Nutrizione e omocisteina

annuncio pubblicitario
Nutrizione e omocisteina:
il ruolo della dieta quale spazio
alla supplementazione
H. Cena
L. Vigna
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
2
OMOCISTEINA
VALORI PLASMATICI
NORMALITA’
5-9 µmol/L
BORDERLINE
10-12 µmol/L
IPEROMOCISTEINEMIA
LIEVE
13-30 µmol/L
MODERATA
31-100 µmol/L
GRAVE
> 100 µmol/L
NUTRITION, METABOLISM & CARDIOVASCULAR DISEASES (2007) 17, 525-534
AMMINOACIDO SOLFORATO CHE SI FORMA A PARTIRE
DALLA METONINA (introdotta con la dieta),
LA QUALE PERDE IL SUO GRUPPO METILICO
CICLO METABOLICO DELL’OMOCISTEINA
J Inherit Metab Dis (2006) 29: 3-20
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
5
Elevati livelli plasmatici di omocisteina possono:
• aggravare lo stress ossidativo
• aumentare l’attivazione, l’adesione e l’aggregazione
piastrinica favorendo il rischio di trombosi
• ridurre la vasodilatazione
• favorire l’aterosclerosi
Wald et al, 2002
6
Concentrazioni plasmatiche elevate di omocisteina sono:
• correlate ad un aumento del rischio di
malattia cardio-vascolare
• un fattore di rischio per patologie
neurodegenerative quali demenza e malattia di
Alzheimer
• presenti nelle donne in gravidanza affette da
preeclampsia, difetto della crescita fetale,
distacco prematuro di placenta e aborti
spontanei e ripetuti
• spia di fragilità ossee. Sono un fattore di rischio
importante ed indipendente per fratture
osteoporotiche sia negli uomini che nelle
donne di età avanzata.
7
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
8
9
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
10
I fattori che determinano iperomocisteinemia sono:
alimentari e di
stile di vita
condizioni
patologiche
genetici
iatrogeni
11
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
12
• E’ stata osservata una stretta correlazione tra la carenza di
alcune vitamine quali acido folico, vitamina B6 e B12 e i
livelli plasmatici di omocisteina
• Si deve porre particolare attenzione all’assunzione
quotidiana di tali micronutrienti con una dieta varia ed
equilibrata.
13
Affinché l’assunzione di vitamine del gruppo B sia più
efficiente, è buona regola che gli alimenti ricchi di queste
vitamine siano presenti in ogni pasto della giornata, vale a dire
nei tre pasti principali e nei due spuntini secondo quanto
consigliato per una corretta alimentazione.
14
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
15
STESURA DI LINEE GUIDA SPECIFICHE
PER SOGGETTI AFFETTI DA
IPEROMOCISTEINEMIA
Dieta varia
Frazionamento dei pasti
Incremento frutta e verdura
Abolizione del fumo
Riduzione del consumo di caffè
Riduzione del consumo di alcol
Incremento dell’attività fisica
Le vitamine del gruppo B sono molecole che il nostro organismo non riesce a
sintetizzare da solo e che quindi devono essere introdotte con la dieta. Le
troviamo nel pesce, nella carne, in frutta e verdura, nelle uova e nei latticini.
Con la cottura le vitamine si denaturano.
Ecco perchè si consiglia di consumare cibi crudi oppure cotti a basse temperature
e/o per breve tempo preferendo, per esempio, la cottura al vapore
17
Quali alimenti?
• I cibi a lunga conservazione o mal
conservati perdono nutrienti fra cui
anche le vitamine del gruppo B, quindi
bisognerebbe consumare
preferibilmente frutta e verdura crude,
fresche e di stagione.
• Cercare di non scegliere solo alimenti
raffinati perchè i processi cui sono
sottoposti li privano di alcuni nutrienti.
• Evitare l’uso eccessivo di alcol, caffè,
tè e sigarette che riduce di molto
l’assorbimento di tali vitamine.
18
PLP cofattore per la transaminazione
Il piridossale interviene nella biosintesi di GABA, serotonina, dopamina, eme
19 e niacina
Sia nei prodotti di origine
vegetale che animale.
Si degrada nei processi di
cottura, inscatolamento
e refrigerazione.
Livelli di assunzione giornaliera raccomandati sono di 1,3-1,7 mg/die negli uomini
adulti e 1,3-1,5 mg/die nelle donne adulte.
20
21
Carenze x aumentato fabbisogno:
•gravidanza e allattamento
•negli anziani
•atleti - facilita la liberazione di glicogeno muscolare e regola equilibrio fra sodio
e potassio
Carenze x scarsa disponibilità:
•alcolismo (acetiladeide degrada piridossina)
•malassorbimento
•iatrogene (isoniazide, estrogeni, penicillamina)
22
Assorbimento intestinale delle vitamine idrosolubili
Vitamina
Sede di
asssorbimento
Meccanismo di trasporto
Piridossina
(B6)
Duodeno, digiuno
Diffusione
Riboflavina
(B2)
Duodeno, digiuno
Trasporto facilitato
Cianocobala
mina (B12)
Ileo distale
Endocitosi mediata dal
recettore
Folati
Digiuno
Trasporto facilitato
23
Overdose: intorpidimento, diminuzione tatto, dolori addominali,
24
perdita di appetito.
Vitamina B9 (acido folico o folacina)
9
•
L'Acido Folico e' coinvolto nel metabolismo degli aminoacidi, metabolismo
omocisteina, neurotrasmettirori, sintesi acidi nucleici (nella biosintesi delle
purine e nell'introduzione di un gruppo metilico nell'anello delle pirimidine,
funzioni essenziali per la produzione di DNA e di RNA) .
•
Partecipa alla metilazione (attraverso ciclo omocisteina-metionina) di lipidi,
ormoni, DNA, proteine, adrenalina, mielina e, attraverso questo ciclo,
ricostituisce tetraidrofolato (con coenzima B12)
•
L’organismo ha sempre la necessità di sostituire i folati eliminati con l’urina e
con la bile, qualora non avvenisse con l’alimentazione si blocca il ciclo
omocisteina-metionina (blocco metilazione) e blocco biosintesi DNA
25
I folati (con catene
poliglutammiche) di
origine alimentare si
trovano
prevalentemente negli
alimenti vegetali a
foglia verde scura.
I livelli di assunzione
giornaliera
raccomandati sono
di 400 µg/die
Il 20% dei folati assorbiti giornalmente deriva dalla dieta, il rimanente viene sintetizzato
dalla flora batterica intestinale.
26
27
Carenze x aumentato fabbisogno:
•gravidanza e allattamento
9
Carenze x aumentata utilizzazione:
•epatopatie
•malattie emolitiche
•tumori
Carenze x scarsa disponibilità:
•alcolismo
•malassorbimento
•emodialisi
•iatrogene (dilantina, i barbiturici , la nitrofurantoina, il methotrexate, estroprogestinici)
Conseguenze:
macrocitosi ed anemia megaloblastica (B12?) , iperomocisteinemia, difetti del tubo
neurale, aumento delle infezioni, alterazioni della coagulazione, riduzione
dell’assorbimento intestinale.
28
Vitamina B12 (cobalammina)
Il fabbisogno dietetico di Vitamine B12 è
abbastanza vicino alla sua massima
capacità di assorbimento.
I batteri del colon sintetizzano vitamina B12
e altre vitamine B, mentre l’epitelio del
colon non possiede meccanismi specifici di
assorbimento.
Il fegato contiene una notevole quantità di
vit B12 (2-5 mg).
E’ normalmente presente nella bile (0.5-5
microgrammi/die), ma circa il 70% di
questa quota viene riassorbito.
Poiché in una giornata si elimina circa lo
0,1% della quota totale immagazzinata nel
fegato, questi depositi sono sufficienti a
garantire il fabbisogno di Vit B12 per circa
3-6 anni in assenza di totale assorbimento
L’assorbimento è influenzato da eventi
che
29
hanno luogo nello stomaco e nell’intestino
30
presente solo negli
alimenti di origine
animale, per cui
consigliato
assumere nella
giornata almeno una
porzione di carne o
pesce e latte o
derivati.
I livelli di assunzione giornaliera raccomandati sono di 2,4 µg/die.
31
32
Carenze x aumentato fabbisogno:
•gravidanza e allattamento
Carenze x scarsa disponibilità:
•vegetariani
•gastrite atrofica
•malassorbimento, lesioni dell’intestino tenue
•gastrectomia
Conseguenze biochimiche e cliniche:
•blocco dei due enzimi B12 dipendenti: metionina sintetasi (trappola del folato) e il
metilmalonil CoA mutasi ( metabolismo acidi grassi e aminoacidi gluconeogenetici)
accumulo di metilmalonato nel plasma (alterazioni embriogenetiche e neurologiche)
•Anemia perniciosa, neuropatia con astenia, dispnea da sforzo, parestesia, glossite,
inappetenza, depressione, iperomocisteinemia, aborti, difetti del tubo neurale,
aumento delle infezioni, alterazioni della coagulazione, riduzione dell’assorbimento
intestinale.
33
34
35
•
•
•
•
•
•
•
Definizione di iperomocisteinemia?
Quali conseguenze ?
Popolazioni target per controlli?
Cause di iperomocisteinemia?
Prevenzione?
Terapia medico nutrizionale?
Come intervenire sullo stile di vita ed
alimentazione?
• Quali molecole nutraceutiche? Quando e
come? per quanto tempo?
36
Scarica