University of Groningen New enantioselective reactions in Palladium Catalysis Gini, Francesca IMPORTANT NOTE: You are advised to consult the publisher's version (publisher's PDF) if you wish to cite from it. Please check the document version below. Document Version Publisher's PDF, also known as Version of record Publication date: 2007 Link to publication in University of Groningen/UMCG research database Citation for published version (APA): Gini, F. (2007). New enantioselective reactions in Palladium Catalysis [Groningen]: s.n. Copyright Other than for strictly personal use, it is not permitted to download or to forward/distribute the text or part of it without the consent of the author(s) and/or copyright holder(s), unless the work is under an open content license (like Creative Commons). Take-down policy If you believe that this document breaches copyright please contact us providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Downloaded from the University of Groningen/UMCG research database (Pure): http://www.rug.nl/research/portal. For technical reasons the number of authors shown on this cover page is limited to 10 maximum. Download date: 01-06-2017 Riassunto Le molecole organiche possono esistere in forme diverse chiamate isomeri che differiscono per la disposizione spaziale degli atomi. Gli enantiomeri sono un tipo di isomeri di una molecola che sono immagini speculari l’uno dell’altro. Si parla di molecole chirali per quelle molecole che possono esistere come coppia di enantiomeri. Gli enantiomeri hanno proprietá chimiche e fisiche identiche, come il punto di ebollizione, il punto di fusione ecc. Differiscono invece nel senso di rotazione del piano della luce polarizzata. Un’altra importante differenza tra gli enantiomeri é nell’interazione con i recettori chirali nel corpo umano, per cui enantiomeri della stessa molecola spesso generano diversi effetti fisiologici. La chetamina é un esempio significativo: l’enantiomero (S) ha effetto anestetico mentre l’enantiomero opposto, (R), é un potente allucinogeno (Figura 1). HN O Cl (S)-ketamine anaesthetic HN O Cl ( R)-ketamine hallucinogen Figura 1. L’utilizzo di composti biologicamente attivi in forma enantiopura é quindi estremamente importante, soprattutto nel campo della medicina dove la somministrazione del giusto enantiomero spesso limita pericolosi e indesiderati effetti collaterali. Le molecole enantiomericamente arricchite possono essere ottenute tramite approcci diversi. Il piú semplice é utilizzare i composti chirali forniti da processi naturali. Un altro metodo é la separazione dei due enantiomeri in miscela 1:1 (racemo) con la risoluzione classica o cinetica. Infine composti enantiomericamente arricchiti possono essere ottenuti tramite la sintesi asimmetrica. Quest’ultima si avvale dell’utilizzo di ausiliari chirali, di quantitá stechiometriche di reagenti chirali oppure usa la catalisi asimmetrica, suddivisa a sua volta in biocatalisi e catalisi chimica. La caratteristica principale della catalisi asimmetrica é l’utilizzo di un composto chirale in quantitá catalitiche per indurre la formazione di un enantiomero piuttosto che l’altro. Il catalizzatore interagisce con la molecola del substrato creando un ambiente asimmetrico che favorisce l’attacco del reagente solo da una direzione. Questo porta alla formazione di un solo enantiomero del prodotto. L’abilitá di un catalizzatore di formare un solo 177 enantiomero é espressa in ee (eccesso enantiomerico). Quando entrambi gli enantiomeri sono formati in quantitá uguali si ottiene un ee uguale a 0, mentre la completa selettivitá verso una sola forma enantiomerica corrisponde a 100% ee. In questa tesi la ricerca é stata svolta utilizzando un catalizzatore organometallico costitutito da una molecola organica chirale (ligante) coordinata al palladio. Una classe di reazioni molto importante per la formazione di nuovi legami carbonio-carbonio è l’addizione di reagenti organometallici a sistemi carbonilici α,β-insaturi (1,4-addizione), che permette l’introduzione di un gruppo arilico, alchenilico o alchilico in posizione β rispetto al carbonile. Molti metalli di transizione, come il nichel, il rame o il rodio, in combinazione con liganti chirali, sono usati a tale scopo, mentre catalizzatori basati sul palladio sono raramente utilizzati. Il motivo principale di tale scelta sta nella intrinseca tendenza del palladio di catalizzare, oltre all’addizione 1,4, la formazione del prodotto di coupling, reazione conosciuta come reazione di Heck. La reazione di Heck e l’addizione 1,4 sono strettamente correlate ed entrambi i prodotti possono essere ottenuti dalla reazione di reagenti organometallici o alogeno arili, in presenza di catalizzatori basati sul Pd(II) o sul Pd(0). Nonostante ciò, l’accurata scelta delle condizioni di reazione permette la formazione selettiva del prodotto di 1,4addizione o del prodotto di coupling. In questa tesi complessi chirali del palladio vengono impiegati per l’1,4-addizione asimmetrica di due tipi di reagenti organometallici: gli acidi arilboronici e gli ariltrietossisilani. Entrambi sono reagenti relativamente poco tossici e specialmente gli organosilani hanno attratto molta attenzione negli ultimi anni in quanto il prodotto di scarto da una loro reazione è sabbia. Un altro impiego di catalizzatori basati sul palladio è nella idrogenazione di doppi legami. Spesso queste riduzioni vengono effettuate applicando alte pressioni di idrogeno, ma una procedura alternativa impiega ammonio formiato o 2-propanolo, reagenti in grado di trasferire un atomo di idrogeno al substrato da ridurre. L’idrogenazione asimmetrica di composti carbonilici α,β-insaturi β-sostituiti prochirali è stata ottenuta impiegando 2-propanolo che costituisce anche il solvente di reazione. Infine, la catalisi asimmetrica con complessi del palladio è applicata per ottenere una reazione di carbonilazione. Questo tipo di reazioni è molto importante perchè permette l’introduzione di un gruppo carbonilico in un alchene applicando alte pressioni di monossido di carbonio (CO). I prodotti ottenuti possono essere acidi carbossilici, esteri o aldeidi a seconda delle condizioni di reazione. La ricerca descritta in questa tesi si è orientata verso la sintesi di α-metil chetoni 178 enantioarricchiti per mezzo della reazione di alcheni terminali con una miscela 1/1 di CO/H2 (syngas). Gli α-metil chetoni costituiscono utili intermedi nella sintesi di molecole biologicamente attive più complesse e la loro sintesi tramite reazioni di carbonilazione rappresenta una via economicamente attraente e ecologicamente compatibile. Purtroppo molti fattori influiscono sull’andamento della reazione e un sistema ottimale non è al momento ancora disponibile. Come si può capire, la catalisi asimmetrica è un ramo molto vasto della chimica organica e al giorno d’oggi sono disponibili molti complessi di metalli di transizione capaci di fornire alte selettività. Tra questi si può includere anche il palladio, capace con la sua versatilità di catalizzare un’ampia varietà di reazioni senza compromettere alte selettività sia in termini del numero di prodotti ottenuti, sia di enantioselettività. 179