Uso di “read-across” e categorie
ai sensi di REACH
Webinar sulle prescrizioni in materia di
informazioni
10 dicembre 2009
Punti essenziali
• Principi di base per la creazione di categorie
e “read-across”
• Approccio in più fasi per la ricerca di analoghi e per
colmare le lacune nei dati
• Esempio di come riferire una categoria in IUCLID
Dati senza sperimentazione
Approcci per produrre dati sui pericoli senza
sperimentazione:
• Raggruppamento delle sostanze
• “Read-across” da sostanze o categorie
• Analisi del trend (modelli interni)
• Sistemi QSAR/esperti “globali” (modelli esterni)
F Per colmare le lacune nei dati, per l'individuazione delle priorità
e di strategie di sperimentazione, nel peso dell'evidenza, al fine
di evitare sperimentazioni non necessarie!
Raggruppamento di sostanze
Le sostanze le cui proprietà fisico-chimiche, tossicologiche
ed ecotossicologiche sono probabilmente simili o seguono
uno schema regolare data la loro affinità strutturale
possono essere considerate come un gruppo o una
“categoria” di sostanze.
Le affinità possono essere basate su:
•
un gruppo funzionale comune
•
precursori o prodotti di decomposizione comuni
•
uno schema costante nella variazione della potenza
•
componenti o classi chimiche comuni
Categorie di sostanze
chimiche
• Un comportamento comune o tendenze coerenti sono
in genere associati a un meccanismo/ modo di azione
comune
• L'uso di un approccio per categorie offre la base su cui
individuare le possibili tendenze nelle proprietà in tutta
la categoria
• Una sostanza può appartenere a più di una categoria
• Una categoria include idealmente tutti i membri
potenziali quando viene sviluppata per la prima volta
Condizioni stabilite nell’allegato XI
•
I risultati sono idonei ai fini della classificazione e
dell'etichettatura e/o della valutazione dei rischi
•
È fornita un’adeguata e attendibile copertura dei parametri
chiave nei metodi di prova corrispondenti
•
È prevista una durata di esposizione comparabile o superiore
a quella del metodo di prova corrispondente, se tale durata
di esposizione costituisce un parametro pertinente
•
È fornita una documentazione adeguata e attendibile del
metodo applicato.
Metodo del “read-across”
L'Allegato XI del regolamento REACH stabilisce che:
le proprietà fisico-chimiche, gli effetti sulla salute umana e
sull'ambiente o il destino ambientale possono essere
previsti sulla base di dati relativi a sostanze di riferimento
appartenenti al gruppo, estesi mediante interpolazione
ad altre sostanze dello stesso gruppo (metodo del read
across). Ciò permette di evitare di sottoporre a prova
ogni sostanza per ogni endpoint.
Tipi di “read-across”
• Uno a uno
Un analogo -> stima per una singola sostanza chimica
• Uno a molti
Un analogo -> stima per una singola sostanza chimica
• Molti a uno
Due o più analoghi -> stima per una singola sostanza chimica
• Molti a molti
Due o più analoghi -> stima per più sostanze chimiche
Qualitativo o quantitativo
Come sviluppare una categoria?
Fase 0
Controllare se la sostanza chimica fa già parte di una
categoria esistente idonea (ad es.: categorie HPV
dell'OCSE)
NOTA: in caso di nuovi dati, può essere necessaria una
nuova valutazione della categoria
Come sviluppare una categoria?
Fase 1:
•
Individuare sostanze simili/analoghi per formare una
categoria
- usare i motori di ricerca online (es. eChemPortal)
- strumenti specifici (es. il Toolbox QSAR dell'OCSE)
• Creare ipotesi e definizione della categoria
Considerare i gruppi funzionali, le affinità strutturali, i
percorsi metabolici, i meccanismi/modi di azione
• Collegare i dati per i membri per affinità chimiche
eChemPortal
Toolbox dell'applicazione QSAR
Come sviluppare una categoria?
Fase 2:
Raccogliere i dati da ogni membro della categoria
• Eseguire una vasta ricerca per reperire i dati di dominio
pubblico
• Tener presente:
– profili di purezza e impurità
– dettagli sulla struttura molecolare
– dati sulle proprietà chimico-fisiche
– parametri legati al destino ambientale
– dati (eco)tossicologici e tossicocinetici
Come sviluppare una categoria?
Fase 3:
Valutare i dati disponibili per l'adeguatezza
Ad es. se i dati soddisfano le prescrizioni in materia di
informazioni di REACH individualmente o come peso
dell'evidenza (WoE) e se sono idonei ai fini della valutazione
dei rischi e/o della classificazione e dell'etichettatura
Fase 4:
Costruire una matrice di dati disponibili
IUCLID 5 può contribuire alla creazione di questa matrice e in
seguito può essere usato per colmare le lacune dei dati
(manuale in fase di elaborazione)
Come sviluppare una categoria?
Fase 5:
Eseguire una valutazione preliminare della categoria e colmare le
lacune dei dati
•
Verificare l'ipotesi iniziale della categoria
•
Analizzare le tendenze
•Verificare che sono disponibili informazioni sufficienti, pertinenti e
attendibili per i membri della categoria
•
Giustificare la categoria (endpoint comuni)
•Per ogni endpoint colmare le lacune dei dati e verificarne l’idoneità ai
fini delle disposizioni di REACH
Come sviluppare una categoria?
Fase 6:
Proporre ed eseguire la sperimentazione se necessario
•
Una sperimentazione aggiuntiva può essere necessaria per i
membri della categoria e/o per i loro metaboliti
•
Una sperimentazione non prevede necessariamente
esperimenti su animali
– Una sperimentazione in vitro potrebbe essere utile
– Il profilo tossicocinetico è essenziale in genere per le
categorie più vaste
•
Proposte di sperimentazione per gli endpoint degli allegati IX
e X per le sostanze da registrare ai sensi di REACH
Come sviluppare una categoria?
Fase 7:
Ulteriore valutazione della categoria
• Se vengono prodotti nuovi dati di sperimentazione,
valutare nuovamente la categoria
Fase 8:
Documentare la categoria finale e la sua giustificazione
logica
• Includere una giustificazione dettagliata per spiegare
come sono soddisfatti i criteri dell'allegato XI di REACH
per le categorie (raggruppamento di sostanze)
Es. affinità strutturali, percorsi metabolici, analisi delle
tendenze, modo di azione
Come sviluppare una categoria?
NOTA: Aspetti importanti da considerare
• Analizzare e comunicare l'impatto dei diversi gruppi
funzionali
• Prevedere componenti, impurità, precursori comuni e/o
prodotti di trasformazione ecc.
• Comunicare l'impatto dei parametri tossicocinetici
sull'accettazione del “read-across” all'interno della
categoria
• Descrivere l'applicabilità (o meno) di tutte le vie di
esposizione (orale, dermica, per inalazione)
CREARE UN BUON CASO
Esempio di come compilare
IUCLID 5
1. Creare una serie di dati sulla categoria
Ricordare che è la sostanza che deve essere
registrata e NON la categoria. La
serie di dati sulla categoria sarà inclusa nel
fascicolo di registrazione della sostanza
da registrare.
Esempio di come compilare
IUCLID 5
2. Descrivere l'ipotesi sulla categoria e assegnare i relativi membri
Assicurarsi che i membri della
categoria siano simili e che nel
fascicolo di registrazione sia inclusa
una giustificazione completa e
dettagliata, relativa all'adempimento
delle prescrizioni sulle affinità.
Esempio di come compilare
IUCLID 5
3. Selezionare gli endpoint applicabili alla propria categoria
Una categoria non implica necessariamente
che tutti gli endpoint e le vie d’esposizione
possano essere coperti applicando il
metodo del “read-across” da un membro
all'altro.
Esempio di come compilare
IUCLID 5
4. Fornire tutte le giustificazioni e le relazioni necessarie
È richiesta una giustificazione dettagliata
per includere informazioni adeguate
su affinità strutturali, prodotti di
decomposizione comuni, modo di azione
e/o analisi delle tendenze.
Esempio di come compilare
IUCLID 5
5. Generare la matrice (visualizzazione di alto livello dei dati disponibili)
La matrice potrebbe contenere più di
un valore per gli endpoint. Tuttavia,
non fornisce una giustificazione del
motivo per cui il valore è incluso.
Una carenza di dati dovrebbe essere colmata
possibilmente mediante interpolazione
piuttosto che mediante estrapolazione.
Esempio di come compilare
IUCLID 5
6. Appena tutto è pronto, è possibile creare il fascicolo REACH
da trasmettere contenente i dati sulla categoria
Includere tutte le informazioni
disponibili reperite (anche quelle di
dominio pubblico) per aumentare
l'esaustività della categoria
Link utili
• Guida sulle prescrizioni in materia di informazioni e sulla
valutazione della sicurezza chimica:
R6: QSAR e raggruppamento di sostanze chimiche
• Guida OCSE sul raggruppamento di sostanze chimiche
http://www.oecd.org/env/existingchemicals/qsar
• Sito web sul Toolbox QSAR dell'OCSE
http://www.oecd.org/env/existingchemicals/qsar
• Sito web sulla tossicologia computazionale del JRC
http://ecb.jrc.ec.europa.eu/qsar/