Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 19/03/2012 [email protected] 0652662519 HLA – MHC: struttura e funzioni. Il materiale presente in questo documento viene distribuito esclusivamente ad uso interno e per scopi didattici. cippiskype LE MOLECOLE CHE LEGANO L’ANTIGENE: L’MHC LE MOLECOLE CHE LEGANO L’ANTIGENE Un pochino di storia…. COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA’ • 1930 Gorer: scopre l’Antigene II, responsabile del rigettto dei trapianti nei topi. • 1948 Snell: scopre i geni H-2 (MHC) utilizzando topi inbred. THE CONCEPT OF HISTOCOMPATIBILITY Gorer 1930-1950 Snell (premio Nobel 1980) Donor Syngeneic recipient Allogeneic recipient La scoperta dell’istocompatibilità, del sistema MHC e della presentazione dell’antigene. ds Q Il sistema MHC e presentazione dell’Antigene. Ogni linfocita T riconosce un peptide associato con una singola molecola “self” MHC. Il modello di Zinkernagel-Doherty I linfociti T citotossici riconoscono sia l’antigene virale sia l’MHC di classe I Virus peptide Mouse MHC class I on target cells H-2Kk Host type H-2Kd Different type L’ESPERIMENTO DI DOHERTY E ZINKERNAGEL: (A) (A) (A) (B) PREMIO NOBEL 1996 «THE MAJOR HISTOCOMPATIBILITY COMPLEX (MHC) The most important region in the vertebrate genoma with respect to infection and autoimmunity» GENE MAP OF HUMAN MHC 2003 7.6 Mb 421 Loci 60% espressi Organizzazione generale del sistema MHC nel topo e nell’uomo. IL COMPLESSO MHC DELL’UOMO IL COMPLESSO MHC DELL’UOMO IL COMPLESSO MHC DELL’UOMO:HLA IL complesso MHC dell’uomo è l’HLA e mappa sul braccio corto del cromosoma 6 Nell’ HLA sono espresse molecole che codificano per: MHC di classe I classiche e non-classiche IA: HLA-A IB: HLA-E HLA-B HLA-F HLA-C HLA-G II HLA-DP HLA-DQ HLA-DR etc. III C2 C4 Factor B TNF, LT MHC I-relate IC MICA, MICB, ULBPs geni presenti sul cromosoma 6 ID la famiglia del CD1 geni presenti sul cromosoma 1 Espressione delle proteine MHC. Nomenclatura utilizzata per l’MHC. Nomenclatura utilizzata per l’MHC: aplotipi Modalità di trasmissione dei geni MHC. L’eterozigosi incrementa il numero delle diverse proteine MHC sulla superficie cellulare (Codominanza). I geni MHC coinvolti nella risposta immunitaria sono principalmente di Classe I e di Classe II. Classe IA, IB, IC e ID Sulle membrane delle cellule sono espresse numerosissime molecole HLA di classe I Sono codificate da numerosi geni (loci) contenuti nel complesso HLA (classe IA e IB) o da geni localizzati alla periferia dell’HLA (classe IC) o sparsi nel genoma (classe ID) Pur essendo molto simili, ogni gene codifica una proteina un po’ diversa. Molecole MHC, classe IA: Sono codificate da tre loci genici localizzati dentro l'HLA, i loci A, B, e C B C Questi 3 loci sono altamente polimorfici A Molecole MHC, classe IA: Sono espresse da tutte le cellule nucleate ma sono poco espresse dalle cellule del tessuto nervoso, delle ghiandole endocrine, dei muscoli e dagli spermatozoi L'espressione di queste molecole e' regolata da fattori tissutali e da citochine: IFN-/bIFN-gTNF-TNF-b Molecole MHC, classe IB: HLA-E, -G, -F : limitata variabilità allelica B C EA G F HLA-E: 6 alleli, scarsamente espressi; espressi sul trofoblasto e riconosciuti dalle cellule NK T e dalle cellule NK. HLA-F: monomorfica, espressa dai linfociti B; nella tasca presenta Ag oligosaccaridici HLA-G: 14 alleli, espressi sul trofoblasto fetale e sulla placenta: Interfaccia madre-feto, limitato repertorio di peptidi. Interagiscono con le cellule NK. IL COMPLESSO MHC DELL’UOMO: HLA Molecole MHC, classe IC: Molecole MHC, classe IC: Sono codificate da geni vicini al HLA e segnalano lo STRESS della cellula! MIC-A > MIC-B, polimorfici espresse dalle cellule “stressate”, alterate, infette da batteri o virus, tumorali, riconosciute dalle cellule NK e dai linfociti T CD8 ULBPs (1-6) espressi da cellule trasformate ed infettate e riconosciuti dalle cellule NK e dai linfociti T CD8 Molecole MHC, classe ID: CD1: CD1A, CD1B, CD1C, CD1D e CD1E: associano nella tasca Ag glicolipidici e li presentano ai linfociti T Presentano lipidi e lipopeptidi tipici del micobatterio della tubercolosi Le cellule dendritiche ed i macrofagi presentano i lipidi legati al CD1 ai linfociti T I GENI CD1 NELL’UOMO HLA classe II ……………………………………………………………………………... B C EA G F DP DO DM DQ DR HLA classe ll ……………………………………………………………………………... B C EA G F DPA1 DPB DPA2 DMA DMB DOA DQB DQA DRA DRB1 DRB3 DOB l__________________________l NOMI DEI GENI HLA CLASSE II Nome Caratteristiche molecolari HLA-DQA -catena DQ HLA-DQB b-catena DQ HLA-DOA -catena DO HLA-DOB b-catena DO HLA-DMA -catena DM HLA-DMB b-catena DM HLA-DPA -catena DP HLA-DPB b-catena DP HLA-DRA -catena DR HLA-DRB1 b -catena DR HLA-DRB3 b -catena DR La Nomenclatura ------------------ e cio' che indica ------------------------------------------ HLA la regione HLA ed il prefisso di un gene HLA HLA-DRB1 un particolare locus HLA, l'esempio è il DRB1 che codifica una delle catene b di DR HLA-DRB1*13 uno specifico allele, il 13, del gene della catena b di DR Struttura molecolare delle molecole MHC di classe I e di classe II. Domini distali di membrana Domini prossimali di membrana (struttura Ig-”like”) Segmento trans-membrana Coda citoplasmatica 38 Struttura molecolare delle molecole MHC di classe I. 39 Struttura molecolare delle molecole MHC di classe II. 40 Interazione delle molecole MHC con il peptide antigenico, con il TCR e con i co-recettori CD4 e CD8. 41 Tasche molecolari del peptide. L’MHC class II accommoda L’MHC class I accommoda peptidi > 13 aminoacidi peptidi di 8-10 aminoacidi 42 Struttura molecolare delle molecole MHC: epitopi ed agretopi dei peptidi. 43 I peptidi si legano all’MHC attraverso i siti “ancora”. 44 I peptidi si legano all’MHC attraverso i siti “ancora”. 45 I peptidi si legano all’MHC attraverso i siti “ancora”. 46 I geni MHC di classe I. I geni MHC di classe II. Il polimorfismo delle proteine MHC è concentrato in regioni della molecola che interagiscono con il peptide antigenico. 49 HLA Class Classe I Classe I Classe I Classe I Classe II Classe II Classe II Classe II Classe II Classe II Classe II Classe II Classe II Loci HLA- (geni) Tipizzati di routine? HLA-A SI HLA-B SI HLA-C SI HLA-E-F-G-H-J-K-L HLA-DRA HLA-DRB1 SI HLA-DRB2 HLA-DRB3 SI HLA-DQA non routine HLA-DQB1 SI HLA-DOB - DMA - DMB HLA-DPA HLA-DPB non routine La reazione mista linfocitaria. I GENI MHC SONO EREDITATI SECONDO LE LEGGI DI MENDEL LA DIVERSITA’ DEI GENI MHC HLA DI CLASSE I: Sono presenti su tutte le cellule nucleate. HLA DI CLASSE II: Sono presenti solo su alcune cellule particolari o solo in alcuni leucociti "attivati" Espressione costitutiva: (+/- alta, vari livelli). C dendritiche C. di Langherans C. epiteliali timiche Linfociti B Espressione inducibile: C. endoteliali C. epiteliali Macrofagi Eosinofili, neutrofili Fibroblasti Melanoma... (es. Interferon) LA DISTRIBUZIONE TISSUTALE DELLE MOLECOLE MHC I e MHC II CIITA: Class II transactivator CIITA controlla che le molecole HLA di classe II solo da alcuni Espressione: siano espresse regolazione genica. L’esempio tessuti dell’MHC di classe II. ATTIVAZIONE TESSUTO-SPECIFICA CII TA CPT CII TA X X2 Y MHC II CIITA: Class II transactivator MHC Controllo II + PEPTIDE tessuto specifico MHC II + PEPTIDE (Class II transcription activator) Controllo dell’espressione mediato dall'IFN-gamma. L’IFN-ginteragendo col recettore, aumenta l’espressione delle molecole MHC di classe II ATTIVAZIONE TESSUTO-SPECIFICA IFNg R JAK2 STAT1 IRF1 CII TA CPT CII TA X X2 Y MHC II MHC II + PEPTIDE CARATTERISTICHE DEI GENI E DELLE MOLECOLE MHC Espressione codominante Polimorfismo allelico Distribuzione tissutale diversa delle molecole di classe I e II L'HLA è un sistema poligenico e polimorfico di geni codominanti Come mantenere il polimorfismo ? Il caso dei topi nel labirinto Il caso delle ragazze svizzere ? + + Il caso delle ragazze svizzere Proc. R. Soc Lond B 1997 THE FUNCTIONAL SIGNIFICANCE OF MATING PREFERENCE - produce MHC-heterozygous offspring - create a moving target against rapidly evolving pathogens - avoid inbreeding PRODUCTION OF AN OFFSPRING WITH REDUCED LEVELS OF INFECTIONS OR GENETIC DISEASE THE CHEMOSENSORY SYSTEM Vomeronasal Organ “M10s might function as molecular chaperones to V2R receptors or more generally as modulators of neuronal function” THE VR2 OLFACTORY RECEPTOR MHC HOMOLOGS IN THE NERVOUS SYSTEM Chemosensory signal M10s might function as molecular chaperones to V2R receptors or more generally as modulators of neuronal function MHC I Olson R et al 2006 OLFACTORY RECOGNITION OF MHC GENOTYPE VIA MHC-PRESENTED PEPTIDES Slev PR et al, 2006