Isoenzimi Gli isoenzimi sono enzimi che catalizzano la stessa reazione, ma hanno una struttura chimica differente e diverse proprietà chimico fisiche (pH, pI, conducibilità elettrica mobilità elettroforetica). Possono essere presenti in individui diversi o anche in un stesso organismo a livello di distretti cellulari differenti. Gli isoenzimi possono derivare o da geni differenti o da modificazioni post-traduzionali diverse oppure dall'assemblaggio alternativo delle differenti subunità. Esempi importanti di isoenzimi umani sono rappresentati: Citocromo p-450 Creatin chinasi Fosfatasi alcalina (ALP1 ALP4) Lattico deidrogenasi (LDH1 LDH5) Aspartato transaminasi (AST1 – citoplasmatica, AST2 – mitocondriale) Glucochinasi (fegato) e esochinasi (muscolo) Lattato deidrogenasi Cinque isoenzimi caratterizzano la lattato deidrogenasi (LDH), tutti tetramerici quindi quattro catene polipeptidiche ma due tipi differenti, M ed H codificati rispettivamente dai geni ldha e ldhb. Dalle diverse combinazioni delle due catene si hanno i cinque isoenzimi: M4, M3H, M2H2, MH3, H4. Localizzazioni: LDH-1 (4H): cuore LDH-2 (3H1M): siero LDH-3 (2H2M): polmoni LDH-4 (1H3M): reni, placenta, pancreas LDH-5 (4M): fegato, muscolo striato Poiché gli isoenzimi sono distribuiti in maniera differente nei vari organi, l'analisi quantitativa di questi consente di risalire all'organo bersaglio della patologia. Dunque livelli alterati di questi sono indici specifici di alcune malattie come quelle cardiache, muscolari, ossee ecc...per questo sono di grande utilità diagnostica. LDH1/LDH2 indice di infarto miocardico Sieroproteine Grazie alla diversità di PM, pI, dimensione e forma può essere possibile separare elettroforeticamente le varie proteine in frazioni (protidogramma). Esistono due classi principali nelle sieroproteine: albumina e globuline. Albumina Ha una carica maggiore negativa, quindi migra più velocemente verso l’anodo. Globuline -globuline: 1 - 2 -globuline -globuline