Università degli Studi di Bologna Anno Accademico 2001/2002 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Chimica Esercitazioni di fondamenti di Chimica Martino Colonna Dipartimento di Chimica Applicata e Scienza dei Materiali Viale Risorgimento, 2 – 40136 Bologna Tel. 051 2093215 e-mail: [email protected] Orario Ricevimento: Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il D.I.C.A.S.M. Reazioni Chimiche Reazioni ed Equazioni Chimiche Reazione chimica Trasformazione di una o più sostanze (reagenti) in una o più sostanze (prodotti) Equazioni chimiche Traduzione scritta delle reazioni chimiche Occorre conoscere le formule chimiche di tutti i reagenti e di tutti i prodotti di reazione. L’equazione chimica ha un significato quantitativo quando è bilanciata êopportuni numeri interi (coefficienti stechiometrici) per soddisfare: ¶ principio di conservazione della massa · principio di conservazione della carica (per le equazioni chimiche scritte in forma ionica) Principio di conservazione della massa: il numero totale degli atomi di tutti gli elementi presenti nei prodotti di reazione deve essere uguale al numero totale degli atomi di tutti gli elementi presenti nei reagenti. Principio di conservazione della carica: la somma algebrica delle cariche degli ioni dei prodotti deve essere uguale a quella dei reagenti. Generica equazione chimica: aA+bB lL+mM Informazioni ricavabili dall’equazione: Le sostanze A e B sono i reagenti Le sostanze L e M sono i prodotti Il simbolo indica che i reagenti si trasformano completamente nei prodotti. Se la reazione è incompleta si usa il simbolo I numeri a, b, l, m che precedono le formule sono i coefficienti stechiometrici e indicano il numero di ogni specie reagente e di ogni specie prodotta (atomi, molecole, ioni, ecc.) Numero di molecole (atomi, ioni, ecc.) Numero di moli a moli di A reagiscono con b moli di B per formare l moli di L e m moli di M Esempio di bilanciamento di una reazione di scambio K2SO4 + Ba(OH)2 → BaSO4 + KOH K2SO4 + Ba(OH)2 → BaSO4 + 2KOH Na2CO3 + HCl → NaCl + CO2 + H2O Na2CO3 + 2HCl → 2NaCl + CO2 + H2O NaOH + H2SO4 →Na2SO4 + H2O 2NaOH + H2SO4 →Na2SO4 + 2H2O Fe3+ + NH3 + H2O → NH4+ + Fe(OH)3 Fe3+ + 3NH3 + 3H2O → 3NH4+ + Fe(OH)3 Coefficienti stechiometrici numeri interi (indicano il numero di atomi, molecole, ioni, ecc. di reagenti e di prodotti che partecipano alla reazione) numeri non interi (indicano il numero di moli dei reagenti e il numero di moli dei prodotti che partecipano alla reazione) A(x) (g) indica che la sostanza è gassosa (l) indica che la sostanza è liquida (s) indica che la sostanza è solida (aq) indica una soluzione acquosa della sostanza Rapporti ponderali nelle reazioni chimiche nota la quantità di un reagente, determinare la quantità necessaria di un altro reagente nota la quantità di un prodotto, determinare la quantità di reagente necessaria per ottenerlo note le quantità di reagenti, determinare la quantità di uno o più prodotti ottenibili (calcolo del reagente in difetto) calcolo della resa o rendimento di una reazione Rendimento di una reazione chimica aA+bB lL+mM Rendimento di una reazione chimica (del prodotto L rispetto al reagente A) nL,f nL - nL,o a = ∗ ⋅100 = ⋅ ⋅100 l nL nA,o nL,f = numero di moli di L che si sono formate n*L = numero di moli di L che si formerebbero se tutto il reagente A si trasformasse completamente nL = numero di moli di L al termine della reazione nL,o = numero di moli di L iniziali nA,o = numero di moli di A iniziali Il valore del rendimento è importante perché indica quanto è stato sfruttato un reagente. Nota la quantità di un reagente, determinare la quantità necessaria di un altro reagente La reazione di formazione dell’ammoniaca è la seguente: N2(g) + 3 H2(g) 2 NH3(g) Quante moli di H2 reagiscono con 3 moli di N2 e quante moli di NH3 si formano? ______________________ 1 mol N2 : 3 mol H2 = 3 mol N2 : x mol H2 x = 9 mol H2 1 mol N2 : 2 mol NH 3 = 3 mol N2 : x mol NH 3 x = 6 mol NH3 Nota la quantità di un prodotto, determinare la quantità di reagente necessaria per ottenerlo La reazione di formazione dell’ammoniaca è la seguente: N2(g) + 3 H2(g) 2 NH3(g) Quante molecole di H2 e N2 hanno reagito se si formano 4 molecole di NH 3? 1 molecola N2 : 2 molecole NH3 = x molecole N2 : 4 molecole NH3 x = 2 mol N2 3 molecole H2 : 2 molecole NH3 = x molecole H2 : 4 molecole NH3 x = 6 mol H2 Nota la quantità di un reagente, determinare la quantità necessaria di un altro reagente Calcolare quanti grammi di HCl reagiscono con 60.0 g di Ca(OH)2 , secondo la reazione: Ca(OH)2 + 2 HCl _________________________ CaCl2 + 2 H2O n Ca(OH)2 = m Ca(OH)2 / M Ca(OH)2 = 60.0 g / 74.09 g·mol-1 = 0.81 mol 1 mol Ca(OH)2 : 2 mol HCl = 0.81 mol Ca(OH)2 : x mol HCl n HCl = x = 1.62 mol m HCl = n HCl · M HCl = 1.62 mol · 36.46 g·mol-1 = 59.1 g Note le quantità di reagenti, determinare la quantità di uno o più prodotti ottenibili (calcolo del reagente in difetto) Calcolare quanti grammi di Al2(SO4)3 si ottengono da 300 g di Al(OH)3 e 800 g di H2SO4, secondo la reazione: 2 Al(OH)3 + 3 H2SO4 Al2(SO4)3 + 6 H2O _________________________ n Al(OH)3 = m Al(OH)3 / M Al(OH)3 = 300 g / 78.00 g·mol-1 = 3.85 mol n H2SO4 = m H2SO4 / M H2SO4 = 800 g / 98.07 g·mol-1 = 8.16 mol Quantità teorica di H2SO4 (n* H2SO4) che reagirebbe con 3.85 mol di Al(OH)3: 2 mol Al(OH)3 : 3 mol H2SO4 = 3.85 mol Al(OH)3 : x mol H2SO4 n* H2SO4 = x = 5.77 mol Al(OH)3: reagente in difetto H2SO4: reagente in eccesso Il calcolo deve essere impostato sul reagente in difetto. 2 mol Al(OH)3 : 1 mol Al2(SO4)3 = 3.85 mol Al(OH)3 : x mol Al2(SO4)3 n Al2(SO4)3 = x = 1.93 mol m Al2(SO4)3 = n Al2(SO4)3 · M Al2(SO4)3 = 1.93 mol · 342.14 g·mol-1 = 659 g Calcolo della resa o rendimento di una reazione Calcolare il rendimento della reazione CaCO3 → CaO + CO2 Sapendo che riscaldando 300 g di CaCO3 si ottengono 135 g di CaO. _________________________ n CaCO3 = m CaCO3 / M CaCO3 = 300 g / 100.0 g·mol-1 = 3.0 mol n CaO = m CaO / M CaO = 135 g / 56.0 g·mol-1 = 2.4 mol CaCO3 : CaO = 1 : 1 n* CaO = 3 mol (quantità teorica di CaO che si formerebbe da 3.0 mol di CaCO3) ηCaO/CaCO3 = (n CaO / n* CaO) · 100 = (2.4/3.0) · 100 = 80.3% Reazioni di ossidoriduzione Reazioni senza trasferimento di elettroni (reazioni di scambio, neutralizzazione, dissociazione) Esempio di reazione di scambio BaCl2(aq) + AgNO3(aq) AgCl(s) + Ba(NO3)2 (aq) In forma ionica: Ba2+(aq) + 2 Cl-(aq) + Ag+(aq) + NO3-(aq) AgCl(s) + Ba2+(aq) + NO3-(aq) Non si ha modificazione della struttura elettronica degli ioni: la reazione avviene senza trasferimento di elettroni Reazione bilanciata: BaCl2(aq) + 2 AgNO3(aq) 2 AgCl(s) + Ba(NO3)2 (aq) Reazioni con trasferimento di elettroni (reazioni di ossidoriduzione) Esempio di reazione di ossidoriduzione CuSO4(aq) + Zn(s) ZnSO4(aq) + Cu(s) In forma ionica: Cu2+(aq) + SO42-(aq) + Zn(s) Zn2+(aq) + SO42-(aq) + Cu(s) Modifica della struttura elettronica attraverso uno scambio di elettroni: 1. Zn Zn2+ + 2 e2. Cu2+ + 2 e- Cu Zn + Cu2+ Zn2+ + Cu Reazione bilanciata: CuSO4(aq) + Zn(s) ZnSO4(aq) + Cu(s) Definizioni Semi-reazione di ossidazione Reazione con scambio di elettroni Semi-reazione di riduzione Semi-reazione di ossidazione: semi-reazione in cui una specie chimica perde elettroni Semi-reazione di riduzione: semi-reazione in cui una specie chimica acquista elettroni. Esempio: Zn Zn2+ + 2 eCu2+ + 2 e- Cu ossidazione riduzione Una ossidazione può avvenire soltanto se avviene contemporaneamente una riduzione (reazioni di ossidoriduzione o redox). Ossidante: specie chimica che acquista elettroni (che si riduce) Riducente specie che perde elettroni (che si ossida). In una reazione redox: numero di elettroni ceduti dalla specie riducente = numero di elettroni acquistati dalla specie ossidante I coefficienti stechiometrici devono essere calcolati in modo da soddisfare questa condizione Composti ionici Esempio: Ag+ + NO3- + Fe Semi-reazioni: Ag + Fe2+ + NO3- a) Ag+ + 1 e- Ag b) Fe Fe2+ + 2 e- Bilanciamento degli elettroni scambiati: riduzione (1 elettrone scambiato) ossidazione (2 elettroni scambiati) (Ag+ + 1 e- Ag) Fe Fe2+ + 2 e2 Ag+ + Fe Reazione bilanciata: 2 Ag+ + 2 NO3- + Fe 2 2 Ag + Fe2+ 2 Ag + Fe2+ + 2 NO3- Composti neutri o ioni complessi a struttura covalente (il trasferimento di elettroni non é completo) H2 + Cl2 2 HCl legame covalente H-Cl con trasferimento parziale di elettroni da H a Cl H Cl H +-Cl - La carica di ciascun atomo dovrebbe essere espressa da un numero frazionario di difficile determinazione Definizione di numero di ossidazione: rappresenta la carica formale, espressa in numero di elettroni, che nella formazione di un composto l’atomo cede o assume, schematizzando il composto come completamente ionico ed assegnando il gli elettroni di legame all’atomo più elettronegativo. Elettronegatività: tendenza di un atomo ad attrarre a sé gli elettroni quando si lega con altri atomi Numero di ossidazione Composti covalenti - Trasferimento elettronico completo HCl attribuzione formale degli elettroni di legame al Cl (più elettroneg.) H Cl carica formale +1 n.o. H = +1 carica formale -1 n.o. Cl = -1 Composti ionici - Trasferimento elettronico completo CuCl2 il n.o. di ciascun ione coincide con la carica dello ione stesso Cu Cl Cu2+ carica effettiva +2 Cl- carica effettiva -1 n.o. Cu = +2 n.o. Cl = -1 Definizione generale di reazione redox Una reazione redox é una reazione in cui una specie chimica aumenta il suo n.o. (ossidandosi) e una specie chimica diminuisce il suo n.o. (riducendosi) Regole per la determinazione del numero di ossidazione Il n.o. di un atomo di una qualsiasi specie chimica allo stato elementare é uguale a zero Na, Fe, C, H2, Cl2, P4, S8, ecc. n.o. = 0 Il n.o. di un qualsiasi ione monoatomico é uguale alla carica dello ione Ione n.o. Na+ +1 Ba2+ +2 Fe3+ +3 Br-1 S2-2 Il n.o. dell’idrogeno nei suoi composti é sempre uguale a +1, ad eccezione degli idruri in cui é uguale a -1 n.o.H = +1 n.o.H = -1 HCl, H2O, HNO3, NH3, NH4+, ecc. NaH, CaH2, B2H6, ecc. Il n.o. dell’ossigeno nei suoi composti é sempre uguale a -2, ad eccezione dei perossidi in cui é uguale a -1 e dei composti con il fluoro in cui é uguale a +2 n.o.O = -2 n.o.O = -1 n.o.O = +2 H2O, BaO, H2SO4, Cl2O5, ecc. H2O2, Na2O2, ecc. OF2 Regole per la determinazione del numero di ossidazione La somma algebrica dei n.o. di tutti gli atomi in un composto neutro deve essere uguale a zero La somma algebrica dei n.o. di tutti gli atomi in uno ione poliatomico (NH4+, SO42-, PO43-, ecc.) deve essere uguale alla carica dello ione Gli elementi dei gruppi IA, IIA, IIIA del sistema periodico nei loro composti hanno sempre n.o. positivo che si identifica con il numero di appartenenza del gruppo Gruppo n.o. IA +1 IIA +2 IIIA +3 Il n.o. massimo di un atomo di un elemento non può essere superiore al numero del gruppo di appartenenza Gruppo n.o.MAX IVA +4 VA +5 VIA +6 VIIA +7 Esempi di calcolo del numero di ossidazione ___________________________________________________________________________ 1) Calcolare il numero di ossidazione del Mn nel KMnO4. _________________________ K n.o. +1 O n.o. -2 La molecola è neutra per cui: n.o. Mn + n.o. K + 4 n.o. O = 0 Mn n.o. +7 ___________________________________________________________________________ 2) Calcolare il numero di ossidazione del P nel H2PO4-. _________________________ H n.o. +1 O n.o. -2 La molecola è elettricamente carica (-1) per cui: 2 n.o. H + n.o. P + 4 n.o. O = -1 P n.o. +5 Esempi di calcolo del numero di ossidazione 3) Calcolare il numero di ossidazione dell’azoto N nei seguenti composti. NO NO2 HNO3 N2O5 _________________________ NO n.o. N +2 NO2 n.o. N +4 HNO3 n.o. N +5 N2O5 n.o. N +5 ______________________________________________________________________ 4) Calcolare il numero di ossidazione del cromo Cr nei seguenti composti. Cr2O3 Cr2O72_________________________ Cr2O3 n.o. Cr +3 Cr2O72n.o. Cr +6 Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione Metodo diretto I2 + HNO3 → HIO3 + NO2 + H2O Determinare i numeri di ossidazione: (0) I2 + (+1)(+5)(-2) (+1)(+5)(-2) HNO3 HIO3 (+4)(-2) + (+1)(-2) NO2 + H2O Unire con frecce gli atomi che variano il loro n.o.: (0) I2 + (+1)(+5)(-2) (+1)(+5)(-2) HNO3 HIO3 (+4)(-2) + NO2 (+1)(-2) + H2O Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione Metodo diretto Valutare la variazione del n.o. degli atomi e moltiplicarli per il numero di elettroni: (0) I2 + (+1)(+5)(-2) (+1)(+5)(-2) HNO3 HIO3 (+4)(-2) + NO2 (+1)(-2) + H2O -5e- x 2= - 10e 1eMoltiplicare le specie chimiche che si ossidano e si riducono in modo che il numero di elettroni ceduti sia uguale a quelli scambiati: I2 + 10 HNO3 → 2 HIO3 + 10 NO2 + H2O Valutare i coefficienti stechiometric delle altre specie chimiche in modo che sia rispettato il principio di conservazione della massa e della carica: I2 + 10 HNO3 → 2 HIO3 + 10 NO2 + 4 H2O Soluzioni e modi di esprimere la composizione Soluzione ð sistema a più componenti fisicamente omogeneo Solvente liquido nel quale viene omogeneamente disperso un mi mi wi = = mtot ∑ mi ni ni Xi = = ntot ∑ ni ni Mi = V sol Soluto solido liquido gassoso Frazione ponderale Frazione molare Molarità (mol/l) Nel caso in cui siano presenti due denominazioni la nuova nomenclatura verrà esposta a sinistra mentre quella tradizionale a destra Ioni positivi (cationi) Ioni positivi monoatomici Ione+ nome del metallo + stato di ossidazione ê notazione di Stock ê suffisso oso (n.o. ↓) o ico (n.o. ↑) Cu2+ Cu+ Fe3+ Fe2+ Na+ Ca2+ Zn2+ Ione Ione Ione Ione Ione Ione Ione rame (II) rame (I) ferro (III) ferro (II) sodio calcio zinco Ione Ione Ione Ione Ione Ione Ione rameico rameoso ferrico ferroso sodio calcio zinco Ioni positivi poliatomici, Ione+ nome dell’elemento legato all’idrogeno + desinenza onio Eccezione: H3O+ PH4+ Ione ossonio Ione fosfonio NH4+ Ione ammonio Ioni negativi (anioni) Ioni negativi monoatomici Ione+ nome dell’elemento + desinenza uro (in inglese ide) BrFS2P3N3- Ione bromuro Ione fluoruro Ione solfuro Ione fosfuro Ione nitruro Ioni negativi poliatomici Ione+ nome dell’elemento + desinenza uro Eccezioni: S22C22CN- Ione disolfuro Ione (di)carburo Ione cianuro O2OHO22H- Ione Ione Ione Ione ossido idrossido perossido idruro ione ossidrile Nelle formule, il costituente elettropositivo deve essere posto per primo, per esempio: KCl, CaSO4, Al(NO3)3 Nel caso di composti binari tra non metalli, secondo la pratica corrente, deve essere posto per primo il costituente che precede nella serie: B, Si, C, Sb, As, P, N, H, Te, Se, S, At, I, Br, Cl, O, F. H H H BB FF CC N N O Si Si PP SS Cl Cl As As Se Se Br Br Sb Sb Te Te II O At At perciò: NH3 e non H3N CH4 e non H4C Composti binari Composti formati da due sole specie atomiche La desinenza uro viene assunta dall’elemento piu’ elettronegativo NaCl KI NaF LiH AlN SiC GaAs CdSe Si3N4 Cloruro di sodio Ioduro di potassio Fluoruro di sodio Idruro di litio Nitruro di alluminio Carburo di silicio Arseniuro di gallio Seleniuro di cadmio Nitruro di silicio Eccezione: i composti dell’ossigeno vengono chiamati ossidi anziché ossigenuri Ossidi doppi CaO CO CO2 SO3 SO2 NO NO2 Ossido di calcio Ossido di carbonio Diossido di carbonio Triossido di zolfo Diossido di zolfo Ossido di azoto Diossido di azoto Anidride carbonica Anidride solforica Anidride solforosa BaTiO3 Triossido di bario e titanio(IV) Titanato di bario Indicazione del numero di atomi nei composti ê prefissi mono, di, tri, tetra, penta, esa, epta…. Mono spesso si omette; inoltre si omettono i prefissi quando la valenza dell’elemento è una sola OF2 CaCl2 CS2 (Di)fluoruro di ossigeno (Di)cloruro di calcio (Di)solfuro di carbonio Quando gli elementi presentano più n.o. ê notazione di Stock (per l’elemento meno elettronegativo) ê suffisso oso (n.o. ↓) o ico (n.o. ↑) FeCl2 FeCl3 CuCl CuCl2 SnCl2 SnCl4 Cloruro di ferro (II) Dicloruro di ferro Cloruro di ferro (III) Tricloruro di ferro Cloruro di rame (I) (Mono)cloruro di rame Cloruro di rame (II) Dicloruro di rame Cloruro di stagno (II) Dicloruro di stagno Cloruro di stagno (IV) Tetracloruro di stagno Composti intermetallici TiS2 Disiliciuro di titanio Cloruro ferroso Cloruro ferrico Cloruro rameoso Cloruro rameico cloruro stannoso cloruro stannoso Idrossidi Composti formati da un catione metallico e da uno o più gruppi OH- che ne neutralizzano la carica. Idrossido + nome del metallo + stato di ossidazione ê notazione di Stock ê suffisso oso (n.o. ↓) o ico (n.o. ↑) NaOH Idrossido di sodio Mg(OH)2 Idrossido di magnesio Fe(OH)3 Idrossido di ferro(III) Idrossido ferrico Fe(OH)2 Idrossido di ferro(II) Idrossido ferroso Idracidi Composti formati dall’idrogeno con elementi non metallici del VI e VII gruppo) ê regole per i composti binari ê Acido + nome dell’elemento non metallico + suffisso idrico HCl HBr HF H2S HCN Nomi d’uso H2O NH3 PH3 AsH3 SbH3 SiH4 B2H6 Cloruro di idrogeno Bromuro di idrogeno Fluoruro di idrogeno Solfuro di diidrogeno Cianuro di idrogeno Acqua Ammoniaca Fosfina Arsina Stibina Silano Diborano Acido Acido Acido Acido Acido cloridrico bromidrico fluoridrico solfidrico cianidrico Ossoanioni ê Ione + nome dell’elemento non metallico + stato di ossidazione (suffisso ito per n.o. ↓ o ato per n.o. ↑) ê Ione + nome dell’elemento non metallico + suffisso ato + stato di ossidazione (notazione di Stock) + numero di atomi di ossigeno (prefissi di, tri, …) SO42- Ione tetraossosolfato (VI) Ione solfato SO32- Ione triossosolfato (IV) Ione solfito NO3- Ione triossonitrato (V) Ione nitrato NO2- Ione diossonitrato (III) Ione nitrito SiF62- Ione esafluorosilicato Quando il non metallo presenta più di due n.o. ê uso dei prefissi per (n.o. ↑) e ipo (n.o. ↓) ClO4- Ione tetraossoclorato (VII) Ione perclorato ClO3- Ione triossoclorato (V) Ione clorato ClO2- Ione diossoclorato (III) Ione clorito ClO- Ione monossoclorato (I) Ione ipoclorito Composti ternari Acidi ossigenati (ossoacidi ) (ossoacidi) Composti formati da un atomo di un elemento non metallico legato (con legami covalenti) ad uno o più gruppi OH e ad eventuali atomi di ossigeno. ê Acido + nome dell’elemento non metallico + stato di ossidazione (suffisso oso per n.o. ↓ o ico per n.o. ↑) ê Acido + nome dell’elemento non metallico + suffisso ico + stato di ossidazione (notazione di Stock) + numero di atomi di ossigeno (prefissi di, tri, …) HNO3 Acido triossonitrico (V) Acido nitrico HNO2 Acido diossonitrico (III) Acido nitroso H2SO4 Acido tetraossosolforico (VI) Acido solforico H2SO3 Acido triossosolforico (IV) Acido solforoso Quando il non metallo presenta più di due n.o. ê uso dei prefissi per (n.o. ↓) e ipo (n.o. ↑) HClO4 Acido tetraossoclorico (VII) Acido perclorico HClO3 Acido triossoclorico (V) Acido clorico HClO2 Acido diossoclorico (III) Acido cloroso HClO Acido (mono)ossoclorico (I) Acido ipocloroso Nomi tradizionali degli anioni ammessi dalla IUPAC insieme a quelli dell’acido corrispondente Ione Acido 3BO3 Borato H3BO3 Borico CO32- Carbonato H2CO3 Carbonico SiO44- (Orto)silicato H4SiO4 (Orto)silicico NO2- Nitrito HNO2 Nitroso NO3- Nitrato HNO3 Nitrico PO43- (Orto)fosfato H3PO4 (Orto)fosforico SO32- Solfito H2SO3 Solforoso SO42- Solfato H2SO4 Solforico ClO- Ipoclorito HClO Ipocloroso ClO2- Clorito HClO2 Cloroso ClO3- Clorato HClO3 Clorico ClO4- Perclorato HClO4 Perclorico CrO42- Cromato H2CrO4 Cromico Cr2O72- Dicromato H2Cr2O7 Dicromico MnO42- Manganato H2MnO4 Manganico MnO4- Permanganato HMnO4 Permanganico Acidi con un diverso contenuto di H2O vengono indicati con i prefissi: orto (maggior numero molecole H2O) meta (minor numero molecole H2O) H3PO4 Acido ortofosforico n H3PO4 - n H2OÕ (HPO3)n Acido metafosforico H4SiO4 Acido ortosilicico n H4SiO4 - n H2OÕ (H2SiO3)n Acido metasilicico Gli acidi meta hanno una struttura polimerica. L’acido che si ottiene da due molecole di acido orto - una molecola di H2O è indicato con il prefisso di (vecchia nomenclatura piro) 2 H3PO4 - H2OÕ H4P2O7 Acido difosforico 2 H2SO4 - H2OÕ H2S2O7 Acido disolforico 2 H3CrO4 - H2OÕ H4Cr2O7 Acido dicromico