ATTUALI STILI DI VITA E MODERNI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE di Giorgio Calabrese Anno 1999 n. 1 N egli ultimi trent’anni, in Italia, è avvenuta una crescita costante nel consumo di quasi tutti gli alimenti e se anche il consumo di qualcuno di essi è andato riducendosi, la razione media complessiva consumata da ogni italiano è senza dubbio aumentata quantitativamente e nel contempo ci sono state modificazioni qualitative. Nei nostri consumi si è, in altri termini, verificato il fenomeno indicato come occidentalizzazione dell'alimentazione, che vede una crescente presenza di prodotti animali, di grassi, di alimenti più raffinati e dolci. Tale fenomeno è sempre legato alla disponibilità da parte dei consumatori di un reddito maggiore, che li porta ad operare scelte diverse da quelle di un passato talora di rinuncia e in generale a consumare di più. Quantità consumate e quantità consigliate dagli esperti Dagli anni Cinquanta agli anni Novanta il consumo medio pro-capite, espresso in energia, è passato da 2.350 Kcal a 3.330 Kcal al giorno, con un aumento del 42%. A tale incremento hanno contribuito tutte le sostanze nutritive energetiche: le proteine sono aumentate del 46% (quelle animali del 163%), i grassi del 122% (i grassi animali del 117% e quelli vegetali del 126%) e infine i carboidrati sono cresciuti del 15%. Tutte queste variazioni, sotto forma di dati, non ci danno però la certezza che siano da considerare positivamente sul piano nutrizionale. Le nostre linee guida o LARN, cioè Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti, non sono raccomandazioni minime di consumo, ma piuttosto quantità leggermente superiori a quelle ottimali per mantenere un buono stato di nutrizione e le differenze che abbiamo rilevato debbono essere comparate con esse. L’eccesso delle proteine è di oltre il 90%, dei grassi quasi del 70%, per i carboidrati circa del 25%. In sintesi: Si consumano alimenti e quindi sostanze nutritive per 3.330 Kcal il giorno, contro un raccomandazione di circa 2.300 Kcal, con un eccesso del 45% relativo all’energia. Per quanto riguarda queste 1.000 Kcal in più giornaliere pro-capite, non significa che ogni giorno ognuno di noi mangi alimenti e sostanze nutritive per il 45% in più del necessario. Una grande quota di consumo è costituita dagli sprechi, cioè da alimenti acquistati ma non consumati per vari motivi. Comunque circa il 30-35% degli italiani è in sovrappeso o addirittura obeso. Per adottare un’alimentazione che abbia caratteristiche di salvaguardia della nostra salute , secondo i LARN, dobbiamo introdurre: PROTEINE= 10% LIPIDI=30% CARBOIDRATI=60% Un capitolo molto importante per il miglioramento della qualità di vita e per l'allungamento della stessa è proprio quello delle proteine, in particolare quelle di derivazione animale. Il ruolo di questo nutriente è sempre stato interpretato in modo errato dalla maggior parte delle persone non addette ai lavori e da ciò è derivato un gran numero di credenze popolari e miti sul loro potere. Riportiamone alcuni per essere più chiari: a) Gli alimenti proteici sono poveri di energia Le proteine forniscono la stessa quantità di energia degli zuccheri, cioè circa 4 Kcal per grammo. Certe carni, ad esempio alcuni tagli bovini, possono essere ricchi di grassi e quindi di energia; mentre la carne di pollo o il latte scremato sono poveri in grassi e quindi poveri in energia. b) Per godere di buona salute sono necessarie ogni giorno grandi quantità di proteine Il nostro corpo è in grado di usare le proteine con grande efficienza; tutte le proteine introdotte oltre il nostro bisogno sono inutili, in quanto l’organismo non ne trae alcun vantaggio e non ha la possibilità di metterle in riserva. c) La carne rossa costruisce i muscoli L’organismo dispone di un complesso sistema per usare in specifiche funzioni le proteine di tutti gli alimenti che consuma. Le proteine della carne non vanno direttamente ai muscoli, ma sono trattate nell’organismo come tutte le altre proteine della dieta. d) Proteine extra forniscono energia extra La più efficiente fonte di energia per l’organismo è costituita dagli zuccheri, specie dall’amido. Per far fronte alla fatica si raccomandano una dieta ben equilibrata, adeguato riposo ed esercizio regolare. e) Una dieta ricca di proteine serve per dimagrire Le proteine non hanno la proprietà di “bruciare” i grassi, come molti dicono. Le diete ricche in proteine non sono ben equilibrate, possono portare ad affaticamento del rene e peggiorano le abitudini alimentari. Noi raccomandiamo di dimagrire con una dieta adeguata nelle calorie, che vengono abbattute nella loro entità. f) Gli anziani non hanno bisogno di proteine perché non crescono più Anche se nel periodo dell’accrescimento sono necessarie più proteine per ogni chilo di peso corporeo, ogni individuo in ogni età ha bisogno di proteine per mantenersi in buona salute. g) Gli atleti hanno bisogno di proteine in più per sviluppare forza e resistenza Non è vero che siano necessarie proteine in più per l’esercizio fisico. I supplementi proteici e le diete iperproteiche, propagandati per gli atleti, sono costosi e inutilmente stressanti. Una dieta bilanciata con un supplemento di carboidrati per soddisfare le esigenze in calorie, assieme a un appropriato training, è tutto ciò che necessita per sviluppare forza e resistenza. Riflessioni conclusive In un mondo in cui crescono sempre più coloro che vogliono mangiare solo ortaggi e verdure, è bene non sottovalutare gli alimenti di origine animale, senza i quali i nostri anticorpi non sarebbero aumentati e i nostri organi non sarebbero divenuti più resistenti. L’importanza degli alimenti di origine animale, dunque, è legata alle funzioni delle proteine, necessarie per la crescita e la riparazione delle cellule, per la produzione di enzimi, ormoni e sostanze che controllano i nostri caratteri ereditari. Le proteine sono inoltre i principali componenti dei tessuti muscolari, degli organi interni, della pelle, dei capelli e della matrice ossea. Esse hanno anche un ruolo fondamentale nel meccanismo della memoria, nella trasmissione dell’impulso nervoso, nella regolazione della pressione osmotica, dell’equilibrio del mezzo interno e del suo pH, della pressione del sangue e del suo tasso di glucosio, o glicemia. Alcune proteine, infine, permettono una migliore coagulazione del sangue e aiutano il trasporto di nutrienti e di ossigeno tramite la corrente sanguigna. Esistono altre funzioni minori, ma non per questo meno importanti, che le proteine svolgono e l’alimentazione di origine animale, sempre associata a quella vegetale, farà evolvere la vita umana verso una longevità più accentuata ed una qualità migliore. Giorgio Calabrese