TIORFIX

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TIORFIX
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altro antidiarroico.
INDICAZIONI
Il farmaco e' indicato per il trattamento sintomatico della diarrea ac
uta negli adulti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien
ti.
POSOLOGIA
Per uso orale. Adulti: Inizialmente una capsula in qualsiasi momento d
el giorno. Successivamente una capsula tre volte al giorno, preferibil
mente prima dei pasti principali. Il trattamento non dovrebbe superare
7 giorni. Popolazioni speciali: Bambini: Sono disponibili formulazion
i specifiche per i neonati, i bambini e gli adolescenti. Anziani: Non
e' richiesto un aggiustamento del dosaggio per gli anziani.
AVVERTENZE
La somministrazione di racecadotril non altera i consueti regimi di re
idratazione. La presenza di feci ematiche o purulente e di febbre puo'
essere indicativa della presenza di batteri invasivi responsabili del
la diarrea o della presenza di altre patologie gravi. Pertanto, e' opp
ortuno non somministrare il racecadotril in presenza di tali condizion
i. La diarrea cronica non e' stata sufficientemente studiata con quest
o medicinale. Inoltre, il racecadotril non e' stato sperimentato su pa
zienti con diarrea associata agli antibiotici. Essendo disponibili dat
i limitati sui pazienti con alterata funzionalita' renale o epatica, t
ali pazienti vanno trattati con cautela. Nei pazienti con prolungati e
pisodi di vomito si puo' riscontrare una ridotta disponibilita'. Avver
tenza: Questo medicinale contiene lattosio. Pazienti affetti da rari p
roblemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi di
Lapp o malassorbimento di glucosio/galattosio non dovrebbero assumere
questo medicinale.
INTERAZIONI
A tutt'oggi nell'uomo non sono state registrate interazioni con altri
medicinali. Nell'uomo il trattamento concomitante con racecadotril e l
operamide o nifuroxazide non altera la cinetica del racecadotril.
EFFETTI INDESIDERATI
I piu' comuni effetti indesiderati descritti sono cefalea e nausea, ve
rificatisi in circa il 2% dei pazienti. Comuni (>1/100, <1/10): Patolo
gie del sistema nervoso: cefalea, vertigini/capogiri; patologie gastro
intestinali: nausea, stipsi. Non comuni (>1/1.000, <1/100): Disturbi d
el metabolismo e della nutrizione: anoressia; patologie gastrointestin
ali: meteorismo, dolori addominali; patologie sistemiche e condizioni
relative alla sede di somministrazione: sete, febbre. Rari (>1/10.000,
<1/1.000): Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzioni
cutanee.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: Non sono disponibili dati adeguati sull'uso del racecadotr
il nelle donne in stato di gravidanza. Gli studi condotti su animali n
on hanno evidenziato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione
alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo svil
uppo postnatale. Tuttavia, non essendo stati condotti studi clinici sp
ecifici, l'uso di racecadotril e' sconsigliato nelle donne in stato di
gravidanza. Allattamento: A causa della scarsita' di informazioni rel
ative alla escrezione di racecadotril nel latte materno, l'uso del med
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