DISTRIBUZIONE DI POISSON (1) Il Processo di Poisson è descritto dalle seguenti condizioni: • Le realizzazioni degli eventi sono indipendenti (il verificarsi di un evento non ha alcun effetto sulla probabilità di verificarsi dell’evento una seconda volta); • Teoricamente è possibile che vi sia un numero infinito di realizzazioni dell’evento; 1 DISTRIBUZIONE DI POISSON (2) Se x è il numero di volte in cui si verifica un evento casuale in un intervallo di tempo o spazio, la probabilità che x si verifichi è data da: −λ λ e λ f ( X = x) = x! x è chiamata parametro della distribuzione e rappresenta la media della distribuzione (numero medio di volte in cui l’evento casuale si verifica nell’intervallo) e è il numero di Nepero, pari a 2.7183 2 PROPRIETA’ DELLA DISTRIBUZIONE DI POISSON o La media e la varianza sono uguali; o La distribuzione di Poisson è il limite per n che tende all’infinito e con λ = np della distribuzione binomiale; quindi quando n è molto grande e p è molto piccola, la distribuzione binomiale può essere approssimata con una di Poisson avente media λ = np (di solito tale approssimazione è accettabile per np ≤ 10 e np > 50 ) Per tale motivo la distribuzione di Poisson è anche chiamata distribuzione per eventi rari. 3 DISTRIBUZIONE DI POISSON (3) • Quindi la distribuzione di Poisson è adatta a descrivere un’importante classe di fenomeni in cui, su un grande numero n di prove, in ciascuna delle quali la probabilità di successo verificano mediamente λ è piccola, si successi 4 DISTRIBUZIONE DI POISSON (4) La distribuzione di Poisson è usata come modello in cui gli eventi o le realizzazioni di un processo, distribuiti a caso nello spazio e nel tempo, sono dei conteggi, ovvero sono delle variabili discrete. Esempio: Sotto l’assunzione che la distribuzione di qualche parassita fra i singoli individui ospite segua la legge di Poisson, si può, con la conoscenza del parametro λ, calcolare la probabilità che un individuo ospite scelto a caso porti un numero x di parassiti. 5 DISTRIBUZIONE DI POISSON (5) La distribuzione di Poisson è molto usata come modello di probabilità in medicina e biologia. F. A. Hainght riporta un elenco abbastanza consistente di tali applicazioni nel capitolo 7 del suo libro “Handbook of Poisson Distribution”. 6 Esempio: In uno studio sui suicidi, si è trovato che la distribuzione mensile dei suicidi degli adolescenti nella contea di Cook, nell’Illinois, fra il 1977 e il 1987, si approssimava bene con una distribuzione di Poisson con parametro λ = 2.75 La probabilità che, scegliendo un mese a caso, si sia verificato un numero di suicidi di adolescenti pari a tre è data da e −2.75 2.753 ( 0.063928 )( 20.796875 ) P ( X = 3) = = = 3! 6 7 = 0.221584 Assumendo che i suicidi futuri degli adolescenti seguiranno una distribuzione di Poisson, la probabilità che in un mese futuro scelto a caso si verificheranno tre o quattro suicidi è data da P ( X = 3) + P ( X = 4 ) = 0.221584 + e −2.75 4 2.75 = 4! = 0.221584 + 0.152338 = 0.373922 8