Paure, riti e credenze nelle diverse civilt

ISTITUTO COMPRENSIVO DI TORNARECCIO
anno scolastico 2001/02
PROGETTO DI PLESSO
Scuola elementare di Bomba
INSEGNANTI:
Pagliarone Marilena (ins. Coordinatrice)
Martorella Diana
Martorella Maria Anna
De Ritis Mariacristina
Sozio Maria Loreta
Ranalli Fiorina
De Menna Sabia Piera (Psicopedagogista)
MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
 Favorire l’integrazione del bambino ungherese e della bambina venezuelana.
 Offrire diverse modalità espressive per ampliare la visione del mondo, accettare
punti di vista diversi e conoscere la realtà nei suoi molteplici aspetti.
 Prendere coscienza dei lati oscuri della propria personalità e cercare di superare le
inibizioni.
FINALITA’
 Conoscere le diverse culture per superare gli stereotipi culturali.
 Superare atteggiamenti etnocentrici e antropocentrici mostrando curiosità verso
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ciò che è lontano da sé (nel tempo, nello spazio e nei valori).
Sviluppare modalità di scambio e di cooperazione di culture diverse.
Sviluppare il senso critico.
Superare le inibizioni legate alla mancata conoscenza delle potenzialità espressive
di ciascuno.
Sviluppare al massimo le capacità cognitive di ciascun bambino.
Utilizzare i diversi codici espressivi per esprimere le proprie conoscenze, emozioni
e sentimenti.
Attraverso il confronto tra generazioni e civiltà differenti, prendere coscienza
degli elementi di continuità e di quelli di rottura rilevabili negli atteggiamenti umani
rispetto alla vita sociale.
Imparare a fare proposte e ad individuare strategie operative perché la sensibilità
e la consapevolezza acquisite trovino una risonanza ed una concretizzazione
condivisa.
Utilizzare le agenzie presenti nel territorio per arricchire e approfondire le
conoscenze e vederle in un’ottica più ampia.
Acquisire un atteggiamento di serietà e responsabilità nell’affrontare e portare a
termine un lavoro.
Sviluppare il senso di collaborazione per la buona riuscita di un prodotto comune.
Rivedere le proprie posizioni e accettare i suggerimenti altrui.
Superare le inibizioni legate alla mancata conoscenza del proprio corpo e della sua
proiezione dello spazio.
Sviluppare la capacità di progettare e riprogettare il proprio essere in base a dei
valori-guida.
CONCETTI INFRA-LOGICI E LOGICI
PER IL RACCORDO TRA LE DISCIPLINE
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TEMPO
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SPAZIO
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SUCCESIONE
DURATA
CONTEMPORANEITA’
CICLICITA’
REVERSIBILITA’
IRREVERSIBILITA’
MISURA
CAUSA
FISICO
PROGETTATO
RAPPRESENTatIVO
CODIFICATO

DI SOSTANZA
(a livello scientifico)

DI STRUTTURE DELLE
DIVERSE CIVILTA’
(a livello antropologico):
PERMANENZA
ECONOMIA
ORGANIZZAZIONE SOCIALE
MENTALITA’
VALORI
RELIGIONE
CULTURA MATERIALE
TRASFORMAZIONE

DI SOSTANZA
(a livello scientifico)

NELLE STRUTTURE
DELLE DIVERSE CIVILTA’
(a livello antropologico):
e
RIVOLUZIONE
ECONOMIA
ORGANIZZAZIONE SOCIALE
MENTALITA’
VALORI
RELIGIONE
CULTURA MATERIALE
RELAZIONE
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MISURA
CAUSA-EFFETTO
ACCIDENTALITA’
AZIONE RECIPROCA

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CLASSIFICAZIONE
DI
INCLUSIONE
IN CLASSI
SOVRAORDINATE
RITMO
DURATA
PERIODIZAZIONE
MENTALITA’
VALORI
INTERESSI DELLO
STORICO
PESO,LUNGHEZZA,
CAPACITA'
SPAZIO OCCUPATO
ECONOMIA





OGGETTI
SOSTANZE
ATTEGGIAMENTI
COMPORTAMENTI
MATERIALI…
 FATTI
 EVENTI

PROCESSI
METODOLOGIA
Le esperienze verranno organizzate privilegiando la metodologia della ricerca che
stimola l'immaginazione, favorisce l'empatia, sollecita la curiosità ed il pensiero
critico mettendo così in atto il superamento degli schemi, degli stereotipi e delle
chiusure mentali ed emotive.
Notevole sarà il rilievo dato alle esperienze dei laboratori (del teatro, di
antropologia, di italiano, di scienze-geografia, di inglese, di immagine e di religione)
per stimolare tutti i linguaggi.
Le interviste, gli interventi degli esperti, dei nonni, dei genitori, consentiranno di
approfondire e chiarire problematiche ed apprendere da chi ha raggiunto l’expertise
in campo e può mettere in atto processi creativi.
La socializzazione dei lavori avverrà attraverso:
- assemblee tra i ragazzi e con la comunità;
- pubblicazione di giornalini;
- dimostrazioni ai compagni e ai genitori di alcuni momenti dei lavori svolti nei
laboratori.
VERIFICA
-
-
Valutazione iniziale per la rilevazione delle configurazioni modulari delle
intelligenze padroneggiate e di quelle da potenziare al fine di predisporre
itinerari didattici multimediali.
Verifiche intermedie e finali attraverso lavori individuali e di gruppo di vario tipo
(conversazioni collettive, prodotti tridimensionali, elaborati grafici, testi
espositivi, relazioni, filastrocche, poesie, canti e giornalino).
INIZIATIVE PER LA CONTINUITA’ ED IL RACCORDO CON LE
ALTRE AGENZIE PRESENTI SUL TERRITERIO
Il progetto sarà affrontato anche in collaborazione con la scuola materna. Tra i
bambini del primo ciclo e quelli dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia si
intraprenderanno:
 lavori comuni che si svolgeranno nelle rispettive sedi e che saranno socializzati
in tempi e spazi da concordare di volta in volta.
 Attività da svolgere insieme o nella scuola elementare o nella scuola materna.
La collaborazione con l’associazione AMUSET che gestisce il Museo Etnografico di
Bomba, e con gli anziani che collaborano con essa, gli interventi degli esperti (Museo
delle Genti d’Abruzzo e dell’antropologa Gandolfi), le interviste ai nonni e ai genitori
consentiranno:
 di apprendere da chi ha raggiunto l'expertise in un campo e può mettere in
atto processi creativi,
 di approfondire e chiarire problematiche,
 di acquisire la consapevolezza che è importante impegnarsi in prima persona per
far crescere e migliorare i rapporti nell’ambiente in cui si vive
I CICLO:
Indagine da sviluppare nell’epoca contemporanea, al tempo dei nonni e dei
bisnonni
LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA
 Indagine sulle paure dei bambini
 Ricerca della paura più ricorrente
 Discussione su come ciascuno si comporta di fronte ad una paura e come cerca di
superarla
 Discussioni collettive e giochi di drammatizzazione per razionalizzare le paure,
scaricarle e cercare di superarle.
 Discussione sulle paure all’epoca della scuola materna: analogie e differenze.
 Riflessione sul modo in cui sono state affrontate ed eventualmente superate.
 Interviste ai genitori e ai nonni per scoprire le paure attuali e di quando erano
bambini
 Discussioni sul modo in cui viene rappresentata la paura nei cartoni animati e nelle
simulazioni della play-station
 Conversazione sui riti quotidiani che si utilizzano per esorcizzare le paure
(ciucciarsi il dito, portarsi dietro un oggetto personale…)
 Ricerca su alcuni riti sociali (festa dell’ultimo dell’anno per propiziarsi la buona
fortuna, Carnevale …)
MOTORIA
 Discussione e giochi per scoprire e prendere coscienza di ciò che accade nel corpo
quando si vive una situazione di paura.
 Giochi ed esperienze per la scoperta del modo in cui si esprimono le paure
attraverso il corpo: stati di rilassamento e di tensione a livello posturale,
respiratorio, mimico-gestuale
 Rappresentazione, attraverso la tecnica dello psicodramma, di storie di paure.
ITALIANO
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

Discussione sulle proprie paure e sulle strategie messe in atto per controllarle.
Ricerca sulle paure ricorrenti nelle storie e nelle fiabe.
Discussione e riflessioni sugli elementi scatenanti le paure.
Invenzione di storie incentrate sulle diverse paure.
Invenzioni di filastrocche, nonsense …
IMMAGINE
 I colori della paura
 Rappresentazioni di situazioni che fanno paura con tecniche diverse:
 manipolazione del pongo
 assemblaggio di materiali vari (scatole, stoffe…)
 collage di immagini diverse
MUSICA
 Ascolto di musiche che esprimono la paura
 Canti inventati per esorcizzare la paura accompagnati da suoni particolari.
LABORATORIO TEATRALE
Il laboratorio richiede 3 interventi dell’esperto che guidi l’insegnante in alcune
strategie da mettere in atto per una più incisiva espressione del corpo e per la
sceneggiatura essenziale.
II CICLO:
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Oggi
60 anni fa
nei diversi quadri di civiltà affrontati (senso diacronico)
nei diversi ambienti e nazioni (senso sincronico)
LABORATORI DI ANTROPOLOGIA


Brain-storming: che cosa sono le credenze? Quali credenze conosci?
Ricerca, in famiglia o nel paese, su alcune credenze di un tempo e di quelle
ancora in atto oggi nella nostra cultura e in quella di popoli diversi, ma
contemporanei.



Comportamento delle persone di fronte a situazioni espresse dalla credenza
Ipotesi sulle motivazioni che determinano alcuni atteggiamenti.
Diversa interpretazione di un determinato fatto a seconda dei luoghi e delle
civiltà (es.: colore del lutto, il crisantemo …)

Ricerca, là dove è possibile, della conferma delle ipotesi a livello popolare e
scientifico.

Ricerca di proverbi e detti che indirizzano i comportamenti dell’uomo in base a
delle credenze.

Analisi e riflessione su credenze e riti in ambienti eterogenei (città-campagna)
e paesi diversi (Italia-Venezuela).

Visita al Museo delle Genti d’Abruzzo
STORIA:
Riti, credenze e religioni nelle diverse epoche storiche analizzate
 Analisi dei riti, delle credenze e delle religioni nelle diverse epoche storiche
 Confronto tra le conoscenze ad esse relative del periodo storico analizzato e
quelle di oggi
 Confronto tra i diversi periodi storici affrontati.
 Ricerca delle somiglianze, differenze e permanenze
ITALIANO:
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Ricerca e analisi di racconti popolari in cui si evidenziano alcune credenze
Analisi di alcune leggende e miti e ricerca dello scopo.
Invenzione di storie, leggende e miti in cui vengano messe in evidenza le credenze.
Ricerca, lettura e analisi di poesie dialettali e in lingua.
Invenzione di filastrocche.
INGLESE:
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Riti e usanze inglesi antichi e presenti ancora oggi nelle diverse festività
(Halloween, Natale, Pasqua)
Confronto con il modo di celebrare queste feste nel nostro paese: somiglianze e
differenze.
Dolmen e Menhir: luoghi di culto e di osservazione astronomica.
LABORATORIO DI SCIENZE E GEOGRAFIA:
• Il sole nella scienza e nel mito, come fonte primaria di energia, ma anche come
divinità da temere e da adorare.
• Influenza della luna sulle coltivazioni nelle credenze popolari
• Constatazione che anche la scienza ha i suoi limiti e nulla è assoluto (diverse teorie
scientifiche di alcuni fenomeni astronomici, quali l’alternarsi del giorno e della
notte e le stagioni, nelle epoche storiche).
• Conoscenze scientifiche attuali sui suddetti fenomeni.
• Rilevamenti e statistiche sui risultati delle diverse inchieste.
IMMAGINE:
Rappresentazioni iconografiche necessarie nei vari momenti della ricerca per
 aiutare a capire meglio
 esprimersi con più immediatezza
 tradurre con un altro linguaggio…
MUSICA:
• Canti popolari
• Musicalità nelle filastrocche e nei detti
• Canti legati alle diverse feste dell’anno.
MOTORIA:
 Attività per una migliore conoscenza del sé (corpo e mente)
 Come scaricare le paure e le tensioni
 laboratorio teatrale improntato sulla conoscenza più profonda del proprio corpo
per:
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controllare gli stati di tensione
ricercare le potenzialità che gli consentono di esprimere le emozioni e
comunicare stati d’animo.
RELIGIONE:
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
Storia di alcune religioni
Passaggio dal paganesimo al monoteismo
Riti religiosi e simboli religiosi.