scaricato da www.sunhope.it SECONDA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI I CLINICA NEUROLOGICA Direttore: prof. R. Cotrufo Principali malattie immunomediate del SN e dell’apparato neuro-muscolare • Sclerosi Multipla (sostanza bianca del SNC) • Poliradicolonevriti sub-acute e croniche (gangli,radici spinali e nervi periferici) Malattie immuno-mediate del SN e dell’apparato neuro-muscolare 2007 Sclerosi Multipla È una patologia del SNC: • tipicamente demielinizzante • su base infiammatoria • con distribuzione multifocale • con dispersione temporale degli attacchi • a patogenesi autoimmune • frequentemente associata a degenerazione assonale in fase tardiva • Miastenia Gravis ( giunzione neuro-muscolare) • Polimiosite e Dermatomiosite (muscolo) Epidemiologia della SM • Incidenza: 3-8 casi/100.000 anno (1500-4000 nuovi casi/anno in Italia) • Prevalenza:30-60 casi/100.000 (15000-30000 casi in Italia) • Rilevanza degli studi epidemiologici nell’identificazione dei fattori genetici ed ambientali rilevanti nell’eziologia 1 scaricato da www.sunhope.it Eziologia della SM • PREDISPOSIZIONE GENETICA: Heltberg e Holm Tasso di concordanza tra gemelli monozigoti: 21,1% Tasso di concordanza tra gemelli dizigoti: 3,6% • FATTORI AMBIENTALI: Esiste una relazione tra aumento della latitudine e rischio di sviluppo della malattia (luce solare? dieta? altro?) Ruolo del virus di Epstein-Barr Studi di migrazione hanno dimostrato che un soggetto proveniente da una area geografica ad un determinato tasso di incidenza assume il rischio di malattia dell’area di immigrazione se vi si trasferisce entro la pubertà. Demielinizzazione Patogenesi della SM Fattori genetici (HLA-A3,-B7…) Fattori ambientali (infezione virale?luce solare? Autoimmunizzazione dei linf. T verso antigeni del self Formazione Ab contro proteine mieliniche (quali la proteina basica della mielina del SNC) e/o della membrana assonale e/o degli oligodendrociti Neuro-patologia della SM Le lesioni caratteristiche della SM sono le placche di demielinizzazione In genere si localizzano nella sostanza bianca periventricolare ma possono ritrovarsi anche nel tronco encefalico, nel cervelletto, nel midollo spinale e nel nervo ottico Possono persistere a lungo, andare incontro a riparazione (rimielinizzazione) o essere associate a morte oligodendrocitaria e degenerazione assonale 2 scaricato da www.sunhope.it Quadro clinico della SM Esordio: picco tra 20-30 anni • Disturbi piramidali (Deficit di forza, ROT iperelicitabili, Segni piramidali) • • • • Disturbi sensitivi (parestesie, ipoestesie, dolore neuropatico, etc) Neurite ottica retro-bulbare Disturbi cerebellari (atassia, vertigini, tremore) Sintomi da lesione del tronco encefalico (diplopia,paralisi faciale, nistagmo dissociato, etc) • Disturbi sfinterici (minzione imperiosa, etc) • Altri sintomi (nevralgia del trigemino, crisi epilettiche, disturbi della sfera cognitiva, impotenza nel maschio, etc) Decorso della SM Tipi di progressione della malattia SM recidivante-remittente SM primariamente progressiva 10 % • SM Recidivante-Remittente (SMRR) • SM Secondaria-Progressiva (SMSP) • SM Progressiva-Recidivante (SMPR) • SM Primaria-Progressiva (SMPP) SM secondariamente progressiva SM recidivante progressiva <5 % 3 scaricato da www.sunhope.it Diagnosi della SM • RM encefalo e midollo: lesioni iperintense in T2 e FLAIR soprae/o sottotentoriali e/o midollari, eventualmente ipointense in T1; rilevanza dell’uso del gadolinio per evidenziare le placche attive • Analisi del liquor: aumento dell’ indice di Link; modesta pleiocitosi linfocitaria; modesta iperproteinorracchia; presenza di bande oligoclonali assenti nel siero • Indagini neurofisiologiche (PEV, SEP, BAEP): aumento del tempo di conduzione associato a riduzione dell’ ampiezza dei Potenziali Evocati La diagnosi di SM viene posta dimostrando la dispersione temporale e spaziale degli attacchi e delle lesioni Terapia della SM Poliradicolonevrite subacuta benigna (S. di Guillain-Barrè) • Trattamento delle pousseès • Metil-prednisolone ad alte dosi per via e.v. • Terapia di prevenzione delle recidive • • • • Azatioprina o altri immuno-soppressori Interferone beta Copaxone Natalizumab • Trattamento della progressione • Mitoxantrone • Ciclofosfamide • Ciclosporina • Terapia sintomatica • Farmaci del dolore neuropatico (carbamazepina, amitriptilina, gabapentina, pregabalin,etc) • Farmaci contro la spasticità (baclofen per la spasticità diffusa; tossina botulinica per la spasticità focale) • Farmaci antidepressivi (amitriptilina, SSRI, SNRI) • Sildenafil e derivati per il disturbo erettile • Modafinil per la fatica a riposo È un polineuropatia acquisita (interessa il SNP) • • • • • Post-infettiva demielinizzante su base infiammatoria a patogenesi disimmune tipicamente associata a rottura della barriera emato-liquorale 4 scaricato da www.sunhope.it Epidemiologia della SGB Rappresentazione grafica dei fenomeni biopatologici che si succedono nella SGB (dalla demielinizzazione segmentaria, con infiltrati linfocitari e fagocitosi macrofagica alla possibile degenerazione assonale) • Ubiquitaria • Nessuna preferenza di sesso o razza • Nel 70% dei casi è preceduta da un’infezione respiratoria o gastrointestinale o da una vaccinazione Nel SNP è possibile la riparazione sia del danno assonale che della demielinizzazione Quadro clinico della SGB • Esordio subacuto • Perdita di forza con atrofia muscolare precoce ed areflessia: in genere inizia agli arti inferiori per poi estendersi agli arti superiori e alla muscolatura respiratoria e bulbare (Paralisi ascendente di Landry) • I sintomi sensitivi (parestesie, ipoestesie) sono meno rilevanti ma in genere precoci • Talora si associano disturbi del SNV (ipotensione, disturbi del ritmo cardiaco) • Nel 70-80% dei casi si osserva una remissione completa dei deficit neurologici Diagnosi della SGB • Analisi del liquor: dissociazione albuminocitologica • EMG/ENG: marcata riduzione della velocità di conduzione nervosa; possibili segni di denervazione delle fibre muscolari • Indagini di laboratorio: routine e titolazione di anticorpi anti-nervo 5 scaricato da www.sunhope.it Terapia della SGB • Immunoglobuline e.v. • Plasmaferesi • Metilprednisolone??? Poliradicolonevrite cronica È una polineuropatia sensitivo-motoria, simmetrica, a decorso cronico-progressivo o recidivante-progressivo, a patogenesi disimmune • Iporeflessia • Ipostenia (soprattutto>> mm. prossimale degli arti) • Lieve ipotrofia muscolare • Talora atassia sensitiva • Prognosi incerta con la terapia della SGB • Frequente efficacia di Ab monoclonali antilinfociti (rituximab) S. di Miller-Fisher Comprende l’ associazione di : • Oftalmoplegia • Atassia • Areflessia tendinea • Assenza di rilevanti disturbi di forza degli arti • Presenza di Ab anti-ganglioside GQ-1b nel siero • Terapia: come nella SGB • Prognosi favorevole Neurite Motoria Multifocale Neuropatia motoria ad alta tendenza alla cronicizzazione, caratterizzata da : • Esordio asimmetrico, distale, di solito agli arti superiori • ROT normo- o iper-elicitabili • Presenza di fascicolazioni • Presenza nell’ 80% dei casi di Ab anti-GM1 • Prognosi favorevole con la terapia della SGB 6 scaricato da www.sunhope.it Miastenia Gravis • È una malattia acquisita della giunzione neuro-muscolare – autoimmune (anticorpo-mediata) – caratterizzata clinicamente da abnorme affaticabilità muscolare Epidemiologia della MG • Ubiquitaria • Prevalenza: 15-65 casi/100.000 persone • Più frequente nel sesso femminile (2:1) • Età media di insorgenza: – 28 anni nel sesso femminile – 43 anni nel sesso maschile Rappresentazione grafica del disordine molecolare che si determina a livello della giunzione neuromuscolare Patogenesi della MG • Presenza di Ab anti-AChR nell’85% dei casi • I pz sieronegativi per Ab anti-AChR presentano Ab diretti verso determinanti antigenici diversi (nel 70% dei casi Ab anti-MuSK) • Probabile cross-reazione a livello della giunzione neuro-muscolare di Ab antistrutture simil AChR del timo dopo una infezione virale 7 scaricato da www.sunhope.it Neuro-patologia della MG • Alterazioni tardive della giunzione neuromuscolare: – Notevole riduzione numerica ed appiattimento delle pieghe giunzionali – Allargamento dello spazio sinaptico – Depauperamento recettoriale della membrana post-sinaptica, dove sono evidenti auto-Ab della classe G • Alterazioni del timo: – 10-15% dei soggetti con Miastenia sono portatori di Timoma – Circa l’80% dei pz miastenici presenta iperplasia dei follicoli linfatici del Timo Quadro clinico della MG • Ipostenia che compare dopo contrazioni muscolari prolungate o ripetute e si riduce o scompare con il riposo • Più frequentemente colpiti i mm ad innervazione cranica, in particolare i mm oculari estrinseci (ptosi palpebrale e diplopia all’esordio nei 2/3 dei casi) • Nella maggior parte dei casi segue interessamento della muscolatura laringo-faringo-palatina e dei mm prossimali degli arti • Meno frequente (ma molto grave) l’interessamento della muscolatura respiratoria (tachipnea, respiro superficiale e cianosi) Diagnosi della MG Decorso della MG Molto variabile; la malattia procede generalmente con fasi di remissione e ricaduta con frequenza e durata imprevedibile • Anamnesi • Familiarità negativa • Esordio subacuto – cronico (raramente acuto) • Fluttuazione del deficit variabile durante la giornata • Esame Obbiettivo • Valutazione dell’esauribilità muscolare a livello oculo-craniosomatico • ROT normo-elicitabili • Assenza di disturbi sensitivi • Test farmacologico con anti-colinesterasici i.v. (test al Tensilon) • Indagini di laboratorio • CK e VES nei limiti fisiologici • Dosaggio di Ab anti-AChR (il titolo anticorpale non è correlabile alla gravità della malattia) • E’ consigliabile ricercare anche Ab anti-muscolo striato, antinucleo,anti-tireoglobulina, anti-mucosa gastrica e fattore reumatoide • Indagini elettrofisiologiche: test di Desmedt, SF-EMG • Rx torace, TC mediastino, Scintigrafia timica 8 scaricato da www.sunhope.it Crisi in corso di Miastenia Esempio di efficacia del test al Tensilon • Crisi Miastenica • Favorita da traumi, stress psichici, mestruazioni, pasti abbondanti, infezioni, medicamenti causanti blocco neuromuscolare (streptomicina, neuromicina, curaro, benzodiazepine, etc.) • Dosaggio anti-colinesterasico diventa insufficiente • Risposta migliorativa al test al Tensilon • Crisi Colinergica • Dovuta a iperdosaggio di anticolinesterasici o aumentata sensibilità agli stessi • Sintomi di tipo muscarinico (anoressia, lacrimazione, scialorrea, sudorazione, diarrea, nausea, etc.) e di tipo nicotinico (fascicolazioni, disfagia, trisma, crampi muscolari); • Risposta peggiorativa al test al Tensilon Terapia della MG Polimiosite (PM) e Dermatomiosite(DM) • Anticolinesterasici • Piridostigmina • Neostigmina • Immunosoppressori • Azatioprina • Cortisonici • Prednisone Malattie acquisite infiammatorie, a patogenesi autoimmune, limitate al muscolo scheletrico (PM) e con interessamento della cute (DM). • Plasmaferesi • Ig i.v. • Timectomia nei portatori di timoma; discutibile negli altri 9 scaricato da www.sunhope.it Epidemiologia di PM e DM • Polimiosite – Esordio: picco tra 30-40 anni – Sesso femminile più colpito (2:1) • Dermatomiosite – Colpisce tutte le età – Sesso femminile più colpito Caratteristiche miopatologiche principali della PM Eziopatogenesi di PM e DM • Sono entrambe malattie autoimmuni ma i meccanismi patogenetici sono diversi • PM: risposta cellulo-mediata ( alla biopsia muscolare infiltrati infiammatori endomisiali contenenti linfociti T CD8+) • DM: risposta anticorpo-mediata con attivazione del Complemento ( alla biopsia muscolare infiltrati infiammatori perivascolari costituiti prevelentemente da linfociti B) Quadro clinico di PM e DM • Debolezza muscolare ad esordio sub-acuto, frequentemente preceduta da febbre • Interesse prevalente dei mm bulbari, prossimali degli arti e dei mm del tronco • Presenza di eritema violaceo, specie delle palpebre, del volto e della regione sternale (DM) • Meno frequente, ma drammatico, l’interessamento della muscolatura respiratoria • Si può verificare Miocardite auto-immunitaria in associazione 10 scaricato da www.sunhope.it Diagnosi di PM e DM • Anamnesi • Familiarietà negativa • Esordio subacuto Terapia di PM e DM • Esame Neurologico • Immunosoppressori • Indagini di laboratorio • Corticosteroidi • Sindrome esclusivamente di deficit di forza • Notevole aumento di CK (MM); LDH; GOT e GTP; Aldolasi sierica; • VES; linfocitosi • Azatioprina • Prednisone per os • EMG • Potenziali d’azione piccoli e di breve durata; possono essere presenti potenziali di denervazione • Biopsia muscolare indispensabile Prognosi in genere favorevole con la terapia • Infiltrati infiammatori endomisiali (PM) • Infiltrati infiammatori perivascolari nel derma e nel perimisio (DM) 11