lezione 25-3-2014 riccio

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LE TAPPE DELLO SVILUPPO
ONTOGENESI: insieme dei fenomeni
attraverso i quali dall’uovo fecondato si
origina un adulto capace di riprodursi.
EMBRIOGENESI: 3 FASI (segmentazione,
gastrulazione, organogenesi)
SVILUPPO POST-EMBRIONALE
Lo sviluppo embrionale nel ciclo vitale
Differenti modalità dello sviluppo
principali fasi dell’embriogenesi
Segmentazione nei diversi tipi di uova
Tipo di uova
Tipo di
segmentazione
Quantità di
vitello…
…..e distribuzione
citoplasmatica
Dimensione
dell’uovo
Alecitico
Totale o
Oloblastica
Assenza di
riserve
-------------------
±100 µm
Oligolecitico
Totale o Oloblastica
Riserve scarse
omogenea
±100 µm
Eterolecitico o
Mesolecitico
Totale o
Oloblastica
Riserve scarse
Ineguale- esistenza di
gradiente di tuorlo
±1 mm
Centrolecitico
Parziale periferica o
superficiale
Riserve molto
abbondanti
Tuorlo al centro
dell’uovo
±1 mm
Telolecitico
Parziale o Discoidale
Riserve molto
abbondanti
Generalizzata – zona
germinativa limitata a un
disco di citoplasma in
posizione polare
±1 cm
Segmentazione oloblastica
Segmentazione meroblastica
Esempi di segmentazione totale
Radiale
Spirale
Rotazionale
Esempi di segmentazione parziale
discoidale
superficiale
Definizione dei piani di sezione
Asse polo animale – polo
vegetativo
Assi antero- posteriore e
dorso - ventrale
Modalità della gastrulazione
Delaminazione
embolia
Immigrazione
epibolia
Proliferazione
polare
Sviluppo di un echinoderma:
Paracentrotus lividus
Cronologia dello sviluppo di Paracentrotus lividus (a 25°C)
Tempi (ore)
Stadi di sviluppo
0h
Fecondazione
1h
2 blastomeri
2h
4 blastomeri
3h
8 blastomeri
4-5h
Morula (32/64 blastomeri)
6h
Blastula
10h
Schiusa: blastula natante
12h
Blastula con mesenchima primario
(inizio della gastrulazione)
24h
Gastrula con mesenchima secondario
Organogenesi: giovane larva
48h
Larva pluteo
Fecondazione
spermatozoi
Uovo maturo
+
=
Uovo fecondato
Membrana di fecondazione
polispermia
Segmentazione
Solco di
segmentazione
16 blastomeri
2 blastomeri
4 blastomeri
32/64 blastomeri
MORULA
8 blastomeri
RICCIO DI MARE: Segmentazione
STADIO DI BLASTULA:
ogni cellula è a contatto con la soluzione
proteica del blastocele e sul lato opposto
con lo strato ialino sul lato interno della
membrana di fecondazione
 INIZIALE: le cellule formano una sfera
cava che circonda il blastocele centrale ed
ogni cellula sviluppa un singolo ciglio
 AVANZATA: le cellule assumono forme
differenti durante l’allungamento della
piastra vegetativa….
…. GASTRULAZIONE
MECCANISMI di
Tight junctions: formazione
di giunzioni strettre tra i
blastomeri con isolamento
ermetico del blastocele
dall’ambiente esterno
RICCIO DI MARE: Segmentazione
• Blastula ciliata: le ciglia sviluppate dalle cellule
della blastula sulla loro superficie esterna
determinano una rotazione della blastula all’interno
del rivestimento di fecondazione
• Secrezione di enzima della schiusa da parte
delle cellule della metà animale dell’embrione, che
consente di digerire la membrana di fecondazione
• EMBRIONE = Blastula schiusa natante
Blastula iniziale
Blastocele
Blastula prossima alla
schiusa
Blastula
RICCIO DI MARE: Segmentazione
Blastula allo stadio di
64 cellule.
I diversi colori dei blastomeri
corrispondono al TIPO DI
DISCENDENZA CELLULARE cui
darranno origine.
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
• Appiattimento della piastra vegetativa
• Ingressione del mesenchima primario
• Espansione di filopodi dalla superficie di cellule (micromeri) e
migrazione nel blastocele
 Origine di spicole scheletriche che si fondono nel cordone sinciziale
(scheletro di carbonato di calcio del pluteo)
archenteron
Mesenchima
secondario
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
Ingressione del mesenchima primario
Le cellule della blastula sono connesse a strato ialino (superficie esterna) e
a lamina basale (superficie interna):
le cellule derivate dai micromeri migrano nel blastocele in quanto perdono l’affinità
per lo strato ialino e le cellule vicine, ma aumenta di 100 volte
quella per la lamina basale.
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
Le cellule di un polo si invaginano:
BLASTULA
GASTRULA (ectoderma, endoderma)
Le cellule
mesenchimatiche
attaccate tra punta
dell’archenteron e
tetto del blastocele
agevolano il
processo di
invaginazione
Formazione dell’archenteron (cavità gastrica)
che si apre all’esterno
attraverso il blastoporo (ano larvale)
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
Estensione dell’archenteron
Dall’endoderma - vicino al tetto dell’archenteron - si sviluppano due tasche
che strozzandosi diventano 2 sacchi con pareti sottili sui due lati:
formeranno celoma e derivati.
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
RICCIO DI MARE: Gastrulazione
 Posizione della futura apertura buccale che
caratterizza il lato ventrale
 Migrazione delle cellule del mesenchima primario che
solo sul lato ventrale si estendono verso il polo animale
Formazione della larva pluteo
Giovane pluteo
Pluteo avanzato
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