” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e CORSO DIPiGENETICA o n i o rb t r U e i b d o CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ R tà GENICAsiNEGLI EUCARIOTI r e v i n U Dal DNA alle proteine i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t I controlli a r U e i monte sono simili b d o (enhancers, R tà i silencers, s r promotori, ecc.), e mentre molto iv n diversi sonoUi controlli a valle. ” o Confronto procarioti -eucarioti i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb I geni dei t r U e procarioti sono i b d o colineari con il R tà messaggero, i s quelli degli r e eucarioti no. v i n U ” o I geni eucariotici sono discontinui i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Confronto DNA-RNA i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Le lettere rappresentano gli introni, i numeri gli esoni. Gli introni di geni correlati ” o possono essere correlati i B il t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U Detto anche hRNA (heavy) i B l i t rlo n e Ca g r “ Lo splicing e i P ino o b t r alternativo er U i b d o à Da un singolo gene R si t i possono ottenere più s r prodotti proteici. e v i n U ” o ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b Un esempio d o R tà i s di splicing r e v i n alternativo U Un esempio limite dalla Drosophila i B l i t rlo n e Ca g r “ DSCAM è l’omologo di Drosophila e i P ino melanogaster della Down o. rb syndrome cell adhesion molecule t r Nel lavoro originale gli autori U e i b exons riportano: if alternative d o R tà can be spliced independently, i s then the Dscam locus potentially r e encodes 38,016 isoforms. v i di isoIn effetti, molte migliaia n U già identificate! forme sono state Come calcolo le isoforme? ” o Il capping al 5’ previene la degradazione del mRNA da parte delle esonucleasi 5’Ÿ3’ e quindi ne controlla l’emivita. i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e La ob di R tà i maturazione s r e v i del pre-mRNA n U ” o La coda poli-A del mRNA i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e La poliadenilazione i b d o à al 3’ previene la R t degradazione del i s r mRNA da parte e v delle esonucleasi i n 3’Ÿ5’ e quindiUne controlla l’emivita. ” o Il metabolismo del ferro ” o nell’uomo ili B t rlo n e Ca Distribuzione di Fe nell’organismo g r “ e i o P n i 3-5 g/70 kg:o b t r • 68% in r Emoglobina U e i b • 4% in Mioglobina d o R à • 0.1% intTransferrina i sin Ferritina tissutale • 27% r e v • 0.004% in Ferritina plasmatica i n U • 0.6% in vari enzimi Trasferrina e ferritina Ferritina (Ft): 24 subunità: H (Heavy o Heart) e L (Light o Liver); ” o i B l i t rlo n Trasferrina (Tf): e nella a g abbondante mucosa intestinale; C r è una b-glicoproteina di 78 “ e i ha formaodi sfera vuota: la cavità kDa sintetizzata nel fegato; Pcentrale n i contiene fino a 4500 atomi b ha 2 siti di legame con Fe ; to di Fe r r U è presente in 3 forme: e saturazione di Ft per Fe: i b d • Tf o apoTf: 44%o R tà • normalmente 50-70%, ma • Tf - Fe: 44% i dipende dallo stato di s sovraccarico o deficit di Fe • Tf-2 Fe: 11% er v i • il Fe in eccesso (>100% di altissima affinità, K =10 n saturazione) si deposita U di 10 M Ÿ in presenza +++ 25 isoforme: L24 in fegato e milza e H24 in tessuti fetali, neoplastici, cuore, placenta; +++ +++ 31 -1 eq 19 Tf, non esiste Fe+++ libero +++ all’esterno della cavità centrale dando origine a emosiderina. Regolazione del livello del ferro ” o • • • • i B l i Deficit di ferro Sovraccarico t rlo di ferro n e Ca g r “ Diminuzione della sintesi di • Aumento della sintesi di e i o P iapoferritina n apoferritina nella mucosa nella mucosa o b t r Diminuzione del sequestro • Aumento del sequestro di r U e di ferro ferro i b d o Aumento del passaggio • Escrezione del complesso R tdià i ferro nella circolazione Ft-Fe durante il turnover s r enterica della mucosa intestinale e v i Aumento dell’assorbimento n di ferro U Regolazione molecolare del ” o deficit/sovraccarico di i BFe li • • t rlo n e Crisponde a a [Fe] Iron Regulatory Protein (IRP o aconitasi) g r “ e si lega a Iron Responsive Element (IRE) sull’mRNA della Ft-H, i o P della n Ft-L, ALA sintasi e sul recettore Tf i o b t r r U e i b d o R tà i s r e v i n U Effetto del deficit di ferro i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Sul gene della ferritina: Sul gene del recettore di Tf: IRP destabilizza l’mRNA di Ft Ÿ diminuzione di Ft Ÿ aumento dell’assorbimento intestinale del ferro. IRP stabilizza l’mRNA Ÿ aumento di espressione del recettore di Tf Ÿ aumento della internalizzazione di ferro. Effetto del sovraccarico di ferro ” o i l IRP stabilizza l’mRNA di Ft Ÿ i lo B l’mRNA Ÿ IRP tdestabilizza aumento di Ft Ÿ diminuzione n diminuzione di espressione del r e a dell’assorbimento intestinale di g recettoreCdi Tf Ÿ diminuzione r ferro. “ e dell’internalizzazione di ferro. i o P in o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U Sul gene della ferritina: Sul gene del recettore di Tf: Riassunto dei controlli a valle i B l i t rlo n e Ca g Il controllo dell’espressione genica r “ e i negli eucarioti avviene a tre livelli: P ino trascrizionale, traduzionale e posto rb t r traduzionale (modificazione delleU e i b proteine: metilazione, acetilazione, d o R tàtaglio fosforilazione, glicosilazione, i proteolitico, ecc); quest’ultimo può s r a livello avvenire nel citoplasma, e v i del reticolo endoplasmatico o n nell’apparato del U Golgi. ” o La determinazione del sesso ” nell’uomo o il B i lo t n r e La gonade umana è a g C r “ bipotente fino alla e i sesta settimana di P ino o rb sviluppo t r embrionale. Il U e i b Testis Determining d o R tà Factor (TDF) i prodotto dal gene s r e SRY trasforma la v i gonade n indifferenziataUin gonade maschile. Mappatura di SRY ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U I maschi XX hanno una porzione di Y che include SRY; le femmine XY mancano della porzione di Y che include SRY. Localizzazione fine ed identificazione di SRYo” i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n SRY codifica per un fattore nucleare con un dominio HGM conservata U ed un DNA binding domain di 79 aminoacidi; la maggior parte delle mutazioni sex-reversal sono localizzate nel dominio HGM. Il gene Tfm i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Problemi legati all’X ” o Liane Russel e Mary Lion osservarono indipendentemente che molte mutazioni legate al sesso nei topi e nell’uomo presentavano un fenotipo variegato nelle femmine eterozigoti. Pertanto suggerirono che nei mammiferi la compensazione del dosaggio potesse avvenire per inattivazione di uno dei due cromosomi X delle femmine. Ad esempio in donne eterozigoti per due alleli del locus G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi) legato all’X , che hanno due forme elettroforeticamente distinguibili (F e S), cloni di cellule isolate dalla pelle contengono o la forma F o la forma S. i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R può à ¸ Il cromosoma X inattivo essere quello ricevuto dal padre o dalla t i s madre; r e v ¸ l’inattivazione i nell’uomo avviene circa al 16° giorno dalla n U fecondazione (500-1000 cellule); ¸ l’inattivazione viene ereditata clonalmente. La compensazione del dosaggio-1 ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n UIl cromosoma X inattivo a livello citologico prende il nome di corpo di Barr. La compensazione del dosaggio-2 i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o La lionizzazione i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o La scelta di quale X inattivare in una certa cellula è casuale, per cui le femmine di mammifero sono un mosaico genetico per i geni dell’X; il fenomeno dell’inattivazione a scacchiera dell’X prende il nome di lionizzazione (da Mary Lion). Ad esempio nei gatti un locus dell’X dà pelo nero o arancio, mentre un locus autosomico è responsabile delle parti bianche Ÿ i gatti di tre colori sono sempre femmine! La determinazione del sesso in Drosophila melanogaster ” o i B l i Nel 1916 Bridges aveva o t l che gli individui n dimostrato r eXXY Csono a femmine e gli X0 g r “ e sono maschi Ÿ non è il i o P incromosoma Y che determina il o rb sesso in D. melanogaster! t r U e A = un corredo i b d o aploide di autosomi R tà (un cromosoma 2 + un i s cromosoma 3 + un r e cromosoma 4). v i n 2X2A U 1X2A I rapporti X:A ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e Bridges concluse che in Drosophila il sesso è dato da un equilibrio tra v i n geni femminilizzanti U sull’X e geni mascolinizzanti sugli autosomi. Nel 1921 Bridges aveva ottenuto rare femmine triploidi e le aveva incrociate per maschi normali ottenendo i risultati in tabella. Non basta avere 2 cromosomi X per essere una femmina: gli intersessi sono 2X3A! Il gene Sexlethal (Sxl ) e il ” differenziamento femminile o i B l i t rlo Sxl ON n e Ca g r “ e i o P n i Altri geni o rb t r che U e i b controllano d o R à la t i s r determinae v i zione del n U sesso: Sxl OFF Numeratori e denominatori i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o ” Il gene o i B l i t rlo n Sxl è e Ca g r “ e i regolato P ino o rb t tramite er U i b d o splicingR ità s r e alternativi v i n U Sxl si autoregola (feedback +) i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Analisi molecolare dei geni della determinazione del sesso” o i Sxl, tra e tra-2 codificano per proteine che legano l’RNA B l i o ttra regolandone l SXL si lega al proprio trascritto e a quello di lo splicing n r e Ca DSX è un fattore digtrascrizione r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U Riassumendo… i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o I ginandromorfi in Drosophila Sono il risultato di una non-disgiunzione mitotica degli X durante la prima mitosi di uno zigote femmina, subito dopo la fertilizzazione dell’uovo. i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Dalla determinazione del sesso alla compensazione del dosaggio ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U La compensazione del dosaggio i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Tanti sistemi, un solo scopo i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Lo sviluppo della Drosophila e i geni omeotici ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U Il gene Ubx i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Corrispon” o i B l i t rlo denza tra n e Ca g r “ posizione e i P ino o b t r sul cromo- er U i b d soma edRo tà i s r espressione e v i n U Questa i B l i t rlo n corrispone Ca g r “ e i denza è o P ino b t r r U e evolutivai b d o R mente sità r e v conservata i n U ” o Piccole mutazioni, grandi cambiamenti i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o L’esempio della polidattilia i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Ancora ” o sulla i B l i t rlo n relazione e Ca g r “ e i posizione/ P ino o rb t r funzione be i U d o à Nella variegazione R per t i effetto di posizione s r (PEV) la funzione di e un v i gene può essere n U alterata se il gene cambia di posto. Metilazione e imprinting i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o Anche la quantità di prodotto genico può influire sul fenotipo ” o i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U I cromosomi politenici e lo studio dell’attività genica ” o I puffs sono zone di DNA decondensato; tramite ibridazione in situ o i B l i dell’RNA) somministrando uridina radioattiva (precursore si è visto o t l n che trascrivono RNA in abbondanza. e Quindi ilar DNA nei puffs si gdecondensa C per permettere la r “ e trascrizione. i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U I puffs possono essere inducibili i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U I puffs appaiono e scompaiono con modalità specifiche durante lo sviluppo, pertanto l’espressione genica è regolata. Molti puffs sono regolati dall’ormone ecdisone che svolge un ruolo importante nello sviluppo pupale; altri invece possono rispondere a stimoli di varia natura, per esempio termici (HSP, heat shock proteins). ” o I mitocondri i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U Sono responsabili della respirazione cellulare e possiedono un proprio DNA circolare che codifica funzioni non presenti nel nucleo. ” o Esempio ” di o i B l i t rlo n eredità e a g “C r e o mitoconi P in o rb t r U driale e i b d o R tà i s r e v i n U È un esempio di eredità citoplasmatica Malattie mitocondriali umane i B l i t rlo n e Ca g r “ e i P ino o rb t r U e i b d o R tà i s r e v i n U ” o I cloroplasti i B l i Sono responsabili della o t l n fotosintesi clorofilliana r e a g “C e anche loro possiedono r e o un proprio DNA i P in circolare che codifica o rb t funzioni non presenti r U e nel nucleo. i b d o R tà i s r e v i n U ” o Vari tipi di cloroplasti i B l i t rlo n e Ca I plastidi, presenti solo nelle piante, g r si suddividono in cloroplasti verdi “ e o che contengono clorofilla e servono Pi n i per la fotosintesi, cromoplasti o rb t colorati con funzione per lo più r U e vessillifera, cioè di richiamo (fiori e i b d frutti) e leucoplasti o incolori con R à funzione di riserva di itamido spossono (patate); questi organelli r trasformarsi l’uno e nell’altro in v i seguito a stimoli nopportuni, come Udiventano verdi se nelle patate che esposte alla luce. ” o Esempi di eredità ” plastidica 1 o i B e l i Mitocondri t rlo n cloroplasti vengono e a g “C ereditati con il r e o citoplasma delle i P in ovocellule e quindi si o rb t r trasmettono solo per U e i via materna e mai per b d o via paterna (né gli R tà cells i spermi né i pollini s r hanno una vera e e v i propria struttura n cellulare; ricordare U Sxl). Esempi di ” o i eredità B l i t rlo n eplastidica a 2 g C r “ e o i P in o rb La sterilità maschile nel t r mais mostra eredità U e i b citoplasmatica: reincroci d o R tà successivi che mettano il i nucleo di una linea maschios r e fertile dentro il citoplasma v i di una linea maschio-sterile n U produce sterili. linee maschio- i B l i t rlo n e Ca Esempi di g r “ e i o P n eredità i o rb t r plastidica - b3e i U d o R tà i s r e v i n U ” o