Troppo stress in ufficio? Prova con le vitamine

Troppo stress in ufficio? Prova con le
vitamine
Nasce prima lo stress o la carenza di micronutrienti? Comunque vada, le conseguenze
influiscono su benessere psicologico e salute dell’intero organismo. Meglio correre ai ripari
subito.
Mal di testa, insonnia e, poi, dolori di stomaco, difficoltà digestive, colon irritabile. Ma nei
casi più eclatanti anche tachicardia e picchi ipertensivi. Li accompagnano: eccessiva
stanchezza, ansia, sbalzi di umore e irritabilità.
Ecco come si presenta quella che è stata definita una vera e propria sindrome: lo “stress
da ufficio” che, secondo gli esperti, colpisce nel nostro Paese una consistente quota di
lavoratori.
Vitamine e minerali
Nei periodo di intenso stress, quindi, assumere tutti i giorni alimenti ricchi di vitamine e
minerali, può aiutare a prevenire l’insorgere dei malesseri legati allo stress psicofisico.
Ma, visto che lo stato di stress prolungato induce un aumento del metabolismo che può
tradursi in una carenza di micronutrienti che, a loro volta, inducono una ridotta tolleranza
allo stress.
Un circolo vizioso da interrompere quanto prima; e non sempre la dieta basta. Ecco,
quindi, tutte le vitamine e i minerali antistress, da assumere con gli alimenti o, nel caso,
con integratori formulati appositamente.
Gruppo B e magnesio
Fiori all’occhiello della dieta antistress sono i cibi ricchi vitamine del gruppo B, in grado di
rifornire l’organismo delle energie necessarie per combattere il sovraffaticamento psichico
e fisico.
Tutto il gruppo B è coinvolto nei processi metabolici che trasformano gli alimenti in
energia.
B2, B3 e e B6, poi, sono indispensabili anche per la sintesi della serotonina, il
neurotrasmettitore del «benessere» che migliora il tono dell’umore alleviando la
sensazione di stress.
Così come B9, o acido folico, e B12, attraverso il metabolismo dell’omocisteina, hanno un
ruolo nella protezione della funzione cognitiva.
Il magnesio, insieme con le vitamine del gruppo B, è necessario per il buon
funzionamento del sistema nervoso: facilita la trasmissione degli impulsi rendendoci più
reattivi.
In condizioni di stress eccessivo, l’organismo tende a consumarne maggiori quantità,
causando spossatezza, irritabilità, sbalzi d’umore, insonnia.
Come si può integrarli con la dieta? Via libera a: carne, fagioli e legumi in generale, tuorlo
d’uovo, verdure fresche e patate, cereali integrali e frutta secca, banane, cioccolato, germe
di grano, sesamo, lievito di birra, soia e tutte le verdure a foglia verde.
Vitamina C e zinco
Non ci si deve scordare di mantenere in piena salute anche il sistema immunitario, che
negli stati di affaticamento e di stress può abbassare le sue difese.
Per questo è bene assumere anche adeguate quantità di vitamina C e zinco, le cui
proprietà antiossidanti e immunostimolanti sono molto preziose. Aggiungiamo alla dieta
kiwi, agrumi e frutti di mare per aumentarne l’introito.
Una sferzata in più
E per chi sente la necessità di un effetto “tonico” rapido, un aiuto in più arriva dal guaranà.
Usato da secoli in Amazzonia come energizzante muscolare per aumentare la resistenza
fisica, è oggi impiegato anche per l’effetto tonico e psicostimolante grazie al quale migliora
le capacità di attenzione e di reazione.
Unica precauzione: non utilizzare in dosi eccessive, poiché potrebbe causare
ipereccitabilità, nervosismo, insonnia. E si impone cautela nelle persone che soffrono di
patologie cardiache o ipertensione.