- riserva energetica sotto forma di trigliceridi - adipociti: cellule di origine mesenchimale costituiti fino al 90% da trigliceridi - due tipi di tessuto adiposo resa energetica: lipidi = 9,1 Kcal/gr glucidi = 4 Kcal/gr microinvaginazioni pinocitosiche nucleo gocce lipidiche Composizione biochimica - 90% trigliceridi ~ 88% lipidi -10% digliceridi, fosfolipidi, colesterolo, acidi grassi ~ 10% acqua ~ 2% proteine (25% collagene) gli acidi grassi utilizzati per la sintesi di trigliceridi provengono: intestino (chilomicroni) fegato (VLDL) Metabolismo lipidico Enzimi attivi (ciclo dei pentosi): glucoso-6-fosfato deidrogenasi 6-fosfogluconato deidrogenasi Enzimi assenti (gluconeogenetici): glucoso-6-fosfatasi fruttoso-1-6-bifosfatasi precursore della biosintesi degli acidi grassi è l’acetilCoA proveniente dal metabolismo del glucoso iperglicemia secrezione insulina STIMOLA STIMOLA attività lipoproteina lipasi ingresso glucoso nell’adipocita (assorbimento grassi esogeni) INIBISCE trigliceride lipasi (attività lipolitica) ACCUMULO DI TRIGLICERIDI NELL’ADIPOCITA Biosintesi dei trigliceridi - da acidi grassi e glicerofosfato: lipogenesi a) sintesi totale da acil-CoA e glicerolo-3-fosfato b) acilazione di mono- e digliceridi (provenienti dalla idrolisi di trigliceridi adipocitari ed esogeni) - da fonti non lipidiche (glucidica): liponeogenesi gli acidi grassi utilizzati per la biosintesi provengono: - idrolisi dei trigliceridi delle lipoproteine (lipoproteina lipasi): fonte principale 250 gr/die - sintesi ex novo nell’adipocita (acetil CoA): fonte modesta 1-5 gr/die - risente dello stato nutrizionale - La sintesi degli acidi grassi richiede potere riducente in forma di NADPH 60% NADPH proviene dal ciclo dei pentosi (circa un quarto del glucoso metabolizzato dall’adipocita è indirizzato a questa via) il 40% ciclo della malico transidrogenasi NADH NADPH La sintesi di trigliceridi a partire da glucoso avviene per tre vie: - shunt dei pentosi con formazione di NADPH - conversone in acidi grassi a lunga catena - glicerofosfato deidrogenasi LIPOLISI Gli enzimi che idrolizzano i trigliceridi a FFA e glicerolo sono: - trigliceride-lipasi - digliceride-lipasi - monogliceride-lipasi esistono due pool di acidi grassi liberi: FFA1 lipolisi dei trigliceridi dell’adipocita gli acidi grassi di questo pool sono riesterificati o riversati nel plasma FFA2 lipolisi dei trigliceridi delle lipoproteine gli acidi grassi di questo pool sono incorporti nei trigliceridi oppure β-ossidati REGOLAZIONE ORMONALE DELLA LIPOLISI La mobilizzazione degli acidi grassi e il loro rilascio nel plasma sono regolati da ormoni che agiscono direttamente sulla trigliceride lipasi: - catecolamine (+) - insulina (-) Altri ormoni: tiroidei, glucocorticoidi, caffeina, teofillina, non hanno una diretta azione lipolitica, ma agiscono indirettamente influenzando altri ormoni altri fattori di natura diversa esercitano una regolazione Le catecolamine regolano anche: - la proliferazione delle cellule adipose - l’espressione genica induzione della lipoproteina lipasi e della proteina disaccoppiante nel grasso bruno Tessuto adiposo bruno Ha funzione termogenica: alto contenuto mitocondri riccamente vascolarizzato riccamente innervato da fibre noradrenergiche Un processo secondario nella termogenesi del tessuto adiposo bruno è il ciclo futile dei trigliceridi L’esposizione al freddo stimola la trigliceride lipasi la glicerocinasi (più alta nel grasso bruno) La lipoproteina lipasi è sintetizzata dagli adipociti e svolge la sua azione nel tessuto endoteliale dei capillari L’adipsina ha attività proteilitica (processi infiammatori) 40% degli ormoni sessuali si formano negli adipociti la monobutirrina favorisce l’angiogenesi del tessuto adiposo