CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 17 Febbraio 2010 1) Una particella di massa m= 100g viene lanciata da un punto O al suolo, con velocità iniziale inclinata di 60° rispetto al piano orizzontale terrestre ed energia cinetica iniziale Ecin O = 0.8 J. Si calcoli: a) l’energia cinetica della particella nel punto di massima quota Ecin h e la massima quota h raggiunta dalla particella dopo il lancio. b) il tempo tA impiegato dalla particella per ricadere al suolo ( nel punto A) dall’istante del lancio, e la distanza di A dal punto O, xA- xO . 2) Una carica positiva Q = 8 10 -12 C è fissata ad un punto O . Una particella di massa m= 10 -8 g e carica negativa q = -2 10 -16 C si muove uniformemente su una traiettoria circolare di centro O e raggio R = 10 -4 m. Determinare: a) modulo e direzione ( rispetto alla traiettoria) della velocità e dell’accelerazione della carica q; b) l’energia totale del sistema delle due cariche. (N.B. ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ) 3) Un palloncino di massa m = 10 g e volume V = 1 dm3 è trattenuto completamente immerso in acqua mediante una fune di massa trascurabile, vincolata al fondo di un recipiente. Determinare: a) la tensione T della fune; b) l’accelerazione a di cui risente il palloncino (modulo direzione e verso) quando la fune viene spezzata, e la velocità con cui il palloncino giunge in superficie, posta ad una distanza d = 50 m dal centro del palloncino. 4) Tre moli di un gas perfetto monoatomico compiono un ciclo termodinamico composto dalle seguenti trasformazioni: A→ B: isoterma dallo stato A a pressione pA = 1 atm e volume VA = 1 dm 3 , allo stato B a pressione pB = pA/2; B→ C: isocora dallo stato B allo stato C a pressione pC = 2 pA; C→ A: trasformazione in cui la pressione varia linearmente con il volume. Determinare: a) il grafico della trasformazione ciclica nel piano (p,V) e le coordinate termodinamiche del sistema negli stati A, B, C; b) le quantità Q, L e ΔEint per ciascun ramo di trasformazione e per l’intero ciclo. [N.B. R = 8.31 J/moleK] SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine: www2.fisica.unimi.it/bettega/ (AD), fisbio.webhop.net (EN), www.mi.infn.it/~sleoni (OZ) SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) La forza agente sulla particella è la forza Peso , diretta lungo la verticale terrestre verso il centro della Terra , con modulo mg, dove g è l’accelerazione di gravità ( 9.8 m/s 2). L’accelerazione è quindi diretta lungo la verticale terrestre. Scelgo un sistema d’assi (x,y) con origine in O e asse y parallelo alla verticale terrestre, positivo verso l’alto. Nel punto O la particella ha velocità iniziale di modulo vO = (2 E cin O / m ) ½ = 4 m/s. Durante il moto nel piano verticale terrestre la componente orizzontale della velocità rimane costante ed è pertanto : vx = vOx = vO cos 60° = 2 m/s. Nel punto di massima quota h, dove la componente verticale vy della velocità è nulla, l’energia cinetica è quindi E cin h = ½ m (vOx ) 2 = 0.2 J . La forza peso, unica forza agente durante il moto , è conservativa. Applicando pertanto il teorema della conservazione dell’energia meccanica al punto di lancio e a quello di massima quota , si ha : E cin O = E cin h + mgh da cui si ricava h = 0.61 m. b) Nel punto di massima quota vy = 0 . Il tempo impiegato a raggiungere la massima quota h, th , si ricava dalla vy = - g th + vOy = - g th + vO sen 60° = 0. Si ha quindi th = vO sen 60° / g = 0.35 s. Il tempo impiegato per ricadere al suolo, nel punto A, è il doppio di quello impiegato a raggiungere la massima quota ed è pertanto tA = 0.7 s . La distanza dal punto di lancio, xA - xO, si ricava dalla xA = vOxtA+ xO. Si ha quindi xA- xO = 1.4 m . SOLUZIONE ESERCIZIO 2 a) La forza centripeta che determina il moto circolare uniforme della carica q è la forza di attrazione elettrostatica esercitata da Q su q . E’ pertanto : F= kQq /R2 =ma=mv2 /R dove k = 1/ 4πεo e Q e q sono i valori assoluti delle due cariche. Il modulo dell’accelerazione a è pertanto: a = F /m = k Q q / m R 2 = 144 m/s2 L’accelerazione è parallela al raggio della traiettoria circolare ed è quindi perpendicolare in ogni punto alla traiettoria . Il modulo della velocità è v = ( a R ) ½ . Sostituendo i valori numerici si ottiene v = 0.12 m/s. La direzione della velocità è in ogni punto tangente alla traiettoria circolare. b) L’energia E del sistema delle due cariche è la somma dell’energia cinetica e dell’energia potenziale di q nel campo elettrostatico di Q. E = ½ mv2 - (k Q q) / R dove Q e q sono i valori assoluti delle cariche. Sostituendo i valori numerici si ottiene E = - 72 10 -15 J SOLUZIONE ESERCIZIO 3 a) Dalla condizione di equilibrio delle forze applicate al palloncino si ottiene: da cui si ottiene: b) Quando la fune viene recisa il palloncino risente di una accelerazione a verso l’alto data da: da cui si ottiene: La velocità posseduta dopo un tratto s=50 cm è pari a: da cui si ricava, imponendo v0=0: SOLUZIONE ESERCIZIO 4 a) Il grafico della trasformazione termodinamica è mostrato in figura. Le coordinate termodinamiche (p,V,T) si ottengono sfruttando l’equazione di stato dei gas perfetti e valgono: stato A: pA = 1 atm = 1,015 105 Pa VA = 1 dm3 = 10-3 m3 TA = pAVA/nR = (1,015 105 Pa x 10-3 m3 )/(3x 8.31 J/moleK) ~ 4 K stato B: pB = pA/2 = 0.5 105 Pa TB = TA ~ 4 K VB = nR TB/pB = 2 nR TA/pA = 2VA = 2 10-3 m3 stato C: pC = 2 pA = 2 105 Pa VC = VB = 2 10-3 m3 TC = pC VC/nR = 2 pA 2VA / nR = 4 TA ~ 16 K. b) Applicando il primo principio della termodinamica ΔEint = Q-L si possono ricavare le quantità ΔEint, Q, L per ciascuna trasformazione, come segue: A→B: isoterma B→C: isocora C→A: variazione lineare della pressione con il volume Per l’intero ciclo: