parole di atei famosi in punto di morte

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PAROLE DI ATEI FAMOSI IN PUNTO DI MORTE
VOLTAIRE (Filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista,
autore di fiabe, romanziere e saggista francese. Morì a Parigi il 30 maggio 1778) disse al
proprio medico, sul letto di morte: “Non ho creduto a nient’altro che a fumo, mi sono
intossicato con l’incenso che ha obnubilato la mia mente.” Disse ancora: “Sono stato
abbandonato da Dio e dagli uomini. Andrò all’inferno.”
LUCIUS SEPTIMIUS SEVERUS (Imperatore romano. Morì a Eburacum "cioè l'attuale
York in Inghilterra" il 4 febbraio 211): “Io sono stato tutto, ma il tutto ora è nulla.”
THOMAS PAINE (Rivoluzionario, politico, intellettuale, filosofo idealista e studioso inglese,
considerato uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti d'America. Morì a New York l’8 giugno
1809): “Darei il mondo, se lo possedessi, affinché 'L’età della Ragione (1790)' non fosse
mai stato pubblicato. Oh Dio salvami! Sono sull’orlo dell’inferno!”
THOMAS CARLYLE (Storico, saggista e filosofo scozzese, uno dei più famosi critici del
primo periodo vittoriano. Morì a Londra il 5 febbraio 1881): “Sono tanto inutile quanto
senza speranza: sono un deplorevole vecchio uomo che sta per saltare nell’abisso finale.”
ALDAMONT: “I miei principi hanno avvelenato i miei amici, la mia stravaganza ha
immiserito il mio ragazzo, la mia scontrosità ha ucciso mia moglie… E ora, ho ancora un
altro inferno davanti?”
GANDHI (Politico e filosofo indiano e guida spirituale del suo paese. Morì a Nuova Delhi il
30 gennaio 1948) 15 anni prima di morire scrisse: “Devo dire in tutta umiltà, che l’induismo
soddisfa la mia anima, riempie il mio essere, trovo conforto nella Baghavad e nelle
Upanishad…” Ma poco prima di morire scrisse: “I miei giorni sono contati, vivrò forse un
anno o poco più, e per la prima volta in 50 anni sono come abbattuto in un pantano… tutto
intorno a me è buio… sto pregando per la luce!”
THOMAS SCOTT (Cancelliere inglese. Morì il 4 Marzo del 1870): “Fino a questo momento
non ho mai creduto né a Dio né all’inferno. Ora io so e sento che esistono entrambi e che
sono destinato alla perdizione dal giusto giudizio dell’Altissimo.”
EDWARD GIBBON (Storico e scrittore inglese. Morì a Londra il 16 gennaio 1794): “Tutto
è buio e ambiguo”
THOMAS HOBBES (britannico, filosofo della politica, scettico. Morì ad Hardwick il 4
dicembre 1679): “Sto per andare a fare un pauroso salto nel buio.”
SIR FRANCIS NEWPORT (1°Conte di Bradford, scettico) disse a coloro che erano al suo
capezzale di morente: “Lo so, sono perso per sempre! Oh, quel fuoco! Gli insopportabili
dolori dell’inferno!”
COSA CI DICE LA BIBBIA?
SAN PAOLO (Apostolo di Gesù Cristo) disse: “Oh Morte! Dov’è ora il tuo pungiglione? O
Inferno, dov'è la tua vittoria?... Ma sia ringraziato Dio che ci da' la vittoria per mezzo del
Signor nostro Gesù Cristo (I° Corinzi 15;55, 57)”.
GESÚ CRISTO (“DIO”): “IO SONO LA RESURREZIONE E LA VITA; CHIUNQUE
CREDE IN ME, ANCHE SE FOSSE MORTO, VIVRÀ.”
Caro Lettore e Lettrice, non hai ancora questa certezza della Vita eterna. Hai visto come i
più grandi eruditi del mondo hanno dichiarato in punto di morte di essere eternamente
perduti? Non seguire quella brutta strada, ma accetta nel tuo cuore Gesù Cristo e chiediGli
perdono dei tuoi peccati. Se hai bisogno di aiuto scrivici e ne parleremo.
Per ulteriori informazioni:
IL MESSAGGIO DI DIO
www.branham.it
Pubblicato Dicembre 2016
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