Cartella stampa Musica da Bere 2015 Date della rassegna: 8, 9 e 10

Cartella stampa Musica da Bere 2015
Si sono concluse ad inizio marzo le iscrizioni alla sesta edizione di Musica da Bere, il
concorso per autori di canzoni organizzato dall'associazione culturale Il Graffio di
Vobarno. Tra gli oltre 250 iscritti provenienti da tutta Italia sono stati selezionati 6
finalisti che si esibiranno dal vivo i giorni 8, 9 e 10 maggio 2015. Ospiti della rassegna
importanti nomi del panorama musicale italiano.
La manifestazione è stata resa possibile dalla collaborazione tra Il Graffio, Il Comune
di Rezzato, il Comune di Lumezzane e la Comunità Montana di Valle Sabbia.
Quest'anno i vincitori saranno due.
Il primo, come sempre deciso dalla giuria specializzata, vincerà 1000 euro e la
possibilità di esibirsi sul palco principale della prossima edizione del MEI di Faenza.
Il secondo, scelto dai rappresentanti di quattro Festival del Nord Italia (D-Skarika
Live, Reset Festival, Rock Sul Serio, Festival di Radio Popolare Verona), si
aggiudicherà la possibilità di suonare durante le prossime edizioni di questi Festival.
Date della rassegna: 8, 9 e 10 maggio
Giuria che valuterà i sei finalisti:
Enrico de Angelis presidente di giuria, giornalista musicale e responsabile artistico
del Club Tenco.
Enrico Faccio ideatore del Premio alla Passione Civile Trabucchi d'Illasi.
Massimo Pirotta giornalista del Mucchio Selvaggio.
Fabio De Min frontman del gruppo “Non Voglio Che Clara” e produttore discografico.
Targhe 2015:
Targa
Targa
Targa
Targa
Musica da Bere: Samuel Umberto Romano (Subsonica)
Musica da Bere Artista Emergente: Maria Antonietta
Graffio: Paolo Rossi
Musica da Bere: Saluti da Saturno
Ospiti 2015:
Dellera e Rodrigo D'Erasmo al violino
Fabio De Min (Non Voglio Che Clara)
Marco Iacampo
Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore) e Daniela Savoldi al violoncello
Paletti
Perturbazione in formazione acustica
Gruppi finalisti:
-
Alarc'h - Forlì
Alessandro Fiori - Arezzo
Karenina - Brescia
Lemon Squeezers - Brescia
Moscaburro - Bolzano
Turkish Cafè – Fermo
Programma completo della manifestazione:
Venerdì 8 maggio - Rezzato
Teatro CTM
via IV novembre
REZZATO


ore 21.00
Esibizione dei finalisti del concorso:
Karenina
Moscaburro
Turkish Cafè
Ospite Paolo Rossi: Riceverà la Targa Graffio e si esibirà accompagnato
dal suo chitarrista Emanuele Dall'Aquila.
Sabato 9 maggio - Rezzato
Biblioteca Comunale
via Leonardo da Vinci 44
REZZATO

ore 16.00
Workshop con Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore).
Come si scrive una canzone. Un laboratorio sulla scrittura di canzoni.
Ingresso gratuito previa prenotazione (scrivere a [email protected]).

Ore 18.00
Aperitivo con gli Artisti.
“Organizzare un festival ed uscirne vivi”
Incontro e confronto con gli organizzatori di alcuni tra i più importanti
festival bresciani e nazionali ed il prezioso contributo di Jean-Luc Stote.
Interverranno gli Ospiti presenti alla serata.
Teatro CTM
via IV novembre
REZZATO

-
ore 21.00
Esibizione dei finalisti del concorso:
Alarc'h
Alessandro Fiori
Lemon Squeezers
 Non sparate al cantautore.
Serata dedicata alle nuove forma della canzone d'autore italiana.
Ospiti Dellera e Rodrigo D'Erasmo, Fabio De Min (Non Voglio Che
Clara), Marco Iacampo, Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore),
Paletti e i Perturbazione che si esibiranno in versione acustica.
Domenica 10 maggio - Lumezzane
Sede Quelli della Piazza
via Fonte Fano 8
LUMEZZANE

ore 16.00
Workshop con i Saluti da Saturno. Laboratorio sull'utilizzo di strumenti
musicali non convenzionali.

ore 18.00
Aperitivo con gli Artisti.
“Il mestiere del musicista”
Interverranno gli Ospiti presenti alla serata. Condurrà Michele Orvieti
(Sferacubica/Trovarobato)
Teatro Odeon
via Marconi 5
LUMEZZANE

ore 21.00
Esibizione dei due vincitori di Musica da Bere 2015
 Ospiti:
- Maria Antonietta: Riceverà la Targa Musica da Bere Artista Emergente e
si esibirà in uno showcase acustico.
- Saluti da Saturno feat Moreno “Il Biondo” Conficconi e Mauro
Ferrara, storici membri dell’orchestra Casadei. Riceveranno la Targa
Musica da Bere 2015 e si esibiranno proponendo alcuni pezzi del loro
repertorio.
- Samuel Umberto Romano (voce dei Subsonica): Riceverà la Targa
Musica da Bere 2015 e si esibirà in un breve showcase acustico voce e
chitarra.
Eventi collaterali:
Rezzato – Biblioteca Comunale
da venerdì 8 maggio negli orari di apertura della Biblioteca:

Mostra Fotografica dedicata alla musica con scatti realizzati nelle passate
edizione di Musica da Bere a cura di Andrea Mutti.

Mostra Fotografica “Volume”. Fotografie scattate dal fotografo Fabrizio
Fenucci.
Lumezzane– Sede “Quelli della Piazza”
domenica 10 maggio:

Mostra Fotografica dedicata alla musica con le fotografie di Simone
Cargnoni.
Tutte le serate e tutti gli eventi saranno ad ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento posti.
Scheda di presentazione degli ospiti:
MARIA ANTONIETTA
Maria Antonietta è una ragazza con la chitarra e litri di sangue versato. Al secolo
Letizia Cesarini, nasce a Pesaro nel 1987. Dopo aver autoprodotto il suo primo disco
nel luglio 2010 “Marie Antoinette wants to suck your young blood” e dopo aver
fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro, confeziona l'esordio
(omonimo) in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori nel 2012.
Un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un singolo come "Animali" (con
inclusa una cover di Gigliola Cinquetti) e finalmente il suo ultimo lavoro Sassi,
prodotto insieme ai fratelli Imparato, che esce nel marzo di quest'anno per la
Tempesta Dischi. Un disco minimale e sincero, sincero come tutte le cose che sono
uscite dalla sua bocca. Un disco descritto così bene da Gino Castaldo su Repubblica
come "Notevole, ribollente, post punk, ben scritto e pieno di oblique passioni". Così
dopo 60 date in poco più di sette mesi e molti abbracci ricevuti Maria Antonietta
decide che suonerà questi brani solo con la chitarra partendo per un tour acustico!
DELLERA
Autore, cantante e polistrumentista. Inglese d’adozione, respira per oltre 10 anni la
scena musicale inglese ed internazionale. Ritornato in Italia nel 2006diventa membro
degli Afterhours con i quali realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I
Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il Premio della critica nel
2008. Si distingue come protagonista di collaborazioni con artisti tra i quali Dente, Il
Genio e Calibro 35 con i quali registra una rivisitazione de”l’Appuntamento” di Ornella
Vanoni ed singolo "Il Beat Cos'è" che per 5 settimane si posiziona al N° 1 della Indie
Musik Like e per 5 mesi nella top five diventando il terzo singolo del 2010 per la Indie
Musik Like. Nel 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un
successo di critica al di la di ogni aspettativa. Nel mese di aprile DELLERA, insieme agli
Afterhours pubblica il nuovo disco “Padania”, mentre a maggio si aggiudica il premio
Miglior Voce 2012 KeepOn. Il premio è stato assegnato dai direttori artistici dei Live
Club del circuito KeepOn. Sempre nello stesso mese esce il secondo singolo “Le
Parole” che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due
mesi. DELLERA risulta il 4° artista più programmato della Indie Musik Like per l’anno
2011/2012. Nel mese di settembre 2012 “Colonna Sonora Originale “ viene votato
dalla giuria del Premio Tenco come finalista per la migliore opera prima dell’anno e
anovembre 2012 è Direttore artistico e protagonista insieme a Sergio carnevale
(Bluvertigo) e Federico Poggipollini (Ligabue) del programma Jack On Tour perDeejay
Tv. Ad agosto 2013 partecipa (insieme ad altri artisti di casa MarteLabel come
Underdog e Marzia Stano aka UNA) allo Sziget Festival di Budapest, in compagnia di
Rodrigo d'Erasmo, suonando sul Puglia Sounds/Mambo Stage, ulteriore tappa di una
tournée che lo ha visto oltrepassare le 100 date dal novembre 2011.
E' uscito da poco il suo ultimo lavoro “Star bene è pericoloso”.
FABIO DE MIN
Produttore discografico e musicista. Fondatore e frontman del gruppo “Non Voglio Che
Clara”, che inizia a farsi notare nel 2004 grazie a “Hotel Tivoli”, esordio discografico
salutato da molta stampa di settore come miglior disco italiano dell'anno. Nel 2006
esce il secondo disco del gruppo, omonimo: un disco sul disincanto, sul non-amore,
sulle angosce relazionali che finisce fra le nomination del premio Tenco.
Nel 2007 il gruppo pubblica un 7” contenente una rilettura di “Bene” di Francesco De
Gregori e l'inedito “Non torneranno più”.
Nel 2010 esce “Dei Cani”, terzo disco del gruppo. Prodotto da Fabio De Min e Giulio
Ragno Favero, l'album viene accolto in maniera entusiastica da pubblico e critica.
Dopo l'uscita di “Dei Cani” la formazione del gruppo cambia per tre quarti: assieme a
Fabio De Min, fondatore del progetto e fino ad oggi autore unico delle composizioni del
gruppo, arrivano Marcello Batelli, Martino Cuman e Igor de Paoli.
“L’amore fin che dura” è il titolo del nuovo disco, uscito il 21 gennaio 2014 per
Picicca/Sony e prodotto ancora con la collaborazione di Giulio Ragno Favero, che
compare fra gli ospiti assieme Rodrigo d’Erasmo e Paola “Dilaila” Colombo.
IACAMPO
Marco Iacampo nasce il 17 Gennaio 1976 a Mestre, Venezia.
Dopo le prime esperienze con una cover band dove canta i classici rock, fonda all’età
di 18 anni i Lex Nigra in cui canta e suona la chitarra. Si esibisce in numerosi concerti
e partecipa a manifestazioni locali. Iacampo scrive molte canzoni e gli ELLE rilasciano
diversi demotape (“Sotto 'Hotel Eden”, “Elle”, “Caffè & Cadillacs”). Accolti sempre
molto bene dalla stampa, cominciano a farsi un nome all’interno del panorama
indipendente italiano. Le sue canzoni sono freschissime e lo portano a conquistare
facilmente le orecchie di molti ascoltatori dell’ambiente indipendente. Iacampo, grazie
al suo inglese fluido e incredibilmente pertinente, arriva anche all’estero. È il primo
Italiano che viene ospitato nella trentennale trasmissione “Zund Funk” della radio
Nazionale Bavarese, tiene 45 minuti di concerto e viene intervistato da Carl
Bruckmeyer (famoso dj tedesco) su cultura, musica e politica internazionale. Questa è
forse però la sua ultima grande cosa con il nome Goodmorningboy, perché poco dopo
il suo percorso cambia di nuovo. La scrittura di “Hamlet Machine” aveva portato Marco
Iacampo a scavare dentro di sé. E forse dopo tanto tempo arriva il momento di
fermarsi e riordinare le idee. Nel 2006 si interrompono i rapporti con Urtovox e decide
di ritirarsi per un po’ chiudendo definitivamente il progetto Goodmorningboy.
Si trasferisce a Milano dove riprende lentamente in mano l’italiano e ritorna ai suoi
ritmi. Suona poco dal vivo ma scrive numerose canzoni che testa con gli amici più
vicini. Incontra sulla sua strada il produttore Paolo Iafelice (collaboratore di De Andrè,
Capossela, Pacifico…) con cui comincia un lungo percorso di riadattamento alla sua
nuova forma. Inizia il suo lavoro in studio, si fa largo l’idea di un nuovo disco. Fa
capolino con una canzone, “Che bella carovana” in “Il Paese è reale” compilation di
artisti indipendenti promossa dagli Afterhours. Ma non è ancora il momento di uscire
con un disco. Paolo Iafelice e Marco Iacampo chiamano per registrare il disco Andrea
Viti, Simone Massaron, Johannes Bickler, Enrico Gabrielli, Airìn. Tutto è pronto nel
gennaio 2010. Esce per (AdesivaDiscografica/EDEL) il primo disco a nome Marco
Iacampo. Marco ha sempre affiancato alla sua carriera musicale una fervida
produzione grafico/pittorica e in questo periodo numerose sono le mostre in gallerie
affiancate alle sue performance musicali. Non passa molto tempo e la vita cambia, le
canzoni incalzano. Nel dicembre 2010 Marco diventa padre. Scrive la canzone
“Mondonuovo”.
LORENZO MONGUZZI
Nasce in Brianza, dove attualmente vive, il 14 maggio 1967. A metà degli anni ’90 dà
vita con Piero Mucilli e Simone Spreafico a una formazione orientata alla musica
acustica: nascono così i Mercanti di Liquore. Nell’arco di oltre un decennio, con il trio
brianzolo si esibisce in innumerevoli concerti in tutta la penisola, conquistandosi una
sempre crescente notorietà e la stima di un pubblico sempre più vasto ed affezionato.
Nel 2003, insieme ai Mercanti di Liquore, inizia a collaborare con l’attore Marco Paolini.
Il primo spettacolo di quella che sarà una lunga e proficua collaborazione si intitola
“Song n.32″.
Nel 2006 il violoncellista Mario Brunello invita Lorenzo e i Mercanti a partecipare allo
spettacolo “Mozart genio?…Da vicino nessuno è normale”.
Nello stesso anno riprende la collaborazione con Paolini, nasce “Miserabili (Io e
Margaret Thatcher)”. Dopo una lunga tournée che li vede esibirsi nei più importanti
teatri italiani, il gruppo lombardo e l’attore veneto registrano il secondo disco insieme,
con lo stesso titolo dello spettacolo.
Con i Mercanti di Liquore incide: “Mai paura” 1999, “La Musica dei Poveri” 2002,
“Sputi” (con Marco Paolini) 2004, “Che cosa te ne fai di un titolo” 2005, “Live in Dada”
2006, “Miserabili” (con Marco Paolini) 2008.
Nell’autunno del 2012, sempre con Marco Paolini, è protagonista della tournée teatrale
“Ballata di Uomini e Cani, dedicata a Jack London”.
Nell'ultimo disco titolato Portaverta (finalista alle Targhe Tenco 2013) le nuove
composizioni spaziano tra diversi generi, mantenendo un contatto con la scuola
cantautoriale (già frequentata con i Mercanti di liquore) ma aprendosi nel contempo
nuove strade e nuove possibilità espressive.
“Portaverta” è anche il titolo dell’unica canzone del disco scritta in dialetto brianzolo e
testimonia la necessità dell’artista di fare i conti ancora una volta con le proprie origini
e con tutte le contraddizioni della sua terra.
PALETTI
Paletti, al secolo Pietro Paletti, nasce il 24 agosto del 1980 in provincia di Brescia.
Suona la tromba dall'età di sei anni e la chitarra dai tredici. All’età di diciannove anni
si trasferisce a Londra, dove intraprende studi di musica e sound design e impara a
suonare il basso, che diviene presto il suo strumento principale. Dopo cinque anni di
studi nella capitale britannica, inizia a lavorare in una casa di produzione dove
collabora con compositori e registi di fama internazionale come Goran Bregovic
eRidley Scott per il cinema, la pubblicità e la post produzione in particolare. Nel 2005
torna in Italia, a Roma, per lavorare per un anno in Fox dove si occupa di sound
design per National Geographic e i canaliFox, in qualità di produttore e com positore
per documentari e spot pubblicitari. Sempre nel 2005 inizia la sua carriera di artista.
Entra a far parte dei The R'S come bassista e prima voce. La band, dopo un ottimo EP
e disco d’esordio, approda alla prestigiosa etichetta americana Nat Geo Music (del
gruppo National Geographic) con l’album “De Fauna et Flora”. Seguono tre tour
americani che vedono Pietro protagonista anche sui palchi dei prestigiosi festival
SXSW di Austin e il CMJ di New York. Dopo l’esperienza americana, nel 2012 esordisce
su etichetta Foolica col suo progetto solista, Paletti, dapprima con “Dominus”, un EP di
5 brani, e l’anno successivo con l’album d’esordio “Ergo Sum”: otto canzoni che
pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, si vestono d i suoni
internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante. Nel 2014 Paletti entra
nella scuderia di Sugar Music, che ripubblica in digitale Ergo Sum e pubblica a giugno
dello stesso anno l’EP Palettology, la sintesi del percorso creativo già anticipato da
singoli come Cambiamento e La Gente Siamo Io E Te. Il 20 gennaio 2015esce Qui E
Ora, il nuovo progetto sulla lunga distanza di Paletti. Registrato e prodotto al
Funkhaus studio di Berlino e pubblicato da Sugar Music, Qui E Ora è una fotografia del
mondo attuale vista ed interpreta come solo Paletti sa fare, tra ironici autoritratti e
disarmanti verità sull’esistenza umana, con un nuovo approccio alla scrittura, frutto di
un’intensa ed originale ricerca musicale e di un personale percorso di crescita, che ha
portato l’artista a trovare la propria identità, a livello umano ed artistico. Un disco
dalla doppia anima che, senza tralasciare il cantautorato italiano e l’originalità
tipicamente palettiana, si arricchisce di contaminazioni dal respiro internazionale.
PERTURBAZIONE
I Perturbazione sono uno dei principali gruppi rock italiani dei nostri anni. Nati a Rivoli, alle
porte di Torino, hanno segnato la musica nazionale grazie a una manciata di album fra i
più significativi dell’ultimo decennio. Dopo gli esordi nel ‘98 (Waiting to Happen e 36) è
arrivato il passaggio alla lingua italiana e con esso l’album della svolta: In circolo, uno dei
dischi più rilevanti della contemporaneità nazionale. Considerato dal mensile “Rolling
Stone” come uno dei 100 più belli di sempre della musica italiana, In circolo è stato da
poco ripubblicato in una versione doppia e celebrativa per il decennale. Canzoni allo
specchio e Pianissimo Fortissimo completano una sorta di trilogia della “formazione” e
contribuiscono ad affermare il nome della band nel panorama nazionale. Nel 2010 arriva
Del nostro tempo rubato; titolari di una forte identità legata all’incrocio tra strumentazione
rock e classica, nonché di molti progetti paralleli (Concerto per disegnatore e orchestra, Le
città viste dal basso etc.) i Perturbazione incarnano ormai più una factory creativa che una
semplice band. Recentemente i Perturbazione sono rientrati a casa Mescal che ha
pubblicato il 6 Maggio 2013 il nuovo e sesto disco del gruppo, prodotto da Max Casacci
(Subsonica), intitolato Musica X e distribuito in allegato a XL di Repubblica; la band che sa
magistralmente shakerare la canzone d’autore al pop strizzando l’occhio al rock e al
contempo all’elettronica ha registrato 10 nuovi brani, con specialissimi ospiti (I Cani, Erica
Mou e Luca Carboni). La colonna sonora dell’Estate 2014 è stata affidata a Musica X, title
track dell’album, affiancata da un solare video girato dal regista Cosimo Alemà, mentre i
Perturbazione percorrevano lo stivale in lungo e in largo con un tour che pareva essere
senza fine. Tra una tappa e l’altra è stato messo a fuoco anche un nuovo progetto live che
ha come protagonista Buster Keaton e il suo The General la cui sonorizzazione dopo
essere approdata nei luoghi più suggestivi del nostro bel paese, verrà esportata anche in
Europa. A proposito di situazioni suggestive: circondati dalle opere di Marc Chagall, di
Giorgio De Chirico, di Pinturicchio e di Vincent Van Gogh, Tommaso & co. hanno chiuso le
prime 4 puntate di Che Fuori Tempo Che Fa su Rai Tre con Fabio Fazio e
contemporaneamente, con Lorenzo Vignolo (alla regia) realizzavano il video de I Baci
Vietati nel quale come co-protagonista compare Luca Carboni, presente anche nel singolo
che chiude la ricca avventura firmata Musica X.
SAMUEL UMBERTO ROMANO
Una voce “importante” ricca di intensità soul ma elasticamente maturata nelle recenti
stagioni del raggamuffin e dell’Hip hop.
All’anagrafe è Samuel Romano, nato a Torino il 7 marzo 1972 in un quartiere dai valori
lineari e prestabiliti. La sua dote venne fuori intorno ai sei anni, quando cominciò a
cantare di colpo nei posti più disparati come il balcone di casa o in campeggi. Difficile
per lui identificarsi con quello che lo circondava, così evadeva scrivendo pezzi suoi
(utili per i suoi recenti lavori).
Il cantante inizialmente si esibì con la Hisonz Street Band, poi fece parte della prima
formazione degli Amici di Roland insieme al tastierista Davide Dileo (che venne
chiamato Il boosta); tempo dopo i due lasciarono il gruppo per unirsi a Max Casacci,
con lo scopo di registrare un EP. Firmato un accordo con la casa discografica Mescal,
insieme a Ninja e Pierfunk, Samuel diventa il frontman dei Subsonica.
Samuel suonò in collaborazione con molti frontman di altri gruppi musicali, infatti
insieme ai Subsonica cantò Per un'ora d'amore e Il video “sono io” con Antonella
Ruggiero, 66 (Diabolus in musica) insieme ai Linea 77, Up patriot to arms con Franco
Battiato, Triathlon con Cristina Donà e Me Siente con i 99 Posse. Da solista partecipò
alla creazione di molte cover e canzoni originali, insieme a Manuel Agnelli cantante
degli Afterhours.
Nel 2000 collabora con Morgan dei Bluvertigo in Disco labirinto contenuto nell'album
Microchip emozionale, disco che quell'anno ebbe uno strabiliante successo.
Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione dell'album H.E.R.O.I.N. Dei Motel
Connection. Ha collaborato insieme a Giuliano Palma alla canzone “Un grande sole”
secondo singolo estratto dall'album "Combo". Nel 2012 ha anche collaborato con il
rapper Ensi dove ha contribuito alla registrazione della canzone "Oro e argento" del cd
"Era tutto un sogno".
Il 12 settembre esce il suo nuovo singolo "Costa poco", in featuring con Stylophonic.
Nel 2014 partecipa alla riedizione dell'album Hai paura del buio? Degli Afterhours,
collaborando al rifacimento del brano Voglio una pelle splendida.
PAOLO ROSSI
Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi spazia da trent’anni dai
club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al
tendone da circo: ovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che,
pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento
dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a
Brecht. Esordisce come attore nel 1978 in Histoire du Soldat regia di Dario Fo.
Alla fine degli anni ’80 si impone sulla scena con uno stile personale e riconoscibile con
gli spettacoli Recital, Chiamatemi Kowalski (1987), The Times They Are a-Changin’…
Un’altra Volta … Again!, cui seguono spettacoli dalla struttura originale definiti
antimusical sociali, tutti con la regia di Giampiero Solari: tra questi Le Visioni di
Mortimer (1988) e La Commedia da due lire (1990). Nel 1992 approda alla televisione
con Su la Testa su Rai 3. Nel 1994-1995, Rossi partecipa alle molte puntate di Il
Laureato di Piero Chiambretti su Rai 3; nel 1997-98 conduce Scatafascio, trasmesso
su Italia1. Nel 2007 è ospite fisso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio.
E’ del 1995 Il Circo di Paolo Rossi, spettacolo itinerante che si sposta - con una
carovana e una serie di tendoni per tutta Italia – con un gruppo di 18 persone tra
musicisti e attori/mimi. Seguono Rabelais (1996), liberamente tratto dal Gargantua e
Pantagruel di François Rabelais; Romeo & Juliet - Serata di Delirio Organizzato (1998);
Questa Sera si Recita Molière - Dramma da ridere in due atti (2003). Tra il 2002 e il
2004 è in tournée con Il Signor Rossi e la Costituzione - Adunata Popolare di Delirio
Organizzato. E’ del 2004-2005 Il Signor Rossi contro l’Impero del male, progetto
multiculturale a cui ha contribuito un cast di artisti italiani e internazionali provenienti
dalle più diverse esperienze sceniche. A novembre 2012 debutta con il suo nuovo
spettacolo L’amore è un cane blu, la conquista dell’Est, scritto dallo stesso Paolo Rossi,
con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi con la supervisione di Riccardo Piferi; musiche
originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso
(Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta
Blašković, David Morgan), produzione La Corte Ospitale, in tournée anche nella
stagione 2013-2014.
SALUTI DA SATURNO
MIRCO MARIANI classe ’69 diplomato in contrabbasso nel ’91, ha suonato per diversi
anni come batterista con ENRICO RAVA in Rava l’Opera Va, Rava Carmen, Rava
Quartet e VINICIO CAPOSSELA negli album e nei tour Canzoni a Manovella, Live in
Volvo, L’indispensabile, il Ballo di San Vito e Marinai Profeti e Balene.
Ha inoltre suonato nei più importanti festival Italiani ed Europei, con vari musicisti, tra
gli altri Marc Ribot, Stefano Bollani, Gianluigi Trovesi.
Nella metà degli anni ’90 fonda i MAZAPEGUL, firmando musiche ed arrangiamenti,
registrando due album (Controdanza / Rosso di Sera – Sony Music 1996), (Piccolo
Canto Nomade / CNI 1998). Nel 2003 fonda i DAUNBAILO’, firmando sempre musiche
ed arrangiamenti, registrando un album (Daunbailò / Storie de Note 2003).
Nel Dicembre 2009 ritorna a collaborare con VINICIO CAPOSSELA nella Fiaba di Natale
il Gigante e il Mago per Radio Rai 2 e nel Solo Tour Mondiale, inoltre nel 2011
partecipa alla registrazione di Marinai Profeti e Balene. Nel 2010 dopo una ricerca sugli
strumenti dimenticati dà vita ad un nuovo progetto - SALUTI DA SATURNO -una
FLEXIBLE ORCHESTRA da PIANOBAR FUTURISTICO ELETTROMECCANICO, registrando
il primo album uscito nel Settembre 2010 su etichetta Goodfellas dal titolo “Parlare
con Anna” seguito da un Tour e numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche,
Moby Dick, Caterpillar, Rai International e Radio Rai 2 Playlist. Nel Gennaio 2012 è
uscito il secondo album di SALUTI DA SATURNO intitolato “Valdazze” sempre con
Goodfellas. A settembre 2013 è uscito il terzo album di SALUTI DA SATURNO intitolato
“Dancing Polonia”. Il 19 Maggio 2014 esce il quarto album intitolato "Shaloma
Locomotiva". Prodotto presso il LABOTRON – Laboratorio Bologna Mellotron.
FABRIZIO FENUCCI
Fabrizio Fenucci si è diplomato in Fotografia a Urbino all’Istituto Statale d’Arte “Scuola
del Libro”. Dal 1987 vive a Milano. Negli anni 1987/1989 ha lavorato come assistente
freelance per i più importanti fotografi internazionali tra i quali Demarchelier, Toscani,
Ritts, Halsband, Ferri ed altri, collaborando con gli studi fotografici Superstudio e
Condé Nast a Milano e Madame Figaro a Parigi. Nel 1989 inizia la carriera di fotografo
collaborando con alcune testate di moda (Donna, Vogue sposa, Vogue Germania, Elle
Germania, Moda Bimbi).
Dal 1992 realizza campagne pubblicitarie per le più importanti agenzie di pubblicità
internazionali a Milano e Parigi (McCann-Erickson, J.W.Thompson, Euro RSCG, Publicis,
BGS, Ogilvy). Tra i suoi clienti più prestigiosi figurano: Philips, Citroen, Coca Cola,
Mercedes, Swatch, Microsoft, IBM, Artsana, BPM, Unicredit, Etro, Sergio Rossi,
Lovable, Pupa, Fila,Triumph, Robe di Kappa, Diadora.
Specializzato prevalentemente in foto di moda e ritratti, con le sue ricerche personali
ha realizzato nel corso degli anni le mostre fotografiche: “Afterhours”, “Dress/Undress”
e “Botanica”, usando e sperimentando le pellicole Polaroid per il grande formato,
“Modica e Maniere", mostra di reportage e ritratti dedicati alle tradizioni Siciliane e la
mostra itinerante (Sanremo, Aqui Terme, Barcellona) “PhotoShow” con i ritratti di
personaggi del mondo della musica, teatro e cultura.
SIMONE CARGNONI
nato a Brescia nel 1984. Finite le scuole superiori si trasferisce dalla Valle Sabbia a
Trento per frequentare sociologia, parallelamente sviluppa l’interesse per la fotografia
ed il video. Negli anni ha collaborato fotograficamente con diversi gruppi musicali tra
cui Verdena e Marlene Kuntz per i quali ha curato la cover dell'album "Nella tua luce".
E' co-regista del videoclip “Solstizio” dei Marlene Kuntz. Nel 2014 ha esposto 100
ritratti fotografici all’interno del Festival della Letteratura di Berlino.
Scheda di presentazione dei finalisti:
Alarc'h
Alarc’h, “Cigno” in bretone, è un duo femminile composto da Simona Gatto al
bodhràn, cajon, flauto traverso, tin whistles e voce e da Marta Celli all’ arpa celtica e
voce. Il loro ultimo progetto, che prende il titolo dal loro secondo album del 2013 è
“Caminantes del azul” nel quale l’albero-arpa, partendo dalle terre celtiche, “sconfina”
in un periplo attorno al Mediterraneo, si nutre di sole e di sonorità calde e avvolgenti,
di nuovi ritmi e colori, trasportando l’arpa celtica, strumento tradizionale irlandese,
verso nuovi confini. Le Alarc’h propongono brani originali di propria composizione e
brani tradizionali dall’Irlanda, Bretagna, Scozia, Galizia, Portogallo, arrivando a
sonorità greche, sarde e sefardite, rendendo magico ogni angolo dove la loro musica
risuona.
Alessandro Fiori
Compie studi musicali dall’età di 11 anni imparando a suonare violino e pianoforte. Nel
1990 si iscrive al liceo musicale Francesco Petrarca di Arezzo trovandosi in classe con
Michele Orvieti ed Enrico Gabrielli. Nel 1996 si trasferisce a Bologna per frequentare il
mDAMS, in quel periodo Michele Orvieti gli presenta Gianluca Giusti. I tre iniziano a
suonare insieme in una protoformazione dei Mariposa producendo un demo
autoprodotto chiamato L'arco di gesso. Nel1999 si aggiungerà anche Enrico Gabrielli e
con il suo arrivo inizierà l'attività live della band. Nel 2004 fonda la bandAmore
creando un supergruppo unendo componenti di band della scena indipendente
italiana. La band ha pubblicato due dischi ed al momento è in pausa.
Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro Asso Stefana (chitarrista con
Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole
elementari del Mugello. Insieme i due musicisti formeranno il duo Assodifiori.
Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini. Nel 2010 viene dato alle
stampe Attento a me stesso, suo primo disco solista edito da Urtovox Records
registrato in collaborazione con Alessandro Stefana. Nel 2012 pubblica il suo secondo
album solista Questo dolce museo, Nel settembre 2013 l'album Questo dolce museo
viene inserito nella rosa dei cinque finalisti della Targa Tenco nella categoria "album
dell'anno". Il 21 settembre si esibisce a Ferrara in un concerto dedicato alla memoria
di Federico Aldrovandi. Il 4 ottobre 2013 viene pubblicato il video di Mi hai amato
soltanto, canzone tratta da Questo dolce museo, diretto da Francesco Faralli. Nel mese
di novembre si aggiudica il PIMI 2013 (premio organizzato dal Meeting delle Etichette
Indipendenti) come "miglior solista". Nel gennaio 2014 pubblica in coppia con Marco
Parente sotto il nome BettiBersantini (duo nato già nel 2011) l'album omonimo.
Karenina
Karenina è un percorso nato sotto il segno del cambiamento. Partono nel 2010 come
Triste Colore Rosa con il disco "Scomparire in 11 Semplici Mosse"; nel 2011 si
ribattezzano, appunto, Karenina e ridebuttano con l'album "Il futuro che ricordavo"
(Myplace Records/Venus, febbraio 2012) prodotto da Paolo Pischedda (Marta Sui
Tubi), disco indie/pop con forti venature autoriali. "Via Crucis", l'ultimo lavoro, è del
2014 (autoproduzione) ed è un disco rock saldamente d’autore, volutamente denso,
un concept che racconta di un viaggio dove la partenza e l’arrivo coincidono, mentre
nel mezzo s’incontrano i fantasmi di un Paese tormentato e in difficoltà. Fantasmi che
vengono dal passato ma che meglio dei contemporanei riescono a fare luce su un
presente ferito e incerto. Di certo c'è il tour che è seguito all'uscita dell'LP e che ha
portato i Karenina a ripercorrere l'Italia suonando; per fare la propria, personale, via
crucis lungo il tutto il paese.
Lemon Squeezers
Il progetto Lemon Squeezers è nato nel 1998.
In questi sedici anni alcuni cambiamenti di formazione hanno portato ad una
maturazione della musica prodotta della band che ora è caratterizzata da un sound
originale con influenze reggae, funk, swing ed elettroniche. Nel 2005 viene presentato
“Notte” il loro primo album ufficiale prodotto dalla Maninalto! Records. Il disco,
distribuito su scala nazionale da Venus, contiene 11 brani.
Il 2009 è l'anno di "Superflow", secondo disco realizzato in collaborazione con
Maninalto! Records. E’ un progetto che si discosta molto dai precedenti, soprattutto
per la presenza della nuova voce solista, Tamara Collette, ma anche per la ricerca di
un sound diverso e decisamente più maturo. Il disco è formato da 13 brani: si passa
dal reggae al funk, dal rock alla dance mantenendo quel filo conduttore tipico della
band, quel sound gusto “limone” che vive, cresce e pulsa da più di dieci anni. Tutto il
lavoro compositivo è stato svolto dalla band con il preciso scopo di riunire in un unico
travolgente flusso sonoro, l’energia di sette persone con esperienze musicali diverse. Il
sound trasmesso è energico, e rispecchia fedelmente le aspettative quando viene
riproposto dal vivo, contesto in cui la band esprime al meglio la personalità dei brani.
Nel 2012 viene presentato I'm Your Lady, un album di quattro brani che annuncia un
nuovo step evolutivo dei Lemon Squeezers. Iniziano a farsi sentire influenze
elettroniche. Dopo un breve periodo di assenza dai palchi, i Lemon Squeezers tornano
sul palco con una nuova formazione e un nuovo set, proponendo nuovi brani,
caratterizzati da un sound completamente rivoluzionato.
Moscaburro
Il progetto Moscaburro nasce nell’estate del 2003 da un sogno di Simone Gelmini e
Arianna Merlino, i quali decidono di formare un gruppo in cui poter esprimere
liberamente i propri gusti e idee musicali. Tra il 2007 e il 2009 la band si esibisce in
diverse manifestazioni e nell’ aprile 2009 partecipa al concorso per band emergenti
Upload organizzato dal Servizio Giovani/Ripartizione Cultura Italiana di Bolzano; si
esibisce agli eventi di warm up del contest e viene poi selezionata per le due serate
finali, dove propone un brano di Sally Oldfield per la categoria Cover e 20 minuti di
repertorio inedito nella categoria Local . Nella primavera 2010 i Moscaburro sono
impegnati su diversi palchi, tra cui quello della finale regionale dell’Italia Wave Love
Festival e dei progetti legati ad Upload 2010, al quale partecipano col brano originale
Ticket for your love . Si succedono alla chitarra Michele Testini e Mattia Mariotti e il
sound della band si arrichisce con la collaborazione di alcuni archi del Conservatorio di
Bolzano. Nel giugno 2011 i Moscaburro vincono il premio “Local” come miglior band
altoatesina al concorso Upload con il brano October’s Rain. Il 26 settembre suonano al
Mei di Faenza e subito dopo partono per Senigallia dove registrano il loro primo album
Bread-and-Butter-flies presso la Red House Recording. Grazie al prezioso lavoro di
David Lenci, l’album prende forma e viene finalmente promosso in un tour che vede il
gruppo in una tre giorni live tra Trento, Bologna e Bari. Il 18 dicembre 2011 viene
presentato il nuovo cd in una serata particolare al “Vintola18″a Bolzano. Nel 2012
partecipano a vari eventi dove promuovono il loro album: aprono per i Friska Viljor,
suonano per Musika Dop e partecipano alla Midnight Run a Milano, maratona notturna
organizzata dall’artista londinese Inua Ellams.
Turkish Cafè
È il 2008 quando in una casa del quartiere turco di Bruxelles la voce di Veronica e la
chitarra di Julián, studenti Erasmus, s'incontrano. Cominciano come artisti di strada
nella Grand Place, per poi tornare in Italia, dove conoscono il contrabbasso di Simone,
facendo esplodere un’alchimia che li porta ad esibirsi dapprima nei locali e teatrini
delle Marche, poi in Italia e in Europa, nei festival e in concorsi di rilievo, tra cui il
MITO Fringe, Castrocaro, il MEI di Faenza. Le diverse culture e personalità arstiche si
mescolano e incidono due album di inediti, “Turkish Café” nel 2011, e “Cambio Palco”
nel 2014, progetto quest'ultimo che contiene partecipazioni artistiche importanti tra
cui Erriquez della Bandabardò e che li vede arrivare finalisti ad Area Sanremo.
Si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la
bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono
elettronico, del ritmo e delle armonie vocali.
--------------Musica da Bere 2015
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