presentazione - Cra-Cma

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I GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI
Orlandi F., Ranfa A.
Dipartimento di Biologia applicata
sez. Botanica ambientale ed applicata
PROGETTI NAZIONALI SULLA FENOLOGIA
"Phenagri” : fenologia per l'agricoltura
L'idea di realizzare il progetto finalizzato: "Phenagri: fenologia
per l'agricoltura", del Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali (MiPAF) è nata, all'inizio degli anni '90, sulla spinta di
sollecitazioni provenienti dal mondo dell'agricoltura e da quello
dell'agrometeorologia.
“Iphen”
Il progetto nasce nel 2006, sulla base
delle proposte maturate nell'ambito del
seminario nazionale di fenologia tenutosi
presso il CRA-CMA nel dicembre 2005
ed ha, come obiettivi principali:
raccolta e archiviazione osservazioni fenologiche svolte sul territorio nazionale italiano;
produzione di elaborati cartografici;
promozione degli scambi di dati ed esperienze fra gli operatori del settore fenologico;
integrazione delle attività svolte in Italia con altre attività in corso in ambito europeo ed
internazionale;
produzione di prodotti operativi e di ricerca, da utilizzare per studi sulla variabilità del clima ed il
cambiamento climatico in ambito del progetto di ricerca AGROSCENARI.
I GIARDINI
FENOLOGICI
1957
Fondazione dell’ International Phenological
Gardens (IPG) da parte di Fritz SCHNELLE e Erik VOLKERT
1973
L’Università di Monaco (Institute for Biometeorology) amministra
direttamente la rete dei giardini
1978
66 giardini sono attivi in Europa mentre ne vengono impiantati altri
L’amministrazione della rete passa al German Weather Service
1996
Humboldt-University of Berlin (Institute of Plant Sciences) coordina e
amministra la rete
2000 La propagazione delle piante è realizzata dal “Bavarian Forest Arboretum”
2009
10 nuovi giardini sorgono in Irlanda
2010
Il numero dei giardini attivi raggiunge il suo massimo dall’inizio con 89
stazioni di rilevamento in Europa
European Network of International Phenological Gardens (IPG)
IN ITALIA….
Il primo giardino fenologico fu realizzato nel 1983 a S. Pietro
Capofiume (BO) su indicazioni IPG.
Nel 1989 si avviarono regolari osservazioni nel giardino di
Bologna a cui ne seguirono altri (Oristano, Treviso e Firenze).
1991 incontro dell’AIA al Centro Universitario del Terminillo
1992 prima riunione del futuro Gruppo di lavoro nazionale per i
Giardini Fenologici ufficializzato in occasione del congresso
Nazionale di Aerobiologia di Montecatini Terme (ottobre 1992).
IN ITALIA….
Tentativi di costituire una rete fenologica nazionale che potesse
oltre che far collaborare istituzioni diverse:
-Collegare i rilievi periferici dei giardini con un livello superiore
di centralizzazione dell’informazione
-Attuare una serie di procedure codificate
-Costituire un archivio dinamico dei dati.
Specificità dei giardini Italiani
-elenco delle specie vegetali mediterranee da inserire nei giardini
LE SPECIE GUIDA DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI
Il Gruppo di lavoro nazionale per i Giardini fenologici ha predisposto un elenco di
specie indicatrici presenti nei giardini fenologici:
1) comuni a tutti i giardini ottenute per propagazione vegetativa da piante
madri presenti nel Giardino di San Pietro Capofiume:
Crataegus monogyna Jacq.
Ligustrum vulgare L.
Corylus avellana L.
Robinia pseudoacacia L.
Sambucus nigra L.
Per conservare un legame con l’I.P.G. il Gruppo ha incluso
in questo elenco anche tre diverse specie di Salix
(S. acutifolia, viminalis e smithiana)
LE SPECIE GUIDA DEI GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI
2) comuni a tutti i giardini ma reperite in loco (non cloni):
Cornus mas L.
Cornus sanguinea L.
Populus canescens, Prunus avium, Spartium junceum, Tilia cordata.
3) Tutte le altre piante inserite nei giardini per interesse locale.
Olea europaea L.,
Malus pumila Mill., Citrus sinensis L. etc……..
Plant species
Larix decidua
European larch
Picea abies (early)
Norway spruce
Picea abies (late)
Norway spruce
Pinus silvestris
Scotch pine, Fir
Betula pubescens
White birch
Fagus sylvatica 'H', 'D'
Common beech
Populus tremula
Trembling poplar
Prunus avium 'B'
Wild cherry
Qercus robur 'W'
Common oak
Robinia pseudoacacia
Common robinia
Sorbus aucuparia
Mountain ash
Tilia cordata
Small-leafed lime
Ribes alpinum
Alpine currant
Salix aurita
Salix acutifolia
Roundear willow
Pussy willow
Salix smithiana
Smith's willow
Salix viminalis
Basket willow
Sambucus nigra
Common elder
Corylus avellana
Common Hazel
Forsythia suspensa
Forsythia
Syringa chinensis
Common lilac
Le specie guida normalmente presenti nei
giardini fenologici Italiani (stabilite
dal gruppo di lavoro nazionale per i
giardini fenologici):
1) Cornus sanguinea L.;
2) Crataegus monogyna Jacq.,
3) Ligustrum vulgare L.,
Betula pubescens,
Larix decidua,
Picea abies
Pinus sylvestris,
Fagus sylvatica
Populus canescens,
Populus tremula,
Prunus avium
Quercus petraea
Quercus robur
Sorbus aucuparia,
Forsythia suspensa,
Syringa x chinensis,
4) Robinia pseudoacacia L.
Ribes alpinum,
5) tre diverse specie di Salix
(S. acutifolia, viminalis e smithiana)
Robinia pseudoacacia,
Tilia cordata,
Salix acutifolia,
Salix smithiana,
Salix viminalis,
6) Sambucus nigra L.
Sambucus nigra,
Corylus avellana,
7) Corylus avellana L.,
BO = Inizio schiusura foglie;
M = Allungamento primaverile
dei germogli (dedicato
alle conifere)
B = Inizio della fioritura,
AB = Piena fioritura
J = “Germogli di
S. Giovanni” seconda
vegetazione
(fine giugno)
F
LV = Colorazione autunnale;
BF
= Caduta delle foglie
= Inizio maturazione frutti;
GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI ATTUALMENTE ATTIVI
Responsabili dei giardini
Nome dei Giardini Fenologici
Situazione attuale
1
Prof. Bruno Romano
[email protected]
0755856415
Giardino Fenologico di FontanellaS.Apollinare di Marsciano (Perugia)
Specie guida + cv di Olivo
Membro dell’IPG, Rilievi
periodici dal 1997
2
Prof. Giovanni Nieddu
[email protected]
079229336
Giardino Fenologico presso i Campi
Sperimentali dell’Istituto di
Coltivazioni Arboree (Fenosu, Oristano)
Specie guida
Osservazioni periodiche
I responsabili sono favorevoli ad
un ingresso nell’IPG.
3
Dott. Lucio Botarelli
051649 7565
[email protected]
Giardino Fenologico di San Pietro
Capofiume - Molinella, (Bologna)
Specie guida, specie forestali
varie
Membri IPG, osservazioni
settimanali.
4
Prof.ssa Consolata Siniscalco
[email protected]
Tel. 0116705970
Giardino Fenologico “Le Vallere”
Torino
Specie guida, piante fruttifere (12
anni di rilievi); graminacee (6
anni di rilievi)
5
Dott. Gianni Anselmi, Dott.ssa
Alessandra Vianello (Accademia
Trevigiana per il Territorio)
E-mail:
[email protected]
Tel e Fax 0422 23782
Giardino Fenologico “Alessandro
Marcello”
(Treviso)
Specie guida, specie forestali
Rilievi periodici dal 2002
GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI ATTUALMENTE ATTIVI
Responsabili dei giardini
Nome dei Giardini Fenologici
Situazione attuale
6
Comune di Civitella in Val di
Chiana (Arezzo)
Giardino Fenologico della Scuola Media
(Arezzo)
Specie guida, Ostrya carpinifolia
Scop., Arbutus unedo L.
Rilevamenti periodici dal 2004
7
Prof. Bruno Romano
[email protected]
0755856415 Centro App. del
Terminillo “Carlo Jucci”
Giardino Fenologico di Pian di Rosce –
Terminillo (Rieti)
Specie guida, Malus pumila Mill.
Membri IPG
Rilevamenti periodici dal 2008
8
Prof. Bruno Romano
[email protected]
0755856415 Centro App. del
Terminillo “Carlo Jucci”
Giardino Fenologico di Località
Comunali – Terminillo (Rieti)
Specie guida, Malus pumila Mill.
Membri IPG
Rilevamenti periodici dal 2008
9
Prof. Bruno Romano
[email protected]
0755856415 Centro App. del
Terminillo “Carlo Jucci”
Giardino Fenologico di Località
Scampetti – Terminillo (Rieti)
Specie guida + Abete e Larice
Membri IPG
Rilevamenti periodici dal 2009,
problemi per l’altitudine con
Acacia, Sambucus e Cornus.
Centro di
propagazione
vegetale specie guida
GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI PRESENTI MA NON ATTIVI
Responsabili dei giardini
Nome dei Giardini Fenologici
Situazione attuale
1
Dott. Costantino Bonomi, Dott. Emanuele Eccel
[email protected]
0461270311 3483044940
Giardino Fenologico di Arboreto di Arco (Trento)
Osservazioni avviate nel 1995, interrotte da circa quattro anni e riprese a partire dal 2011 con incremento specie seguite.
2
Dott. Gaddo Cavenago Bignami
0498293923
Dott. Paolo Giacobbi
0414566055
Giardino Fenologico di Bonisiolo di Mogliano Veneto (Treviso)
Osservazioni sporadiche dal 1994 ma interrotte nel 2000
Favorevoli ad un ingresso nell’IPG.
3
Dott. Carmelo Mennone
0835745071
[email protected]
Giardino Fenologico ʺPantanelloʺ di Bernalda (Matera)
Osservazioni interrotte da 11 anni
Favorevoli ad un ingresso nell’IPG e
nuovi progetti
4
Prof.ssa Giovanna Aronne
0812539443
[email protected]
Giardino Fenologico ʺParco Gussoneʺ, Facoltà di Agraria, Univ. Federico II ‐
Portici (Napoli)
Attualmente non attivo
Favorevoli ad un ingresso nell’IPG.
GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI ABBANDONATI
1
Dipartimento di Agronomia e Produzioni Arboree
0553288345
Giardino Fenologico di Montepaldi
(Firenze)
Abbandonato
2
Prof. Agostino Stefani
[email protected]
3291651115
Giardino Fenologico dell’Orecchiella, Garfagnana, Pania Corfino – Villa Collemandina (Lucca)
Abbandonato
GIARDINI FENOLOGICI ITALIANI IN ALLESTIMENTO
1
Dott. Roberto Caterisano
ARSSA ‐ Regione Calabria
Servizio Agrometeorologia
88841 Isola Capo Rizzuto (KR) Giardino Fenologico di Isola Capo Rizzuto
Giardino in costituzione con cloni di
specie guida provenienti dal Centro di
propagazione del Terminillo.
Giardini fenologici
italiani:
attivi
non attivi
abbandonati
in allestimento
CARATTERISTICHE GENERALI DEI GIARDINI DEL PROGETTO PHENAGRI
Giardino di Arboreto di Arco
Museo Tridentino di Scienze Naturali Trento
Latitudine: 45° 55’ 14’’ N; Longitudine: 10° 52’ 57” E; Altitudine: 91 m s.l.m.
Situazione in relazione alla regione geografica: Situato nel bacino del basso Sarca che si apre, a sud, sul Lago di
Garda, mentre a nord, est ed ovest è circondato da montagne di 2000 m
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: Il Lago di Garda, sito a 5 km a sud di Arco, ne mitiga il clima,
con effetti in tutte le stagioni: da gennaio a marzo si hanno scarse precipitazioni; aprile, ottobre e novembre il
regime pluviometrico è influenzato da piogge equinoziali, tipiche dell’area mediterranea. In estate precipitazioni a
carattere monsonico, di origine centro-europea, riducono i periodi di deficit idrico.
Giardino fenologico presso E.S.A.V. (Ente Sviluppo Agricolo) Bonisiolo di Mogliano Veneto, (TV)
Latitudine: 45° 34’ 45’’ N; Longitudine: 12° 18’ 29’’ E; Altitudine: 6 m s.l.m.
Situazione in relazione alla regione geografica: Pianura
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: Clima temperato, con precipitazioni medie annue sopra i 900 mm
ed una temperatura media di 13°C.
Giardino Fenologico di Fenosu, Oristano
Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei (DESA), Università di Sassari
Latitudine: 39° 53’ 42’’ N; Longitudine: 08° 37’ 01’’ E; Altitudine: 11 m s.l.m
Situazione in relazione alla regione geografica: Il giardino si trova nella Piana di Campidano
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: Situato a 10Km dal mare di Sardegna.
Giardino di Fontanella S.Apollinare
Dipartimento di Biologia applicata, Perugia
Latitudine: 42° 59’ 50’’ N; Longitudine: 11° 08’ 45’’; Altitudine: 260-270 m. s.l.m.
Situazione in relazione alla regione geografica: Ex coltivo a 25 km da Perugia, situato al centro di un’area agricola
a clima sub continentale.
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: Situato nella parte più alta di una collina e quindi soggetto a tutte
le variazioni di direzione del vento
Giardino Fenologico “Gussone”
Università di Napoli, Facoltà di Agraria Portici (NA)
Latitudine: 40° 48’ 51’’ N; Longitudine: 11° 53’ 50’’ E; Altitudine: 80m s.l.m.
Situazione in relazione alla regione geografica: Situato sul versante ovest del Vesuvio, a 1200m dal mare
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: esposizione ad est, sud-est con una pendenza del 3%.
Giardino Fenologico di San Pietro Capofiume
Regione Emilia-Romagna, Servizio Meteorologico. Bologna
Latitudine: 44° 39’ 17’’ N; Longitudine: 11° 37’ 25’’ E; Altitudine: 10 m s.l.m.
Situazione in relazione alla regione geografica: La stazione si trova nella parte centrale della valle orientale del Po,
a 30km dagli Appennini e 50km dal mare Tirreno, clima tipicamente mediterraneo.
Situazione in relazione alla giacitura del terreno: Terreno con pendenza del 3% ed esposizione ad ovest, sud-ovest.
Giardino di Badia al Pino (Arezzo)
Latitudine: 43°24'34"N; Longitudine: 11°45'53"E, Altitudine: 270-280 m. s.l.m.
Giardino realizzato nell’ambito del progetto elaborato dall’Università degli Studi di Perugia (Dip. Biologia
applicata) inserito nel protocollo d’intesa “Patto per la scuola” stipulato tra il Comune di Civitella in Val di Chiana
sede Badia al Pino e l’Istituto comprensivo statale “Martiri d Civitella”, con rilievi settimanali realizzati da
personale tecnico del Comune. Oltre alle attività di consulenza al monitoraggio fenologico l’Università di Perugia
collabora con la scuola presso cui è situato il giardino con attività di sostegno alla didattica nell’ambito delle
tematiche ambientali.
Giardino di Treviso “Alessandro Marcello”
Collocato all’interno di un’area più ampia di proprietà del Comune di Treviso: l’Orto Botanico Conservativo
“Carlo Spegazzini”, realizzato su un terreno di circa 15.000 m2 nelle immediate adiacenze del Liceo Scientifico
Statale “L. Da Vinci” e gestito, per conto dello stesso Comune, dall’Accademia Trevigiana per il Territorio.
L’intera area si suddivide sostanzialmente in due settori: l’Orto Conservativo sperimentale vero e proprio,
all’interno del quale sono state messe a dimora, a partire dal 1995, oltre 500 piante appartenenti ad una trentina di
specie autoctone, e il Giardino Fenologico, cui è riservata un’area di circa 1300 m2.
Giardino Fenologico di Località Scampetti – Terminillo (Rieti)
Giardino collocato ad una altitudine di 1702 m s.l.m.
Latitudine: 42° 25’ 50’’ N; Longitudine: 12° 49’ 45’’;
E’ il giardino fenologico collocato alla maggiore altitudine tra quelli Italiani con specie vegetali quali l’Abies ed il
Picea tipiche di zone montane. E’ gestito dal personale del centro appenninico del Terminillo (Università degli
Studi di Perugia) ed è collocato nelle vicinanze della Foresteria del centro stesso.
Giardino Fenologico di Pian di Rosce – Terminillo (Rieti)
Giardino collocato ad una altitudine di 1050 m s.l.m. E’ gestito dal personale del centro appenninico del Terminillo
(Università degli Studi di Perugia) ed è collocato nella piana posta a circa 1000 m di quota da cui prende il nome.
Nel giardino si trovano specie tipiche collinari-montane quali il Malus pumila Mill.
Giardino Fenologico di Località Comunali – Terminillo (Rieti)
Giardino collocato ad una altitudine di 380 m s.l.m. E’ gestito dal personale del centro appenninico del Terminillo
(Università degli Studi di Perugia) ed è collocato nell’altopiano reatino. Il giardino gode di una falda acquifera
molto alta che però può creare problemi di ristagno. Nel giardino si trovano tutte le specie guida nazionali.
Il Giardino Fenologico Carlo Allioni a Moncalieri (TO)
Giardino Fenologico “A. Marcello” (TV)
Giardini Fenologici realizzati dal gruppo di lavoro del Dipartimento
di Biologia applicata dell’Università degli Studi di Perugia.
Rieti 1
Badia al Pino (AR)
Rieti 2
Rieti 3
Fontanella – S. Apollinare (PG)
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