Principi di Statistica a.a. 2014-2015 Dr. Luca Secondi 02 Distribuzioni di probabilità per variabili casuali discrete: Distribuzione di Poisson 1 Variabile casuale di Poisson La Poisson è una variabile casuale discreta particolarmente interessante. E’ importante comprendere lo schema logico in cui trova applicazione la Poisson. Si fa generalmente riferimento al numero di eventi registrati in ambiti circoscritti, temporali o spaziali. Seguono la distribuzione di Poisson: • il numero di auto che si presentano in entrata ad un casello autostradale in un certo lasso temporale; • il numero di telefonate che giungono ad un centralino telefonico in un minuto o un’ora ecc.; • il numero di fulmini che possono colpire una certa superficie (ad esempio un kmq durante un’ora di temporale); • il numero di incidenti che si possono verificare su un certo percorso autostradale durante una settimana,.. • Il numero di mutuazioni in ogni individuo in una popolazione • Il numero di salmoni catturati in un dato giorno dai pescatori sportivi • Il numero di semi che riescono a germinare per ogni pianta madre Si noti che in tutti questi esempi, gli eventi si possono presentare 0 volte, 1 volta, 2 volte, ..... senza che sia possibile prefissare a priori un limite massimo teorico In ambito biologico, la distribuzione di Poisson rappresenta un modello di come i successi possono essere distribuiti nel tempo e nello spazio in natura. 2 Variabile casuale di Poisson La v.c. di Poisson, quindi, è discreta e può assumere un’infinità numerabile di valori: 0,1,2,3,....... La distribuzione di probabilità della v.c. di Poisson indicata X ∼ Poisson(λ ) con è data da: λ x −λ P(x) = ⋅e x! x = 0,1, 2,..... 0<λ<∞ La Poisson dipende da un solo parametro, λ,che coincide con la sua media e varianza E(X ) = λ V (X ) = λ Variabile casuale di Poisson La distribuzione è sempre asimmetrica positiva. Tende alla simmetria al crescere di λ. 0,40 Poisson(1) 0,35 0,30 Poisson(3) 0,25 0,20 Poisson(7) 0,15 0,10 0,05 0,00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Proprietà: •La somma di v.c. di Poisson indipendenti è ancora una v.c. di Poisson •Si può dimostrare che la Poisson è il limite a cui tende la binomiale quando, fissata la media nπ ,si fa tendere n ad infinito 4 Esempio distribuzione Poisson (tempi di attesa) Si contano gli arrivi di pazienti in uno studio medico nell’orario di ricevimento pomeridiano. λ=3 numero medio di pazienti in arrivo in un intervallo di 15 minuti (si suppone noto) X~Poisson(3) Qual è la probabilità che in un quarto d’ora arrivi 1 solo paziente? 31 −3 P(X = 1) = e = 0,15 1! 5 Altre applicazioni della distribuzione Poisson •numero mensile di errori umani commessi in un esperimento in laboratorio •numero di pazienti che arrivano al pronto soccorso di un ospedale in un turno lavorativo •In biologia la distribuzione di Poisson trova il suo impiego principale nella formulazione di un’ipotesi nulla per verificare se i successi siano distribuiti «casualmente» nel tempo o nello spazio 6 Ipotesi alla base della distribuzione Poisson (postulati di Poisson) Sia X una v.c. che rappresenta il numero di realizzazioni di un evento aleatorio in un dato intervallo. L’intervallo considerato deve poter essere suddiviso in tanti sottointervalli tali che in ognuno di essi: • la prob. del verificarsi di un evento è costante • la prob. del verificarsi di più di un evento è pari a zero • il verificarsi di un evento in un sottointervallo è indipendente dal verificarsi dell’evento in un altro sottointervallo 7