Laboratorio di didattica della Fisica (III modulo): Metodologie di insegnamento del Laboratorio di Ottica 7 – Ottica Fisica II Assorbimento Sorgenti luminose LED Diodi laser PAS Lab3 Ottica Spettrofotometria: assorbimento ottico La spettroscopia può fornire informazioni sulla natura degli atomi. Esempio: «spettro a righe» dovuto alla emissione luminosa dovuta ad una scarica elettrica in gas (es. He). Tuttavia le cose si complicano quando si ha a che fare con agglomerati più complessi di atomi, come molecole e solidi. PAS Lab3 Ottica Assorbimento ottico - 2 Modello fisico • L’assorbimento avviene quando l’energia posseduta da un fotone viene assorbita da un elettrone del materiale irradiato determinando una transizione verso uno stato energetico superiore (eccitato) • Poiché le energie coinvolte sono quantizzate (fotone ed elettrone), cioè assumono valori discreti, si osservano solo alcune specifiche transizioni (permesse). E hv h 6.626 1034 J s ~ 400 - 700 nm ~ 115 nm ~ 200 – 400 nm ~ 150-250 nm PAS Lab3 Ottica Assorbimento ottico - 3 h • Quindi ci aspetteremmo uno spettro di assorbimento di questo tipo, ma … • Questo non avviene ! PAS Lab3 Ottica * Assorbimento: Forme di riga (Lineshape) • La causa risiede nel fatto che le molecole sono in continua rotazione e vibrazione. Ciascuno stato rotazionale o vibrazionale modifica leggermente l’energia della transizione. • La distribuzione su questi stati avviene su base statistica. • Quindi la forma di riga del nostro spettro di assorbimento è (per esempio) normalmente distribuita . •PAS Lab3 Ottica Assorbimento: Forme di riga - 2 • L’assorbimento è una proprietà additiva, cioè lo spettro complessivo è la somma delle singole forme di riga (es. Gaussiane) associate con ciascuna transizione. • Questo può rendere l’analisi di soluzioni complesse piuttosto complicata, in particolare rispetto alle intensità relative di ciascuna componente. •PAS Lab3 Ottica Legge dell’assorbimento di Lambert Lambert descrisse come l’intensità luminosa si modifica man mano che la radiazione procede all’interno di un mezzo materiale. • In un mezzo uniformemente assorbente l’intensità luminosa diminuisce proporzionalmente alla distanza percorsa. • E’ il risultato del fatto che un fotone ha una probabilità fissata di essere assorbito durante il suo percorso nel mezzo. • La costante di decadimento lineare α è una caratteristica del mezzo. Ha le dimensioni del reciproco di una lunghezza. α è la Johann Heinrich Lambert distanza per cui l’intensità è attenuata fino a 1/e. 1728-1777 d I I d x dI d x I I I 0 e x PAS Lab3 Ottica l α I0 I I 0e l I I ( x) I 0e x I(x) x Legge di assorbimento di Lambert (base 10) Tipicamente la base 10 viene utilizzata in spettrofotometria. I I 0e x I 010 k x k ln10 I e x 10 k x I0 k è la distanza lungo cui l’intensità è attenuata di un fattore 1/10. I 10 k x I0 PAS Lab3 Ottica Legge di Lambert: esempio Se una lamina di materiale assorbente di spessore l riduce a metà l’intensità del fascio di luce, l α I0 I 1 10 k l I0 2 I Allora due lamine dello stesso materiale assorbente ridurranno di un quarto l’intensità del fascio di luce. l l α α 2 I0 I 1 1 10k 2l I0 4 2 I Tre lamine ridurranno di un ottavo l’intensità del fascio di luce. l l α I0 PAS Lab3 Ottica l α α 3 I I 1 1 k 3l 10 I0 2 8 Legge di Beer Beer trovò che, per una soluzione di una sostanza assorbente, la costante k del decadimento lineare di Lambert è linearmente dipendente dalla sua concentrazione c, attraverso l’estinzione molare ε specifico della sostanza. In altri termini: La costante di decadimento lineare k è lineare nella concentrazione c con una costante di proporzionalità ε. k c Unità di misura: k cm−1; c M (moli/litro); ε M−1cm−1 • Un assorbitore colorato presenta una estinzione dipendente dalla lunghezza d’onda ε(λ). • L’estinzione molare è una proprietà fondamentale di una sostanza. • Questa è la proprietà che contiene l’informazione spettroscopica osservabile che si può collegare al modello terico microscopico per l’interazione radiazione materia (sezione d’urto di assorbimento). PAS Lab3 Ottica Quantità Fotometriche In fotometria misuriamo l’intensità della luce ed analizziamo i cambiamenti determinati da oggetti e/o sostanze. Questa variazione è tipicamente espressa come trasmittanza percentuale o assorbanza. Trasmittanza (T) Utilizzata quando l’attenzione è concentrata sulle caratteristiche del fascio di luce Assorbanza (A) Utilizzata quando l’attenzione è concentrata sulle proprietà del materiale PAS Lab3 Ottica I T I0 Usualmente data in percentuale. I A log log T I0 Per convenzione, si utilizza il logaritmo in base 10. Legge di Lambert-Beer Le leggi di Lambert e di Beer vengono combinate per descrivere il fenomeno dell’attenuazione della luce da parte di una soluzione. Vediamo come le due quantità fotometriche standard (trasmittanza ed assorbanza) possono essere scritte in termini della legge di Lambert-Beer: I I 010 c x Trasmittanza Assorbanza I T I0 I A log log T I0 A cx T 10 c x PAS Lab3 Ottica Strumentazione spettroscopica • Spettrometro: misura I vs λ. Misura semplicemente lo spettro della luce (es. Spettroscopia di emissione). • Spettrofotometro: misura I/I0 vs λ. Misura come il campione modifica lo spettro della radiazione (es. trasmissione, riflettività, diffusione, fluorescenza). Tutti gli spettrofotometri contengono uno spettrometro. • -metro: il rivelatore è elettronico • -grafo: l’intensità luminosa è registrata su pellicola fotografica • -fotometro: misura I/I0 senza selezionare λ. PAS Lab3 Ottica Spettrofotometro Misura l’assorbanza in funzione della lunghezza d’onda monocromatore fentitura Reticolo di diffrazione Componenti: sorgente di luce, monocromatore, cella campione, rivelatore, sistema ottico. Cella portacampione Sorgente luminosa PAS Lab3 Ottica rivelatore Spettrofotometro Controllo e acquisizione da PC monocromatore rivelatore campione sorgente luminosa PAS Lab3 Ottica Siete in grado di identificare il reticolo e le fenditure di ingresso e di uscita ? Sorgenti di luce • Sorgenti a spettro continuo • Sorgenti a spettro discreto PAS Lab3 Ottica Radiazione termica e legge di Planck Evidenza sperimentale: i corpi riscaldati emettono radiazione Radiazione termica presente in una certa cavità a temperatura T 8 v 2 hv v dv 3 hv kT dv c e 1 Densità spettrale di energia Energia totale Etot T emissività corpo nero = 1 (caso ideale) corpo grigio 0 < < 1 (caso reale) 5.67 108Wm 2 K 4 PAS Lab3 Ottica 4 Lampade a filamento Le lampade a filamento di tungsteno sono usate laddove è necessario disporre di uno spettro ampio che si estende dal visibile al vicino infrarosso. Il passaggio di corrente elettrica (effetto Joule) riscalda un filo di tungsteno a sufficienza da diventare incadescente (intorno a circa 2700 K si ottiene una luce di colore “quasi bianca”). Lampade alogene: usano sempre un filamento di tungsteno, ma contenuto in un involucro più piccolo di quarzo (se fosse di vetro fonderebbe) contenente un gas alogeno (es. Iodio) che limita il processo di esaurimento per evaporazione del filamento, permettendo anche temperature più elevate (anche maggiori di 3000 K). PAS Lab3 Ottica Sorgenti con spettro continuo Lampade con spettro tipo corpo nero PAS Lab3 Ottica Lampade a scarica in un gas (deuterio, xenon, mercurio) Lampade spettrali e fluorescenti • Le lampade spettrali sono comunenemente impiegate come sorgenti stabili di righe spettrali discrete, relative a spettri atomici di specifici elementi (es. metalli, gas, etc.). • La purezza spettrale delle lampade a scarica è molto buona grazie alla elevata purezza dei metalli/gas contenuti. • Gli atomi sono eccitati a stati energetici più elevati, da cui poi decadono emettendo la radiazione caratteristica, dal flusso di corrente elettrica che si stabilisce durante la scarica. PAS Lab3 Ottica Emissione e Assorbimento E2E2 E2 h h h E2E2 E2 h h h E2E2 E2 h h hInIn In h h h OutOut Out h h h E1E1 E1 E1E1 E1 E1E1 E1 (a) Absorption(b) (b) Spontaneous emission (c) Stimulated emission Absorption (b)Spontaneous Spontaneous emission Stimulated emission (a)(a)Absorption emission (c)(c)Stimulated emission Emissione Emissione Assorbimento Absorption, spontaneous (random photon) emission and stimulated Absorption, spontaneous (random photon) emission and stimulated Absorption, spontaneous (random photon) emission and stimulated stimolata spontanea emission. emission. emission. © S.O. 1999 S.O. Kas ap, Optoelectronics (Prentice Hall) 1999 S.O. Kas ap, Optoelectronics (Prentice Hall) ©© 1999 Kas ap, Optoelectronics (Prentice Hall) Fluorescenza (LED) PAS Lab3 Ottica Radiazione laser Light Emitting Diode (LED) Lunghezze d’onda da 350 nm a 1300 nm Tipiche tensioni di alimentazione comprese tra 2 e 3 DC volts, con correnti di decine di mA. PAS Lab3 Ottica LED – Strutture ad emettitore laterale Le eterogiunzioni di materiali semiconduttori sono efficaci nel confinare l’emissione luminosa e nel limitare gli effetti di autoassorbimento: il materiale con più alto bandgap non assorbe la luce emessa da quello a più basso bandgap. Altri strati (cladding) servono a realizzare una vera e propria guida d’onda. L’emissione è più confinata e non soffre del problema dell’angolo critico. PAS Lab3 Ottica Inversione di popolazione • In condizioni di equilibrio i sistemi fisici E2 tendono ad occupare I livelli energetici E1 più bassi. • Se, fuori equilibrio, si realizzano condizioni per cui N2 > N1, questa è E2 essenziale perchè il processo di emissione stimolata prevalga sulla E1 spontanea (guadagno). N2 N1 N2 N1 • Ovviamente le condizioni di fuori equilibrio si ottengono (e mantengono) a spese di un sistema esterno (pompaggio). PAS Lab3 Ottica Laser Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation: LASER Dispositivo basato sul fenomeno dell’emissione stimolata, i cui componenti sono fondamentalmente tre: 1. Mezzo attivo 2. Sistema di pompaggio Cavità 3. Cavità risonante Mezzo attivo PAS Lab3 Ottica Pompaggio Radiazione laser Cavità Risonante Guadagno + Retroazione = Laser PAS Lab3 Ottica Diodo Laser Laser a semiconduttore Sono simili agli altri laser (p. es. a gas “He-Ne” o a stato solido “Rubino”) nel senso che la radiazione emessa è monocromatica con alto grado di coerenza spaziale e temporale ed alta direzionalità. Vi sono tuttavia differenze: • • • • Transizioni radiative avvengono tra livelli atomici discreti (laser convenzionali), tra stati di banda (semiconduttori); Laser a semiconduttore molto compatto (~0.1 mm o meno), con regione attiva < 1mm divergenza fascio più elevata; Caratteristiche spaziali e spettrali influenzati dalle proprietà della giunzione (bandgap, indice di rifrazione); Pompaggio assicurato dal passaggio di una corrente diretta di giunzione che può essere facilmente modulata e quindi modulare ad alte frequenze la radiazione laser. PAS Lab3 Ottica Caratteristiche elettro-ottiche Semplificando si può dire che un laser a semiconduttore è simile a un Led con l’aggiunta di una cavità risonante ottica. PAS Lab3 Ottica Diodi Laser Emissione di forma ellittica e con una pronunciata divergenza Necessità di un sistema ottico correttivo (lente o sistemi di lenti) PAS Lab3 Ottica