Calcolo delle Probabilità Il calcolo delle probabilità studia i modelli matematici delle cosidette situazioni di incertezza. Molte situazioni concrete sono caratterizzate a priori da incertezza su quello che accadrà nel futuro: • è poco probabile che domani nevichi • è molto probabile che io superi la prova di matematica • il test diagnostico è affidabile al 90 % non vi è certezza sull’esito, ma neppure totale incertezza. L’incertezza non significa comunque totale mancanza di informazione. L’incertezza dipenderà dall’informazione a disposizione. Il calcolo delle probabilità si propone di fornire una misura quantitativa dell’incertezza (del rischio . . . ) connaturata ad un evento aleatorio. Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Calcolo delle Probabilità - Esempio 1. Consideriamo una moneta con la scritta 1 su una faccia e con la scritta 2 sull’altra. Vogliamo fare una previsione sul fatto che il lancio della moneta dia come esito il numero 1. 2. Consideriamo un dado con le facce numerate da 1 a 6. Vogliamo fare una previsione sul fatto che il lancio del dado dia come esito il numero 1. • In entrambi i casi l’esito di un lancio è incerto. • L’incertezza non è completa: è più facile che esca 1 lanciando la moneta che lanciando il dado. Applicazioni della Teoria della Probabilità: gioco d’azzardo, emissioni di elettroni, chiamate telefoniche, controllo di qualità, meccanica statistica, ereditarietà, teoria dei giochi,. . . Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Definizione di Probabilità 1. Definizione classica 2. Definizione frequentista 3. Definizione soggettiva 4. Definizione assiomatica Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Definizione Classica Supponiamo che un esperimento abbia N esiti possibili incompatibili tra di loro equiprobabili e che n di questi esiti siano favorevoli al verificarsi di un certo evento E . Si definisce probabilità p (E) dell’evento il rapporto p (E) = n numero di casi f avorevoli = N numero di casi possibili (esiti incompatibili: se se ne verifica uno non può verificarsene l’altro) ESEMPIO - Supponiamo di lanciare un dado non truccato: 1. la probabilità che esca 1 è 1/6 2. la probabilità che esca un numero maggiore di 2 è 4/6 = 2/3 3. la probabilità che esca un numero pari è 3/6 = 1/2 Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Definizione Classica - Esempi ESEMPIO - 1 Qual è la probabilità che sabato prossimo il primo estratto sulla ruota di Napoli sia il numero 57 ? Poichè il primo estratto sulla ruota di Napoli è scelto tra 90 numeri (equiprobabili),i casi possibili sono 90 e quello favorevole è 1, dunque la probabilità risulta essere 1/90. ESEMPIO - 2 Qual è la probabilità che sabato prossimo il secondo estratto sulla ruota di Napoli sia il numero 57 ? Il medesimo ragionamento, usato nell’esempio precedente, porta a concludere che la probabilità è ancora 1/90. ESEMPIO - 3 Qual è la probabilità che sabato prossimo il secondo estratto sulla ruota di Napoli sia il numero 57, sapendo che il primo estratto non è il numero 57 ? Dopo la prima estrazione i numeri disponibili non sono più 90, ma 89 e quindi la probabilità è 1/89. (Sapendo che il primo estratto è proprio il 57, la la probabilità risulta 0, perchè dopo la prima estrazione il 57 non è più disponibile.) La probabilità dipende dall’informazione a disposizione di chi la calcola ! Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Definizione Classica - Esercizi ESERCIZIO - 1 Qual è la probabilità che, lanciando contemporanemente due dadi, la somma delle uscite sia 5 ? casi possibili : tutte le coppie (equiprobabili) ordinate di numeri naturali fra 1 e 6 casi favorevoli : le coppie ordinate (1, 4) , (2, 3) , (3, 2) , (4, 1) ⇒ probabilità = numero di casi f avorevoli 4 1 = = numero di casi possibili 36 9 NOTA - il risultato del lancio di due dadi è un numero compreso fra 2 e 12 . Avrei potuto considerare come casi possibili gli undici risultati, ma non sarebbe stato possibile applicare la definizione classica, in quanto tali risultati non sono equiprobabili. ESERCIZIO - 2 Qual è la probabilità che, lanciando contemporanemente due dadi, la somma delle uscite sia 7 ? che sia 12 ? [risposte: 1/6 , 1/36] Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Definizioni di Probabilità DEFINIZIONE FREQUENTISTA - La probabilità di un evento E , per esempio l’uscita di testa nel lancio di una moneta, è il limite a cui tende il rapporto n/N dove n è il numero di teste e N è il numero di lanci totali, quando N tende all’infinito. La probabilità p (E) Fass dell’evento è il limite delle frequenze relative: p (E) = lim N →+∞ N DEFINIZIONE SOGGETTIVA - Considerato un evento E, la probabilità p (E), che un soggetto attribuisce all’evento E, è un numero reale che misura il grado di fiducia che un individuo coerente attribuisce, secondo le sue informazioni e opinioni, all’avverarsi di E. DEFINIZIONE ASSIOMATICA - Si definisce la misura di probabilità su uno spazio degli eventi Ω, tramite alcune proprietà (assiomi). Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Probabilità - Proprietà Sia Ω un insieme finito, che chiameremo spazio degli eventi. Si dice evento un qualunque sottoinsieme di Ω. Una misura di probabilità su Ω è una funzione p che associa ad ogni sottoinsieme E di Ω un numero reale tale che: 1. 0 ≤ p (E) ≤ 1 per ogni E ⊆ Ω 2. p (Ω) = 1 (evento certo), p (Ø) = 0 (evento impossibile) 3. per ogni coppia di sottoinsiemi E, F contenuti in Ω, tali che E ∩ F = Ø (eventi incompatibili), vale: p (E ∪ F ) = p (E) + p( F ) EVENTO ELEMENTARE: ogni sottoinsieme di Ω formato da un unico elemento EVENTI INCOMPATIBILI: E, F sono incompatibili se il verificarsi dell’uno esclude il verificarsi dell’altro: E ∩ F = Ø EVENTO COMPLEMENTARE: il complementare di E è l’evento che si verifica quando E non si verifica (la probailità del compementare e 1 − p (E)). Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Probabilità - Esempi ESEMPIO - 1 - Nel lancio di un dado: lo spazio degli eventi è Ω = {1, 2, 3, 4, 5, 6} {2, 3} = {esce 2 o 3} e {3, 6} = {esce un multiplo di 3} sono eventi l’evento {2} = {esce il numero 2} è un evento elementare l’evento {2, 4, 6} = {esce un numero pari} non è un evento elementare ESEMPIO - 2 Nel lancio di una moneta Ω = {T EST A, CROCE}. L’evento complementare di {T EST A} è {CROCE}. I due evento sono incompatibili. ESEMPIO - 3 Nel lancio di un dado: - l’evento complementare di {2, 4, 6} = {esce un numero pari} è {1, 3, 5} = {esce un numero dispari} - l’evento complementare di {4} = {esce il numero 4} è {1, 2, 3, 5, 6} = {esce un numero diverso da 4} - gli eventi {esce un numero pari} e {esce il numero 5} sono incompatibili - gli eventi {esce un numero pari} e {esce un multiplo di 3} sono compatibili Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Probabilità - Esercizi - 1 ESERCIZIO - In un’urna ci sono 4 palline nere e 5 bianche. Ne estraiamo una. Qual è la probabilità che sia bianca? SOLUZIONE - Indichiamo con N1, N2, N3, N4 le 4 palline nere e con B5, B6, B7, B8, B9 le 5 palline bianche. Ω = {N1, ..., N4, B5, ...., B9} Poichè non c’è trucco: 1 p(N1) = p(N2) = · · · = p(B5) = ......p(B9) = 9 Dobbiamo calcolare 5 p{B5, ..., B9} = p(B5) + .... + p(B9) = 9 5 La probabilità che la pallina estratta sia bianca è 9 Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Probabilità - Esercizi - 2 ESERCIZIO - Nelle ipotesi dell’esercizio precedente estraiamo prima una pallina senza guardarla. Successivamente ne estraiamo un’altra, sempre senza guardare la prima. Qual’è la probabilità che la seconda pallina sia bianca? SOLUZIONE 1 - Possiamo scegliere come Ω l’insieme di tutte le coppie ordinate di palline. Tale spazio degli eventi contiene 9 · 8 = 72 elementi. Ciascun elemento, per simmetria, ha esattamente probabilità 1/72. L’insieme di cui dobbiamo trovare la probabilità è formato dalle coppie con la seconda pallina bianco e quindi contiene 4 · 5 + 5 · 4 = 40 elementi. La sua probabilità è 1 5 · 40 = 72 9 SOLUZIONE 2 - L’operazione effettuata prima della seconda estrazione è assolutamente ininfluente (non fornisce alcuna informazione). In questo ottica lo spazio degli eventi è Ω0 = {N1 , ..., N4, B5 , ...., B9 } La probabilità di ogni elemento è 1/9. L’evento di cui vogliamo calcolare la probabilità è {B5, ...., B9 } Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09 Probabilità - Esercizi - 3 ESERCIZIO - Nelle ipotesi dell’esercizio precedente, supponiamo di guardare la prima pallina estratta e scoprire che è bianca. Qual’è la probabilità che la seconda pallina sia bianca? SOLUZIONE - Lo spazio degli eventi relativo alla seconda estrazione contiene solo 4 palline bianche e 4 nere. La probabilità cercata è pertanto 4 1 = . 8 2 COMMENTI • La scelta dello spazio degli eventi non è unica. Tale spazio non è assegnato a priori dal problema, ma fa parte del modello matematico. • La probabilità dipende in modo essenziale dall’informazione a disposizione di chi la calcola. Matematica con Elementi di Statistica - prof. Sergio ROVIDA - 2008–09