EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI Gli effetti collaterali sedativi degli psicofarmaci vanno intesi: Come “utilità” ricercata Come collateralità non desiderata In entrambi i casi richiedono la conoscenza dei possibili rischi e l’attuazione di un monitoraggio Il confine fra tranquillizzazione e sedazione non è definito a priori, soprattutto nel caso di pazienti al primo trattamento Qualunque classe di psicofarmaci ha la potenzialità di indurre sedazione, la cui presenza ed entità dipende: Dal profilo di attività del farmaco Dalla dose Dalla via di somministrazione Da possibili interazioni (con condizioni fisiche e altre terapie) Dalla sensibilità individuale Dalla fase di malattia Cos’è la sedazione Dal latino sedàre: far sedere, mettere nello stato di quiete, acquietare. In senso figurativo: stare tranquillo, quietare, calmare. È una condizione di rallentamento ideomotorio con riduzione della risonanza affettiva, con tendenza alla riduzione dello stato di vigilanza. Effetti della sedazione: riduzione dell’attività motoria e ideica (rallentamento ideomotorio) riduzione dell’attività psichica (e dell’ansia) avvicinamento allo stato di sonno: riduzione/perdita della vigilanza modificazioni dell’emotività SEGNI DELLA SEDAZIONE Riduzione della vigilanza riduzione attenzione, Riduzione concentrazione, tendenza più o meno evidente alla sonnolenza; sopore induzione di sonno Rallentamento motorio Bradicinesia atassia, sbandamento, difficoltà nell’equilibrio, nella coordinazione, mantenimento postura eretta, deambulazione, difficoltà nell’eloquio Riduzione controllo sfinterico Rallentamento ideico/cognitivo lentezza concettuale, latenza alle risposte, allentamento nessi associativi, confusione, dismnesie calo capacità fissazione memoria Modificazioni dell’affettività Appiattimnto affettivo Apatia Indifferenza/ ↓risonanza aff. ↓ansia Depressione iatrogena? Evidenti nel lungo termine EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI La sedazione è l’effetto del potenziamento farmacologico di sistemi che inibiscono/rallentano l’attività del SNC Riconosciamo la sedazione come effetto di farmaci che agiscono su: Sistema GABAergico: benzodiazepine (BDZ) Barbiturici Steroidi istamina etanolo Sistema istaminergico: Antipsicotici (neurolettici) Antidepressivi Antiallergici Sistema degli Oppioidi: oppiacei ormoni sessuali Sistema NAergico per azione su recettori α1 (azione indiretta) EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI FARMACI SEDATIVO-IPNOTICI Farmaci che hanno la capacità di indurre sedazione e sonno Ansiolitici o tranquillanti minori Lorazepam, diazepam … Ipnoinducenti Neurolettici o tranquillanti maggiori Clorpromazina, aloperidolo … Usati anche nella sedazione a scopo pre-anestetico midazolam EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI FARMACI SEDATIVO-IPNOTICI ETANOLO (…) Conosciuto e usato da secoli, ottenuto secondo diverse preparazioni in varie gradazioni BENZODIAZEPINE (BDZ) Hanno la loro attività principale sui recettori per il GABA (acido gamma-aminobutirrico), ampiamente distribuiti nel cervello (circa 40% delle sinapsi cerebrali), la cui attivazione determina una riduzione di attività dei neuroni bersaglio. Il loro legame sui recettori aumenta l’affinità del recettore stesso per il GABA la cui attività risulta potenziata (solo a dosi molto alte possono attivare direttamente il canale al Cl adeso al recGABA-a). Il sistema GABAergico ha azione inibitoria sulla liberazione di altri neurotrasmettitori (NA, 5HT, DA, Ach, glicina) Attività delle BENZODIAZEPINE (BDZ) - Ansiolitica (a dosi che non causano depressione del SNC) Ipnotica Anticonvulsivante Miorilassante Antagonista dell’attività delle BDZ: Flumazenil (Anexate) si lega con alta affinità ai recettori delle BDZ e può spiazzare le stesse dai siti di legame bloccandone gli effetti. Si utilizza in caso di sovradosaggio da BDZ EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI BENZODIAZEPINE (BDZ) Lorazepam Tavor Delorazepam* En Bromazepam Lexotan Lormetazepam Minias Diazepam Valium, Tranquirit Alprazolam Xanax Midazolam Ipnovel Clordiazepossido, clorazepato, temazepam, oxazepam, prazepam, desmetildiazepam o nordiazepam *in precedenza anche clordesmetildiazepam Differenze farmacologiche fra le BDZ legate soprattutto alle differenti emivite e ai tempi di eliminazione BDZ a emivita breve o ultrabreve (<24 ore) BDZ a emivita lunga (24-48 ore) Eliminazione più veloce Eliminazione lenta, con metaboliti attivi (maggiore rischio di accumulo) Rapido inizio effetto Latenza all’inizio degli effetti Breve durata d’azione Maggiore durata di azione (sonnolenza residua) Maggiore rischio tolleranza e abuso Lorazepam, lormetazepam, bromazepam, alprazolam … Minore rischio di abuso e dipendenza Delorazepam, diazepam, flurazepam Il rischio di dipendenza aumenta con l’aumentare della dose e della durata di assunzione Sindrome di astinenza (brusca sospensione) Il rischio di dipendenza aumenta con l’aumentare della dose e della durata di assunzione Sindrome di astinenza (brusca sospensione) BDZ emivita breve Insorge più rapidamente (1-2 gg) È più intensa Regredisce velocemente (5-6 gg) BDZ emivita medio-lunga Insorge più tardivamente (4-8 gg) Ha intensità minore Regredisce lentamente (10-15 gg) Sintomi frequenti Sintomi meno frequenti Sintomi rari Ansia Irritabilità Disforia Insonnia Tremore alle mani Sudorazione Tachicardia Cefalea nausea dispercezioni Ipersensibilità suoni e luce parestesie vertigini disequilibrio Sapore metallico Deflessione timica Dolori muscolari vomito Crisi convulsive Depressione severa depersonalizzazione Processi metabolici delle BDZ Emivita lunga Delorazepam Diazepam flurazepam Demetilazione alprazolam bromazepam estazolam triazolam Emivita breve Metabolita attivo Idrossilazione Emivita ultra breve lorazepam lormetazepam oxazepam temazepam Metabolita +/- attivo Coniugazione Metabolita inattivo eliminazione EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI NEUROLETTICI Producono sedazione attraverso l’azione di blocco dei recettori: H1 (istaminergici) maggiore affinità porta a maggiore potere sedativo α1 (noradrenergici) con azione indiretta, per ipotensione Attenzione all’azione istaminergica: ↑ sedazione ↑ appetito ↑ peso Farmaco Potenziale sedativo D2 Ach H1 α1 α2 5HT2A Clorpromazina ++++++ +++ +++ ++++ ++++ ++ +++++ Levomepromazina ++++++ +++ +++++ ++++++ ++++ + +++++ Tioridazina ++++++ +++ +++++ +++ ++++++ ++ ++++ Promazina +++ Clotiapina +++++ perfenazina +++++ pimozide +++++ aloperidolo ++++ +++ ++ Flufenazina ++ ++ ++ Zuclopentixolo Droperidolo +++++ +++++ amisulpride olanzapina ++++++ Risperidone ++++++ ++++++ +++++ +++ ++++++ +++++ ++++++ +++ +++++ Paliperidone Clozapina ++++++ + ++++++ ++++++ +++ + ++ +++++ aripiprazolo ziprasidone quetiapina ++++++ Potenziale sedativo Farmaco D2 Ach α1 H1 α2 5HT2A Largactil ++++++ +++ +++ ++++ ++++ ++ +++++ Nozinan ++++++ +++ +++++ ++++++ ++++ + +++++ Melleril * ++++++ +++ +++++ +++ ++++++ ++ ++++ Talofen ++++ ++ +++ +++ ++++ Entumin +++++ ++++++ +++ + ++++++ + ++++++ Trilafon +++++ +++++ +++ ++++++ ++ ++ ++++ Orap +++++ ++++++ ++ + ++++ ++ +++++ Haldol ++++ ++++++ ++ ++ +++ + +++ Flufenazina +++++ +++++++ ++ +++ +++ + +++++ Clopixol +++ + ++++++ ++ ++ ++ + +++++ Sintodian +++++ +++++ Solian ++ ++++++ + + + + + Zyprexa ++++++ ++++ ++++++ ++++++ +++++ + +++++ Risperdal ++ +++++ +++ +++ ++ ++++++ +++++ Invega/Xeplion + +++++ ++ +++ ++ ++ +++++ Leponex ++++++ + ++++++ ++++++ ++++++ +++ Abilify + Zeldox + +++++ +++ +++ Seroquel +++ +++ + +++++ ++ +++++ ++++++ +++++ ++++++ EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI ANTIDEPRESSIVI In tutte le classi scarsi o nulli effetti su sistema GABA Profilo sedativo per l’azione istaminergica - ipotensiva Alcuni fra i più sedativi : Mirtazapina (Remeron) Amitriptilina (Laroxyl) Trazodone (Trittico) EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI STABILIZZATORI DELL’UMORE Acido valproico (Depakin) per effetto facilitante sul GABA Carbamazepina (Tegretol) effetto diretto? prolungamento effetto per inibizione enzimatica Litio scarsi/assenti effetti sedativi Lamotrigina (Lamictal) scarsi/assenti effetti sedativi Pregabalin (Lyrica) riferito effetto ansiolitico (?) Quando si cerca la sedazione INDICAZIONI ALLA SEDAZIONE Attività invasive diagnostiche o chirurgiche (colonscopia, gastroscopia, parto, analgesia, interventi dentali, intubazione …) Tranquillizzazione in caso di agitazione che non risponde a interventi relazionali, comportamentali e ambientali. Psicosi acute: Schizofreniche (esordio o ricadute), maniacali Dissociazione Manifestazioni comportamentali in demenza EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI STRATEGIE DI SEDAZIONE Mancano protocolli definiti e trattamenti chiaramente riconosciuti superiori ad altri (ad esempio le review basate su metanalisi Cochrane non sono conclusive). Un articolo evidenzia come in un reparto per acuti possono essere utilizzate strategie di sedazione assolutamente variabili nel tipo di farmaco e nella dose (Calver e al. BMC Psychiatry 2013, 13:225) Un esempio in letteratura della varietà di farmaci usati in Rapid Tranquillisation. Calver e al, 2013 EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI RAPID TRANQUILISATION Intervento farmacologico rivolto a pazienti che: manifestano un comportamento disturbato, sono severamente agitati o violenti, non rispondono ad approcci ambientali, comportamentali e psicologici. = Sedazione farmacologica come ultima risorsa • Neurolettici sedativi • Neurolettici “incisivi” attivi sul fenomeno psicotico • Tranquillanti rapidi EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI RISCHI DELLA SEDAZIONE Depressione del SNC fino al sopore e coma Riduzione PAO Ipossigenazione Rallentamento FC Impossibilità della relazione MONITORAGGIO DELLA SEDAZIONE Comportamentale Parametri vitali Quali cambiamenti nel comportamento del paziente? Quali cambiamenti nella relazione? Come reagiamo ai cambiamenti? Quali cambiamenti nei parametri vitali? Qual è il livello di allerta? Come reagiamo se c’è un allerta? MONITORAGGIO DELLA SEDAZIONE Comportamentale (es. SAT: Sedation Assessment Tool: Calver 2013) Punteggio Reattività (responsiveness) Linguaggio (speech) +3 Combattivo, violento, fuori controllo Continui accessi di urla (loud outbursts) +2 +1 Molto ansioso ed agitato Accessi di urla Ansioso e inquieto/irrequieto (restless) Normale 0 Risponde facilmente al nome, parla in tono normale Normale -1 Risponde al nome se chiamato ad alta voce Biascica o prominente rallentamento -2 Reagisce a stimoli fisici Poche parole poco riconoscibili -3 Non risponde agli stimoli Non parla EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI MONITORAGGIO DELLA SEDAZIONE Segni vitali PAO Frequenza cardiaca Respiro Saturazione O2 EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI INTERVENTI SU SEDAZIONE ECCESSIVA Considerare se: 1 da singolo farmaco 2 da combinazione di farmaci • • • • • Riduzione della/e dosi Frazionamento dosi (maggiore la sera, ridotta al mattino) BDZ da breve a lunga emivita Cambio neurolettico da più sedativo a meno sedativo Semplificazione terapia (evitare le cosomministrazioni di farmaci sedativi) EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI SEDAZIONE E RELAZIONE … EFFETTI COLLATERALI SEDATIVI SEDAZIONE E CONTENZIONE …