Museo Civico Archeologico Bologna Collezione Egiziana A C SEZIONE DIDATTICA R E C I R A P R O O C S COL Comune di Bologna Museo Civico Archeologico Sezione Didattica CERCA, SCOPRI E COLORA in sala egizia Novembre 2003 Informazioni Museo Civico Archeologico Via dell’Archiginnasio 2 - 40124 Bologna Direzione e biblioteca: Via de’ Musei, 8 tel. (051) 2757211 - fax (051) 266516 e-mail: [email protected] www.comune.bologna.it/museoarcheologico/ Orario: martedì - sabato 9 -18,30 domenica e festivi 10 - 18,30 chiuso: tutti i lunedì feriali, Natale, Capodanno e 1 maggio Accesso disabili Sezione didattica Via de’ Musei, 8/a-b tel. (051) 264644 e-mail: [email protected] Apertura dal lunedì al sabato 8,30 - 13 ultimo martedì di ogni mese 15 - 17 Testi Carla Arbizzani, Anna Carroli, Roberto Franchi, Patrizia Nardin disegni e grafica Carla Arbizzani e Anna Maria Monaco in copertina: elemento decorativo in legno ( XXIII dinastia, 823 - 716 a.C.) retro copertina: rilievo dalla tomba di Horemheb - particolare - (Regno di Tutankhamon, 1332 - 1323 a.C.) Questo libretto ti propone di “leggere” alcuni reperti egiziani del Museo Civico Archeologico. Ecco quali sono: STATUETTA pag. 3 GRUPPO STATUARIO pag.7 STELE DI BEBI pag.11 STATUA DI AHMOSI pag.15 Cerca gli oggetti aiutandoti con la pianta della sezione egizia dell’ultima pagina, completa le schede e colora le figure. Buon lavoro. Navigazione sul Nilo - particolare del rilievo KS 1890 1 Lo storico greco Erodoto definì l’Egitto “dono del Nilo”, perché la piena annuale di questo grande fiume rendeva fertile la terra lungo le sue rive depositando il limo. Si potevano così coltivare cereali, lino e ortaggi. Il fiume e le zone acquitrinose erano l’ambiente ideale per numerose specie di pesci, uccelli e insetti, ma anche per coccodrilli e ippopotami. Al di là delle terre coltivate si estendeva il deserto, dove vivevano antilopi, gazzelle, sciacalli, leoni, lepri e numerosi altri animali che troviamo raffigurati alle pareti delle tombe. Il clima era secco e arido, l’aria era pura e non pioveva quasi mai. Il Paese era ricco di pregiate pietre da costruzione e di pietre semipreziose utilizzate per fabbricare amuleti o piccoli manufatti; dalle miniere si ricavava l’oro. C’era invece scarsità di legname e di altre materie prime come rame e argento che l’Egitto si procurava attraverso l’importazione dai paesi vicini. Delle abitazioni, costruite in mattoni di fango seccato al sole, sono rimaste solo poche tracce. Le tombe invece, costruite in pietra, sono giunte fino a noi e hanno conservato gli oggetti che oggi si trovano esposti nei Musei. III millennio a.C. antico Regno età Tinita 2965 a.C. 2705 a.C. II millennio a.C. 1°periodo intermedio 2200 a.C. 1987 a.C. medio Regno 2°per. inter. 1640 1540 a.C. a.C. I millennio a.C. epoca tarda nuovo Regno (3°periodo intermedio e dominazione persiana) 1075 a.C. I millennio d.C. epoca epoca conquista età Tolemaica Romana Bizantina Araba 332 a.C. 3 a.C. 31 324 a.C. d.C. 639 d.C. Cleopatra 2 Sfinge di Ghiza e piramidi di Chefren e Micerino Tutankhamon ritratto funerario del Fayyum STATUETTA Vai nel settore del Nuovo Regno: CERCA la statuetta qui raffigurata che porta il numero di inventario KS 1859 Osserva attentamente e scegli la risposta giusta 1) La statuetta rappresenta: una figura maschile una figura femminile 2) Questa figura è giovane anziana 3) Ha un corpo aggraziato ed armonioso goffo e pesante 4) La statuetta di che materiale è? pietra metallo legno 5) E’ alta circa: cm 30 (una bottiglia) cm 15 (una matita) cm 5 (un fiammifero) 3 La fanciulla si presenta svestita e poggia su una base circolare. Porta sul capo una ............................................... a treccioline fermata da una fascia e alle orecchie degli ........................................ in avorio. Con la mano destra si tocca ................................, con la sinistra ............................... un uccellino. Leggi le informazioni che trovi sul cartellino: si tratta dunque di un ......................... ...................................................................................................................................... SCOPRI Nell’antico Egitto e presso altri popoli dell’antichità lo specchio era composto da due elementi: - un disco di metallo (bronzo, oro, argento) appositamente lucidato per riflettere le immagini; - un manico, spesso di legno, per sorreggere il disco. In questo caso il disco di metallo era inserito sul copricapo della fanciulla. L’oggetto, particolarmente raffinato, apparteneva ad una famiglia............................................ Prova a ricostruire l’oggetto completo, disegnando la parte mancante. 4 SCOPRI Gli antichi Egizi, sia uomini che donne, amavano truccarsi e ritenevano la cura del proprio corpo un elemento indispensabile. Oltre allo specchio utilizzavano altri oggetti legati al “trucco”, come quelli conservati nelle vetrine alla tua sinistra. Per rendere più facile la ricerca ne abbiamo disegnati alcuni, cercali! 1) Contenitore per il trucco in pietra, rappresenta una fanciulla inginocchiata a terra che stringe tra le mani un alto tubetto nel quale intingere un bastoncino per il khol, pasta nera o verde usata anche per proteggere gli occhi da infezioni. 2) Piccola scatola rotonda, forse per la “cipria”, che si otteneva dall’ocra rossa. 3) Vaso allungato di alabastro, per olii profumati ottenuti da essenze di fiori o legni aromatici e conservati in una base di grasso animale. 4) Cucchiaio di legno, per preparare i cosmetici con polveri mescolate ad acqua e grassi. Gli Egizi si ornavano con gioielli d’oro e pietre preziose, spesso decorati con amuleti: scarabei, fiori di loto, conchiglie ... che avevano un valore protettivo e di buon auspicio. Le persone comuni si accontentavano di ornamenti più modesti. COLORA Una di queste collane si trova nella vetrina del Medio Regno, cercala. Ora disegnala sulla figura e colorala. 5 COLORA Questa scena mostra al centro una signora che tiene in mano uno specchio. Puoi colorare il disegno a vivaci colori come amavano usare gli Egizi. Sarcofago di Kawit, sacerdotessa della dea Hator - particolare, Museo del Cairo Carta d’identità Oggetto: manico di specchio Materiale: legno e avorio Dimensioni: altezza cm 14,5 Provenienza: ignota Datazione: Nuovo Regno (1539 - 1190 a.C.) Conservazione: buona Descrizione: questa statuetta in legno e avorio, raffigura una fanciulla nuda che con una mano allontana la parrucca dall’orecchio destro, mentre nell’altra tiene un uccellino: è il manico di uno specchio; la parte di metallo si inseriva nel foro che si trova nella parte superiore del capo. 6 GRUPPO STATUARIO Vai nel settore del Nuovo Regno: CERCA la statua qui raffigurata che porta il numero di inventario KS 1814 Osserva attentamente e rispondi 1) Chi rappresenta la statua? due amici marito e moglie due scolari 2) In quale posizione sono i personaggi? seduti in piedi in ginocchio 3) Di che materiale è la statua? legno vetro pietra 4) E’ dipinta? sì no 5) Ci sono iscrizioni? sì no 6) La statua è alta circa: cm 10 (una matita) cm 250 (un armadio) cm 80 (un banco) 7 Leggi il cartellino e completa: la statua raffigura due ..................................... seduti e abbracciati in atteggiamento ................................................................... La moglie porta sul capo una ................................. lunga, indossa un ........................ di lino che giunge alle caviglie. Il marito è seduto accanto alla moglie e ha sul capo una ............................. più corta, indossa un .................................. lungo. Se guardi attentamente davanti e ai lati del sedile troverai scolpita una fanciulla e incisi altri personaggi, contali: in tutto sono..................... Ora conta quante sono le ragazze ( .............. ) e quanti sono i ragazzi ( ................) La traduzione dei geroglifici ci indica che la statua rappresenta una famiglia: il sacerdote Amenhotep “primo profeta di Ptah”, la moglie Merit “musicista di Amon” e i loro otto figli. SCOPRI dio AMON 8 dio PTAH Nell’antico Egitto, la statua è la persona rappresentata e non semplicemente un oggetto o una raffigurazione. Infatti, per virtù magica, il nome inciso sopra di essa la fa vivere. Le “statue persona” hanno una funzione ben definita: nelle tombe rappresentano il defunto a cui si recano le offerte, nei templi il devoto in continua preghiera davanti al suo dio. COLORA Osserva il viso di Merit: è dipinto di ............................................... Il contorno degli occhi è messo in evidenza da un trucco di colore ............................ Osserva il viso di Amenhotep: è dipinto di ......................................., i suoi occhi sono ................................, il mento è ornato da una corta ........................ SCOPRI Simbologia del colore Gli Egizi nelle varie raffigurazioni differenziavano gli uomini dalle donne con colori diversi: le donne venivano dipinte di colore chiaro (bianco, giallo, rosa), gli uomini di scuro (di solito rosso mattone). Parrucca e barba Durante cerimonie e banchetti gli Egizi, sia uomini che donne, potevano indossare parrucche; spesso erano fatte con capelli veri fissati a un supporto di fibre vegetali. Le barbe con le quali il faraone e i dignitari sono spesso raffigurati sono posticce (finte), poichè solitamente gli uomini si radevano. Abiti Nella vita quotidiana gli abiti erano molto semplici e leggeri, preferibilmente in lino bianco. Gli uomini indossavano il perizoma o un gonnellino, le donne una tunica lunga e stretta, sorretta da due larghe bretelle. 9 Completa mettendo al posto giusto i particolari disegnati a fianco. Carta d’identità Oggetto: gruppo statuario Materiale: calcare dipinto Dimensioni: altezza cm 79 Provenienza: Tebe (antica città dell’Egitto) Datazione: Nuovo Regno, XVIII dinastia (1319 - 1279 a.C.) Conservazione: buona Descrizione: questo gruppo statuario rappresenta due coniugi: Amenhotep, “primo profeta di Ptah” e Merit “musicista di Amon”, in compagnia dei loro otto figli, le cui figure sono scolpite o incise nell’alto seggio su cui essi sono seduti. 10 STELE DI BEBI Vai nel settore del Medio Regno: CERCA la stele n. 6 qui raffigurata che porta il numero di inventario KS 1927 Osserva attentamente e scegli la risposta giusta 1) Cosa si intende con il nome “stele”? lastra di pietra statua porta 2) Sulla stele sono raffigurati due personaggi: due uomini due donne un uomo e una donna 3) Ci sono delle iscrizioni? sì no 4) Secondo te in origine la stele era dipinta? sì no 11 Per rendere più semplice la lettura dell’oggetto inizia ad osservarlo dal basso verso l’alto. I due personaggi indossano un ............................ di .......................... sorretto da una .................... ed hanno in mano ............................................ L’uomo di sinistra ha la testa rasata e porta al collo una ...................................., l’altro ha in testa una ....................................... Sul tavolo sono raffigurati diversi alimenti, prova ad elencarne alcuni: ............................... .......................................................................... Sotto il tavolo c’è un vaso contenente .......................................................................... Ora osserva la fascia centrale della stele, costituita da una parte scritta. Gli studiosi hanno tradotto le iscrizioni e conosciamo i nomi dei personaggi raffigurati: Bebi 12 Ptah-aa Osserva attentamente l’ iscrizione funeraria e leggi : “è un’offerta che il re fa...” SCOPRI Questa formula significa che Ptah-aa chiede al re (il faraone) di intercedere presso gli dei a favore del defunto Bebi affinché riceva le offerte di cibo rappresentate sul tavolo: pani, birra, carne di bue, volatili e cipolle. Ricorderai infatti che per gli antichi Egizi il cibo, come tutto ciò che occorreva alla vita terrena, era necessario anche per continuare a vivere nell’aldilà. Nella parte alta della stele trovi incisi due grandi occhi e un simbolo centrale. Questi, oltre a essere decorativi, hanno una funzione “magico - religiosa”. 13 SCOPRI Gli Egiziani, in tutte le manifestazioni della loro vita, utilizzavano dei simboli di protezione: qui ne trovi sei. Piuma Maat Ora disegna nei due riquadri vuoti gli amuleti corrispondenti alla descrizione: se hai qualche dubbio, osserva la parte alta della stele. Ugiat Anekh Cuore Questo simbolo rappresenta gli occhi del dio Horo e aveva il compito magico di proteggere il defunto Poggiatesta Pilastro djed Questo simbolo significa “vita“. Posto su un oggetto funerario significa “rinascita”. Carta d’identità Oggetto: stele Materiale: calcare Dimensioni: cm 28 x 17 Provenienza: forse da Abido, (antica città dell’Egitto) Datazione: Medio Regno, XII dinastia (1759 - 1640 a.C.) Conservazione: buona Descrizione: questa stele incisa e originariamente dipinta a vivaci colori rappresenta due personaggi maschili: il funzionario Ptah-aa e Bebi suo superiore. I due personaggi, in piedi uno di fronte all’altro, sono separati da una tavola colma di cibi, tengono in mano fiori di loto e indossano un gonnellino di lino stretto in vita da una cintura lavorata. Bebi ha una larga collana, Ptah-aa una parrucca ricciuta. 14 STATUA DI AHMOSI Vai nel settore della scrittura: CERCA la statua qui riprodotta che porta il numero di inventario KS 1823 Osserva attentamente e scegli la risposta giusta 1) Chi rappresenta la statua? un uomo seduto per terra un uomo su una sedia una donna inginocchiata 2) Di che materiale è? legno pietra metallo 3) La statua è alta circa: cm 5 (un fiammifero) cm 10 (una matita) cm 30 (una bottiglia) 4) Una parte del volto è scheggiata, quale? occhio mento naso 5) Presenta delle parti scritte? sì no 15 Il personaggio porta sul capo una ................................................ che lascia scoperte le ..................................... Ha le spalle appena incurvate, che accentuano le pieghe della ................................ e l’ombelico. E’ seduto per terra a gambe .......................................... con un papiro srotolato sulle ........................... che riporta cinque linee orizzontali in scrittura ............................... Hai capito chi è questo personaggio? E’uno .................................. SCOPRI Lo scriba era un funzionario dello Stato: doveva essere in grado di scrivere testi, calcolare, inventariare. L’essere scriba era quindi condizione imprescindibile per fare carriera e ricoprire cariche sempre più importanti nel tempo. Di solito è rappresentato mentre scrive seduto a terra a gambe incrociate; i suoi strumenti abituali sono: - il rotolo di papiro - la cannuccia per scrivere - l’astuccio di legno contenente i colori rosso e nero. Papiro Il papiro è una pianta che cresce spontaneamente lungo il Nilo (1). Il suo gambo veniva tagliato in strisce (2). Queste venivano sovrapposte e incrociate (3), poi martellate e lisciate con una pietra per ottenere i fogli (4); i fogli ottenuti erano conservati in rotoli (5). 1 4 16 3 2 5 SCOPRI Lo scriba preparava le cannucce per scrivere e gli inchiostri stemperando in acqua e colla il nerofumo e l’ocra rosso. Di fianco alla statua, nella stessa vetrina, trovi l’attrezzatura tipica dello scriba. Completa il disegno con le seguenti parole: .................................. ............................... cannuccia ciotolina per l’acqua mortaio per polverizzare i colori .............................................. astuccio ............................................... L’iscrizione in geroglifici incisa in questa statua ci offre altre informazioni, per questo è necessario tradurla. Scopriamo così che: il nome del personaggio è Ahmosi i suoi titoli sono Scriba e Governatore i nomi dei suoi genitori sono Ahmosi ( il padre ) Teti ( la madre ) Sul rotolo di papiro che Ahmosi tiene sulle ginocchia è incisa la formula: “è un’offerta che il re fa...” cioè un’offerta di pane, birra, buoi, volatili, latte e olio per la vita dell’aldilà. 17 Scrivi il tuo nome in geroglifico La scrittura geroglifica è costituita da tanti segni diversi. Alcuni corrispondono ad intere parole, altri a più suoni, altri ancora ad un unico suono come le lettere del nostro alfabeto. Fra i tanti geroglifici abbiamo selezionato alcuni segni che corrispondono alle nostre lettere. Con questo “alfabeto/gioco” scrivi il tuo nome e ricordati che alla fine del nome devi disegnare il profilo di una donna se sei una ragazza il profilo di un uomo se sei un ragazzo. ................................................................ ................................................................ Carta d’identità Oggetto: statua Materiale: basalto nero Dimensioni: altezza cm 37 Provenienza: Tebe, antica città dell’Egitto Datazione: Nuovo Regno, XVIII dinastia (1479 - 1426 a.C.) Conservazione: buona Descrizione: questa bella scultura raffigura Ahmosi, colto nel tipico atteggiamento dello scriba, seduto a gambe incrociate mentre tiene aperto sulle ginocchia un rotolo di papiro, su cui è incisa un’iscrizione geroglifica. Il volto è incorniciato da una parrucca liscia che scende sulle spalle e lascia scoperte le orecchie. 18 EN TRA Rilievo di Horemheb Rilievo di Horemheb eb Ril di Hievi ore mh eo Vid Stele di Bebi Ril di S ievi aqq ara Sarcofago a cassone Mummia di gatto Papiri Amuleti Sekhmet Me Reg dio no Statua a cubo Statua di Ahmosi An Regtico no Mummia Nu Reg ovo no Cofanetto di Perpaut Cassetta porta-Ushabti RTI L CO E Ep tardoca a Testa di statua regale Ushabti con gonnellino Ushabti Vasi canopi Rilievo di Nectanebo Sarcofago di Usai Statua di Uahibra US DI CITA SIC UR EZZ A Anello con Ugiat Stele funeraria piano interrato Il numero di inventario e la sigla KS, che accompagnano gli oggetti descritti, si riferiscono alla numerazione che Giovanni Kminek-Szedlo assegnò ai materiali egiziani nel 1895. TA Statuetta di fanciulla Statua di Merit e Amenhotep Collezione egiziana 19 ¤ 1.00 I.V.A. inclusa