Chimica Clinica GPT/ALT FL per il dosaggio dell'alanina-aminotransferasi nel siero e nel plasma; metodo cinetico UV ottimizzato IFCC; reattivo liquido pronto per l'uso SOMMARIO L'alanina aminotransferasi (ALT) è un enzima presente in alte concentrazioni nel fegato e comunque, sia pure a livelli inferiori, in organi come: reni, cuore, polmoni, milza, pancreas, nonché nella muscolatura scheletrica. Tuttavia, un innalzamento del livello ematico della ALT è generalmente legato ad un danno epatico: cirrosi, carcinoma, epatite virale o tossica ed ittero ostruttivo. Per caratteristica, il livello della ALT è maggiore di quello della AST nell'epatite acuta virale o tossica, mentre il fenomeno si inverte in molti pazienti affetti da epatite cronica. Livelli elevati di ALT sono stati riportati anche nei traumi estensivi e nelle affezioni muscolari, nel collasso circolatorio con shock, nell'’ipossia, nell'infarto del miocardio e nella malattia emolitica. Il primo metodo cinetico per la determinazione della ALT è stato descritto da Wroblewski e LaDue. Successivamente, Henry e Bergmeyer hanno ulteriormente perfezionato il metodo che è ora alla base delle più diffuse procedure diagnostiche.. La formulazione del presente reagente è basata sulle raccomandazioni della IFCC. PRINCIPIO LDH Piruvato endogeno + NADH -------------------- L-Lattato + NAD ALT L-Alanina + 2-Oxoglutarato -------------------- Piruvato + L-Glutammato LDH Piruvato + NADH ---------------------- L-Lattato + NAD L'alanina aminotransferasi (ALT) catalizza il trasferimento di un amino gruppo tra L-alanina e -chetoglutarato. Il piruvato formatosi in questa prima fase reagisce successivamente con NADH in presenza di lattico deidrogenasi (LDH) formando NAD. L'attività dell'enzima viene determinata misurando a 340nm il tasso di conversione del NADH in NAD. Il piruvato endogeno viene convertito in lattato dalla LDH durante la preincubazione. REATTIVI FORNITI Solo per uso diagnostico in vitro. I componenti del kit, conservati a 2-8°C, sono stabili fino alla data di scadenza indicata sulla confezione. Composizione: TRIS pH 7.50 100mM, L-alanina 500mM, LDH>1200U/L, stabilizzanti. Reattivo A: Composizione: 2-oxoglutarato 15mM, NADH 0.18mM Reattivo B: CAMPIONE Siero non emolizzato, plasma (EDTA o eparina). L'attività dell'ALT è stabile 7 gg. nei campioni conservati a 2-8°C. PROCEDIMENTO Per preparare il reattivo di lavoro, preparare aliquote a piacere composte di 4 parti di reagente A + una parte di reagente B, o adoperare i due reagenti separati su autoanalizzatore. Stabilità 30 gg. a 2-8°C. Portare a temperatura ambiente prima dell'uso. Scartare il reattivo ricostituito qualora presentasse un'assorbanza<0.800 a 340nm. Pipettare in cuvetta 1 ml di reattivo; quindi preincubare il reattivo a 25,30 o 37°C per almeno 5 minuti. Aggiungere 100l di campione e mescolare. Dopo 1 minuto misurare l'assorbanza a 340nm azzerando con acqua, incubando a 25,30 o 37°C. Effettuare almeno due letture a distanza di 60 secondi. Calcolare il A/min. RISULTATI A/min x 1746 = U/L di ALT INTERVALLO DI RIFERIMENTO Uomini: Donne: 25°C <22U/L <17U/L 30°C <29U/L <22U/L 37°C <40U/L <31U/L LIMITAZIONI Linearità del metodo: 440 U/L BIBLIOGRAFIA Wroblewski F., LaDue JS. - Proc.Sec.Exp.Biol. and Med. 1956;34:381 Henry R.J. et al. - Am. Jnl.Clin. Path 1960 DYASET s.r.l. Via A. Grandi N.3-44015 Portomaggiore (FE) tel. 0532814820 fax 05321867802 e-mail [email protected]