Cartella stampa Musica da Bere 2015 Si sono concluse ad inizio marzo le iscrizioni alla sesta edizione di Musica da Bere, il concorso per autori di canzoni organizzato dall'associazione culturale Il Graffio di Vobarno. Tra gli oltre 250 iscritti provenienti da tutta Italia sono stati selezionati 6 finalisti che si esibiranno dal vivo i giorni 8, 9 e 10 maggio 2015. Ospiti della rassegna importanti nomi del panorama musicale italiano. La manifestazione è stata resa possibile dalla collaborazione tra Il Graffio, Il Comune di Rezzato, il Comune di Lumezzane e la Comunità Montana di Valle Sabbia. Quest'anno i vincitori saranno due. Il primo, come sempre deciso dalla giuria specializzata, vincerà 1000 euro e la possibilità di esibirsi sul palco principale della prossima edizione del MEI di Faenza. Il secondo, scelto dai rappresentanti di quattro Festival del Nord Italia (D-Skarika Live, Reset Festival, Rock Sul Serio, Festival di Radio Popolare Verona), si aggiudicherà la possibilità di suonare durante le prossime edizioni di questi Festival. Date della rassegna: 8, 9 e 10 maggio Giuria che valuterà i sei finalisti: Enrico de Angelis presidente di giuria, giornalista musicale e responsabile artistico del Club Tenco. Enrico Faccio ideatore del Premio alla Passione Civile Trabucchi d'Illasi. Massimo Pirotta giornalista del Mucchio Selvaggio. Fabio De Min frontman del gruppo “Non Voglio Che Clara” e produttore discografico. Targhe 2015: Targa Targa Targa Targa Musica da Bere: Samuel Umberto Romano (Subsonica) Musica da Bere Artista Emergente: Maria Antonietta Graffio: Paolo Rossi Musica da Bere: Saluti da Saturno Ospiti 2015: Dellera e Rodrigo D'Erasmo al violino Fabio De Min (Non Voglio Che Clara) Marco Iacampo Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore) e Daniela Savoldi al violoncello Paletti Perturbazione in formazione acustica Gruppi finalisti: - Alarc'h - Forlì Alessandro Fiori - Arezzo Karenina - Brescia Lemon Squeezers - Brescia Moscaburro - Bolzano Turkish Cafè – Fermo Programma completo della manifestazione: Venerdì 8 maggio - Rezzato Teatro CTM via IV novembre REZZATO ore 21.00 Esibizione dei finalisti del concorso: Karenina Moscaburro Turkish Cafè Ospite Paolo Rossi: Riceverà la Targa Graffio e si esibirà accompagnato dal suo chitarrista Emanuele Dall'Aquila. Sabato 9 maggio - Rezzato Biblioteca Comunale via Leonardo da Vinci 44 REZZATO ore 16.00 Workshop con Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore). Come si scrive una canzone. Un laboratorio sulla scrittura di canzoni. Ingresso gratuito previa prenotazione (scrivere a [email protected]). Ore 18.00 Aperitivo con gli Artisti. “Organizzare un festival ed uscirne vivi” Incontro e confronto con gli organizzatori di alcuni tra i più importanti festival bresciani e nazionali ed il prezioso contributo di Jean-Luc Stote. Interverranno gli Ospiti presenti alla serata. Teatro CTM via IV novembre REZZATO - ore 21.00 Esibizione dei finalisti del concorso: Alarc'h Alessandro Fiori Lemon Squeezers Non sparate al cantautore. Serata dedicata alle nuove forma della canzone d'autore italiana. Ospiti Dellera e Rodrigo D'Erasmo, Fabio De Min (Non Voglio Che Clara), Marco Iacampo, Lorenzo Monguzzi (ex Mercanti di Liquore), Paletti e i Perturbazione che si esibiranno in versione acustica. Domenica 10 maggio - Lumezzane Sede Quelli della Piazza via Fonte Fano 8 LUMEZZANE ore 16.00 Workshop con i Saluti da Saturno. Laboratorio sull'utilizzo di strumenti musicali non convenzionali. ore 18.00 Aperitivo con gli Artisti. “Il mestiere del musicista” Interverranno gli Ospiti presenti alla serata. Condurrà Michele Orvieti (Sferacubica/Trovarobato) Teatro Odeon via Marconi 5 LUMEZZANE ore 21.00 Esibizione dei due vincitori di Musica da Bere 2015 Ospiti: - Maria Antonietta: Riceverà la Targa Musica da Bere Artista Emergente e si esibirà in uno showcase acustico. - Saluti da Saturno feat Moreno “Il Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara, storici membri dell’orchestra Casadei. Riceveranno la Targa Musica da Bere 2015 e si esibiranno proponendo alcuni pezzi del loro repertorio. - Samuel Umberto Romano (voce dei Subsonica): Riceverà la Targa Musica da Bere 2015 e si esibirà in un breve showcase acustico voce e chitarra. Eventi collaterali: Rezzato – Biblioteca Comunale da venerdì 8 maggio negli orari di apertura della Biblioteca: Mostra Fotografica dedicata alla musica con scatti realizzati nelle passate edizione di Musica da Bere a cura di Andrea Mutti. Mostra Fotografica “Volume”. Fotografie scattate dal fotografo Fabrizio Fenucci. Lumezzane– Sede “Quelli della Piazza” domenica 10 maggio: Mostra Fotografica dedicata alla musica con le fotografie di Simone Cargnoni. Tutte le serate e tutti gli eventi saranno ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Scheda di presentazione degli ospiti: MARIA ANTONIETTA Maria Antonietta è una ragazza con la chitarra e litri di sangue versato. Al secolo Letizia Cesarini, nasce a Pesaro nel 1987. Dopo aver autoprodotto il suo primo disco nel luglio 2010 “Marie Antoinette wants to suck your young blood” e dopo aver fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro, confeziona l'esordio (omonimo) in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori nel 2012. Un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un singolo come "Animali" (con inclusa una cover di Gigliola Cinquetti) e finalmente il suo ultimo lavoro Sassi, prodotto insieme ai fratelli Imparato, che esce nel marzo di quest'anno per la Tempesta Dischi. Un disco minimale e sincero, sincero come tutte le cose che sono uscite dalla sua bocca. Un disco descritto così bene da Gino Castaldo su Repubblica come "Notevole, ribollente, post punk, ben scritto e pieno di oblique passioni". Così dopo 60 date in poco più di sette mesi e molti abbracci ricevuti Maria Antonietta decide che suonerà questi brani solo con la chitarra partendo per un tour acustico! DELLERA Autore, cantante e polistrumentista. Inglese d’adozione, respira per oltre 10 anni la scena musicale inglese ed internazionale. Ritornato in Italia nel 2006diventa membro degli Afterhours con i quali realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il Premio della critica nel 2008. Si distingue come protagonista di collaborazioni con artisti tra i quali Dente, Il Genio e Calibro 35 con i quali registra una rivisitazione de”l’Appuntamento” di Ornella Vanoni ed singolo "Il Beat Cos'è" che per 5 settimane si posiziona al N° 1 della Indie Musik Like e per 5 mesi nella top five diventando il terzo singolo del 2010 per la Indie Musik Like. Nel 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un successo di critica al di la di ogni aspettativa. Nel mese di aprile DELLERA, insieme agli Afterhours pubblica il nuovo disco “Padania”, mentre a maggio si aggiudica il premio Miglior Voce 2012 KeepOn. Il premio è stato assegnato dai direttori artistici dei Live Club del circuito KeepOn. Sempre nello stesso mese esce il secondo singolo “Le Parole” che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due mesi. DELLERA risulta il 4° artista più programmato della Indie Musik Like per l’anno 2011/2012. Nel mese di settembre 2012 “Colonna Sonora Originale “ viene votato dalla giuria del Premio Tenco come finalista per la migliore opera prima dell’anno e anovembre 2012 è Direttore artistico e protagonista insieme a Sergio carnevale (Bluvertigo) e Federico Poggipollini (Ligabue) del programma Jack On Tour perDeejay Tv. Ad agosto 2013 partecipa (insieme ad altri artisti di casa MarteLabel come Underdog e Marzia Stano aka UNA) allo Sziget Festival di Budapest, in compagnia di Rodrigo d'Erasmo, suonando sul Puglia Sounds/Mambo Stage, ulteriore tappa di una tournée che lo ha visto oltrepassare le 100 date dal novembre 2011. E' uscito da poco il suo ultimo lavoro “Star bene è pericoloso”. FABIO DE MIN Produttore discografico e musicista. Fondatore e frontman del gruppo “Non Voglio Che Clara”, che inizia a farsi notare nel 2004 grazie a “Hotel Tivoli”, esordio discografico salutato da molta stampa di settore come miglior disco italiano dell'anno. Nel 2006 esce il secondo disco del gruppo, omonimo: un disco sul disincanto, sul non-amore, sulle angosce relazionali che finisce fra le nomination del premio Tenco. Nel 2007 il gruppo pubblica un 7” contenente una rilettura di “Bene” di Francesco De Gregori e l'inedito “Non torneranno più”. Nel 2010 esce “Dei Cani”, terzo disco del gruppo. Prodotto da Fabio De Min e Giulio Ragno Favero, l'album viene accolto in maniera entusiastica da pubblico e critica. Dopo l'uscita di “Dei Cani” la formazione del gruppo cambia per tre quarti: assieme a Fabio De Min, fondatore del progetto e fino ad oggi autore unico delle composizioni del gruppo, arrivano Marcello Batelli, Martino Cuman e Igor de Paoli. “L’amore fin che dura” è il titolo del nuovo disco, uscito il 21 gennaio 2014 per Picicca/Sony e prodotto ancora con la collaborazione di Giulio Ragno Favero, che compare fra gli ospiti assieme Rodrigo d’Erasmo e Paola “Dilaila” Colombo. IACAMPO Marco Iacampo nasce il 17 Gennaio 1976 a Mestre, Venezia. Dopo le prime esperienze con una cover band dove canta i classici rock, fonda all’età di 18 anni i Lex Nigra in cui canta e suona la chitarra. Si esibisce in numerosi concerti e partecipa a manifestazioni locali. Iacampo scrive molte canzoni e gli ELLE rilasciano diversi demotape (“Sotto 'Hotel Eden”, “Elle”, “Caffè & Cadillacs”). Accolti sempre molto bene dalla stampa, cominciano a farsi un nome all’interno del panorama indipendente italiano. Le sue canzoni sono freschissime e lo portano a conquistare facilmente le orecchie di molti ascoltatori dell’ambiente indipendente. Iacampo, grazie al suo inglese fluido e incredibilmente pertinente, arriva anche all’estero. È il primo Italiano che viene ospitato nella trentennale trasmissione “Zund Funk” della radio Nazionale Bavarese, tiene 45 minuti di concerto e viene intervistato da Carl Bruckmeyer (famoso dj tedesco) su cultura, musica e politica internazionale. Questa è forse però la sua ultima grande cosa con il nome Goodmorningboy, perché poco dopo il suo percorso cambia di nuovo. La scrittura di “Hamlet Machine” aveva portato Marco Iacampo a scavare dentro di sé. E forse dopo tanto tempo arriva il momento di fermarsi e riordinare le idee. Nel 2006 si interrompono i rapporti con Urtovox e decide di ritirarsi per un po’ chiudendo definitivamente il progetto Goodmorningboy. Si trasferisce a Milano dove riprende lentamente in mano l’italiano e ritorna ai suoi ritmi. Suona poco dal vivo ma scrive numerose canzoni che testa con gli amici più vicini. Incontra sulla sua strada il produttore Paolo Iafelice (collaboratore di De Andrè, Capossela, Pacifico…) con cui comincia un lungo percorso di riadattamento alla sua nuova forma. Inizia il suo lavoro in studio, si fa largo l’idea di un nuovo disco. Fa capolino con una canzone, “Che bella carovana” in “Il Paese è reale” compilation di artisti indipendenti promossa dagli Afterhours. Ma non è ancora il momento di uscire con un disco. Paolo Iafelice e Marco Iacampo chiamano per registrare il disco Andrea Viti, Simone Massaron, Johannes Bickler, Enrico Gabrielli, Airìn. Tutto è pronto nel gennaio 2010. Esce per (AdesivaDiscografica/EDEL) il primo disco a nome Marco Iacampo. Marco ha sempre affiancato alla sua carriera musicale una fervida produzione grafico/pittorica e in questo periodo numerose sono le mostre in gallerie affiancate alle sue performance musicali. Non passa molto tempo e la vita cambia, le canzoni incalzano. Nel dicembre 2010 Marco diventa padre. Scrive la canzone “Mondonuovo”. LORENZO MONGUZZI Nasce in Brianza, dove attualmente vive, il 14 maggio 1967. A metà degli anni ’90 dà vita con Piero Mucilli e Simone Spreafico a una formazione orientata alla musica acustica: nascono così i Mercanti di Liquore. Nell’arco di oltre un decennio, con il trio brianzolo si esibisce in innumerevoli concerti in tutta la penisola, conquistandosi una sempre crescente notorietà e la stima di un pubblico sempre più vasto ed affezionato. Nel 2003, insieme ai Mercanti di Liquore, inizia a collaborare con l’attore Marco Paolini. Il primo spettacolo di quella che sarà una lunga e proficua collaborazione si intitola “Song n.32″. Nel 2006 il violoncellista Mario Brunello invita Lorenzo e i Mercanti a partecipare allo spettacolo “Mozart genio?…Da vicino nessuno è normale”. Nello stesso anno riprende la collaborazione con Paolini, nasce “Miserabili (Io e Margaret Thatcher)”. Dopo una lunga tournée che li vede esibirsi nei più importanti teatri italiani, il gruppo lombardo e l’attore veneto registrano il secondo disco insieme, con lo stesso titolo dello spettacolo. Con i Mercanti di Liquore incide: “Mai paura” 1999, “La Musica dei Poveri” 2002, “Sputi” (con Marco Paolini) 2004, “Che cosa te ne fai di un titolo” 2005, “Live in Dada” 2006, “Miserabili” (con Marco Paolini) 2008. Nell’autunno del 2012, sempre con Marco Paolini, è protagonista della tournée teatrale “Ballata di Uomini e Cani, dedicata a Jack London”. Nell'ultimo disco titolato Portaverta (finalista alle Targhe Tenco 2013) le nuove composizioni spaziano tra diversi generi, mantenendo un contatto con la scuola cantautoriale (già frequentata con i Mercanti di liquore) ma aprendosi nel contempo nuove strade e nuove possibilità espressive. “Portaverta” è anche il titolo dell’unica canzone del disco scritta in dialetto brianzolo e testimonia la necessità dell’artista di fare i conti ancora una volta con le proprie origini e con tutte le contraddizioni della sua terra. PALETTI Paletti, al secolo Pietro Paletti, nasce il 24 agosto del 1980 in provincia di Brescia. Suona la tromba dall'età di sei anni e la chitarra dai tredici. All’età di diciannove anni si trasferisce a Londra, dove intraprende studi di musica e sound design e impara a suonare il basso, che diviene presto il suo strumento principale. Dopo cinque anni di studi nella capitale britannica, inizia a lavorare in una casa di produzione dove collabora con compositori e registi di fama internazionale come Goran Bregovic eRidley Scott per il cinema, la pubblicità e la post produzione in particolare. Nel 2005 torna in Italia, a Roma, per lavorare per un anno in Fox dove si occupa di sound design per National Geographic e i canaliFox, in qualità di produttore e com positore per documentari e spot pubblicitari. Sempre nel 2005 inizia la sua carriera di artista. Entra a far parte dei The R'S come bassista e prima voce. La band, dopo un ottimo EP e disco d’esordio, approda alla prestigiosa etichetta americana Nat Geo Music (del gruppo National Geographic) con l’album “De Fauna et Flora”. Seguono tre tour americani che vedono Pietro protagonista anche sui palchi dei prestigiosi festival SXSW di Austin e il CMJ di New York. Dopo l’esperienza americana, nel 2012 esordisce su etichetta Foolica col suo progetto solista, Paletti, dapprima con “Dominus”, un EP di 5 brani, e l’anno successivo con l’album d’esordio “Ergo Sum”: otto canzoni che pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, si vestono d i suoni internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante. Nel 2014 Paletti entra nella scuderia di Sugar Music, che ripubblica in digitale Ergo Sum e pubblica a giugno dello stesso anno l’EP Palettology, la sintesi del percorso creativo già anticipato da singoli come Cambiamento e La Gente Siamo Io E Te. Il 20 gennaio 2015esce Qui E Ora, il nuovo progetto sulla lunga distanza di Paletti. Registrato e prodotto al Funkhaus studio di Berlino e pubblicato da Sugar Music, Qui E Ora è una fotografia del mondo attuale vista ed interpreta come solo Paletti sa fare, tra ironici autoritratti e disarmanti verità sull’esistenza umana, con un nuovo approccio alla scrittura, frutto di un’intensa ed originale ricerca musicale e di un personale percorso di crescita, che ha portato l’artista a trovare la propria identità, a livello umano ed artistico. Un disco dalla doppia anima che, senza tralasciare il cantautorato italiano e l’originalità tipicamente palettiana, si arricchisce di contaminazioni dal respiro internazionale. PERTURBAZIONE I Perturbazione sono uno dei principali gruppi rock italiani dei nostri anni. Nati a Rivoli, alle porte di Torino, hanno segnato la musica nazionale grazie a una manciata di album fra i più significativi dell’ultimo decennio. Dopo gli esordi nel ‘98 (Waiting to Happen e 36) è arrivato il passaggio alla lingua italiana e con esso l’album della svolta: In circolo, uno dei dischi più rilevanti della contemporaneità nazionale. Considerato dal mensile “Rolling Stone” come uno dei 100 più belli di sempre della musica italiana, In circolo è stato da poco ripubblicato in una versione doppia e celebrativa per il decennale. Canzoni allo specchio e Pianissimo Fortissimo completano una sorta di trilogia della “formazione” e contribuiscono ad affermare il nome della band nel panorama nazionale. Nel 2010 arriva Del nostro tempo rubato; titolari di una forte identità legata all’incrocio tra strumentazione rock e classica, nonché di molti progetti paralleli (Concerto per disegnatore e orchestra, Le città viste dal basso etc.) i Perturbazione incarnano ormai più una factory creativa che una semplice band. Recentemente i Perturbazione sono rientrati a casa Mescal che ha pubblicato il 6 Maggio 2013 il nuovo e sesto disco del gruppo, prodotto da Max Casacci (Subsonica), intitolato Musica X e distribuito in allegato a XL di Repubblica; la band che sa magistralmente shakerare la canzone d’autore al pop strizzando l’occhio al rock e al contempo all’elettronica ha registrato 10 nuovi brani, con specialissimi ospiti (I Cani, Erica Mou e Luca Carboni). La colonna sonora dell’Estate 2014 è stata affidata a Musica X, title track dell’album, affiancata da un solare video girato dal regista Cosimo Alemà, mentre i Perturbazione percorrevano lo stivale in lungo e in largo con un tour che pareva essere senza fine. Tra una tappa e l’altra è stato messo a fuoco anche un nuovo progetto live che ha come protagonista Buster Keaton e il suo The General la cui sonorizzazione dopo essere approdata nei luoghi più suggestivi del nostro bel paese, verrà esportata anche in Europa. A proposito di situazioni suggestive: circondati dalle opere di Marc Chagall, di Giorgio De Chirico, di Pinturicchio e di Vincent Van Gogh, Tommaso & co. hanno chiuso le prime 4 puntate di Che Fuori Tempo Che Fa su Rai Tre con Fabio Fazio e contemporaneamente, con Lorenzo Vignolo (alla regia) realizzavano il video de I Baci Vietati nel quale come co-protagonista compare Luca Carboni, presente anche nel singolo che chiude la ricca avventura firmata Musica X. SAMUEL UMBERTO ROMANO Una voce “importante” ricca di intensità soul ma elasticamente maturata nelle recenti stagioni del raggamuffin e dell’Hip hop. All’anagrafe è Samuel Romano, nato a Torino il 7 marzo 1972 in un quartiere dai valori lineari e prestabiliti. La sua dote venne fuori intorno ai sei anni, quando cominciò a cantare di colpo nei posti più disparati come il balcone di casa o in campeggi. Difficile per lui identificarsi con quello che lo circondava, così evadeva scrivendo pezzi suoi (utili per i suoi recenti lavori). Il cantante inizialmente si esibì con la Hisonz Street Band, poi fece parte della prima formazione degli Amici di Roland insieme al tastierista Davide Dileo (che venne chiamato Il boosta); tempo dopo i due lasciarono il gruppo per unirsi a Max Casacci, con lo scopo di registrare un EP. Firmato un accordo con la casa discografica Mescal, insieme a Ninja e Pierfunk, Samuel diventa il frontman dei Subsonica. Samuel suonò in collaborazione con molti frontman di altri gruppi musicali, infatti insieme ai Subsonica cantò Per un'ora d'amore e Il video “sono io” con Antonella Ruggiero, 66 (Diabolus in musica) insieme ai Linea 77, Up patriot to arms con Franco Battiato, Triathlon con Cristina Donà e Me Siente con i 99 Posse. Da solista partecipò alla creazione di molte cover e canzoni originali, insieme a Manuel Agnelli cantante degli Afterhours. Nel 2000 collabora con Morgan dei Bluvertigo in Disco labirinto contenuto nell'album Microchip emozionale, disco che quell'anno ebbe uno strabiliante successo. Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione dell'album H.E.R.O.I.N. Dei Motel Connection. Ha collaborato insieme a Giuliano Palma alla canzone “Un grande sole” secondo singolo estratto dall'album "Combo". Nel 2012 ha anche collaborato con il rapper Ensi dove ha contribuito alla registrazione della canzone "Oro e argento" del cd "Era tutto un sogno". Il 12 settembre esce il suo nuovo singolo "Costa poco", in featuring con Stylophonic. Nel 2014 partecipa alla riedizione dell'album Hai paura del buio? Degli Afterhours, collaborando al rifacimento del brano Voglio una pelle splendida. PAOLO ROSSI Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a Brecht. Esordisce come attore nel 1978 in Histoire du Soldat regia di Dario Fo. Alla fine degli anni ’80 si impone sulla scena con uno stile personale e riconoscibile con gli spettacoli Recital, Chiamatemi Kowalski (1987), The Times They Are a-Changin’… Un’altra Volta … Again!, cui seguono spettacoli dalla struttura originale definiti antimusical sociali, tutti con la regia di Giampiero Solari: tra questi Le Visioni di Mortimer (1988) e La Commedia da due lire (1990). Nel 1992 approda alla televisione con Su la Testa su Rai 3. Nel 1994-1995, Rossi partecipa alle molte puntate di Il Laureato di Piero Chiambretti su Rai 3; nel 1997-98 conduce Scatafascio, trasmesso su Italia1. Nel 2007 è ospite fisso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. E’ del 1995 Il Circo di Paolo Rossi, spettacolo itinerante che si sposta - con una carovana e una serie di tendoni per tutta Italia – con un gruppo di 18 persone tra musicisti e attori/mimi. Seguono Rabelais (1996), liberamente tratto dal Gargantua e Pantagruel di François Rabelais; Romeo & Juliet - Serata di Delirio Organizzato (1998); Questa Sera si Recita Molière - Dramma da ridere in due atti (2003). Tra il 2002 e il 2004 è in tournée con Il Signor Rossi e la Costituzione - Adunata Popolare di Delirio Organizzato. E’ del 2004-2005 Il Signor Rossi contro l’Impero del male, progetto multiculturale a cui ha contribuito un cast di artisti italiani e internazionali provenienti dalle più diverse esperienze sceniche. A novembre 2012 debutta con il suo nuovo spettacolo L’amore è un cane blu, la conquista dell’Est, scritto dallo stesso Paolo Rossi, con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi con la supervisione di Riccardo Piferi; musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan), produzione La Corte Ospitale, in tournée anche nella stagione 2013-2014. SALUTI DA SATURNO MIRCO MARIANI classe ’69 diplomato in contrabbasso nel ’91, ha suonato per diversi anni come batterista con ENRICO RAVA in Rava l’Opera Va, Rava Carmen, Rava Quartet e VINICIO CAPOSSELA negli album e nei tour Canzoni a Manovella, Live in Volvo, L’indispensabile, il Ballo di San Vito e Marinai Profeti e Balene. Ha inoltre suonato nei più importanti festival Italiani ed Europei, con vari musicisti, tra gli altri Marc Ribot, Stefano Bollani, Gianluigi Trovesi. Nella metà degli anni ’90 fonda i MAZAPEGUL, firmando musiche ed arrangiamenti, registrando due album (Controdanza / Rosso di Sera – Sony Music 1996), (Piccolo Canto Nomade / CNI 1998). Nel 2003 fonda i DAUNBAILO’, firmando sempre musiche ed arrangiamenti, registrando un album (Daunbailò / Storie de Note 2003). Nel Dicembre 2009 ritorna a collaborare con VINICIO CAPOSSELA nella Fiaba di Natale il Gigante e il Mago per Radio Rai 2 e nel Solo Tour Mondiale, inoltre nel 2011 partecipa alla registrazione di Marinai Profeti e Balene. Nel 2010 dopo una ricerca sugli strumenti dimenticati dà vita ad un nuovo progetto - SALUTI DA SATURNO -una FLEXIBLE ORCHESTRA da PIANOBAR FUTURISTICO ELETTROMECCANICO, registrando il primo album uscito nel Settembre 2010 su etichetta Goodfellas dal titolo “Parlare con Anna” seguito da un Tour e numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche, Moby Dick, Caterpillar, Rai International e Radio Rai 2 Playlist. Nel Gennaio 2012 è uscito il secondo album di SALUTI DA SATURNO intitolato “Valdazze” sempre con Goodfellas. A settembre 2013 è uscito il terzo album di SALUTI DA SATURNO intitolato “Dancing Polonia”. Il 19 Maggio 2014 esce il quarto album intitolato "Shaloma Locomotiva". Prodotto presso il LABOTRON – Laboratorio Bologna Mellotron. FABRIZIO FENUCCI Fabrizio Fenucci si è diplomato in Fotografia a Urbino all’Istituto Statale d’Arte “Scuola del Libro”. Dal 1987 vive a Milano. Negli anni 1987/1989 ha lavorato come assistente freelance per i più importanti fotografi internazionali tra i quali Demarchelier, Toscani, Ritts, Halsband, Ferri ed altri, collaborando con gli studi fotografici Superstudio e Condé Nast a Milano e Madame Figaro a Parigi. Nel 1989 inizia la carriera di fotografo collaborando con alcune testate di moda (Donna, Vogue sposa, Vogue Germania, Elle Germania, Moda Bimbi). Dal 1992 realizza campagne pubblicitarie per le più importanti agenzie di pubblicità internazionali a Milano e Parigi (McCann-Erickson, J.W.Thompson, Euro RSCG, Publicis, BGS, Ogilvy). Tra i suoi clienti più prestigiosi figurano: Philips, Citroen, Coca Cola, Mercedes, Swatch, Microsoft, IBM, Artsana, BPM, Unicredit, Etro, Sergio Rossi, Lovable, Pupa, Fila,Triumph, Robe di Kappa, Diadora. Specializzato prevalentemente in foto di moda e ritratti, con le sue ricerche personali ha realizzato nel corso degli anni le mostre fotografiche: “Afterhours”, “Dress/Undress” e “Botanica”, usando e sperimentando le pellicole Polaroid per il grande formato, “Modica e Maniere", mostra di reportage e ritratti dedicati alle tradizioni Siciliane e la mostra itinerante (Sanremo, Aqui Terme, Barcellona) “PhotoShow” con i ritratti di personaggi del mondo della musica, teatro e cultura. SIMONE CARGNONI nato a Brescia nel 1984. Finite le scuole superiori si trasferisce dalla Valle Sabbia a Trento per frequentare sociologia, parallelamente sviluppa l’interesse per la fotografia ed il video. Negli anni ha collaborato fotograficamente con diversi gruppi musicali tra cui Verdena e Marlene Kuntz per i quali ha curato la cover dell'album "Nella tua luce". E' co-regista del videoclip “Solstizio” dei Marlene Kuntz. Nel 2014 ha esposto 100 ritratti fotografici all’interno del Festival della Letteratura di Berlino. Scheda di presentazione dei finalisti: Alarc'h Alarc’h, “Cigno” in bretone, è un duo femminile composto da Simona Gatto al bodhràn, cajon, flauto traverso, tin whistles e voce e da Marta Celli all’ arpa celtica e voce. Il loro ultimo progetto, che prende il titolo dal loro secondo album del 2013 è “Caminantes del azul” nel quale l’albero-arpa, partendo dalle terre celtiche, “sconfina” in un periplo attorno al Mediterraneo, si nutre di sole e di sonorità calde e avvolgenti, di nuovi ritmi e colori, trasportando l’arpa celtica, strumento tradizionale irlandese, verso nuovi confini. Le Alarc’h propongono brani originali di propria composizione e brani tradizionali dall’Irlanda, Bretagna, Scozia, Galizia, Portogallo, arrivando a sonorità greche, sarde e sefardite, rendendo magico ogni angolo dove la loro musica risuona. Alessandro Fiori Compie studi musicali dall’età di 11 anni imparando a suonare violino e pianoforte. Nel 1990 si iscrive al liceo musicale Francesco Petrarca di Arezzo trovandosi in classe con Michele Orvieti ed Enrico Gabrielli. Nel 1996 si trasferisce a Bologna per frequentare il mDAMS, in quel periodo Michele Orvieti gli presenta Gianluca Giusti. I tre iniziano a suonare insieme in una protoformazione dei Mariposa producendo un demo autoprodotto chiamato L'arco di gesso. Nel1999 si aggiungerà anche Enrico Gabrielli e con il suo arrivo inizierà l'attività live della band. Nel 2004 fonda la bandAmore creando un supergruppo unendo componenti di band della scena indipendente italiana. La band ha pubblicato due dischi ed al momento è in pausa. Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro Asso Stefana (chitarrista con Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole elementari del Mugello. Insieme i due musicisti formeranno il duo Assodifiori. Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini. Nel 2010 viene dato alle stampe Attento a me stesso, suo primo disco solista edito da Urtovox Records registrato in collaborazione con Alessandro Stefana. Nel 2012 pubblica il suo secondo album solista Questo dolce museo, Nel settembre 2013 l'album Questo dolce museo viene inserito nella rosa dei cinque finalisti della Targa Tenco nella categoria "album dell'anno". Il 21 settembre si esibisce a Ferrara in un concerto dedicato alla memoria di Federico Aldrovandi. Il 4 ottobre 2013 viene pubblicato il video di Mi hai amato soltanto, canzone tratta da Questo dolce museo, diretto da Francesco Faralli. Nel mese di novembre si aggiudica il PIMI 2013 (premio organizzato dal Meeting delle Etichette Indipendenti) come "miglior solista". Nel gennaio 2014 pubblica in coppia con Marco Parente sotto il nome BettiBersantini (duo nato già nel 2011) l'album omonimo. Karenina Karenina è un percorso nato sotto il segno del cambiamento. Partono nel 2010 come Triste Colore Rosa con il disco "Scomparire in 11 Semplici Mosse"; nel 2011 si ribattezzano, appunto, Karenina e ridebuttano con l'album "Il futuro che ricordavo" (Myplace Records/Venus, febbraio 2012) prodotto da Paolo Pischedda (Marta Sui Tubi), disco indie/pop con forti venature autoriali. "Via Crucis", l'ultimo lavoro, è del 2014 (autoproduzione) ed è un disco rock saldamente d’autore, volutamente denso, un concept che racconta di un viaggio dove la partenza e l’arrivo coincidono, mentre nel mezzo s’incontrano i fantasmi di un Paese tormentato e in difficoltà. Fantasmi che vengono dal passato ma che meglio dei contemporanei riescono a fare luce su un presente ferito e incerto. Di certo c'è il tour che è seguito all'uscita dell'LP e che ha portato i Karenina a ripercorrere l'Italia suonando; per fare la propria, personale, via crucis lungo il tutto il paese. Lemon Squeezers Il progetto Lemon Squeezers è nato nel 1998. In questi sedici anni alcuni cambiamenti di formazione hanno portato ad una maturazione della musica prodotta della band che ora è caratterizzata da un sound originale con influenze reggae, funk, swing ed elettroniche. Nel 2005 viene presentato “Notte” il loro primo album ufficiale prodotto dalla Maninalto! Records. Il disco, distribuito su scala nazionale da Venus, contiene 11 brani. Il 2009 è l'anno di "Superflow", secondo disco realizzato in collaborazione con Maninalto! Records. E’ un progetto che si discosta molto dai precedenti, soprattutto per la presenza della nuova voce solista, Tamara Collette, ma anche per la ricerca di un sound diverso e decisamente più maturo. Il disco è formato da 13 brani: si passa dal reggae al funk, dal rock alla dance mantenendo quel filo conduttore tipico della band, quel sound gusto “limone” che vive, cresce e pulsa da più di dieci anni. Tutto il lavoro compositivo è stato svolto dalla band con il preciso scopo di riunire in un unico travolgente flusso sonoro, l’energia di sette persone con esperienze musicali diverse. Il sound trasmesso è energico, e rispecchia fedelmente le aspettative quando viene riproposto dal vivo, contesto in cui la band esprime al meglio la personalità dei brani. Nel 2012 viene presentato I'm Your Lady, un album di quattro brani che annuncia un nuovo step evolutivo dei Lemon Squeezers. Iniziano a farsi sentire influenze elettroniche. Dopo un breve periodo di assenza dai palchi, i Lemon Squeezers tornano sul palco con una nuova formazione e un nuovo set, proponendo nuovi brani, caratterizzati da un sound completamente rivoluzionato. Moscaburro Il progetto Moscaburro nasce nell’estate del 2003 da un sogno di Simone Gelmini e Arianna Merlino, i quali decidono di formare un gruppo in cui poter esprimere liberamente i propri gusti e idee musicali. Tra il 2007 e il 2009 la band si esibisce in diverse manifestazioni e nell’ aprile 2009 partecipa al concorso per band emergenti Upload organizzato dal Servizio Giovani/Ripartizione Cultura Italiana di Bolzano; si esibisce agli eventi di warm up del contest e viene poi selezionata per le due serate finali, dove propone un brano di Sally Oldfield per la categoria Cover e 20 minuti di repertorio inedito nella categoria Local . Nella primavera 2010 i Moscaburro sono impegnati su diversi palchi, tra cui quello della finale regionale dell’Italia Wave Love Festival e dei progetti legati ad Upload 2010, al quale partecipano col brano originale Ticket for your love . Si succedono alla chitarra Michele Testini e Mattia Mariotti e il sound della band si arrichisce con la collaborazione di alcuni archi del Conservatorio di Bolzano. Nel giugno 2011 i Moscaburro vincono il premio “Local” come miglior band altoatesina al concorso Upload con il brano October’s Rain. Il 26 settembre suonano al Mei di Faenza e subito dopo partono per Senigallia dove registrano il loro primo album Bread-and-Butter-flies presso la Red House Recording. Grazie al prezioso lavoro di David Lenci, l’album prende forma e viene finalmente promosso in un tour che vede il gruppo in una tre giorni live tra Trento, Bologna e Bari. Il 18 dicembre 2011 viene presentato il nuovo cd in una serata particolare al “Vintola18″a Bolzano. Nel 2012 partecipano a vari eventi dove promuovono il loro album: aprono per i Friska Viljor, suonano per Musika Dop e partecipano alla Midnight Run a Milano, maratona notturna organizzata dall’artista londinese Inua Ellams. Turkish Cafè È il 2008 quando in una casa del quartiere turco di Bruxelles la voce di Veronica e la chitarra di Julián, studenti Erasmus, s'incontrano. Cominciano come artisti di strada nella Grand Place, per poi tornare in Italia, dove conoscono il contrabbasso di Simone, facendo esplodere un’alchimia che li porta ad esibirsi dapprima nei locali e teatrini delle Marche, poi in Italia e in Europa, nei festival e in concorsi di rilievo, tra cui il MITO Fringe, Castrocaro, il MEI di Faenza. Le diverse culture e personalità arstiche si mescolano e incidono due album di inediti, “Turkish Café” nel 2011, e “Cambio Palco” nel 2014, progetto quest'ultimo che contiene partecipazioni artistiche importanti tra cui Erriquez della Bandabardò e che li vede arrivare finalisti ad Area Sanremo. Si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo e delle armonie vocali. --------------Musica da Bere 2015 Addetto stampa: Davide Vedovelli 377.4578845 [email protected] www.musicadabere.it