EMBRIOGENESI SEGMENTAZIONE poco dopo la fecondazione lo zigote va incontro a rapide divisioni mitotiche chiamate nell'insieme mare. ncclo segmentazione del la segmentazione. Le cellule in divisione utilizzano le molecole nutritive che erano immagazz.inate nella cellula uovo e grazie ad un serie di divisioni successive, lo zigote risulta infine formato da molte cellule più piccole. In A mano amano che di figura la segmentazione prosegue, al centro della dell'embrione si forma una cavita piena di liquido chiamata blastocele.Al Al termine della segmentazione questa sfera cava prende il nome di blastula. I a ..!,- r-.,Ì ,r 11,,'.J '''È,r 'ìIi r,*èrF. ' ',.."i5'lt1; :.::r' er** a{dM \ j$É..-i. 6rgfe i:> :: :tr,.O;,t i.:j i::itn; .,.r.], i ijì a r, Ét*u,;w:ki \ . :l*ú',. \r-" , ..,.;1r;1, Y, ..r 'l: :' t"'l "t' o-'.-" . t' .frt-r:rifiJ*,S. !ÉltÈii,t:,rr&: ' .Sa;i*rs dÉ;ii5 útw,jx Eventi importanti della segmentazione La segmentazione contibuisce allo sviluppo iniziale con due eventi importanti: l.determina la formazione di un embrione pluricellulare(la blastula) a partire da una singola cellula (lo zigote); 2. avvial'organizz,azione dell'embrione, suddividendolo in regioni che sono destinate a svilupparsi in modo diverso le une dalle altre.Il citoplasma dello zigote contiene numerosi composti chimici che controllano i'espressione dei geni durante i primi stadi dello sviluppo; durante la segmentazione, queste molecole regolatici si collocano in particolari gruppi di cellule , nelle quali attivano diversi geni responsabili della formazione delle varie parti dell'embrione.La fase successiva dello sviluppo embrionale è la gastrulazione. Segmentazione nellnuomo. rar /lgérr lEÉetrBl ' .uoYs ;b: tr{t€ *r['| * .. . . 1e,*lqa6Lt iÈldirr{rri}x{s} if i:ÌN{:. . -'** 5dltlsrcl* tÉr#r t+gsrÈs&úm ll! tlttl!Íi{ù tùrmi!*l$ iqieb) ::-;5tla:tr -r' le rapide divisioni mitotiehe ehe si susseguono dopo la feeondaeione portano alla fornazione(dopo il terzo giorno) ad uno stadio di 16 cellule.Quelle prodotte, sempre più piccole, sono chiamate blastomeri.La segmentazione successiva produce una sfera di cellule chiamata morula, ancora circondata dazonapellucida e all'incirca delle stesse dimensioni dello zigote. ' Dalla fine del quarto giomo, il numero di cellule della morula aumenta, mentre essa continua a percoffere la tuba verso la cavità uterina.Quando la raggiunge, circa al quarto giorno, una secrezione ricca di glicogeno prodotta dalle ghiandole dell'endometrio penetra nella morula, si raccoglie tra i blastomeri e tutta la morula si norganzza intorno ad una grossa cavità intema piena di liquido, chiamata cavità della blastocisti. Ulteriori ria:rangiamenti dei blastomeri portano alla formazione di due strutture:la massa cellulare interna (nodo embrionale) e il trofoblasto. La massa cellulare interna darà origine all'embrione vero e proprio,mentre il trofoblasto formerà la porzione fetale della placenta. La blastocisti resta libera nella cavità uterina per circa due giorni, prima di attaccarsi alla parete.Dopo sei giorni dalla fecondazione, la blastocisti si ancora all'endometrio in un processo chiamato impianto. Funzioni del TROFOBLASTO Nella fase di impianto il trofoblasto secerne gli enzimi che permettono alla blastocisti di penetrare nell'endometrio; seceflte gonadotropina corionica(HCG),1'ormone che sostiene la secrezione di progesterone ed estrogeni da parte del corpo luteo.Tali ormoni impediscono la mestruazione e inducono I'ispessimento dell'endometrio GASTRI]LAZIONE. Dgrante questo processo,l'embrione a partire da una sfera cava si tasforma in una stuttura a tre strati che sono i tre foglietti embrionali:ectoderma, mesoderma,endoderma. o .Chrra' rX! I Llttn.rú l.stadio di blastula Àà:$€r'rfis$ 2a.La gastrulazione ha inizio l; s !f Ji! H i:Àf:;: r:"'4ì,; ricurvo detto blastoporo e la blastula da lì comincia ad e H $ & ffi*--\Fr invaginarsi 2b. Lo sfato superficiale di cellule migrando verso I'interno dà origine al mesoderma e all'endoderma la migrazione delle cellule embrionali ha dato origine ad una semplice cavità digerente detto o ltll?ù'ùro $ tl $ ,'s quando compare un piccolo solco 4$'1lr r Archenteron. 3.Le cellule che formeranno il mesoderma sono ora situate tra l'ectoderma e l'endederma. 4.Fine della gastrulazione la gastrulazione è completata quando l'embrione è formato dai tre foglietti embrionali. L'ectoderma ricopre tutta la superficie esterna ad eccezione del tappo vitellino che ritrova in corrispondenza del blastoporo e del futuro ano. mesoderma il è organiz,zato in una formazione bacchetta detta Al termine della gastrulazione a notocorda che delinea localiz.zazione colonna vertebrale. della la futura NEURULAZIONE l.Nel mesoderma si è sviluppato un organo detto le;r notocorda, menfie nell'ectoderma sta incominciando a formarsi una struttura che diventerà il tubo neurale. La notocorda si forma a partire dal mesoderma subito ; F'rr:-1i !l ri lrt ì1*l$ 0 sopra I'archenteron. La notocorda è formata da màt"riale simile alla cartilagine e si estende per la maggior parte della hnghezza dell'embrione,fornendo un sostegno per gli altri tessuti in fase di sviluppo. il nome placca neurale. Da essa hanno origine due 2. una regione ispessita dell'ectoderma prende di sollevamenti dell'ectoderma detti pieghe neurali. si ripiega verso I'interno tubo neurale che poi darà luogo 3-4-5 La placca neurale formando il \ all'encefalo e al midollo sPinale. #&F €ffi, È#\a- EI 6. la figura mostra un embrione di rana ad uno stadio di sviluppo più avanzato nel quale si è già formato tubo netrale. (In seguito awemo quindi il midollo spinale circondato da estensioni della superflcie dorsale della sostituirà la colonna vertebrale si troverà digerente notocorda,mentre il tubo in posizione ventrale). Dei blocchi di mesoderma detti somiti danno struttuîe segmentate come per origine esempio le vertebre e i muscoli associati alla colonna vertebrale. Nel mesoderma, accanto ai somiti, si sviluppa una cavità detta celoma che darà origine alla cavità addominale. ìli;'+-,j= r," '&w il che a rnfiltnîGFr,