IMMUNOLOGIA
IMMUNOLOGIA
STUDIO
STUDIODELL'IMMUNITA'
DELL'IMMUNITA'
STUDIO DELLE DIFESE VERSO LE INFEZIONI
STUDIO
STUDIODEL
DELSISTEMA
SISTEMADI
DIPROTEZIONE
PROTEZIONEEEDI
DI
DIFESE
DIFESEVERSO
VERSOCIO'
CIO'CHE
CHEE'E'ESTRANEO
ESTRANEO(NON(NONSELF)
SELF)
immunis = esonerato, esentato da obblighi
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Testi
●
●
●
Immunobiologia
Janeway et alt (2009) Piccin
Immunologia cellulare e molecolare
Abbas AK et alt. (2008) sesta edizione Elseiver
Immunologia
Piccin
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Pier, Lyczak, Wetzeler (2006)
Programma di Immunologia
Orario di ricevimento
lunedì dalle 10:30 alle 11:30, oppure per contatto
telefonico, o per email
Altre notizie
indirizzi e-mail: [email protected]
telefono: Prof. Ciro Abbondanza 081 566 7568 o
081 566 7565
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Programma
Parte generale
sistema immune e suoi componenti
meccanismi biologici per la risposta
normale
Immunopatologia
basi delle principali alterazioni della
risposta
Metodi di studio dell'immunità o/e del
sistema immunitario
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Programma
Obiettivi del Corso:
alla fine del Corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze
fondamentali sulle basi cellulari e molecolari della risposta
immunitaria innata e di quella adattativa, sulla loro integrazione
dinamica e sui meccanismi di controllo delle risposte. Dovrà, altresì,
conoscere le principali patologie causate da anomalie delle cellule
immunocompetenti e/o delle loro interazioni.
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STORIA
STORIADELLE
DELLECONSCENZE
CONSCENZECIRCA
CIRCAL'IMMUNITA'
L'IMMUNITA'
-osservazioni
-osservazioniempiriche
empirichedidiresistenza
resistenzaaacerte
certemalattie
malattiegià
già
contratte
contratte
mitridatismo degli Antichi Greci
-in Cina effettuavano e in Asia Occidentale
la variolizzazione descritta alla Royal Society da un mercante
John Lister 1700
la pratica di piccole perforazioni cutanee effettuate a
Costantinopoli fu portata da Lady Mary Wortoley Montagu nel
1721
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-Edward
-EdwardJenner
Jenner(1749-1823)
(1749-1823)
lalaprima
primaesperienza
esperienzadescritta
descritta
eepubblicata
pubblicatadella
dellaimmunità
immunità
conferita
conferitamediante
mediante
lalaforma
formadidivariola
varioladidivacca
vacca
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BREVE
BREVECRONOLOGIA
CRONOLOGIADEI
DEITRAGUARDI
TRAGUARDIIMPORTANTI
IMPORTANTI
DELL'IMMUNOLOGIA
DELL'IMMUNOLOGIA
1798
1798 Edward
EdwardJenner:
Jenner:Vaccinazione
Vaccinazionecon
conlalavariola
variolabovina
bovina
1880
Louis
Pasteur:
Vaccini
attenuati.
1880 Louis Pasteur: Vaccini attenuati.
1883
1883 Elie
Elie I.I.
I.I.Metchnikoff:
Metchnikoff:Fagocitosi,
Fagocitosi,teoria
teoriadella
delladifesa
difesacellulare.
cellulare.
1888
Pierre
P.
E.
Roux
e
A.
E.
J.
Yersin:
Tossine
batteriche.
1888 Pierre P. E. Roux e A. E. J. Yersin: Tossine batteriche.
1890
1890 Emil
EmilA.A.von
vonBehring
BehringeeShibasaburo
ShibasaburoKitasato:
Kitasato:Antitossina,
Antitossina,inizio
iniziodella
dellasieroterapia.
sieroterapia.
1893
Waldemar
M.
W.
Haffkine:
Prima
vaccinazione
di
massa
in
India.
1893 Waldemar M. W. Haffkine: Prima vaccinazione di massa in India.
1893
1893 Richard
RichardF.F.J.J.Pfeiffer
PfeiffereeVasily
VasilyI.I.Isaeff:
Isaeff:Lisi
Lisiimmunologica
immunologicadei
deimicrobi,
microbi,batteriolisi.
batteriolisi.
1894
Jules
J.
B.
V.
Bordet:
Attività
complementare
ed
anticorpale
nella
batteriolisi.
1894 Jules J. B. V. Bordet: Attività complementare ed anticorpale nella batteriolisi.
1896
1896 Herbert
HerbertE.E.Durham
DurhameeMax
Maxvon
vonGruber:
Gruber:Agglutinazione
Agglutinazionespecifica.
specifica.
1896
George
F.
I.
Widal
e
Arthur
Sicard:
Test
per
la
diagnosi
della
1896 George F. I. Widal e Arthur Sicard: Test per la diagnosi dellafebbre
febbretifoide
tifoide(test
(testdidiWidal)
Widal)
sulla
base
della
reazione
di
Gruber-Durham.
sulla base della reazione di Gruber-Durham.
1900
Karl
1900 KarlLandsteiner:
Landsteiner:Gruppi
Gruppiematici
ematiciAABBO.
O.
1900
Jules
I.
B.
V.
Bordet
e
Octave
Gengou:Reazione
1900 Jules I. B. V. Bordet e Octave Gengou:Reazionedidifissazione
fissazionedel
delcomplemento.
complemento.
1901
Max
Neisser
e
R.
Lubowski:
Deviazione
del
complemento
(questa
fu
1901 Max Neisser e R. Lubowski: Deviazione del complemento (questa fuscoperta
scoperta
indipendentemente
da
Friedrich
Wechsberg
nello
stesso
anno
ed
è
conosciuta
indipendentemente da Friedrich Wechsberg nello stesso anno ed è conosciutacome
comeilil
fenomeno
fenomenodidiNeisserNeisser-Wechsberg).
Wechsberg).
1902
Charles
R.
Richet
e
Paul
1902 Charles R. Richet e PaulJ.J.Portier:
Portier:Anafilassi.
Anafilassi.
1903
Nicholas
M.
Arthus:
Lesioni
necrotiche
1903 Nicholas M. Arthus: Lesioni necrotichespecifiche;
specifiche;fenomeno
fenomenodidiArthus.
Arthus.
1903
Àlmroth
E.
Wright
e
Stewart
R.
Douglas:
Reazioni
di
opsonizzazione.
1903 Àlmroth E. Wright e Stewart R. Douglas: Reazioni di opsonizzazione.
1905
Clemens
1905 ClemensP.P.von
vonPirquet
Pirquet**eeBela
BelaSchick:
Schick:Malattia
Malattiada
dasiero.
siero.
1906
Clemens
P.
von
Pirquet:
Introdusse
il
termine
di
allergia.
1906 Clemens P. von Pirquet: Introdusse il termine di allergia.
1910
1910 Henry
HenryH.
H.Dale
DaleeeGeorge
GeorgeBarger:
Barger:Isolamento
Isolamentodell'istamina.
dell'istamina.
1910
Henry
H.
Dale
e
Patrick
Playfair
Laidlaw:
Dimostrazione
1910 Henry H. Dale e Patrick Playfair Laidlaw: Dimostrazionedella
dellacontrazione
contrazioneallergica
allergicadel
del
muscolo
da
parte
dell'istamina.
muscolo da parte dell'istamina.
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1910
1910 William
William Henry
Henry Schultz:
Schultz: Test
Test didiSchultz-Dale
Schultz-Daleper
perl'anafìlassi.
l'anafìlassi.
1910
(Francis)
Peyton
Rous:
Immunologia
tumorale
virale
sperimentale.
1910 (Francis) Peyton Rous: Immunologia tumorale virale sperimentale.
1921
1921 Albert
AlbertL.L.C.C.Calmette
CalmetteeeCamille
CamilleGuérin:
Guérin:Vaccinazione
Vaccinazionecon
conBCG
BCG(II
(IIvaccino,
vaccino,preparato
preparato
all'inizio
nel
1906,
fu
impiegato
in
via
sperimentale
su
neonati
dal
1921
al
1924
e
all'inizio nel 1906, fu impiegato in via sperimentale su neonati dal 1921 al 1924 epoi
poiinin
vaccinazione
vaccinazionedidimassa
massa
1921
Cari
W.
Prausnitz
1921 Cari W. PrausnitzeeHeinz
HeinzKustner:
Kustner:Reazioni
Reazionicutanee
cutanee(cutireazioni).
(cutireazioni).
1923
Gaston
Ramon:
Tossina
difterica
modificata
con
la
formaldeide
1923 Gaston Ramon: Tossina difterica modificata con la formaldeideper
perprodurre
produrre«.l'anatossina»
«.l'anatossina»
(tossoide).
(tossoide).
1928
1928 Gregory
GregoryShwartzman:
Shwartzman:Reazioni
Reazioninecrotiche,
necrotiche,fenomeno
fenomenodidiShwartzman.
Shwartzman.
1930
Friedrich
Breini
e
Felix
Haurowitz:
Teoria
dello
stampo
della
1930 Friedrich Breini e Felix Haurowitz: Teoria dello stampo dellareazione
reazioneanticorpale.
anticorpale.
1935-36
Michael
Heidelberger
e
Forrest
E.
Ken
dall:
Anticorpi
puri;
reazioni
di
1935-36 Michael Heidelberger e Forrest E. Ken dall: Anticorpi puri; reazioni diprecipitazione
precipitazione
quantitativa.
quantitativa.
1938
1938 Ame
AmeWilhelm
WilhelmTiselius
TiseliuseeElvin
ElvinA.A.Kabat:
Kabat:Dimostrazione
Dimostrazioneche
chegli
glianticorpi
anticorpisono
sono
gammaglobuline.
gammaglobuline.
1942
1942 Albert
AlbertH.
H.Coons
Coonsetetal.:
al.:Coniugazione
Coniugazionecon
confluorescina;
fluorescina;immunofluorescenza.
immunofluorescenza.
1942
Jules
T.
Freund:
Adiuvanti.
1942 Jules T. Freund: Adiuvanti.
1942
1942 Uoyd
UoydD.D.Felton:
Felton:Non
Nonresponsività
responsivitàimmunologica.
immunologica.
1942
Karl
Landsteiner
e
Merrill
W.
Chase:
1942 Karl Landsteiner e Merrill W. Chase:Trasporto
Trasportocellulare
cellularedella
dellasensibilità
sensibilitànelle
nellecavie
cavie
(l'ipersensibilità
ritardata
era
statastudiata
fin
dagli
anni
'30).
(l'ipersensibilità ritardata era statastudiata fin dagli anni '30).
1944
1944 Peter
PeterBrian
BrianMedawar
Medaware eFrank
FrankMacfarlane
MacfarlaneBurnet:
Burnet:Teoria
Teoriadella
dellatolleranza
tolleranzaimmunologica
immunologica
acquisita.
acquisita.
1945
1945 Robm
RobmR.R.A.A.Coombs,
Coombs,R.R.R.R.Race
RaceeeA.A.E.Mourant:
E.Mourant:Test
Testdell'antiglobulina
dell'antiglobulinaper
pergli
glianticorpi
anticorpi
incompleti
Rh.
incompleti Rh.
1946
1946 Jacques
JacquesOudin:
Oudin:Reazione
Reazionedidiprecipitazione
precipitazioneiningel.
gel.
1948
Astrid
E.
Fagraeus:
Sintesi
anticorpale
nelle
plasmacellule.
1948 Astrid E. Fagraeus: Sintesi anticorpale nelle plasmacellule.
1948
Ouchterlony
eeStephen
D.D.Elek:
Doppia
diffusione
degli
antigeni
e edegli
anticorpi
inin
1948 Órjan
Órjan
Ouchterlony
Stephen
Elek:
Doppia
diffusione
degli
antigeni
degli
anticorpi
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gels.
gels.
1948-49
1948-49Elvin
ElvinA.A.Kabat,
Kabat,W.
W.T.T.J.J.Morgan,
Morgan,W.
W.M.Watkins
M.Watkinsetetal.:
al.:Struttura
Strutturadegli
degliantigeni
antigeni
gruppo
ematici
ABO.
gruppo ematici ABO.
1952
1952 Ogdon
OgdonCarr
CarrBruton:
Bruton:Agammaglobulinemia
Agammaglobulinemianell'uomo.
nell'uomo.
1952
James
F.
Riley
e
Geoffry
B.
West:
Istamina
nelle
1952 James F. Riley e Geoffry B. West: Istamina nellemastcellule.
mastcellule.
1953
Pierre
Grabar
e
C.
A.
Williams:
Immunoelettroforesi.
1953 Pierre Grabar e C. A. Williams: Immunoelettroforesi.
1955-57
1955-57Nieis
NieisK.
K.Jeme
Jemee eFrank
FrankMacfarlane
MacfarlaneBurnet:
Burnet:Teoria
Teoriadella
dellaselezione
selezioneclonale,
clonale,scoperta
scoperta
delle
carenze
immunologiche
umane.
delle carenze immunologiche umane.
1956
1956 Emest
EmestWitebsky
WitebskyeeNoel
NoelR.R.Rose:
Rose:Induzione
Induzionedell'autoimmunità
dell'autoimmunitànegli
neglianimali.
animali.
1957
H.
Hugh
Fudenberg
e
Henry
G.
Kunkel:
'Macroglobuline
con
attività
1957 H. Hugh Fudenberg e Henry G. Kunkel: 'Macroglobuline con attivitàanticorpale
anticorpale(ad
(ad
esempio
agglutinine
da
freddo,
fattore
reumatoide).
esempio agglutinine da freddo, fattore reumatoide).
1959
1959 R.R.R.R.Porter,
Porter,Geraid
GeraidM.
M.Edelman
Edelmane eAlfred
AlfredNisonoff:
Nisonoff:Struttura
Strutturae eformazione
formazionedelle
delle
molecole
anticorpali.
molecole anticorpali.
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PREMI NOBEL
1901
1901
1905
1905
1908
1908
1913
1913
1919
1919
1930
1930
1951
1951
1957
1957
1960
1960
1972
1972
1977
1977
1980
1980
1984
1984
1987
1987
1991
1991
1996
1996
RICERCATORE
Nazione
Ricerca
RICERCATORE
Nazione
Ricerca
Emil
von
Behring
Germania
Antitossine
Emil von Behring
Germania
Antitossinesieriche
sieriche
Robert
Koch
Germania
Immunità
cellulare
Robert Koch
Germania
Immunità cellularecontro
controlalatubercolosi
tubercolosi
Elie
Metchnikoff.
Russia
Ruolo
della
fagocitosi
(Metchnikoff)
Elie Metchnikoff.
Russia
Ruolo della fagocitosi (Metchnikoff)e edelle
delle
Paul
Ehrlich
Germania
antitossine
(Ehrlich)
nell'immunità
Paul Ehrlich
Germania
antitossine (Ehrlich) nell'immunità
Charles
Richet
Francia
Anafilassi
Charles Richet
Francia
Anafilassi
Jules
Bordet
Belgio
Batteriolisi
Jules Bordet
Belgio
Batteriolisimediata
mediatadal
dalcomplemento
complemento
Karl
Landsteiner
Stati
Uniti
Scoperta
dei
gruppi
sanguigni
Karl Landsteiner
Stati Uniti
Scoperta dei gruppi sanguigniumani
umani
MaxTheiler
SudAfrica
Sviluppo
del
vaccino
contro
la
febbre
MaxTheiler
SudAfrica
Sviluppo del vaccino contro la febbregialla
gialla
Daniel-Bovet
Svizzera
Antistaminici
Daniel-Bovet
Svizzera
Antistaminici
F.F.Macfarlane
Burnet
Australia
Scoperta
Macfarlane Burnet Australia
Scopertadella
dellatolleranza
tolleranzaimmunitaria
immunitariaacquisita
acquisita
Peter
Medawar
Gran
Bretagna
Peter Medawar
Gran Bretagna
Rodney
R.
Porter
Gran
Rodney R. Porter
GranBretagna
Bretagna
GeraldM.
Edelman
Stati
Uniti
GeraldM. Edelman Stati Uniti Struttura
Strutturachimica
chimicadegli
deglianticorpi
anticorpi
Rosalyn
R.
Yalow
Stati
Uniti
Sviluppo
del
saggio
radioimmunologico
Rosalyn R. Yalow
Stati Uniti
Sviluppo del saggio radioimmunologico
:George Snell
Stati
Uniti
:George Snell
Stati Uniti
Jean
Dausset
Francia
Complesso
Jean Dausset
Francia
Complessomaggiore
maggioredidiistocompatibilità
istocompatibilità
Baruj
Benacerràf
Stati
Uniti
Baruj Benacerràf
Stati Uniti
Cesar
Milstem
Gran
Cesar Milstem
GranBretagna
Bretagna
Georges
E
Kóhler
Germania
Georges E Kóhler
Germania Anticorpi
Anticorpimonoclonali
monoclonali
Nieis
K.
Jerne
Danimarca
Teorie
sulla
Nieis K. Jerne
Danimarca Teorie sullaimmunoregolazione
immunoregolazione
Susumu
TonegawaE.
Giappone
Riarrangiamento
Susumu TonegawaE. Giappone
Riarrangiamentogenico
geniconella
nellaproduzione
produzioneanticorpale
anticorpale
Donnall
Thomas
Stati
Uniti
Donnall Thomas
Stati Uniti
Joseph
Murray
Stati
Joseph Murray
StatiUniti
Uniti Immunologia
Immunologiadei
deitrapianti
trapianti
Peter
C.
Doherty
Australia
Peter C. Doherty
Australia
Rolf
M.
Zinkernagel
Svizzera
Specificità
Scaricato
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Rolf
M.da Zinkernagel
Svizzera
Specificitàdella
dellarisposta
rispostaimmunitaria
immunitariacellule-mediata
cellule-mediata. .
Immunità verso
sostanze estranee di origine non biologica
sostanze estranee di origine biologica
virus
esseri viventi estranei
batteri
parassiti unicellulari
pluricellulari
animale: metazoi,
elminti
vegetali: funghi,
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Come osservare il
fenomeno dell'immunità ?
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MISURA
MISURADELL'IMMUNITA'
DELL'IMMUNITA'
MORTE MALATTIA NESSUNA
MALATTIA
INTENSITA TEMPO
ESTENSIONE ANATOMICA
GUARIGIONE
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L'immunità
L'immunitàaspecifica
aspecificapuò
puòimpedire
impedirel'infezione
l'infezionedopo
dopoililcontagio
contagio
dose
agente a
Senza
Senza nessun
nessun
precedente
precedente contagio
contagio
Soggetto A
Nessuna malattia
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L'immunità
L'immunitàspecifica
specificaconferisce
conferiscememoria
memoriaimmunitaria
immunitariadopo
dopoililprimo
primocontagio
contagio
dose letale
dose sub-letale
agente a
agente a
Soggetto A
Soggetto A
dopo
dopoun
unadeguato
adeguato
intervallo
intervallodiditempo
tempo
agente a
Soggetto A
malattia
guarigione
morte
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nessuna
malattia
L'immunità
L'immunitàspecifica
specificapuò
puòessere
esseretrasferita
trasferitacome
comeadottiva
adottivaininsoggetti
soggettinon
nonimmuni
immuni
dose
doseletale
letale
dopo
dopoun
unadeguato
adeguato
intervallo
intervallodiditempo
tempo
dose
dosesub-letale
sub-letale
agente a
agente a
Soggetto A
Soggetto A
malattia
agente a
morte
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agente a
Soggetto B
Soggetto A
guarigione
agente a
Soggetto B
prelievo di plasma
prelievo di cellule
nessuna
malattia
nessuna
malattia
morte
L'immunità
L'immunitàspecifica
specificaattiva
attivalalamemoria
memoriasolo
soloverso
versol'agente
l'agentedel
delprimo
primocontagio
contagio
dose letale
dose sub-letale
agente b
agente a
Soggetto A
Soggetto A
dopo
dopoun
unadeguato
adeguato
intervallo
intervallodiditempo
tempo
agente b
Soggetto A
malattia
guarigione
morte
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morte
L'immunità
L'immunitàspecifica
specificaadottiva
adottivaininsoggetti
soggettinon
nonimmunizzati
immunizzati conserva
conservalala
specificità
specificità
dose
dopo
doseletale
letale
dopoun
unadeguato
adeguato
intervallo
intervallodiditempo
tempo
dose subletale
dose subletale
agente b
agente a
Soggetto A
Soggetto A
malattia
agente b
morte
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Soggetto B
prelievo di plasma
prelievo di cellule
morte
agente b
Soggetto B
Soggetto A
guarigione
agente b
morte
morte
L'immunità
L'immunitàaspecifica
aspecificanon
nonproduce
producememoria
memoria verso
versol'agente
l'agentedel
delprimo
primocontagio
contagio
dose letale
dose sub letale
agente a
Soggetto A
agente a
qualunque
qualunque intervallo
intervallo
diditempo
tempotrascorra
trascorra
agente a
Soggetto A
Soggetto A
malattia
guarigione
morte
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morte
L'immunità
L'immunitàaspecifica
aspecificaverso
versoun'agente
un'agente
promuove
promuoveimmunità
immunità anche
ancheverso
verso
qualunque
agenti
qualunque
agentidiversi
diversi
intervallo
intervallodi
ditempo
tempo
dose non
trascorra
trascorra
patologica
dose sub letale
dose non
dose sub letale
patologica
agente b
agente a
agente b agente a
Soggetto A
Soggetto A
Soggetto A
Nessuna malattia
malattia
Guarigione
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Malattia
mite
Nessuna malattia
Guarigione più rapida
Le
Le molecole,
molecole, lele cellule
cellule ee gli
gli organi
organi
coinvolti
coinvolti nell’immunità
nell’immunità costituiscono
costituiscono
ililSISTEMA
SISTEMAIMMUNE
IMMUNE
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immunità
naturale
innata
non specifica
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adattativa
acquisita
specifica
innata
RISPOSTA
precoce
immediata
barriere -anatomiche
cute, mucose, pelo,
annesse cutanei
-Fagocitica-endocitica
temperatura
pH
ioni
-Infiammatorie
biochimiche
molecole basso peso
proteine,
polimeri
MBP,
SAA, PCR,
tardiva
LINFOCITI
-fisiologiche
Fisiche
chimico-fisiche
specifica
difensine,
Interferoni,
chemochine,
acidi grassi
Molecole nelle secrezioni
Proteine sieriche
lisozima,
pepsina,tripsina,
enzimi
Scaricato da www.sunhope.it fibrinogenesi, complemento
ANTICORPI
INFIAMMAZIONE
RISPOSTA AL DANNO TESSUTALI
RUBOR, TUMOR, CALOR, DOLOR,
FUNCTIO LESA
CONFINAMENTO EMODINAMICO
TRASUDAZIONE E ESSUDAZIONE
RECLUTAMENTO FAGOCITI E CELLULARE
INNESCO DI SISTEMI ENZIMATICI
CITOLITICI ED EMOSTATICI
RIPARAZIONE
RIPARAZIONE DEL
DELTESSUTO
TESSUTO
CAUSE FISICHE, CHIMICHE, BIOLOGICHE E IMMUNITARIE
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specifica-elementi di
riconoscimento
immunità umorale
ANTICORPI
innata-elementi effettori
COMPLEMENTO
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immunità cellulare
LINFOCITI
LINFOCITI
LINFOCITI
LINFOCITI
T helper
T regolatori e/o suppressor
T citotossici
B
CELLULE PRESENTANTI
L'ANTIGENE
MONOCITI-MACROFAGI
NATURAL KILLER
GRANULOCITI
NEUTROFILI
GRANULOCITI
EOSINOFILI
MASTOCITI/BASOFILI
Immunità
Immunitàinnata
innata
discrimina l'estraneo dal proprio
non specifica o
ampia specificità
riconoscimento ad ampio spettro,
per “profili molecolari”
assenza di memoria
diversità limitata
legata alla specie
non modifica la risposta al secondo contatto
repertorio trasmesso geneticamente
limitato repertorio di recettori
varietà di meccanismi effettori
amplificare e reclutare effettori
dell'immunità innata e specifica
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scarsa proprietà differenziatrice
meccanismi meno flessibili,
ripetitivi, stereotipati.
Immunità
Immunitàspecifica
specifica
discrimina l'estraneo dal proprio
specificità
alta capacità di discriminare le sostanze estranee
memoria dopo il primo contatto poter rispondere in modo più efficace
auto-limitazione
modulare l'immunità nel tempo
diversità somatica
dispone di un ampio repertorio di recettori
generato nello sviluppo somatico.
specializzazione
varietà di meccanismi effettori
integrazione e flessibilità
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utilizzare i sistemi più idonei
combinare diversi meccanismi effettori
Risposta
RispostaImmune
Immune
azione
azione nei
nei confronti
confronti di
di sostanze
sostanze estranee,
estranee, agenti
agenti
microbici,
microbici,molecole
molecolee/o
e/omacro
macromolecole
molecole per
perlalaloro
loro
neutralizzazione
neutralizzazione senza
senza conseguenze
conseguenze dannose
dannose per
per
l'organismo
l'organismostesso
stesso
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DEFINIZIONI
SOSTANZA PROPRIA self
-ESPRESSIONE DEL PROPRIO PATRIMONIO GENTICO
SOSTANZA ESTRANEA
SOSTANZA NON PROPRIA
non-self
IMMUNOGENO:
-SOSTANZA CAPACE DI PROMUORE UNA RISPOSTA IMMUNE
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FASI
FASIDELLA
DELLARISPOSTA
RISPOSTAIMMUNTARIA
IMMUNTARIAINNATA
INNATA
elemento estraneo
RICONOSCIMENTO
amplificazione del segnale
POCHI ELEMENTI
A BASSA
DIVERSITA'
COINVOLTI
ATTIVAZIONE
infiammazione
EFFETTRICE
reclutamento di
elementi effettori
sintesi e secrezione
di elementi effettori
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rifornimento cellulare
differenziamento o
maturazione
SENZA
MOLTIPLICAZIONE
ELEMENTI PRIMI
COINVOLTI A
BASSA DIVERSITA'
eliminazione
elemento estraneo
FASI
FASIDELLA
DELLARISPOSTA
RISPOSTAIMMUNTARIA
IMMUNTARIASPECIFICA
SPECIFICA
elemento estraneo
RICONOSCIMENTO
POCHI ELEMENTI
SPECIFICI COINVOLTI
elaborazione dei segnali
ATTIVAZIONE
espansione clonale
MOLTIPLICAZIONE
differenziamento
DEGLI ELEMENTI
EFFETTRICE
SPECIFICI
reclutamento di
memoria cellulare
elementi effettori
eliminazione
sintesi e secrezione
di elementi effettori
elemento estraneo
declino della risposta
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adattativa o
specifica
innata
immediata
caratteristiche
specificità verso
microorganismo
diversificazione
specializzazione
memoria
inducibilità
componenti
barriere fisico-chimiche
proteine ematiche
cellule
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precoce
(4-96h)
tardiva
(>96h)
bassa
no/si
elevata
limitata
bassa
no
no
media
relativa
no
si
elevata
elevata
si
si
cute, epiteli, sostanze e organizzazione dei
molecole degli epiteli tessuti degli epiteli,
(lisozima, pepsina,
motilità, essudati etc.
etc.)
-nel sangue
complemento;
-mediatori e proteine
dell’infiammazione
-fagociti (neutrofili,
-macrofagi,
macrofagi)
-cellule accesorie
-eosinofili, basofili,
:cellule di Langherans,
piastrine
APC
-linfociti Natural Killer
etc.
Anticorpi di
secrezione,
sistema immunitario
delle mucose
Anticorpi
linfociti T, B
IMMUNITA
INNATA
IMMUNITÀ
ACQUISITA
CONGENITA
trasmessa geneticamente
NATURALE
ATTIVA
anticorpi nautrali
contatto genera memoria, vaccini
PASSIVA
trasferimento di anticorpi:
fetoplacentare, sierotrasfusione, Ig
specifiche
trapianto di cellule immunocompetenti
ADOTTIVA
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L'immunità
L'immunitàspecifica
specificaumorale
umoraleeegli
glianticorpi
anticorpisierici,
sierici,oltre
oltreaaessere
essere
facilmente
facilmentetrasferibile
trasferibileininindividui
individuinon
nonimmunizzati,
immunizzati,nella
nellapratica
pratica
medica
medica (siero
(sieroprofilassi),
profilassi),
L'immunità
L'immunitàspecifica
specificaumorale
umoraleèèutile:
utile:
nella
nelladiagnostica
diagnosticaclinica,
clinica,
gli
gli anticorpi
anticorpi sierici
sierici rappresentano
rappresentano attualmente
attualmente uno
uno strumento
strumento
indispensabile
indispensabileper
perlolostudio
studiodei
deicomponenti
componentibiologici
biologicieedei
deiprocessi
processi
normali
normalieepatologici
patologici
YY
YY
YY
Y
Y
Y
Y
Y Y Y
Y Y
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POSTULATI
POSTULATIDELL'IPOTESI
DELL'IPOTESIDELLA
DELLASELEZIONE
SELEZIONECLONALE
CLONALE
Ogni
●Ogni linfocita
linfocita ha
ha un
un solo
solo tipo
tipo didi recettore
recettore con
con unica
unica
specificità
specificità
●L'interazione molecola estranea/recettore linfocitario ad
●L'interazione molecola estranea/recettore linfocitario ad
elevata
elevataaffinità
affinitàporta
portaall'attivazione
all'attivazionedel
dellinfocita
linfocita
●Le cellule effettrici differenziate derivate da un linfocita
●Le cellule effettrici differenziate derivate da un linfocita
attivato
attivato porteranno
porterannololostessa
stessaspecificità
specificitàrecettoriale
recettoriale
●I linfociti con recettori verso molecole proprie “self”
●I linfociti con recettori verso molecole proprie “self”
vengo
vengoeliminati
eliminatidurante
durantegli
glistadi
stadiprecoci
precocidello
dellosviluppo
sviluppoee
quindi
quindimancherebbero
mancherebberonel
nelrepertorio
repertoriodei
deilinfociti
linfocitimaturi
maturi
●
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ogni
ognilinfocita
linfocitaBBooTTèèdotata
dotata
didiuno
unospecifico
specificorecettore
recettore
Organismo immunocompetente vergine
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Recettore linfocitario specifico
repertorio clonale non riconosce antigeni propri o “self”
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Y
Sostanza
Sostanzaesogena
esogena
Organismo immunocompetente vergine
Y
Y
Y
Y
Y
Y
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Y
Y
Y
Y
YY
Y
YY
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Y
Attivazione ed Espansione clonale
Y
Y
Y
Y
Y
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