Curricolo verticale per competenze IC Monte Rosello Alto via Manzoni 1A L’alunno a cui facciamo riferimento è culturalmente stimolato, ma non sempre canalizzato ed incline, a volte, all’evitamento di fronte alla difficoltà. Vive un ruolo di centralità all’interno della famiglia, di unicità e protezione , in alcuni casi con conseguenti forme di egocentrismo e deresponsabilizzazione. Per quanto una schematizzazione valida per tutti i bambini non sia possibile, si può tuttavia dire che il bambino è soggetto ad un flusso continuo di stimolazioni e messaggi - anche contrastanti e sempre in rapida evoluzione - dai quali possono derivare conflitti, tensioni e disorientamenti sul piano emotivo ed intellettuale. È costretto a confrontarsi continuamente con abitudini, atteggiamenti e modelli di vita che creano, a volte, uno stato di incertezza e di indeterminatezza. Se ne deduce che la scuola ha il compito di creare i presupposti di una futura capacità di adattamento emotivo ed intellettuale che ponga il bambino (anche in prospettiva di futuro adulto) in grado di percepire la continuità nei mutamenti e di assumere di fronte ad essi un atteggiamento attivo, autosufficiente ed originale. Manifesta una modalità di apprendimento per immersione, multitasking, non sempre approfondita sul versante delle connessioni e dei rapporti gerarchici. Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento delle scelte affidate alla progettazione delle scuole. Il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria: è come un mosaico in cui convergono le esigenze locali, che la scuola fa emergere nel dialogo con la propria realtà di appartenenza e le richieste manifestate dalla comunità nazionale attraverso le Indicazioni. Non più scuola trasmissiva, ma luogo di costruzione di conoscenze e competenze. Si asserisce l'esistenza di multiformità, all’interno dell’IC, di strumenti tecnologici, con carenza e talvolta inesistenza di Lim nelle aule e una varietà di risorse professionali che dovrebbero essere valorizzate e ottimizzate. Avvio a forme di collaborazione, compenetrazione e contaminazione metodologica, didattica, pedagogica ispirate al principio dei vasi comunicanti. Costruzione di comunità di pratiche. Passando da una modalità da auditorium ad una da laboratorium. La strutturazione del curricolo per competenze procede a partire da una fase analitica per arrivare via via ad un documento sintetico condiviso e ispirato a criteri comuni. Punto di partenza ed arrivo sono le competenze chiave europee e le competenze di cittadinanza che ispirano e dalle quali discendono tutte le specifiche progettazioni disciplinari e non. Il loro carattere sovra disciplinare e il loro caratterizzarsi come meta- competenze rende facile la decifrabilità e la declinazione delle stesse. Nell’ elaborazione del curricolo si fa riferimento alla competenza come manifestazione di un “saper essere” in un luogo e in un contesto sociale, mentale, spaziale "ALTRO". È il manifestarsi di una trasferenza da un contesto di apprendimento ad un altro. La competenza è intesa anche come capacità di trovare una pluralità di strategie risolutive di fronte ai problemi posti dalla quotidianità. Essa racchiude un insieme di abilità e di conoscenze, non può manifestarsi in maniera atomistica sotto forma di performance e può essere individuata a scuola solo attraverso la predisposizione di un compito di apprendimento unitario. Ci ispiriamo ad un’idea socratica di sapere, al narrare, all’ascolto. Il raccordo degli ODA con i traguardi di competenza avviene secondo criteri di essenzialità, di utilità e funzionalità. Apertura delle classi in un’ottica laboratoriale condivisa e diffusa, soprattutto tra classi parallele. Condivisione di griglie di osservazione per rilevare gli esiti dell’attività didattica progettuale e non. Narrazione delle buone pratiche per innescare modalità di analisi. La Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria si ispirano prioritariamente al modello del Tempo Pieno. La Scuola secondaria di primo grado è articolata su un orario normale con due rientri pomeridiani che trova giustificazione nella consistente adesione al progetto “Mangio e gioco” e nella possibilità di effettuare la settimana breve che trova particolare favore da parte delle famiglie. Le scelte di ampliamento dell’offerta formativa sono vincolate, per ora, alla possibilità di tenere aperto, in orario extrascolastico, solo il caseggiato della sede centrale, non essendo possibile effettuare ciò nelle sedi distaccate. La nostra idea di laboratorio è quella di laboratorio come forma mentis, ma anche laboratorio come spazio per l’ allestimento di laboratori mobili temporanei e di atelier. Esso è da intendersi: come luogo mentale e fisico come ambiente di apprendimento come luogo di opportunità di costruzione dei saperi, frutto di negoziazione e condivisione. Curricolo verticale per competenze Che cos’è • E’ un percorso formativo unitario, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, che si realizza attraverso la predisposizione di ambienti d’apprendimento differenziati e progressivamente arricchiti. • E’ un progetto che investe la dimensione cognitiva e si rivolge agli aspetti affettivi e motivazionali dell’apprendimento, in un percorso di reciproca relazione. • E’ una struttura organizzativa lunga che lavora sullo sviluppo e sull’evoluzione progressiva delle competenze . • Non è la semplice distribuzione diacronica dei contenuti da insegnare (il cosa far prima e il cosa far dopo). Il nostro curricolo d’Istituto Punto di partenza nell’elaborazione del Curricolo d’Istituto è stata l’integrazione delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE e di CITTADINANZA -ritenute non solo irrinunciabili, ma punto di partenza e di arrivola cui implementazione e il cui approccio strategico consentono l’apprendimento permanente e forniscono le basi per il lavoro e l’inclusione sociale. La verticalizzazione non investe soltanto la continuità verticale, ma abbraccia, in un quadro unitario ed organico, elementi di continuità e di discontinuità relativamente all’apprendimento e all’insegnamento. Punto cruciale è la discontinuità e cioè gli snodi che producono cambiamenti cognitivi, sociali-affettivi, ... Essa riguarda: - l’apprendimento (le rotture culturali rispetto agli schemi mentali e alle rappresentazioni personali, ai modelli noti o ai concetti comuni; agli usi familiari o alle esperienze personali). - l’insegnamento (rotture epistemologiche, livelli di concettualizzazione o formalizzazione sempre più raffinati). Rispetto a queste si dovrebbe assumere un’impostazione processuale (apprendimento/insegnamento). comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale Le 8 competenze chiave europee La “mission” specifica della scuola è volta alla promozione di quegli interventi educativi capaci di far sì che le capacità personali di ogni alunno/studente si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di istruzione. Le competenze chiave sono quelle di cui ogni persona necessita per la realizzazione e lo sviluppo personali, nella cittadinanza attiva, nell’inclusione sociale e nell’occupazione. Nella scuola le capacità personali degli alunni si evolvono in competenze personali grazie agli interventi di mediazione didattica che rendono l’alunno capace di impiegare conoscenze e abilità, nelle situazioni contingenti e davanti alla complessità dei problemi e delle situazioni che si trova ad affrontare e a risolvere. Per acquisizione della cittadinanza si intende la medesima nelle sue dimensioni: Attiva Planetaria Competente (in stretta correlazione con le competenze chiave) da conseguire al termine dell’istruzione obbligatoria (D.M. 22/08/07 – All. 2). Nel Curricolo d’Istituto i saperi delle competenze di cittadinanza. si intersecano e sono strumentali allo sviluppo QUALE RELAZIONE TRA COMPETENZE CHIAVE NAZIONALI ED EUROPEE? Nazionali Europee Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare progettare comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsa bile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazio ne Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Ogni competenza chiave di cittadinanza è in relazione con ogni competenza chiave europea. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE IMPARARE A IMPARARE Descrittori Consapevolezza di sé (limiti, capacità..) Uso di strumenti informativi. Ascolto, comprensione e produzione di messaggi. Acquisizione di un metodo di studio e di lavoro. COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Possibili interconnessioni e azioni di continuità SVILUPPO IN PROGRESS DELLE COMPETENZE Individuazione di fattori di “comunanza” tra percorsi. Costruzione della conoscenza da parte degli alunni, con la scoperta, con la cooperazione, con l’ideazione, con lo stare con l’altro, con la classe intesa come vera comunità educante. Selezione e scelta di processi, concetti e temi essenziali, attorno ai quali avviare una progressiva strutturazione e articolazione del percorso apprenditivo. Armonizzazione di metodologie e strategie didattiche, di stili educativi, di concezioni e di pratiche di insegnamento/apprendimento. Scoperta e riconoscimento di regole generali per: • Identificare una struttura. • Scoprire le fasi di un processo. • Scoprire concetti, strumenti logici, modelli e procedure operative. N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. Promozione e sollecitazione nello studente di “azioni” scelte e collocate in modo strategico nel percorso formativo, secondo i tre criteri: significatività, criticità, concretezza. Personalizzazione dei percorsi formativi centrati sull’alunno. Promozione esclusiva di apprendimenti significativi. Facilitazione dello sviluppo della competenza con: • Il collegamento con apprendimenti pregressi. • Il contenimento di pratiche trasmissive. • L’attenzione ai bisogni cognitivi • La selezione e scelta di processi, concetti e temi essenziali, attorno ai quali avviare una progressiva SCUOLA DELL’INFANZIA Organizzazione delle esperienze in procedure e schemi mentali per l’orientamento in situazioni simili (cosa/come fare per..) Uso dei concetti spazio‐temporali per selezionare e sistemare le sequenze fondamentali di esperienze quotidiane. • Categorizzare e riconoscere la tipologia delle informazioni. • Trasferire le conoscenze in contesti diversi. • Memorizzare concetti, regole, modelli, procedure. Pratica del transfer per : ‐ l’ uso delle conoscenze in situazioni simili ‐ l’ uso delle conoscenze in situazioni nuove. Sistematizzazione delle nuove acquisizioni in una rete di concetti organizzati in script, strutture, schemi Conoscere/comprendere • Scoprire, sperimentare (manipolare, ascoltare, osservare, decodificare vari linguaggi), riflettere, analizzare, sintetizzare • Memorizzare regole, procedure, linguaggi specifici, strutture cognitive per ricordare, ripetere, riprovare, rielaborare, rileggere, riutilizzare procedure metodologiche proprie delle aree disciplinari Integrare le conoscenze per: • approfondire i concetti, costruirne mappe di sintesi • per effettuare sintesi e trasferire le conoscenze in contesti diversi SCUOLA PRIMARIA Potenziamento della competenza attraverso: rielaborazione di dati e informazioni per • Ristrutturare le proprie conoscenze da cui trarre deduzioni (risalire dalle informazioni al concetto) • Identificare gli aspetti essenziali e le interrelazioni di concetti e informazioni. strutturazione e articolazione del percorso apprenditivo. • La comprensione e rappresentazione di problemi • L’attivazione di procedure. • L’attuazione di una metodologia calibrata tra il materiale o i dati di cui si dispone, le pratiche da compiere e lo scopo da perseguire. • L’autovalutazione: osservare il percorso/processo messo in atto e definire in base alla valutazione il possibile miglioramento. • L’agire in situazione. • L’autoattivazione di processi esplorativi e di scoperta. • L’attivazione di forme di apprendimento collaborativo. • Il privilegiare la didattica laboratoriale. • Il favorire la meta competenza. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Potenziamento della competenza attraverso: Utilizzo consapevole del proprio sapere per la costruzione di nuove conoscenze, attraverso: • Rielaborazione dei concetti secondo criteri di astrazione logico‐ deduttivi. Sistemazione dei dati senso‐percettivi mediante semplici e globali criteri di classificazione e relazione di quantità, forma, dimensione. • Costruzione o applicazione di una rappresentazione di supporto. • Sintesi tratte da diverse fonti di informazione. • Valutazioni generiche sulle argomentazioni / informazioni • Autonomia di sistemazione e integrazione degli strumenti cognitivi (costruzione di modelli, mappe concettuali da utilizzare in situazioni simili e diverse). • Memorizzazione di regole, procedure,... in funzione di percorsi ulteriori. • Padronanza nella capacità di operare sintesi. • Acquisizione di consapevolezza del proprio percorso di apprendimento. • Acquisizione di consapevolezza dei propri tempi e stili di apprendimento • Autonomia nella ricerca di fonti e materiali funzionali al proprio percorso. • Applicazione allo studio personale per memorizzare ed approfondire • Maturazione di capacità di valutazione autonoma ed approfondita. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Descrittori Possibili interconnessioni e azioni di continuità Uso delle conoscenze apprese per Promozione di sinergie tra competenze che realizzare un prodotto. aiutino a tradurre le idee in azioni. Organizzazione del materiale per Impulso a forme di espressione originale e realizzare un prodotto. spirito di iniziativa. Graduale costruzione di atteggiamenti di responsabilità e di collaborazione. Promozione di situazioni che sollecitino la capacità di misurarsi con le novità e gli imprevisti. COMPETENZE DI CITTADINANZA Progettare SVILUPPO IN PROGRESS DELLE COMPETENZE N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. Utilizzare e organizzare le conoscenze in modo creativo per ipotizzare e realizzare un progetto Si facilita lo sviluppo della competenza riconoscendo i tentativi di realizzazione di progetti, non definiti a priori. La competenza si evolve attraverso: • forme più complesse di comprensione del compito‐progetto • formulazione di ipotesi: scelta flessibile delle strategie più adatte, degli strumenti, delle fasi • uso produttivo di risorse cognitive • realizzazione • ripensamento delle fasi del lavoro per riconoscere la fase progettuale Attivazione delle capacità di: INFORMARSI -in stretta correlazione con la competenza “imparare ad imparare”(ricercare fonti di informazione e strumenti secondo tipologie e linguaggi diversi, adeguati allo scopo del compito). SAPER FARE e REALIZZARE (Utilizzare capacità operative progettuali e manuali in contesti diversificati: scegliere e pianificare, mettere in pratica, elaborare, ricostruire, usare, scegliere e praticare la tecnica e la procedura adatte al compito, verificare e valutare, convalidare ). SCUOLA DELL’INFANZIA Comprensione dei dati di realtà per la fattibilità del progetto • scelta di materiali, strumenti e procedure (ipotesi di realizzazione) • confronto di ipotesi e procedure con le spiegazioni e azioni effettuate • uso della manualità fine per tagliare, disegnare, colorare, temperare ... SCUOLA PRIMARIA Potenziamento della competenza attraverso: SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Potenziamento della competenza attraverso: • Ricerca-azione di informazioni provenienti da diverse fonti (ragionamento combinatorio) • Formulazione di piani di azione, individualmente e in gruppo • Scelta di soluzioni adeguate alle proprie capacità operative e agli strumenti disponibili Scelta autonoma di obiettivi realistici Utilizzo di transfert per la pianificazione creativa del prodotto ( fasi di attuazione, materiali, tempi, modi ) Monitoraggio (per verificare in itinere) Individuazione e valorizzazione dell’errore, per la scelta delle strategie migliori • Valutazione del proprio lavoro COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE DI CITTADINANZA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Comunicare, comprendere e rappresentare COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA DIGITALE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Descrittori Possibili interconnessioni e azioni di continuità SVILUPPO IN PROGRESS DELLE COMPETENZE N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. Comprensione e uso dei linguaggi di Promozione di abilità funzionali allo studio. Si facilita lo sviluppo della competenza vario genere. Impulso alla conquista di un primo nucleo di con: Uso dei linguaggi disciplinari. terminologia specifica. • l’organizzazione degli Attenzione ai grandi problemi contemporanei, apprendimenti all’interno di unità di consapevolezza della realtà globale vicina e apprendimento interdisciplinari e lontana. transdisciplinari. • L’utilizzo del metodo della ricerca, per rilevare e mettere in relazione le implicazioni di diversi linguaggi e contenuti disciplinari. • L’uso del linguaggio verbale per raccontare, dialogare, spiegare, chiedere spiegazioni nel corso della ricostruzione delle attività didattiche effettuate. Esperienze di ascolto per comprendere e ripetere un messaggio in una forma di equivalente significato. Utilizzo del linguaggio verbale per animazioni e drammatizzazioni teatrali. Utilizzo del linguaggio verbale per rielaborare informazioni Utilizzo delle ICT per rielaborare informazioni SCUOLA DELL’INFANZIA Ascolto per comprendere e comunicare con gli altri Utilizzo della lingua materna per raccontare esperienze, interagire con gli altri, esprimere emozioni, bisogni, idee ... Uso di frasi complete e pronuncia corretta Uso di termini nuovi Rispetto delle regole‐base della comunicazione Avvio alla comunicazione: dall’esperienza individuale al grande gruppo Comunicazione del vissuto anche attraverso linguaggi non verbali Rielaborazione dei vissuti attraverso vari linguaggi: verbali, SCUOLA PRIMARIA Potenziamento della competenza attraverso: SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Potenziamento della competenza attraverso: • Interazione pertinente nella conversazione • Contestualizzazione della comunicazione: argomento, funzione/scopo, contesto • Costruzione della semantica e della struttura del linguaggio (componenti, funzioni) • Comprensione e analisi testuale • Utilizzo di strategie del lettore esperto • Pianificazione del testo scritto • Riflessione sul testo e sua rielaborazione • Valutazione dell’attendibilità ed utilità delle informazioni (pregiudizio e conoscenza oggettiva), dati utili e dati parassiti, fatto storico e leggenda... • Classificare e selezionare informazioni • Discriminazione delle informazioni anche implicite da un documento storico, geografico, • Lettura “significativa” di messaggi di diverso genere, espressi con linguaggio specifico (letterario, scientifico, tecnico, simbolico ...): analisi di contenuti, linguaggi e funzioni comunicative in testi complessi. • Rielaborazione finalizzata: pianificazione del testo in relazione alla funzione e al registro del contesto comunicativo; • rappresentazione e argomentazione di eventi, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo attraverso vari linguaggi e conoscenze disciplinari. grafico‐pittorici, giochi simbolici e teatrali (drammatizzazione) Discriminazione di storie vere e storie fantastiche Sviluppo dei criteri logici (causali, spaziali, temporali) attraverso: • Discriminazione di aspetti caratterizzanti esperienze e conoscenze scomposizione e ricomposizione dei dati di un fenomeno, delle sequenze di un’esperienza, di una storia • messa in relazione, mediante associazione ed analogie, di oggetti, persone, sequenze di storie, fenomeni, esperienze scientifico, pubblicitario, giornalistico, televisivo ... secondo lo scopo della ricerca • Comparazione di documenti diversi su uno stesso argomento • Elaborazione di argomentazioni nei diversi contesti, mediante collegamenti di causa, successione, ordine, quantità. • Costruzione di mappe mentali, cognitive, associative, di sintesi. Costruzione di documentazioni ricavando informazioni da fonti diverse. • Avvio ad uno stile personale di scrittura • Sintesi e valutazione personale di argomenti di vita quotidiana, di informazioni, di argomenti di studio • Interpretazione critica delle informazioni ricavate dall’utilizzo di strumenti cartacei, informatici, multimediali, ecc....( vaglio attendibilità e confronto delle informazioni) • Uso di strumenti culturali ( propri dell’arte, musica, teatro, cinema, poesia, letteratura ), per saper scegliere programmi televisivi e letture personali accettabili dal punto di vista culturale. • Costruzione di mappe concettuali • Collegamenti argomentati di fenomeni, eventi, concetti diversi • Analisi di situazioni complesse per capirne la logica • Sintesi di situazioni complesse COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI CIVICHE Descrittori Interazione nel gruppo. Disponibilità al confronto. Rispetto dei diritti altrui. Assolvimento degli scolastici. Rispetto delle regole. E COMPETENZE DI CITTADINANZA Collaborare e partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile. Possibili interconnessioni SVILUPPO IN PROGRESS e azioni di continuità DELLE COMPETENZE N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. Promozione di abilità pro sociali funzionali alla INFANZIA comunicazione, all’ autocontrollo, all’ empatia, Presa di coscienza della propria identità alla buona stima di sé, all’ affermatività, al sociale ( il sé corporeo, emotivo‐ obblighi problem solving, che permettono alla persona affettivo, relazionale) attraverso: di "vivere bene con sé e con gli altri". espressione di bisogni, idee, emozioni per ottenere rispetto e/o considerazione interazione con gli altri nel rispetto delle regole partecipazione a giochi di gruppo nel rispetto di ruoli e regole PRIMARIA Gestione e risoluzione dei conflitti in modo autonomo Patteggiamento delle proprie idee nel rispetto delle convenzioni democratiche Valorizzazione delle proprie capacità lavorando con gli altri Scoperta delle potenzialità degli altri SECONDARIA Scelta consapevole del proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro: Valutazione dei propri limiti (partecipazione attiva secondo le proprie capacità) Valorizzazione delle competenze altrui Accettazione e collaborazione con ogni tipo di diversità Uso dell’argomentazione per patteggiare le proprie convinzioni Interazione cooperativa nel gruppo di lavoro SCUOLA DELL’INFANZIA Coscienza della propria corporeità ed individualità Cura di sé Riconoscimento delle proprie emozioni Espressione delle proprie emozioni per chiedere aiuto/sostegno Scoperta delle proprie capacità Intuizione della necessità di autodisciplina per portare a termine compiti assunti. SCUOLA PRIMARIA Potenziamento della competenza attraverso: Fiducia nelle proprie capacità e scoperta delle proprie attitudini Consapevolezza della corporeità in relazione a sé, agli altri, allo spazio Intuizione dei propri modi di pensare per imparare a sentirsi motivati all’apprendere Presa di coscienza delle proprie attitudini e dei propri limiti Considerazione dell’errore e delle difficoltà come risorse per il proprio apprendimento Autocontrollo e gestione delle proprie emozioni Cura di sé nelle diverse situazioni Rispetto degli impegni. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Potenziamento della competenza attraverso: Stima e fiducia in sé: nelle proprie capacità e attitudini Consapevolezza del proprio percorso di crescita fisica, psicologica e mentale Assunzione di responsabilità per la risoluzione di progetti o compiti assunti Utilizzo delle proprie strutture e modalità di apprendimento, integrando saperi, attitudini, autonomia di pensiero Consapevolezza del progresso personale e scolastico per proiettarsi nel futuro, immaginando un progetto di vita COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DI CITTADINANZA Risolvere problemi. Individuare collegamenti e relazioni. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Descrittori Possibili interconnessioni e azioni di continuità Risoluzione di situazioni problematiche utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuazione e rappresentazione di collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi. Lettura e comprensione di testi continui e non continui. Si facilita lo sviluppo della competenza con: L’utilizzo del problem solving, delle rielaborazioni collettive, del cooperative learning La ricerca della /e soluzione/i nei tempi lunghi della riflessione L’acquisizione strumentale come funzionale alla risoluzione dei problemi SVILUPPO IN PROGRESS DELLE COMPETENZE N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. • Utilizzo della problematizzazione per raccontare fatti • Percezione del nucleo centrale per collegarlo a situazioni già note • Individuazione dei dati e delle variabili pertinenti (soprattutto per scartare quelli inutili) • Simbolizzazione e formalizzazione della realtà nota… • Utilizzo del linguaggio logico Utilizzo e organizzazione delle conoscenze in modo creativo per ipotizzare e realizzare un progetto Si facilita lo sviluppo della competenza • riconoscendo i tentativi di realizzazione di progetti, non definiti a priori SCUOLA DELL’INFANZIA Conoscenza di criteri diversi per raggruppare e ordinare i dati raccolti. Esplorazione della realtà, mediante l’uso dei sensi, per individuare i punti essenziali di orientamento spazio‐ temporali Conoscenza dei fenomeni naturali e dei viventi Uso di simboli per rappresentare la realtà Ricostruzione/riformulazione di esperienze vissute Formulazione di situazioni fantastiche SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Potenziamento della competenza Potenziamento della competenza attraverso: attraverso: Problematizzazione autonoma in ogni campo del Formulazione di situazioni per la sapere e dell’esperienza attraverso ricerca di costanti Individuazione degli elementi costitutivi Utilizzo del metodo scientifico della situazione: variabili, interconnessioni, Uso della matematica per costanti rappresentare e leggere la realtà Ipotesi di risoluzione e scelta di risorse Strutturazione narrativa e adeguate ( utilizzo dei contenuti e metodi strutturazione logica dei problemi delle varie discipline) Formulazione di problemi partendo Confronto tra soluzioni alternative dalle situazioni quotidiane Estensione del campo di indagine Rappresentazione attraverso diagrammi di flusso, schemi,grafici... Problemi logici COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZA DIGITALE Acquisire e interpretare l’informazione. Descrittori Possibili interconnessioni SVILUPPO IN PROGRESS DELLE e azioni di continuità COMPETENZE N.B. La progressione si riferisce all'evolvere della competenza verso una più sicura padronanza delle abilità, verso un utilizzo sempre più consapevole, riflessivo e creativo delle conoscenze, in situazioni che si fanno via via più variate ed inedite. Capacità di analizzare Si facilita lo sviluppo della Si facilita lo sviluppo della competenza l’informazione. competenza attraverso: attraverso: Valutazione dell’attendibilità e diffusione di un uso corretto della dell’utilità. tecnologia e implementazione delle L’abitudine alla responsabilità personale Distinzione di fatti e opinioni. capacità di reperimento/elaborazione e La discussione di rielaborazioni individuali o valutazione delle informazioni. di gruppo Rielaborazione delle esperienze La riflessione collettiva sui collegamenti tra personali e non informazioni varie e diverse Confronto tra diverse rielaborazioni Collegamento con apprendimenti pregressi ed esperienze diverse Rappresentazione autonoma delle informazioni Scoperta delle informazioni da documenti SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Esplorazione della realtà Utilizzo delle TIC per lavorare con testi, Acquisizione di regole per la navigazione e la attraverso le TIC immagini e suoni al fine di comunicare condivisione consapevole e responsabile nel web. idee. Produzione, revisione, salvataggio e condivisione del proprio lavoro. Allegati 1A CURRICOLO ITALIANO 1B CURRICOLO MATEMATICA 1C CURRICOLO SCIENZE 1D CURRICOLO STORIA 1E CURRICOLO GEOGRAFIA 1F CURRICOLO TECNOLOGIA 1G CURRICOLO ARTE E IMMAGINE 1H CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA 1I CURRICOLO MUSICA 1L CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA 1M CURRICOLO LINGUA 2