ACIDI CARBOSSILCI e DERIVATI O Caratteristica strutturale di acidi carbossilici e derivati C O Caratteristiche Spettrali Spettrometria di massa Acidi carbossilici Lo ione molecolare di solito è spesso debole. La “rottura α” (α-cleavage), lascia il carbocatione acilio (stabilizzato per risonanza): +. HO R . HO + C O R . + + C O R C + O R+ Può essere perso il gruppo –CO2H R CO2H +. R CO2H + m/z 45 Anche con gli altri gruppi funzionali è favorita la scissione dello ione molecolare che porta al carbocatione acilio Le ammidi non sostituite sull’N hanno un picco caratteristico a m/z 44 +. O R C NH2 . R + + O C NH2 m/z 44 acido butanoico, PM 88 CH3CO+ acetato di etile, PM 88 M+ M+ 1 + propanammide, PM 73 O cloruro di butanoile, PM 106 C NH2 m/z 44 M+ - Cl M+ + C O Analogo a quello di aldeidi e chetoni UV-visibile IR stretching O-H anidride benzencarbossilica, PM 226 ACIDI CARBOSSILICI banda molto larga a 2400 cm-1, spesso sovrapposta alle bande CH O HO R C C R OH O stretching C=O a circa 1730-1700 cm-1, spostato verso valori più bassi dalla coniugazione stretching C-O tra 1320 e 1210 cm-1 acido butanoico 2 IR ESTERI stretching C=O a circa 1735 cm-1, spostato verso valori più bassi dalla coniugazione con R. La coniugazione con OR’ sposta l’assorbimento verso valori più alti. stretching C-O due o più bande tra 1300 e 1000 cm-1 acetato di etile IR AMMIDI stretching C=O a circa 1670-1640 cm-1. stretching N-H 3500-3100 cm-1 (CONH2 hanno due bande) propanammide O H C N CH3 H3C 3 IR CLORURI ACILICI stretching C=O a circa 1800 cm-1, spostato verso valori più bassi dalla coniugazione. cloruro di butanoile cloruro di benzoile IR stretching C=O stretching C-O ANIDRIDI sempre due bande tra 1830 a 1800 cm-1 e tra 1775 e 1740, spostato verso valori più bassi dalla coniugazione con R. tra 1300 e 900 cm-1 anidride propanoica 4 IR stretching NITRILI C N a circa 2250 cm-1, spostato verso valori più bassi dalla coniugazione con R. propanonitrile benzenecarbonitrile 13C NMR L’effetto -I dell’O ed il campo magnetico generato dagli elettroni π diminuiscono la densità elettronica attorno al nucleo del 13C: molto deschermato δCOX 180-160 ppm CO acetato di etile acido butanoico CO COCO anidride propanoica CO propanammide 5 1H NMR L’effetto -I dell’O diminuisce la densità elettronica attorno al nucleo del 1H sul C adiacente: deschermato da 2,0-2,5 (CH3) fino a 3 (CH2, CH) δ OH (negli acidi arbossilici) fortemente deschermato: 10-15 δ; protone mobile, scambia con D2O NH (nelli ammidi) deschermato e molto allargato: 6-7 δ; protone mobile, scambia con D2O acido butanoico acido benzencarbossilico OH OH acetato di etile propanammide NH N-metiletanammide anidride benzoica NH 6 ACIDI CARBOSSILCI e DERIVATI H acido H O+ C O δ sp2 H δ H+ C Nu: H acido Caratteristiche: Acidità del legame O-H Il C del carbossile subisce attacco da parte dei nucleofili I protoni in α al carbossile sono relativamente acidi e possono essere sostituiti gruppo uscente Y C O H H acido ♦ sull'O del carbonile (o sull'N del nitrile) si ha protonazione δ- δ+ sp2 Caratteristiche: H+ C ♦ I protoni in α al carbonile sono relativamente acidi e possono essere strappati con basi forti ♦ Qualche reazione caratteristica delle ammidi avviene sull'N Nu: Reazione caratteristica δ+ sp C N H SOSTITUZIONE NUCLEOFILA δ- (la sostituzione nucleofila può avvenire con meccanismo base- o acido-catalizzato) H acido H+ C Nu: 7 Meccanismo: + H Nu: lento R C Nu H R O C O Nu - sp2 (trigonale planare) C O R Y Y sp2 (trigonale planare) sp3 (tetraedrico) SOSTITUZIONE NUCLEOFILA AL CARBONIO ACILICO Principali nucleofili: :NuH = H2O, ROH, NH3, RNH2, R2NH, RSH, RCO2H Nu:- = RCO2-, R-, H- O < C R O R NH2 < C OR' O O C C R O O < < C R R O C R SR' Cl reattività crescente Questo ordine di reattività è il risultto di più fattori meno basico: miglior gruppo uscente Basicità del gruppo uscente Basicità: -NH2 < -OR < -O-C(O)R < Cl- capacità come gruppo uscente Risonanza O- O C R R C Cl R Cl+ O O- R C C C + R SR' R C SR' R C O C OR' R O+ O+ R C C R O- O- O + OR' C O O- C O R R C O O R O- O C NH2 R + NH2 8 il contributo della struttura di risonanza a separazione di carica diminuisce la bontà del gruppo uscente ed è tanto maggiore quanto migliore è la sovrapposizione degli orbitali (cioè con gli elementi della stessa riga). Effetto induttivo Maggiore è l’effetto ad attrazione elettronica, più positivo è il C carbonilico più facile è l’attacco del nucleofilo O R C Cl REATTIVITA‘ CRESCENTE O R C O R C H2O O O O R C OH H+ oppure OH- R C OR' O R C NH2 R C N O R C REATTIVITA‘ CRESCENTE Cl O R C O R"OH O R C OR" R C O O R C OR' O R C REATTIVITA‘ CRESCENTE Cl O R C O R C O NH3 O R C NH2 O R C OR' 9 1. Nu = H2O REAZIONE CON H2O a) Alogenuri acilici lento O R C + :OH2 Cl O- O + R C OH2 R C OH HCl Cl Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo b) Esteri Gli esteri sono meno reattivi degli alogenuri acilici: l’acqua da sola non reagisce) -OH, Nu = -OH In ambiente basico -:OH + OR' R C O lento O H2O oppure H2O, H+ R O O + -OR' R C C OH R C OH reazione acido-base OR' O - + R'OH L'ultimo passaggio rende IRREVERSIBILE l'intero processo Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo In ambiente acido O Nu = H2O H+ +O H R C R C OR' H O 2 OH OH R C OR' + OH 2 R C OH O H R C + OR' OH lento R C OR' :OH2 OR' +OH2 + H OR' + R C + OH Processo REVERSIBILE O OH OH R C + R'OH R C OH H+ OH Questo significa che in ambiente acido si può idrolizzare un estere ad acido carbossilico L'idrolisi acida degli esteri è praticamente insensibile agli effetti elettronici dei sostituenti; è invece sensibile agli effetti sterici ATTENZIONE Questa insensibilità agli effetti elettronici (induttivo e coniugativo) dei sostituenti è una caratteristica SOLO dell’IDROLISI ACIDA degli ESTERI è il risultato di effetti opposti, praticamente uguali 10 Lo stadio lento è l’attacco del nucleofilo sull’estere protonato: dipende quindi dalla sua concentrazione, che, a sua volta, dipende dalla basicità dell’estere K= [RC(O)OHR'+] [RCO2R'][H+] [RC(O)OHR'+] = K [RCO2R'][H+] v = k[RC(O)OHR'+] = kK [RCO2R'][H+] La reattività dipende dalla costante di velocità dello stadio lento (k) E dalla costante di equilibrio acido-base preliminare (K) k l'attacco del nucleofilo è favorito dai sostituenti ad attrazione elettronica K la protonazione di una base è sfavorita dai sostituenti ad attrazione elettronica Solo nel caso dell'idrolisi acida degli esteri gli effetti hanno valori molto simili, cioè la sensibilità della protonazione e dell'attacco nucleofilo all'effetto dei sostituenti è praticamente la stessa. Essendo di segno opposto, gli effetti si annullano. c) Ammidi Le ammidi sono ancora meno reattive: l’acqua da sola non reagisce) -OH, Nu = -OH In ambiente basico O R C + -:OH O- lento R C OH NH2 Ci sono solo CATTIVI gruppi uscenti, -OH e -NH2, ma -OH è più ACIDO di –NH2 C OH R NH2 O- H2O oppure H2O, H+ NH2 O- -:OH R C O NH2 - O R C - + -NH2 H2O O R C O reazione acido-base O- + NH3 L'ultimo passaggio rende IRREVERSIBILE l'intero processo Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo 11 In ambiente acido H+ O Nu = H2O +O H R C R C NH2 H O 2 OH OH R C NH2 + OH R C O H NH2 R C + O R C OH :OH2 R C NH2 + OH 2 + OH R C + OH OH 2 NH2 OH H NH2 + OH lento + NH3 R C OH + NH4+ L'ultimo passaggio rende IRREVERSIBILE l'intero processo Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo d) Anidridi Nu = H2O Le anidridi sono più reattive di esteri ed ammidi: basta l’acqua da sola O- O C R O R R + :OH2 C - O + OH2 R C O R C C R C O O O O- O + R OH O H + C OH2 + R OH 2 C O R C O L'ultimo passaggio rende IRREVERSIBILE l'intero processo Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo e) Nitrili I nitrili sono poco reattivi (meno delle ammidi): l’acqua da sola non reagisce) -OH, H2O oppure H2O, H+ 12 In ambiente acido Nu = H2O + R C N: + H OH tautomeria H+ + R C N H H+ O :OH2 + OH2 lento + R C N H R C N H + R C N H R C NH2 H O 2 OH +O H R C OH R C NH2 + OH R C O R C OH PROSEGUE con l'idrolisi acida delle ammidi OH O H NH2 R C + R C NH2 + OH NH2 :OH2 + OH OH H NH2 + R C + OH OH 2 H+ O R C NH2 2 + NH3 R C OH + NH4+ L'ultimo passaggio rende IRREVERSIBILE l'intero processo Sostituenti ad attrazione elettronica su R FACILITANO l'attacco del nucleofilo 2. REAZIONE CON ALCOOLI a) Acidi carbossilici Nu = R’OH In ambiente acido +O H O + H+ R C OH OH OH R C + OH O H R C+ OH R C OR' H2O + OH R C OR' + lento + : O R' H OH R C OH H O R C OR' H OR' + + H+ + R C O OR' 2 La reazione intramolecolare è facile, se si formano anelli stabili (5 e 6 termini) R HO: O R CH CH2 CH2 C γ OH Δ H+ CH H2O + CH2 O CH2 C γ-lattone O 13 HO: O R CH CH2 CH2 CH2 C δ OH Δ R CH2 CH H2O + CH2 O CH2 C δ-lattone O H+ se l'OH è più vicino al carbossile, ci sono altri percorsi di reazione, più facili della chiusura di un anello teso R Δ HO O R CH CH2 C + OH H β CH O CH2 C O O R CH CH C OH β-eliminazione α OH R CH C O OH OH HO C CH R O R + Δ H O CH C O CH R O lattide O C + 2 H2O se l'OH è più lontano dal carbossile, il prodotto dipende dalle condizioni di reazione in soluzione molto diluita: OH OH CH2CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 C O Δ O O H+ in soluzione concentrata: OH OH n CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 C O Δ H+ O ( O CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 C ) n + n H2O b) Alogenuri acilici - O R C Cl .. + HOR' lento O + R C OR' Cl H O R C HCl OH E’ opportuno effettuare la reazione in presenza di una base (per HCl) 14 es.: O O C C N Cl + CH3CH2CH2OH OCH2CH2CH3 + N + ClH c) Anidridi - O R C R C O .. O + HOR' C R O R R C O H + O O O C R + OR' O R + + O C R OR' Nu = -OR’’ + -:OR" R H+ OR' R"OH O C OR" + -OR' R C OR" OR' In ambiente acido R C O- lento OR' H R C OR' + OR" C TRANSESTERIFICAZIONE In ambiente basico R C O OH R O d) Esteri O - C H OH - C OR' R C O O O H OR' + Nu = R’’OH +O H R C OR' OH R C + OR" O H R C + OH lento OR' : O R" H R C OR' + OR" + OH + R'OH R C OR" H O R C OR" H+ 15 e) Ammidi 3. Essendo meno reattive, richiedono condizioni di reazione troppo energiche per essere utili REAZIONE CON AMMONIACA ED AMMINE a) Acidi carbossilici con con NH NH33 O O R C R C + :NH3 OH O- NH4+ reazione acido-base Scaldando il carbossilato di ammonio solido: O R C Δ NH4+ (solido) O- NH2 Meccanismo: R C O- O O O- NH4 R C + O R C OH + :NH3 R + H 2O O- + C NH3 C NH2 R OH O R C NH2 OH2 + + H2O con con ammine ammine primarie primarie O OH O R C O- O + RNH2 R C RNH3+ R C Δ (solido) O- RNH3+ O + H2 O R C NH R Meccanismo: - O R C RNH3+ O- - O O R C OH + RNH2 C NH R OH + 2 + NH2 R OH O R R C O R C NH R + H2O 16 con con ammine ammine secondarie secondarie O R C OH O R C O- O + :NHR2 R C Δ R2NH2+ (solido) R2NH2+ O- O R C NR2 + H2 O Meccanismo: O R C O- O R O- O R2NH2+ R C + :NHR2 OH R + C NHR2 OH O C NR2 R C + H2 O NR2 OH2 + Se si ha un amminoacido con il gruppo amminico in γ o δ al carbossile, la reazione è intramolecolare (si formano anelli a 5 o a 6 termini) R NH2 R Δ OH CH CH2 CH2 C γ CH CH2 H+ O + H2O NH γ-lattame CH2 C O NH2 R CH CH2 CH2 CH2 C δ OH Δ O H+ R CH2 CH CH2 NH + H2O CH2 C δ-lattame O se l‘NH2 è più vicino al carbossile, ci sono altri percorsi di reazione, più facili della chiusura di un anello teso R CH NH β OH H+ O Δ R CH CH2 C NH2 CH2 C O OH + NH3 R CH CH C β-eliminazione O 17 b) Alogenuri acilici Meccanismo: R C O - + R C NH3 + :NH3 Cl R C O lento O O + 2 :NH3 O R C NH2 O + 2 R'NH2 O + NH4+Cl+ R'NH3+Cl- R C NH R' Cl R C NH2 HCl Cl Cl R C O R C O + 2 R'R"NH + R'R"NH2+Cl- R C N R' R" Cl c) Anidridi O- O C R R R + :NH 3 O O + NH3 C R O R C R C R C - + NH3 + R C NH2 O H + O O O O C - O O R C C OH NH2 + R O O R O O R R O + NH3 NH2 O C R OH + O O +NH 4 NH3 R O 18 R R O O O R + R'R"NH O R" N R' R + R O -+ NH3 R NH R' R OH + O O R R + R'NH2 O O O O +NH 4 R OH NH3 O NH4 O O Le anidridi cicliche danno immidi O O O .. O + 2 NH3 NH .. 2 + NH 3 OH NH2 O+ NH4 O anidride ftalica O O O Δ NH H2O ftalimmide O O :B- O NH base debole, H acido N BH O - O d) Esteri lento O R C OR' + :NH3 - O- + R C NH3 O R C O NH2 R C + R'OH NH2 + OR' H OR' Gli esteri sono meno reattivi di alogenuri acilici e anidridi e perciòbisogna scaldare O + H2N R" R C Δ O R C NH R" OR' O R C + OR' HN R" R''' + R'OH Δ O + R'OH R C N R" R''' 19 4. REAZIONE CON ACIDI CARBOSSILICI E CARBOSSILATI Con questi nucleofili possono reagire solo I derivati acilici più reattivi - a) Alogenuri acilici O O R C R O + R C O- Cl R O C Cl R C O C R C O Cl- O O OO O Cl +O H C R O + R C R C OH O R R C C Cl O R C O HCl neutralizzato con una base man mano che si forma O es: O CH3 CH2 CH2 C Cl O + CH CH CH C 3 2 2 O C N CH3 CH2 CH2 OH N H C O CH2 CH2 CH3 + Cl- b) Acidi carbossilici (SOLO con acidi bicarbossilici in grado di formare O anelli stabili) O C C Δ CH2 OH CH2 O OH CH2 CH2 C C H2O O O 2. REAZIONE CON TIOLI a) Alogenuri acilici O- O R C Cl R' +SH + R C R' SH Cl O R C HCl SR' es: O O CH3 CH2 C + CH3 CH2 SH N CH3 CH2 C Cl N+ H S CH2 CH3 Cl- 20 6. REAZIONE CON COMPOSTI ORGANOMETALLICI con con reattivi reattivi di di Grignard Grignard ee litioorganici litioorganici a) Esteri O δ - δ+ R' C OR" + R MgX O- +MgX O R' C R' C OR" R + R"OMgX R da qui prosegue la reazione dei chetoni O R' C δ- δ+ R + R MgX O +MgX H O, H+ 2 R' C R OH R' C R R R i chetoni sono più reattivi degli esteri e perciò si arriva all'alcool terziario es.: MgBr O CH3 CH2 O C CH3 + 2 CH3 C O- +Li O δ- δ + + R Li R' C OR" OMgBr R' C OR" H2O, H+ CH3 C OH O R' C R + R"OLi R da qui prosegue la reazione dei chetoni O R' C δ- δ+ R + R Li O +Li R' C R H2O, H+ OH R' C R R b) Cloruri acilici O R' C Cl δ- δ+ + R MgX R O- +MgX R' C Cl O R' C R + MgXCl R con accorgimenti sperimentali, è possibile fermare la reazione alla formazione del chetone, altrimenti, si arriva ad alcool terziario O R' C δ- δ + R + R MgX O +MgX H O, H+ 2 R' C R R OH R' C R R 21 O O δ - δ+ + R Li R' C Cl +Li O R' C Cl R' C + LiCl R R O O +Li δ- δ+ R + R Li R' C H2O, H+ R' C R OH R' C R R R con con cadmioorganici cadmioorganici ee cuprati cuprati organici organici Per fermare la reazione a chetone si devono usare: composti organometallici meno reattivi solo con i cloruri acilici 2 RMgX + CdCl2 R2Cd + MgCl2 + MgX2 (R = CH3, alchile primario, fenile) esempio: MgBr CdCl 2 Cd - O O + CH3 CH2 C Cd O CH3 CH2 C Cl Cl δ- δ+ + R CuLi 2 R' C Cl O CH3 CH2 C O- O R' C R' C Cl R R es.: O O C C Cl CH3 + (CH3)2CuLi O O C H C C CH3 CH Cl (CH3CH2)2CuLi CH3 -78°C H C C CH3 CH CH2 CH2 CH3 CH3 CH2 CH3 C CH3 (feromone delle formiche) 92% 22 RIDUZIONI a) Con idruro LiAlH4 O R C R CH2 OH OH R C O LiAlH4 Cl R CH2 OH LiAlH4 O R CH2 OH R C OR' LiAlH4 O R CH2 NH2 R C NH2 R C LiAlH4 N R CH2 NH2 Meccanismo: + AlH3 (Li ) + H H O O - O R C H2 + R C (Li+) - AlH3 O - Y = Cl, OR', OAlH3 O O R C -:H + O R C H R C H Y + Y- Y O R C H - + O- -:H R C H H2 O H Y = NH2 O R C + Y -:H OR C H NH2 OH R C H H OH R C H - NH R C H + OH NH 23 H -:H R C H + R C H H N + H R C H - NH NH R C H2 O -:H R C - N NH2 H -:H + R C N H 2 - 2 H2 O R C NH2 H H Diminuendo la reattività dell'idruro è possibile fermare ad aldeide la riduzione dei CLORURI ACILICI - O + [(CH3)3CO]3AlH R C O Li+ R Cl es.: - O CH3 CH2 CH2 C + [(CH3)3CO]3AlH C H O Li+ CH3 CH2 CH2 C H Cl b) Con idrogeno e catalizzatore H2, Pt N R C R CH2 NH2 Con catalizzatore disattivato è possibile fermare ad aldeide la riduzione degli ALOGENURI ACILICI Pd, BaSO4 Pd, chinolina N O R C Cl es.: O + H2 R C H O O C Pd C Cl H + H2 N 24 REAZIONI SPECIFICHE DELLE SINGOLE CLASSI DI GRUPPI FUNZIONALI 1. Acidi carbossilici (a) trasformazione del gruppo OH in buon gruppo uscente OH cattivo gruppo uscente O Per trasformarlo in buon gruppo uscente si possono utilizzare i reagenti che trasformano -OH in -Cl R C Con agenti alogenanti OH R C O + HCl + SO2 R C O Cl OH + PCl5 R C Cl + SOCl2 + HCl + POCl3 R C O O Cl OH + PCl3 3R C O O O O C OH + CH3 Cl S Cl esempi: O C O CH3 C Cl + HCl + SO2 O C OH + PCl 5 + P(OH)3 3 R C Cl + HCl + POCl 3 O CH3 CH2 CH3 C Cl O CH3 CH2 CH3 C OH + PCl3 + P(OH)3 Meccanismo con SOCl2: O O CH3 C O S Cl O O CH3 C OH + Cl S Cl O O S Cl C O CH3 + CH3 C O + CH3 C O + HCl - + O O S Cl O CH3 C Cl + O S O Con diazometano: CH2N2 O R C + OH -: CH2 + N + CH2 N .. N: -: O N reazione acido-base R C Nu O + CH3 sp3 + N + CH2 N N N ottimo gruppo uscente 25 O N2 Con diazometano si formano esteri metilici + R C O CH3 Con dicicloesilcarbodiimmide, DCC O + R C O H N O C C R C N .. H2N R' H N O N N H - O R C C N O C R' NH2 + N N Nu Addizione nucleofila buon gruppo uscente H H O R + NH2 R' + O C O N C R N C NH R' + HO C N N reazione acido-base H N La DCC permette di ottenere ammidi dagli acidi carbossilici in condizioni molto blande O C NH dicicloesilurea b) reazione in posizione α OH PBr3, Br2 R CH2 C oppure P + Br2 O OH Reazione HVZ (Hell-Volhard-Zelinski) R CH C Br O α-alogenazione Meccanismo: .. OH O Br Br PBr3 R CH2 C R CH C R CH2 C O OH gli alogenuri acilici enolizzano più facilmente degli acidi carbossilici Il C=C addiziona Br2 26 OH R CH C Br + OH R CH C + Br Br- Br Br OH H+ R CH C O R CH C Br Br Br Br Br Quando si lavora la reazione (aggiunta di acqua), il bromuro acilico è più reattivo di quello alchilico. Oppure si possono aggiungere nucleofili O NH3 O R CH C H+ Br R CH C NH2 Br O O ROH, H+ R CH C 2. Br Br OH H2O R CH C Br OR Esteri Con alcossido (condensazione di Claisen) CH3CH2O-Na+ O 2 CH3 C OCH2 CH3 O O CH3 C CH2 C O CH2 CH3 + CH3CH2OH L’alcossido DEVE essere identico al gruppo -OR dell’estere Meccanismo: (Na+) O CH3 C E O - + CH3CH2O-Na+ O CH2 CH3 CH2 C + CH3CH2OH O CH2 CH3 reazione acido-base (equilibrio spostato a sinistra) Nu OO C - +CH: 2 C OC O C C C O C C (equilibrio spostato a sinistra) C O C C O C C H2 O C C 27 O O CH3 O C O CH2 CH3 CH2 + CH3CH2O- C CH3 C O CH - C O CH2 CH3 + CH3CH2OH (equilibrio spostato a destra) H più acidi di quelli dell’estere di partenza CH3 O O C C CH (Na+) O O CH2 CH3 H2O OH- CH3 C O C CH2 O CH2 CH3 E' possibile la condensazione incrociata, quando un solo estere ha H in α: O O O O CH CH C 2 3 O 1. CH CH O-Na C 3 2 CH2C O CH2CH3 + CH3 C O CH2CH3 2. H+ qualsiasi carbanione è in grado di dare condensazione O NaNH2 H3C C C(CH3)3 O (Na+) H2C C C(CH3)3 NH3 O O O O CH3 C CH C(CH3)3 C CH + CH CH CH C O CH C 2C 3 2 2 3 3 CH3 CH3 CH3CH2O- 3. Ammidi Con anidride fosforica, P2O5 O R C R C N + H2O NH2 Con con Br2 + NaOH (Trasposizione di Hofmann) O R C NH2 + Br2 + 4 NaOH R-NH2 + 2 NaBr + Na2CO3 + 2 H2O (oppure NaOBr, OH-) meccanismo O R C NH2 + O R C NH -OH O - R C NH + H2O O + Br Br R C NH Br + N-bromoammide Br- 28 O + R C NH Br O -OH O O .. R C N .. nitrene .. N .. C H2O + Br- R N C O isocianato OH H O 2 R N C O R N C O + -OH OH - OH R NH C O OH OH R NH C O + + O ..R C N .. Br R - R C N Br -OH R NH C O OH R NH C O + H2O O O + R NH2 C O O OH R NH C O O OH O C O O R NH2 + DECARBOSSILAZIONE a) da carbossilati di metalli pesanti (reazione di Hunsdiecker) O O R C + Ag2O C OH R - + O Ag O O C R + HgO R -) O 2 Hg2+ O O C C R OH + Pb(OCOCH3)4 R OH R O C C O ) Pb4+ 4 Δ + Br2 O Ag+ (o I2) R Br + CO2 I) (R 29 meccanismo: O R C O R inizio O R C O Br acil ipobromito Br Br :O: O .. .. C O .. : ... Br .. . .. . + : Br R C O .. .. radicale carbossilato :O: .. . R C O .. propagazione . R O + O Br O C R Br + R R b) da β-chetoacidi R R C Δ O O O . R + O C O O R OH O C CH2 Δ R O R C O O O C CH2 C H R O O R C H O + CH2 C O O R CH2 in ambiente basico: + CO2 CH3 # H H .. . O .. C O C C CH3 O O CH2 C O- R O R - C C CH2 + CO2 CH2 30 b) da acidi β-dicarbossilici O HO H Δ O C C O CH2 HO O HO C C # O O O C CH2 + CO2 CH3 HO OH H O HO O O O H HO H O C + C CH2 O O HO CH2 C CH3 la decarbossilazione è favorita da sostituenti ad attrazione elettronica SINTESI "ACETOACETICA" OCH2CH3 C CH2 + CH2CH2OC Na+ O R" O Sfrutta l'acidità degli H in mezzo a due CO e la facile decarbossilazione dei β-chetoacidi O C OCH2CH3 -:CH C O R X R" (Na+) -O C OCH2CH3 sostituzione nucleofila al C saturo OCH2CH3 H2O, OHC CH R idrolisi C basica O R" O c'è ancora un H acido (meno di prima ) (CH3)3C O - K+ O C -:C OCH2CH3 R R" OCH2CH3 1. H+ C O R1 OH2O, OH2. Δ R1 C R R" C C C R" idrolisi C O R CO2 basica O R" O H+ O OH R" C CH C O R (K+) R1 X R" O OC CH C O R neutralizzazione (acido-base) C O sostituzione nucleofila al C saturo ecc. CH C O R" Δ decarbossilazione O C CH R R1 O R" C CH2 R 31 Scegliendo opportunamente il reagente R-X, si possono ottenere chetoni con un altro gruppo funzionale R-X = α-alogenoesteri OCH2CH3 C :CH + C H3C O O C O CH CH C O CH2 CH3 R CH C O CH2 CH3 Br C H3C OH Cβ β O O α CH CH C OH α γ 2. H3O+ C R H3C O 1. NaOH, H2O OCH2CH3 O O R O O CH2 CH C OH R C H C CO2 3 O Δ CH3 C CH2 O O CH C OH R γ-chetoacido R-X = α-alogenochetoni OCH2CH3 C :CH C O H3C OCH2CH3 O 1. NaOH, H2O CH CH2 C R 2. H3O+ C H3C O O O O C O Br CH2 C R OH C O α CH CH2 C R βC H3C O Δ CO2 O CH3 C CH2 CH2 C R O γ-dichetone R-X = alogenuri acilici Non si può usare come base CH3CH2ONa in CH3CH2OH, perché l'alogenuro acilico è molto reattivo (e reagisce con l’etossido ed anche con l'etanolo) 32 OCH2CH3 OCH2CH3 O C C NaH CH2 :CH + C C H O H3C 2 H3C O O Δ 1. NaOH, H2O CH3 C CH2 2. H3O+ CO2 OCH2CH3 O O C O CH C R R C Cl C H3C O C R O O β-dichetone Con una base molto forte (ammide di sodio o di potassio) si possono strappare due protoni. Il dianione può essere fatto reagire con un equivalente di alogenuro alchilico OCH2CH3 C KNH2 CH2 C NH3 O CH3 O OCH2CH3 C - : CH 2 K+ C R O CH .. 2 O X OCH2CH3 O OCH2CH3 O C C NH4+Cl - : CH CH2 C C O O CH2 R CH2 R per la neutralizzazione conviene usare l'acido coniugato del solvente il β-chetoestere con catena allungata può essere utilizzato in tutte le reazioni viste in precedenza SINTESI "MALONICA" Sfrutta l'acidità del metilene tra due funzioni esteree e la facile decarbossilazione degli acidi β-dicarbossilici -O O OCH2CH3 C CH2 + CH2CH2OC O OCH2CH3 OCH2CH3 C :CH C O OCH2CH3 O OCH2CH3 C CH -O C OCH2CH3 O "estere malonico" OCH2CH3 C R X :CH C O X OCH2CH3 OCH2CH3 C CH R C O OCH2CH3 O 1. H2O, -OH 2. H O+ 3 OCH2CH3 CH C O OCH2CH3 propandioato dietilico (malonato dietilico) O C OH C CH R C O OH O R Δ CO2 CH2 C OH O acido acetico α-sostituito 33 OCH2CH3 OCH2CH3 O C (CH3)3CO-K+ C CH R R C: R' X C C O O OCH2CH3 OCH2CH3 O OCH2CH3 C 1. H2O, -OH R C R' 2. H3O+ C O OCH2CH3 3. Δ , - CO O 2 R' O C R CH OH acido acetico α,α-disostituito La reazione si può effettuare con tutti gli alogeno derivati utilizzati con il 3ossobutanoato di etile (estere acetoacetico) alogenuri alchilici, alogenuri acilici, α-alogenochetoni, α-alogenoesteri altri esempi (che si possono usare anche nella sintesi acetoacetica: R-X = α,ω-dialogenoalcani O O OCH2CH3 C CH2 + CH CH O- Na+ 2 2 C OCH2CH3 OCH2CH3 OCH2CH3 O C (CH3)3CO-K+ C CH R R C: R' X C C O O OCH2CH3 OCH2CH3 O OCH2CH3 C Na+ :CH C O OCH2CH3 O OCH2CH3 C 1. H2O, -OH R C R' 2. H3O+ C O OCH2CH3 3. Δ , - CO O 2 R' O R CH C OH acido acetico α,α-disostituito La reazione si può effettuare con tutti gli alogeno derivati utilizzati con il 3ossobutanoato di etile (estere acetoacetico) alogenuri alchilici, alogenuri acilici, α-alogenochetoni, α-alogenoesteri altri esempi (che si possono usare anche nella sintesi acetoacetica: R-X = α,ω-dialogenoalcani O O OCH2CH3 C CH2 + CH CH O- Na+ 2 2 C OCH2CH3 OCH2CH3 C Na+ :CH C O OCH2CH3 O 34 a) in eccesso di estere OCH2CH3 OCH2CH3 O C C :CH :CH Br ( CH2)n Br C C O O OCH2CH3 OCH2CH3 O 1) H2O, OH2) H+ OH O OH C C CH ( CH2 )n CH C C O O OH OH O Δ OCH2CH3 O OCH2CH3 C C CH ( CH2 )n CH C C O O OCH2CH3 OCH2CH3 O O HO CH2 ( CH2)n CH2 C C OH O 2 CO2 acido bicarbossilico b) in quantità equimolari O OCH2CH3 C :CH Br ( CH ) Br 2n C O O O OCH2CH3 C C C OCH2CH3 OCH2CH3 O C CH2CH2OC CH ( CH2 )n Br :C ( CH2)n Br C C O O OCH2CH3 OCH2CH3 O OCH2CH3 (CH2)n 1) H2O, OH- O 2) H+ OCH2CH3 O C C C OH (CH2)n Δ OH (CH2)n C CO2 OH C n = 2,3,4,5 O acidi cicloalcancarbossilici 35