Progetto per l`assistenza alle persone affette da SLA

Allegato A)
Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Istruzione, Politiche sociali
Progetto per l’assistenza alle persone affette
da S.L.A.
1. GENERALITÀ DEL PROGETTO
1. Regione Proponente:
Regione Abruzzo
2. Estremi della Delibera:
Delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo
N. del
3. Area progettuale:
A) progetti finalizzati a realizzare o potenziare percorsi
assistenziali domiciliari che consentano una presa in carico
globale della persona affetta e dei suoi familiari, atteso che il
domicilio della persona con SLA rappresenta il luogo
d’elezione per l’assistenza per la gran parte del corso della
malattia;
B) interventi volti a garantire il necessario supporto di
assistenti familiari per un numero di ore corrispondente alle
differenti criticità emergenti con l’evoluzione della malattia,
inclusa l’attivazione di specifici percorsi formativi per
assistenti familiari per pazienti affetti da SLA che coprano gli
aspetti legati alle diverse aree di bisogno (motoria,
respiratoria, nutrizionale, della comunicazione, della
dimensione domiciliare);
C) interventi volti al riconoscimento del lavoro di cura del
familiare-caregiver, in sostituzione di altre figure professionali
e sulla base di un progetto personalizzato in tal senso
monitorato.
4. Titolo e durata del progetto:
Progetto per l’assistenza alle persone affette da SLA
Durata: 24 mesi
5. Referente
Struttura: Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione e
Istruzione, Politiche sociali
Servizio Politiche di promozione e sicurezza sociale, Qualità
dei Servizi, Vigilanza su Servizi e Strutture, Servizio Civile.
Dirigente: Dr.ssa Aida Mastrogiovanni
Tel 085/7672196 – [email protected]
¼Ufficio Interventi Socio-Assistenziali: Dott.ssa Rossella Di
Meco Tel. 085/7675026 - Fax 085/7675042 – Via Rieti, 45 –
65100 PESCARA
e-mail: [email protected]
2. CONTESTO ED AMBITO TERRITORIALE
Nella Regione Abruzzo non si conosce il numero esatto delle persone affette da sclerosi
laterale amiotrofica in quanto non esiste un registro regionale attivo che identifichi con
capillarità il loro numero e distribuzione sul territorio. Pertanto, pur avendo avviato un’indagine
di rilevazione presso gli Ambiti Territoriali Sociali, è possibile, allo stato attuale, solo effettuare
una valutazione generica dell’entità della patologia nella Regione in funzione del tasso di
prevalenza stimato in letteratura scientifica.
Considerando un tasso di prevalenza della SLA di 6-8 casi ogni 100.000 abitanti (Borasio
et alii, 2007), per una popolazione di 1.342.975 (bilancio demografico mensile della Regione
Abruzzo aggiornato al 28/02/2011) si stimano circa 80-100 malati di SLA residenti nella
Regione Abruzzo. Alcuni studi epidemiologici hanno inoltre evidenziato che la distribuzione
dei pazienti con SLA non è uniforme sul territorio, ed anzi esistono delle aree con una
concentrazione maggiore la cui causa è ad oggi sconosciuta.
3. OBIETTIVI E AZIONI DEL PROGETTO
3.1. Presupposti e finalità generale del progetto
Il progetto ha l’obiettivo di definire azioni mirate che consentano anche di conoscere
l’esatto numero dei pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, nonché la loro ubicazione,
al fine di rendere possibile una distribuzione mirata dei servizi su tutto il territorio regionale.
La Regione Abruzzo, al fine di sostenere la qualità di vita delle persone affette da Sclerosi
Laterale Amiotrofica, promuove, sull’intero territorio regionale, la realizzazione di prestazioni,
interventi e servizi assistenziali, nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari, in
favore di persone affette dalle suddette patologie, in coerenza con l’articolo 4 dell’Accordo in
Conferenza Unificata del 25 maggio 2011 (di qui in avanti: Accordo) il Decreto del Ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri della Salute, dell’Economia e delle
Finanze e con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega
alle politiche per la famiglia, del 27 ottobre 2011 (di qui in avanti: Decreto).
3.2. Azioni specifiche del progetto
Il presente Progetto si pone all’interno delle politiche sociali integrate della Regione
Abruzzo, già attivate attraverso i Piani di Zona e il Piano Locale per la Non Autosufficienza
(PLNA), con l’obiettivo di promuovere e incrementare l’assistenza, nel proprio ambiente di
vita, alle persone con completa mancanza di autonomia, valorizzando le esperienze del lavoro
di cura del familiare-caregiver e sperimentando un sistema di implementazione degli interventi
in atto.
Le azioni delineate sono le seguenti:
A. progetti finalizzati a realizzare o potenziare percorsi assistenziali domiciliari che
consentano una presa in carico globale della persona in situazione di non autosufficienza
affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica e dei suoi familiari, atteso che il domicilio della
medesima rappresenta il luogo d’elezione per l’assistenza per la gran parte del corso della
malattia;
B. interventi volti a garantire il necessario supporto di assistenti familiari per un numero di
ore corrispondente alle differenti criticità emergenti nell’evoluzione della malattia,
inclusa l’attivazione di specifici percorsi formativi per assistenti familiari che coprano gli
aspetti legati alle diverse aree di bisogno (motoria, respiratoria, nutrizionale, della
comunicazione, della dimensione domiciliare);
C. interventi volti al riconoscimento del lavoro di cura del familiare-caregiver, o di altra
persona che svolge la funzione di care giver, in sostituzione di altre figure professionali e
sulla base di un progetto personalizzato in tal senso monitorato.
3.3. Obiettivi del progetto
Il presente Progetto intende contrastare ogni tipologia di ricovero improprio di persone
affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica per favorire la permanenza delle medesime nel nucleo
familiare, migliorando, di conseguenza, la qualità delle relazioni affettive intrafamiliari, nonché
delle relazioni sociali.
Tale finalità viene perseguita attraverso la creazione e lo sviluppo continuo di una rete,
composita ed organizzata, di politiche, di risorse e di interventi a sostegno della domiciliarità e
dei nuclei familiari che si fanno carico della cura, dell’assistenza e della tutela delle persone
affette dalle suddette patologie.
Il Progetto si caratterizza come strumento di concertazione tra l'Ente dell’Ambito
Territoriale Sociale (A.T.S.) ed il Distretto Sanitario di Base (D.S.B.) e stabilisce le modalità
operative per l’attuazione degli interventi territoriali e domiciliari, nel rispetto delle indicazioni
fornite nella seduta della Conferenza Unificata del 27 ottobre 2011.
L’integrazione sociosanitaria all’interno della suddetta rete si fonda sul processo di presa
in carico.
In tale contesto, il Progetto definisce:
¾ il sistema delle responsabilità locali nell’attuazione delle politiche sociali e sanitarie per la
domiciliarità in riferimento alle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica;
¾ i processi unitari per la valutazione del bisogno di cura da parte dell’Unità di Valutazione
Multidimensionale (UVM) rilevati con apposita scheda di valutazione predisposta dal
Centro Regionale per le malattie neuromuscolari - Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata
di Chieti e riconosciuto con Determinazione n. DG8/65 del 08.10.2003;
¾ gli interventi da attuare e le risorse professionali, sociali e finanziarie;
¾ gli strumenti per il monitoraggio e la valutazione degli interventi attuati.
Le politiche di sostegno della domiciliarità del presente Progetto sono finalizzate
all’attuazione o alla implementazione di percorsi assistenziali domiciliari, erogati nell’ambito dei
Piani di Zona e del Piano Locale per la Non Autosufficienza (PLNA), che consentano una
presa in carico globale della persona affetta e dei suoi familiari.
4. SOGGETTI ATTUATORI
Centro Regionale per le malattie neuromuscolari - Ospedale Clinicizzato SS.
Annunziata di Chieti
Il Centro Regionale per le malattie neuromuscolari è stato individuato nell’Ospedale
Clinicizzato SS. Annunziata di Chieti con determinazione n. DG8/65 del 08.10.2003.
Il Centro Regionale suddetto deve predisporre una scheda di valutazione utilizzando la
scala ALSFRSr necessaria per la stadiazione della malattia, da fornire a tutte le U.V.M. della
Regione Abruzzo. La scheda è strutturata in due sezioni: la prima di natura clinica, in relazione
alla stadiazione della malattia in quel dato momento; la seconda, sociale, in cui è individuato il
bisogno di assistenza del paziente e dell’intero nucleo familiare.
Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM)
Le Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) delle Aziende USL, composte da
personale sanitario e da un assistente sociale dell’Ambito Territoriale Sociale, costituiscono le
unità territoriali che valuteranno i bisogni socio-sanitari del paziente e del suo nucleo familiare.
Le UVM dovranno recarsi presso il domicilio del paziente, o comunque nel luogo di elezione
per l’assistenza, e compilare la suddetta scheda predisposta dal Centro Regionale per le malattie
neuromuscolari.
Ambiti Territoriali Sociali
I progetti per le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica sono elaborati dagli
Ambiti Territoriali Sociali, sulla base delle schede di valutazione compilate dalle U.V.M. . I
progetti quantificano le risorse umane e le risorse economiche necessarie per fornire
un’assistenza adeguata alle persone oggetto dell’intervento, e sono approvati dal Servizio
Regionale competente.
Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali
La Regione, tramite le competenti strutture dell’Assessorato alle Politiche Attive del
Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali, coordina e monitora l’attuazione del Progetto,
trasferisce agli Ambiti Territoriali le risorse economiche proporzionali al bisogno espresso e
attiva i corsi di formazione dedicati agli assistenti familiari.
Assessorato alle Politiche della Salute
L’Assessorato, tramite le Aziende USL, assicura che le UVM per la valutazione dei bisogni
socio-sanitari del paziente utilizzeranno la scheda predisposta dal Centro Regionale per le
Malattie neuromuscolari di Chieti.
5. FORMAZIONE DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI
La Regione Abruzzo al fine di garantire ai malati di SLA un’assistenza domiciliare in grado
di rispondere ai bisogni peculiari dei pazienti, attiverà – tenuto conto che la pratica della
broncoaspirazione endotracheale è consentita anche al personale non sanitario, purché
debitamente formato (Decreto di Rep. Atti n. 49/ESR del 29.03.2010) − corsi di qualificazione
per assistenti familiari, o riqualificazione per coloro già in possesso del titolo conseguito in corsi
riconosciuti dalla Regione, mirati all’assistenza dei suddetti pazienti, anche tramite l’utilizzazione
di finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.
6. CONTRIBUTO ALLE FAMIGLIE
Assegno di cura in relazione alla valutazione socio-sanitaria
L’assegno di cura è un sostegno economico finalizzato ad integrare le risorse economiche
necessarie per assicurare la continuità e l’implementazione dell’assistenza alla persona affetta da
Sclerosi Laterale Amiotrofica evitando il ricovero in strutture residenziali.
L’erogazione dell’assegno di cura è subordinata, pertanto, alla permanenza della persona
affetta dalla suddetta patologia nel proprio contesto abitativo, sociale ed affettivo. L’assistenza
alla suddetta persona è diretta se effettuata da componenti del nucleo familiare, indiretta se
viene utilizzata la prestazione lavorativa di assistenti familiari.
L’importo del contributo sarà correlato allo stadio della malattia come individuato nella
scheda compilata dall’UVM e verrà corrisposto dall’A.T.S. successivamente alla ripartizione e
assegnazione delle risorse effettuate dal competente Servizio Regionale.
7. STIMA DEI COSTI
Le risorse assegnate dal Decreto alla Regione Abruzzo ammontano complessivamente a
€ 2.340.000,00, di cui l’1% pari a un importo di € 23.400,00 sarà destinato alla ricerca prevista
nel punto 8, ed un importo pari ad € 20.000,00 sarà destinato ad una campagna di
comunicazione sulle finalità del progetto come previsto nel punto 9.
Le rimanenti risorse, pari ad € 2.296.600,00, saranno ripartite, per le sole azioni A e C, sulle
annualità 2012 e 2013 come di seguito elencato:
Per l’azione A:
progetti finalizzati a realizzare o potenziare percorsi assistenziali domiciliari che
consentano una presa in carico globale della persona affetta e dei suoi familiari, atteso
che il domicilio della persona con SLA rappresenta il luogo d’elezione per l’assistenza
per la gran parte del corso della malattia, con una previsione di spesa di € 400.000,00 per
ciascuna annualità, per un complessivo importo di € 800.000,00
Per l’azione B:
interventi volti a garantire il necessario supporto di assistenti familiari per un numero di
ore corrispondente alle differenti criticità emergenti con l’evoluzione della malattia
mediante l’attivazione di specifici percorsi formativi per assistenti familiari per pazienti
affetti da SLA che coprano gli aspetti legati alle diverse aree di bisogno (motoria,
respiratoria, nutrizionale, della comunicazione, della dimensione domiciliare), con una
previsione di spesa per un complessivo importo di € 250.000,00 per una sola annualità;
Per l’azione C relativa a:
interventi volti al riconoscimento del lavoro di cura del familiare-caregiver, in
sostituzione di altre figure professionali e sulla base di un progetto personalizzato in tal
senso monitorato, con una previsione di spesa di € 623.300,00 per ciascuna annualità per
un complessivo importo di € 1.246.600,00.
Qualora, nel corso dell’attuazione del presente progetto, vengano rilevate necessità di
differente modulazione della spesa, derivanti da particolari bisogni delle persone affette da SLA
e dei loro familiari, la Regione si riserva di apportare modifiche alla sopra esposta ripartizione
dei costi.
8. RICERCA
La Regione Abruzzo dedica l’1% dell’importo assegnato, pari a € 23.400,00, come
previsto al comma 3, art. 2 del Decreto 11 novembre 2011, ad un programma di ricerca che
sarà successivamente definito in sinergia con le altre regioni e approvato dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, ovvero ad un programma di ricerca regionale in collaborazione
con il Centro Regionale per le malattie neuromuscolari - Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata
di Chieti.
9. COMUNICAZIONE
Sarà attivata, a cura dell’Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro, Istruzione e
Formazione, Politiche Sociali, una campagna di comunicazione sulle finalità del Progetto e sulle
Azioni da realizzare, indirizzata ai destinatari, alle loro famiglie, e agli altri soggetti interessati,
con una previsione di spesa per un complessivo importo di € 20.000,00.