Le Problematiche sulla gestione dello Scompenso Cardiaco per la Medicina Generale La terapia farmacologica dello scompenso cardiaco Alessandro Navazio Trattamento dello Scompenso Cardiaco • Obiettivi – Migliorare sintomi e qualità di vita – Prolungare la sopravvivenza • Limiti delle evidenze disponibili – Dati limitati alla disfunzione sistolica – Sottorappresentati anziani e donne nei trial sui quali si basano le raccomandazioni Obiettivi del trattamento dello SCC Importanza della mortalità come obiettivo del trattamento Classe NYHA Trial Mortalità del gruppo placebo ad 1 anno I SOLVD prevenzione (5%) Importanza dei sintomi come obiettivo del trattamento II-III SOLVD trattamento (15%) IV CONSENSUS (50%) Cleland, Br Heart J 1994; 72 (suppl): 73-79 Il Continuum Cardiovascolare Trattamento dello Scompenso Cardiaco STADIO A STADIO B STADIO C STADIO D Alto rischio Cardiopatia strutturale , asintomatica Cardiopatia strutturale, sintomi attuali o pregressi di scompenso Scompenso refrattario interventi specialistici Terapia Terapia Terapia Assenza di cardiopatia strutturale Terapia • Trattare ipertensione dislipidemia diabete distiroidismo • Tutte le misure dello stadio A • Controllo ritmo e frequenza nelle tachiaritmie • Incoraggiare esercizio fisico • Scoraggiare alcol fumo cocaina • ACE inibitori • ACE inibitori in casi appropriati • Beta-bloccanti in casi appropriati Tutte le misure dello stadio A Tutte le misure dello stadio A,B,C Farmaci: • Assistenza meccanica • Diuretici • ACE inibitori • Beta-bloccanti • Digitale • Restrizione consumo di sale • Trapianto cardiaco • Infusione continua di inotropi • Cure palliative ACC/AHA Guidelines for the Evaluation and Management of CHF in the Adult, 2001 Classificazione AHA/ACC STADIO A STADIO B Alto rischio per Pazienti con scompenso ma malattia senza malattia cardiaca cardiaca strutturale ma strutturale o senza sintomi sintomi di di scompenso scompenso Sviluppo di Comparsa di patologia sintomi di cardiaca scompenso strutturale cardiaco pazienti pazienti con con •• ipertensione ipertensione •• cardiopatia cardiopatia ischemica ischemica •• diabete diabete mellito mellito pazienti pazienti con con •• uso uso di di farmaci farmaci cardiotossici cardiotossici •• storia storia familiare familiare di di cardiomiopatie cardiomiopatie pazienti pazienti con con •• pregresso pregresso IMA IMA •• disfunzione disfunzione sistolica sistolica ventricolo ventricolo sinistro sinistro •• valvulopatie valvulopatie asintomatiche asintomatiche STADIO C STADIO D Pazienti con malattia cardiaca strutturale e sintomi presenti o passati di scompenso Scompenso refrattario che necessiti di interventi specializzati Sintomi di scompenso cardiaco refrattari a riposo pazienti pazienti con con •• malattia malattia cardiaca cardiaca strutturale strutturale nota nota •• dispnea, dispnea, fatigabilità, fatigabilità, ridotta ridotta tolleranza tolleranza allo allo sforzo sforzo pazienti pazienti con con sintomi sintomi severi severi nonostante nonostante terapia terapia massimale massimale (pazienti (pazienti con con frequenti frequenti ospedalizzazioni ospedalizzazioni che che richiedono richiedono supporto supporto terapeutico terapeutico speciale) speciale) Classificazione dello scompenso cardiaco secondo la New York Heart Association Classe I Nessuna limitazione: l’attività fisica abituale non provoca astenia, dispnea, né palpitazioni Classe II Lieve limitazione dell’attività fisica: benessere a riposo, ma l’attività fisica abituale provoca affaticamento, dispnea, palpitazioni o angina Classe III Grave limitazione dell’attività fisica: benessere a riposo, ma attività fisiche di entità inferiore a quelle abituali provocano sintomi Classe IV Incapacità a svolgere qualsiasi attività senza disturbi: sintomi di scompenso sono presenti anche a riposo, con aumento dei disturbi ad ogni minima attività NB: i pazienti in classe NYHA I devono avere segni obiettivi di disfunzione cardiaca, avere nell’ nell’anamnesi sintomi di scompenso ed essere in terapia con farmaci utili utili per lo scompenso Stage A High risk with no symptoms Stage B Structural heart disease, no symptoms Stage C Structural disease, prior or current symptoms Stage D Refractory symptoms requiring special intervention CHF stages and steps Of treatment VAD, TX Inotropes, nesiritide Mitral or CABG surgery Short-term inotrope, nesiritide aldosterone antagonists CRT, ICD if applicable Sodium restriction, diuretics, and digoxin ACE inhibitors and beta-blockers in all patients ACE inhibitors, ? ARBs, beta-blockers when appropriate Treat HTN, DM, CAD, dyslipidemia. ACEI when appropriate Risk factor reduction, patient and family education Slide courtesy of Mariell Jessup, MD Pyramid Approach to HF Stages: Ruolo dei Cardiologi e dei MMG nella gestione dello SC Cardiol. Refractory End-Stage HF Marked symptoms at rest despite maximal medical therapy D Symptomatic HF C Known structural heart disease Shortness of breath and fatigue Reduced exercise tolerance Asymptomatic HF B Previous MI LV systolic dysfunction Asymptomatic valvular disease High Risk for Developing HF A Hypertension CAD Diabetes mellitus Family history of cardiomyopathy MMG Stage A Primo “attore” (quasi esclusivo) nella formulazione diagnostica, nell’impostazione e nella verifica della terapia Stage B molto Importante per La verifica ed il monitoraggio Della terapia Importante per Il “sospetto” diagnostico Stage C Stage D fondamentale per la diagnosi precoce (nuovi casi e Importante per ll monitoraggio del paziente recidive). fondamentale per La verifica ed il monitoraggio Della terapia Stadi HF e “steps” di trattamento: il ruolo del MMG VAD, TX Inotropes, nesiritide Mitral or CABG surgery Short-term inotrope, nesiritide aldosterone antagonists CRT, ICD if applicable Sodium restriction, diuretics, and digoxin ACE inhibitors and beta-blockers in all patients ACE inhibitors, ? ARBs, beta-blockers when appropriate Treat HTN, DM, CAD, dyslipidemia. ACEI when appropriate Risk factor reduction, patient and family education Slide courtesy of Mariell Jessup, MD Prevenzione dello SC • Prevenire le possibili cause di danno miocardico (ipertensione fattori di rischio coronarico valvulopatia) • Rimuovere le cause della disfunzione ventricolare • Rallentare la progressione da disfunzione ventricolare a scompenso Stadio A Soggetti ad alto rischio Assenza di cardiopatia strutturale TERAPIA • Trattare - ipertensione - dislipidemia - diabete - distiroidismo • Incoraggiare esercizio fisico • Scoraggiare alcol, fumo, cocaina • ACE inibitori Stadio B Cardiopatia strutturale , asintomatica TERAPIA •Tutte le misure dello stadio A •Controllo ritmo e frequenza nelle tachiaritmie •ACE inibitori nel post-infarto e disfunzione sistolica •Beta-bloccanti nel post-infarto e disfunzione sistolica Stadio C Cardiopatia strutturale Sintomi attuali o pregressi di scompenso Terapia Tutte le misure stadio A + Restrizione consumo di sale Farmaci ACE inibitori e/o Sartani Beta-bloccanti Digitale Diuretici ACE-inibitori: CONSENSUS NYHA IV 0.8 0.8 0.7 0.7 Placebo 0.6 0.6 p< p< 0.001 0.001 0.5 0.5 0.4 0.4 p< p< 0.002 0.002 0.3 0.3 Enalapril 0.2 0.2 CONSENSUS N N Engl Engl JJ Med Med 1987;316:1429 1987;316:1429 0.1 0.1 00 00 11 22 33 44 55 66 Mesi 77 88 99 10 10 11 11 12 12 ↓ RR 26 % p < 0.0001 Lancet 2000; 355: 1575-1581 Trattamento con con ACE-inibitori: ACE-inibitori: aa Trattamento Chi ee Quando? Quando? Chi INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC Trattamento di prima scelta (assieme con SC NYHA I) ai beta-bloccanti) in paz II-IV classe NYHA e nei paz con disfunzione VS (classe CONTROINDICAZIONI Storia di edema angioneurotico Stenosi bilaterale dell’art. renale CAUTELE Iperkaliemia (K+ >5.0 mmol/L) Disfunzione renale (creatininemia>2,5 mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica< 90 mmHg) INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Diuretici risparm. di K+ e suppl. di K+ ; bloccanti recettori aldosterone, sartani, sostituti a basso contenuto di sodio Trattamento con con ACE-inibitori: ACE-inibitori: Trattamento DOVE Nella comunità nella maggioranza dei casi Vedi cautele sopraindicate QUALE ACE-inibitore e a quale dosaggio? Dose iniziale (mg) Dose target (mg Captopril 6,25 x 3 50 x 3 Enalapril 2,5 x 2 10-20x2 Lisinopril 2,5-5 20-35 Ramipril 2,5 5x2 o 10 Trandolapril 0,5 4 Trattamento con con ACE-inibitori: ACE-inibitori: Trattamento COME USARLO Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di ACE-inibitore” è meglio che niente ACE-I Controllare PA, funzione renale e profilo elettrolitico CONSIGLI AL PAZIENTE: spiegare che il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni, e per prolungare la sopravvivenza i possibili effetti collaterali di evitare farmaci antinfiammatori non steroidei Trattamento con con ACE-inibitori: ACE-inibitori: Trattamento Problemi (1) (1) Problemi IPOTENSIONE ASINTOMATICA Non richiede alcun provvedimento IPOTENSIONE SINTOMATICA In caso di vertigini, pre-lipotimia, rivalutare l’usi di nitroderivati, calcioantagonisti Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico Se queste specialista TOSSE La tosse misure non sono sufficienti, è comune nei paz con SC, in essere dovuta a problemi respiratori consultare uno molti dei quali può La tosse è segno di congestione polmonare La tosse da ACE-inibitori raramente richiede la sospensione del trattamento Quando la tosse è effettivamente dovuta all’ACE-inibitore, quest’ultimo va sostituito con un ARB Trattamento con con ACE-inibitori: ACE-inibitori: Trattamento Problemi (2) (2) Problemi PEGGIORAMENTO DELLA FUNZIONE RENALE Un certo ↑ della creatininemia e della potassiemia è da attendersi dopo inizio terapia con ACE-inibitori Un ↑ della creatininemia fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali è ancora accettabile Un ↑ della potassiemia fino a 5,5 mmol/L è accettabile Se ↑ della creatininemia e/o della potassiemia è eccessivo, valutare la sospensione di f. nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride, triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide Se nonostante le suddette misure persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare la dose di ACE-inibitore e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane Se la creatininemia ↑ >100% rispetto ai valori basali e/o la potassiemia >5,5 mmol/L, l’ACE-inibitore va sospeso Trattamento con con ββ-bloccanti -bloccanti Trattamento I pazienti in classe NYHA I-IV stabile in trattamento con ACE-inibitore (± diuretici ± digitale) dovrebbero essere considerati per trattamento con β-bloccanti (Bisoprololo, Carvedilolo, Metoprololo CR, Nebivololo) sorveglianza specialistica. sotto US Carvedilol Study Survival Carvedilol (n=696) 1.0 Survival CIBIS-II 1.0 0.9 Bisoprolol 0.8 Placebo (n=398) 0.8 0.7 Risk reduction = 65% p<0.001 Placebo Risk reduction = 34% 0.6 p<0.0001 0.6 0 0.5 0 0 50 100 150 200 250 300 350 400 Days 200 400 600 800 Lancet (1999) Time after inclusion (days) Packer et al (1996) Mortality % 20 MERIT-HF Placebo β blockers in heart failure all-cause mortality 15 Metoprolol CR/XL 10 Risk reduction = 34% 5 p=0.0062 0 0 3 6 9 12 15 Months of follow-up 18 21 The MERIT-HF Study Group (1999) COPERNICUS All-cause mortality 100 % Survival 90 80 Carvedilol 70 Placebo p=0.00013 35% risk reduction 60 0 0 3 6 9 12 Months 15 18 21 Packer, AHA 2000 Trattamento con con ββ–bloccanti –bloccanti :: aa Trattamento Chi ee Quando? Quando? Chi INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC stabile di grado lieve moderato; i paz con SC severo debbono essere valutati dallo specialista Trattamento di prima scelta (assieme agli ACE-I) in paz con SC stabile II-III classe NYHA e nei paz con disfunzione VS (classe NYHA I) post-IMA CONTROINDICAZIONI Asma bronchiale CAUTELE (consultare specialista) SC severo (IV classe NYHA) Attuale o recente (< 4 settimane) instabilizazione FC < 60/min o BAV II grado Segni persistenti di congestione periferica e polmonare INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Verapamil, diltiazem, amiodarone, digossina Trattamento con con ββ–bloccanti –bloccanti Trattamento DOVE Nella comunità in paz stabili Non in paz instabili ospdalizzati con peggioramento dello SC Altre eccezioni: vedi cautele QUALE β–bloccante e a quale dosaggio? Dose iniziale (mg) Dose target (mg Bisoprololo 1,25 10 Carvedilolo 3,25 x 2 25-50 x2 Metoprololo CR 12,5-25 200 Nevibololo 1,25 10 Trattamento con con ββ–bloccanti –bloccanti :: Trattamento COME USARLO Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di β–bloccante” è meglio che niente Controllare PA, FC, stato clinico (segni di congestione, peso) CONSIGLI AL PAZIENTE: spiegare che il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni, e per prolungare la sopravvivenza che i benefici si manifestano lentamente in 3-6 mesi che si può manifestare un temporaneo peggioramento durante la titolazione, facilmente superabile con adeguamenti terapeutici di controllare regolarmente il peso corporeo Trattamento con con ββ–bloccanti –bloccanti :: Trattamento Problemi (1) (1) Problemi PEGGIORAMENTO DEI SINTOMI E DEI SEGNI In caso di peggioramento dei segni di congestone aumentare la dose del diuretico e se questa misura non funziona dimezzare la dose del β–bloccante In caso di marcata astenia, bradicardia, dimezzare la dose del β–bloccante Se si manifesta un peggioramento significativo, dimezzare la dose del β–bloccante o interrompere il trattamento (raramente necessario); consulenza specialistica BRADICARDIA Se FC<50/min ed in caso di peggioramento dei sintomi, dimezzare la dose del β–bloccante o interrrompere il trattamento (raramente necessario) Adattare la dose di altri farmaci (digitale, amiodarone etc) Trattamento con con ββ–bloccanti –bloccanti :: Trattamento Problemi (2) (2) Problemi IPOTENSIONE ASINTOMATICA Non richiede alcun provvedimento IPOTENSIONE SINTOMATICA In caso di vertigini, pre-lipotimia, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico o dell’ACE-inibitore Se queste specialista misure non sono sufficienti, consultare uno NB: i β-bloccanti non vanno mai sospesi bruscamente a meno di necessità assoluta Sistema Renina-Angiotensina Aldosterone Vie Non-ACE • • • • • (chimasi) Angiotensinogeno renina Vasocostrizione Proliferazione cellulare Ritenzione di Na/H2O Attivazione Simpatica Aldosterone AT1 Angiotensina I Angiotensina II ACE AT2 Tosse, Angioedema Benefici? ↑ Bradichinina Frammenti Inattivi • Vasodilatazione • Inibizione della Proliferazione • Chinine Mortalità totale e Morbilità 1.000 Probabilità di non avere eventi Riduzione del rischio: 13.2% 0.939 p = 0.009 0.877 0.816 0.754 0.693 0.631 Valsartan Placebo 0.570 0 3 6 9 12 15 18 Tempo dalla randomizzazione (Mesi) 21 27 Cohn et al. NEJM 2001;345:1667 Programma CHARM CHARM Programma candesartan contro placebo CHARM Alternative CHARM Added CHARM Preserved n=2028 n=2548 n=3025 LVEF ≤40% intolleranti a ACE inibitori LVEF ≤40% LVEF >40% trattati o no con ACE inibitori già trattati con ACE inibitori End point: Mortalità CV o ricovero per SCC Candesartan nello scompenso cardiaco: il programma CHARM Mortalità totale* Decesso cardiovascolare o ricovero per scompenso Alternative Added Preserved Totale 0.7 0.8 0.9 1.0 1.1 1.2 Rapporto di rischio 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 1.1 1.2 Rapporto di rischio CHARM-Added Primary outcome, CV death or CHF hospitalisation % 50 538 (42.3%) 483 (37.9%) Placebo 40 30 Candesartan 20 10 HR 0.85 (95% CI 0.75-0.96), p=0.011 Adjusted HR 0.85, p=0.010 0 Number at risk 0 Candesartan 1276 Placebo 1272 1 2 1176 1136 1063 1013 3 3.5 years 948 457 906 422 McMurray et al, Lancet 2003 CHARM-Added Prespecified subgroups, CV death or CHF hospitalisation Candesartan event/n BetaYes blocker No Recom. Yes dose of No ACE inhib All patients Placebo event/n 223/702 260/574 232/643 251/633 274/711 264/561 275/648 263/624 483/1276 538/1272 p-value for treatment interaction 0.14 0.26 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4 Candesartan Hazard Placebo better ratio better McMurray et al, Lancet 2003 CHARM-Preserved Investigator-reported CHF hospitalisations Number of episodes 700 Patients (%) 25 20 p=0.017 600 Placebo Candesartan p=0.014 500 15 400 10 300 200 5 100 0 0 Patients hospitalised Hospitalisations Yusuf et al, Lancet 2003 CHARM-Overall CV death or CHF hospitalisation 50 % 40 1310 (34.5%) 1150 (30.2%) Placebo 30 Candesartan 20 10 HR 0.84 (95% CI 0.77-0.91), p<0.0001 Adjusted HR 0.82, p<0.0001 0 0 Number at risk Candesartan 3803 Placebo 3796 1 2 3 3563 3464 3271 3170 2215 2157 3.5 years 761 743 Pfeffer et al, Lancet 2003 Mortalità CVS, IM, o Scompenso Cardiaco nei tre bracci di Trattamento 0.4 Captopril Probabilità di eventi Valsartan Valsartan + Captopril 0.3 0.2 0.1 Valsartan vs. Captopril: HR = 0.96; P = 0.198 Valsartan + Captopril vs. Captopril: HR = 0.97; P = 0.369 0 Mesi 0 6 12 18 24 30 36 Pfeffer, McMurray, Velazquez, et al. N Engl J Med 2003;349 Trattamento con con Bloccanti Bloccanti Recettori Recettori Angiotensina Angiotensina Trattamento (ARB): aa Chi Chi ee Quando? Quando? (ARB): INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC Trattamento di prima scelta (assieme ai beta-bloccanti) in paz con SC II-IV classe NYHA intolleranti agli ACE-I Possibile associazione con ACE-I in paz che rimangono sintomatici nonostante ACE-I, beta-bloccanti e diuretici * CONTROINDICAZIONI Stenosi bilaterale dell’art. renale CAUTELE Iperkaliemia (K+ >5.0 mmol/L) Disfunzione renale (creatininemia>2,5 mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica< 90 mmHg) INTERAZIONI FARMACOLOGICHE suppl . di K+ ; bloccanti recettori aldosterone, sartani, sostituti a basso contenuto di sodio Diuretici risparm. di K+ e *La sicurezza e l’efficacia di un ARB in associazione con ACE-I, spironolattone è incerta per cui l’associazione dei tre bloccanti del SRAA non è raccomandata Trattamento con con ARB: ARB: Trattamento DOVE Nella comunità nella maggioranza dei casi Vedi cautele sopraindicate QUALE ARB e a quale dosaggio? Dose iniziale (mg) Dose target (mg Candesartan 4 -8 32 Valsartan 40 x 2 160x2 COME USARLO Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata In ogni caso “un po’ di ARB” è meglio che niente Controllare PA, funzione renale e profilo eletrolitico Trattamento con con ARB: ARB: Problemi Problemi (1) (1) Trattamento IPOTENSIONE ASINTOMATICA Non richiede alcun provvedimento IPOTENSIONE SINTOMATICA In caso di vertigini, pre-lipotimia, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti In assenza di congestione, ridurre la dose del diuretico PEGGIORAMENTO DELLA FUNZIONE RENALE Un ↑ della creatininemia e di K+ è da attendersi dopo inizio terapia (accettabile fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali e fino a 5,5 mmol/L rispettivamente) Se ↑creatininemia e/o di K+ è eccessivo, valutare la sospensione di f. nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride,triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide Se persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare la dose di ARB e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane Se la creatininemia >100% rispetto ai valori basali e/o K+ >5,5 mmol/L, l’ARB va sospeso Trattamento con con diuretici diuretici -- 11 Trattamento I pazienti con segni di ritenzione idrosalina (edema periferico, stasi polmonare, elevata pressione giugulare) vanno trattati con diuretici. I diuretici migliorano il sintomo dispnea anche se non vi è evidenza di stasi polmonare. Monitorare la funzione renale e il quadro elettrolitico, poiché la deplezione elettrolitica è frequente Non vanno mai usati da soli nello scompenso Trattamento con con diuretici diuretici -- 22 Trattamento I diuretici dell’ansa sono più efficaci nei e/o pazienti in classe con insufficienza renale NYHA III-IV. I tiazidici causano iponatriemia più frequentemente dei diuretici dell’ansa. La combinazione diuretici dell’ansa + tiazidici è utile nei pazienti in classe NYHA III-IV con congestione resistente alla monoterapia. Trattamento con con diuretici diuretici -- 33 Trattamento Utilizzare la dose minima utile a controllare sintomi e segni di congestione. Istruire i pazienti a controllare il peso corporeo, e a modificare di conseguenza la dose del diuretico. Controllare elettroliti e funzione renale entro 1 settimana dall’inizio della terapia e in caso di variazioni della dose. Digitale Digitale Ha azione inotropa positiva Riduce l’attivazione dei sistemi adrenergico e renina-angiotensina-aldosterone In studi controllati a lungo termine la digitale: • Migliora i sintomi • Aumenta la tolleranza allo sforzo • Migliora i parametri emodinamici • Riduce il rischio di progressione dello scompenso • Riduce i ricoveri per scompenso acuto • Non migliora la sopravvivenza Indicazioni al al trattamento trattamento Indicazioni con digossina digossina con Pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale a frequenza elevata Pazienti in classe NYHA III-IV: sintomatici nonostante diuretici e ACE-I ospedalizzati per insufficienza cardiaca con grave disfunzione ventricolare sinistra e cardiomegalia Come utilizzare utilizzare la la digossina digossina Come Dose: 0.250-0.125 mg/die Digossinemia target: 0.75-0.90 ng/ml Dosi e livelli plasmatici più elevati > efficacia sui sintomi ma anche > rischio di tossicità. Controllo digossinemia se scompenso peggiora se funzione renale peggiora se farmaci interferenti se associato amiodarone se sintomi tossicità Sospendere se disfunzione renale tachi o bradi aritmie blocchi AV II-III Antagonisti recettoriali recettoriali Antagonisti dell’aldosterone dell’aldosterone In III-IV classe NYHA in associazione con ACE-inibitore e diuretico per migliorare sopravvivenza e morbilità In paz con infarto miocardico complicato da disfunzione ventricolare sinistra e segni e sintomi di SC diabete mellito Iniziare spironolattone 25 mg/die se potassio < 5 mmol/lt e creatininemia <2.5 mg/dl Controllo dopo 4-6 giorni: se potassiemia 5-5,5 mmol/lt dimezzare dose Sospendere se potassiemia >5,5 mmol/lt RALES Study 1,00 Probabilità di sopravvivenza 0,95 0,90 0,85 Antialdosteronico 0,80 Placebo 0,75 0,70 0,65 0,60 0,55 NYHA III IV:Mortalità 30% 0,50 0,45 0,40 0 Pitt B et al. 3 6 NEJM 1999 ;341 : 709-717 9 12 15 18 21 24 27 30 33 36 Mesi EPHESUS 15% P = 0.008 Pitt et al. N Engl J Med. 2003;348:1309-1321. Sinossi: SCC sintomatico da disfunzione sistolica Mortalità/Morbilità NYHA I Sintomi ACE-I o ARB se intollerante ACEI; antialdosteronico se post IM. Betabloccante se post-IM Interrompere o ridurre diuretico ACE-I trattamento di 1°scelta/ ARB se intollerante agli ACE-I; aggiungere antialdosteronico e beta-bloccante se postIM Diuretico in funzione del grado di congestione ACE_I più ARB o solo ARB se intollerante ACE-I; beta-bloccate, antialdosteronico + diuretico ,+ digossina se sintomatico Continuare ACE-I/ARB, beta-bloccante, antialdosteronico + diuretici, digossina + supporto inoptropo temporaneo NYHA II NYHA III NYHA IV