MICHELE CASELLA Giovane autore, interprete e regista teatrale, Michele Casella si laurea in Lettere classiche e si forma artisticamente studiando recitazione e approfondendo il teatro dell’infanzia. Firma numerosi spettacoli, spaziando dai testi classici ai musical, e collabora con artisti come Claudia Koll, Marco Frisina, Piero Castellacci, Michele Paulicelli, con la Conferenza Episcopale Italiana e con Famiglia Cristiana. Tra le sue pubblicazioni “Il viaggio del girasole”, “Una sirena di nome Serena”, “Notte in bianco”, “E se mi sbaglio?”. Nel 2011 pubblica “Io c’ero – Voce di voci sotto la croce”, dal quale è tratto l’omonimo reading teatrale e musicale, che presenta ed interpreta a “Settembre al borgo” con Mariella Nava, raccontando gli ultimi momenti della vita di Gesù. MARIELLA NAVA Cantautrice apprezzata dalla critica e dal pubblico, partecipa tre volte al Festival di Sanremo. Il suo primo album, “Per paura o per amore”, viene premiato come Miglior opera prima al Club Tenco. Da sempre scrive per grandi interpreti come Ornella Vanoni, Eduardo De Crescenzo, Loredana Bertè, Mango, Amedeo Minghi, Gigi D’Alessio, Lucio Dalla. In particolare, per Renato Zero firma “Spalle al muro”, che si classifica al secondo posto al Festival di Sanremo, e per Andrea Bocelli “Per amore”, che fa il giro del mondo. Sul palco dell’Ariston riceve il Premio Volare da Domenico Modugno per “Terra mia” e conquista il terzo posto con “Così è la vita”. Partecipa al reality “Music Farm” e prende parte al progetto di Laura Pausini “Amiche per l’Abruzzo”. FAUSTO MESOLELLA Tra i più apprezzati chitarristi italiani, Fausto Mesolella inizia a suonare all'età di 12 anni, durante l'ora di ricreazione, in un convitto nazionale che frequenterà per molti anni. Diventa professionista nel 1968 con il suo primo gruppo, I Condor. Nel 1970, dopo lo scioglimento della band, entra a far parte del primo complesso casertano, I gringos, e successivamente fonda il gruppo La Prima Pagina. Dal 1974 al 1975 fa parte dell'orchestra di Augusto Martelli. Nel 1986 entra nella Piccola Orchestra Avion Travel, con la quale, l’anno dopo, vince la prima edizione di “Sanremo Rock”. Al Festival di Sanremo del 1998, con il brano “Dormi e sogna”, gli Avion Travel portano a casa il premio della critica, quello per il miglior arrangiamento e quello come miglior canzone. Due anni dopo conquistano il primo posto sul palco dell’Ariston con “Sentimento”, che si aggiudica anche il premio per il miglior arrangiamento. Nel 2001 cura la produzione del disco di Nada “L'amore è fortissimo e il corpo no”, compone “Si voltò” per l'album “Cieli di Toscana” di Andrea Bocelli ed è la chitarra solista del brano “L'incontro”, del quale è voce recitante Bono degli U2. Nell'estate del 2002 lavora al nuovo album degli Avion Travel e collabora al disco di Samuele Bersani. Nel 2005 è chitarrista nel disco di Gianna Nannini “Grazie”. Due anni dopo è produttore artistico dell'album disco d’oro “Danson metropoli” degli Avion Travel, con la direzione di Paolo Conte. Compone la colonna sonora del film “Lascia perdere Johnny” di Fabrizio Bentivoglio, per la quale nel 2007 riceve il Premio Ennio Morricone come miglior compositore all'Italia Film Festival di Roma, la nomination al David di Donatello e il “Ciak d'oro”. Nel 2010 firma la colonna sonora del film “Into paradiso” di Paola Randi, per la quale ottiene il Premio “Sonora” e la Targa Tenco come il miglior disco italiano nella sezione interpreti. Scrive la canzone “Tre colori” con la quale Tricarico partecipa al Festival di San Remo nel 2011. Lo scorso marzo esce il primo disco di chitarra solo, “Suonerò fino a farti fiorire”, che dà il titolo allo spettacolo che presenterà a “Settembre al borgo”. 2