrica dell’autovalore 0 è uguale a quella algebrica cioè è 4. 2 ESERCIZI 8 < x=t y=1 . 6) Si consideri il punto A(1; 0; 3) e la retta r : : z= 2 a) determinare la distanza del punto A dalla retta r; b) determinare la circonferenza di centro A tangente alla retta r. a) Sia il piano per A perpendicolare alla retta r e sia H = \ r, allora d(A; r) = d(A; H). Ora il vettore direttore della retta r è ! r (1; 0; 0) e quindi è il piano per A di parametri di giacitura (a; b; c) = (1; 0; 0) di equazione : a(x x0 ) + b(y y0 ) + c(z z0 ) = x 1=0 da cui H(1; 1; 2) e d(A; H) = p (1 1)2 + (1 0)2 + ( 2 3)2 = p 26 b) La circonferenza C richiesta è data dall’intersezione della sfera raggio R = d(A; r), con il piano per r ed A. Allora : (x 1)2 + y 2 + (z di centro A e 3)2 = 26 mentre il fascio di piani per r ha equazione F(r) : y 1 + k(z + 2) = 0 Imponendo il passaggio per A si ottiene k = C: (x 1 5 da cui : 5y + z 1)2 + y 2 + (z 3)2 = 26 5y + z 3 = 0 3 3 = 0 e quindi 7) Si consideri l’applicazione lineare f : R4 ! R3 de…nita da f (x1 ; x2 ; x3 ; x4 ) = (x1 + x2 ; x2 + x4 ; x1 x3 ) Trovare una base di ker f e di Im f . Stabilire se f è niettiva e/o suriettiva. Determinare ker f ? Sia A la matrice associata all’applicazione lineare f 0 1 1 1 0 0 A=@ 0 1 0 1 A 1 0 1 0 Essendo dim(Im f ) = rg(A) = 3 si ha Im f = R3 e quindi f del rango dim ker f = 4 3 = 1 da cui f non è iniettiva. 8 < x1 + x2 ! x2 + x4 x (x1 ; x2 ; x3 ; x4 ) 2 ker f , : x1 x3 è suriettiva. Per il teorema =0 =0 =0 da cui ker f = f( x2 ; x2 ; x2 ; x2 ) 2 R4 jx2 2 Rg = L(( 1; 1; 1; 1)) Ora ! x (x1 ; x2 ; x3 ; x4 ) 2 ker f ? , ! x ! u con ! u = ( 1; 1; 1; 1) , ! ! ? x (x1 ; x2 ; x3 ; x4 ) 2 ker f , x = (x2 x3 x4 ; x2 ; x3 ; x4 ) da cui ker f ? = L((1; 1; 0; 0); ( 1; 0; 1; 0); ( 1; 0; 0; 1)) 4 x1 + x2 x3 x4 = 0