© Bristol-Myers Squibb, 07/2016. 1506CH16NP04471-01 NIVOLUMAB principio attivo di OPDIVO e NIVOLUMAB BMS Iniezioni per infusione endovenosa Scheda del paziente IMPORTANTE – Questa scheda contiene importanti informazioni di sicurezza di cui occorre essere a conoscenza prima e durante il trattamento con nivolumab o con nivolumab in associazione a ipilimumab. Conservare questa SCHEDA nel portafoglio, per un periodo di almeno 12 mesi dopo la conclusione del trattamento, e mostrarla a tutti i medici coinvolti nel trattamento, non soltanto allo specialista che prescrive il farmaco. Generated at: Mon Jul 11 17:00:56 2016 Informazioni di contatto del medico curante Nome e recapiti del medico curante: Nivolumab o nivolumab in associazione a ipilimumab possono provocare gravi effetti indesiderati che necessitano di trattamento immediato. Rivolgersi immediatamente al medico curante in caso di comparsa di uno qualsiasi dei seguenti segni o sintomi. polmonari, ad esempio difficoltà respiratorie o tosse. Essi possono essere sintomo di · Problemi un‘infiammazione ai polmoni o altre patologie come la sarcoidosi (malattia legata all‘accumulo di cellule infiammatorie in diversi organi e tessuti). _____________________________ _____________________________ _____________________________ Nome e recapiti del paziente: feci acquose, liquide o morbide o altri sintomi di infiammazione intestinale (colite), ad esempio · Diarrea: dolore allo stomaco e presenza di muco o sangue nelle feci. epatici: i segni e i sintomi possono includere ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero), · Problemi dolore sul lato destro dello stomaco, stanchezza. · Problemi renali: i segni possono includere la riduzione della quantità di urina. alle ghiandole endocrine (incluse ipofisi, tiroide e ghiandole surrenali). Spossatezza · Problemi (stanchezza estrema), variazioni del peso corporeo, emicranie e disturbi alla vista, che possono indicare problemi legati alle ghiandole ormonali. di diabete, che includono senso eccessivo di sete, aumento della quantità di urina, aumento · Sintomi dell‘appetito associato a perdita di peso, sensazione di stanchezza, sonnolenza, debolezza, umore Come tutti i farmaci, questo medicinale può provocare effetti collaterali, anche se non tutti i soggetti li manifestano. Il tuo medico ti informerà in merito a tali effetti e ti spiegherà quali sono i rischi ed i benefici associati a tale trattamento. Questi segni e sintomi possono manifestarsi in qualsiasi momento e talvolta compaiono in ritardo; possono inoltre svilupparsi dopo settimane o mesi dall‘ultima dose assunta. Inoltre, occorre rivolgersi al medico in caso di comparsa di sintomi non indicati nella presente scheda. Non tentare di trattare autonomamente i sintomi con altri farmaci. depresso e irritabile e malessere generale. · Problemi cutanei: i segni includono prurito, eruzioni cutanee, vesciche, ulcere, desquamazione. problemi: dolore e arrossamento degli occhi, problemi alla vista, visione offuscata, infiammazione · Altri del pancreas con dolore all‘addome superiore, diminuzione dell‘appetito, nausea o vomito, difficoltà In caso di emergenza, contattare: digestive (bruciore di stomaco), perdita di protezione di alcune cellule nervose, dolori, intorpidimento o debolezza dei muscoli e difficoltà a camminare. Nivolumab o nivolumab in associazione a ipilimumab agiscono sul sistema immunitario e possono provocare infiammazione in diverse parti del corpo. L‘infiammazione può provocare gravi danni all‘organismo e alcune condizioni infiammatorie sono potenzialmente letali. Per ulteriori informazioni, consultare il medico. Generated at: Mon Jul 11 17:00:56 2016 L‘assunzione tempestiva di un trattamento medico adeguato può evitare l‘aggravarsi del problema. Il medico potrebbe decidere la somministrazione di altri farmaci per evitare complicazioni e ridurre i sintomi, sospendere la dose successiva o interrompere il trattamento. I sintomi possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento o anche dopo la conclusione dello stesso. Informazioni importanti per i pazienti Nivolumab è un farmaco indicato per il trattamento di: – melanoma avanzato (un tipo di tumore della pelle) in pazienti adulti come monoterapia o in associazione a ipilimumab; – carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase avanzata (tipi di carcinoma polmonare); – carcinoma delle cellule renali in stadio avanzato, un tipo di tumore ai reni in fase avanzata, nei pazienti adulti. Come tutti i farmaci, questo medicinale può provocare effetti collaterali, anche se non tutti i soggetti li manifestano. Informare immediatamente il medico in caso di comparsa di segni e sintomi non indicati nella presente scheda. Rivolgersi al medico anche in presenza di: Informazioni IMPORTANTI per gli operatori sanitari In presenza di uno qualsiasi dei segni o sintomi elencati in questa scheda o se si nota qualsiasi effetto collaterale non indicato in questa scheda, rivolgersi immediatamente al medico. L‘assunzione tempestiva di un trattamento medico adeguato può evitare l‘aggravarsi del problema. È importante portare sempre con sé la presente scheda mentre è in corso il trattamento con questo farmaco e per almeno 12 mesi dopo la conclusione del trattamento. Assicurarsi di mostrare la presente scheda a tutti i medici e gli operatori sanitari coinvolti nel trattamento, non soltanto al medico curante, e in occasione di tutte le visite in ospedale. autoimmune; · malattia melanoma · precedenteoculare; trattamento con ipilimumab (YERVOY®), un altro farma· co per il trattamento del melanoma, con la comparsa di gravi effetti collaterali; precedenti infiammazioni polmonari; metastasi accertata del tumore al cervello; gravidanza accertata o pianificata; allattamento al seno; assunzione recente o attuale di qualsiasi altro medicinale; assunzione di farmaci per la soppressione del sistema immunitario; assunzione di un regime dietetico iposodico (povero di sale). · · · · · · ·Nel corso del trattamento, non iniziare ad assumere altri medicinali senza prima aver consultato il medico. Per qualsiasi ulteriore domanda sul trattamento o sull‘utilizzo di questo medicinale, rivolgersi al medico. ©2016 Bristol-Myers Squibb Company. Tutti i diritti riservati. 07/2016. OPDIVO®, YERVOY®, NIVOLUMAB BMS e i relativi loghi sono marchi commerciali di Bristol-Myers Squibb Company. Generated at: Mon Jul 11 17:00:56 2016 paziente è attualmente trattato con nivolumab o con nivolumab in associazione a ipilimumab. · Questo Nivolumab in associazione a ipilimumab sono associati a gravi effetti indesiderati risultanti · dall‘aumentoo nivolumab della funzione immunitaria. caso di reazioni avverse legate al sistema immunitario, occorre procedere a un‘adeguata valutazione per · Inconfermarne l‘eziologia o escludere altre cause ed è opportuno valutare una terapia immunosoppressiva. I pazienti devono essere monitorati costantemente poiché un‘eventuale reazione avversa a nivolumab o a nivolumab · in associazione a ipilimumab può manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento o anche alcuni mesi · · · · · · · dopo la conclusione della terapia. Il trattamento con nivolumab o nivolumab in associazione a ipilimumab deve essere interrotto se il paziente presenta polmonite di grado 3 o 4, diarrea o colite di grado 3 (solo in caso di nivolumab in associazione a ipilimumab) o 4 o aumento dei valori di aspartato aminotransferasi, alanina transaminasi o bilirubina totale, aumento della creatinina di grado 4, ipotiroidismo di grado 4, ipertiroidismo di grado 4, ipofisite di grado 4, insufficienza surrenale di grado 3 o 4, diabete di grado 4 o eruzione cutanea di grado 4. Il trattamento con nivolumab o nivolumab in associazione a ipilimumab deve inoltre essere interrotto definitivamente in presenza di qualsiasi reazione avversa di grado 4, di qualsiasi reazione ricorrente di grado 3, di reazioni avverse legate al sistema immunitario di grado 2 o 3 che persistono nonostante le modifiche al trattamento o per l‘impossibilità di ridurre la dose di corticosteroidi a 10 mg di prednisone o a dose giornaliera equivalente. Se viene utilizzata l‘immunosoppressione con corticosteroidi per il trattamento di una reazione avversa, occorre iniziare a ridurre gradualmente il dosaggio per almeno 1 mese dopo il miglioramento. Una rapida riduzione del dosaggio può condurre al peggioramento o alla recidiva della reazione avversa. Si consiglia di aggiungere terapia immunosoppressiva a base di farmaci non corticosteroidi in presenza di peggioramento o in assenza di miglioramento nonostante l‘utilizzo di corticosteroidi. L‘uso di nivolumab o di nivolumab in associazione a ipilimumab non deve essere ripreso mentre il paziente sta assumendo dosi immunosoppressive di corticosteroidi o altre terapie immunosoppressive. È opportuno valutare un‘eventuale profilassi antibiotica per prevenire infezioni opportunistiche nei pazienti che assumono una terapia immunosoppressiva. Per ulteriori informazioni, consultare le informazioni correnti sui prodotti commercializzati in Svizzera per OPDIVO® e NIVOLUMAB BMS su www.Swissmedicinfo.ch o contattare il reparto informazioni mediche di Bristol-Myers Squibb al numero: 041/767 72 55 o via e-mail: [email protected].