Bolivia Capitale: La Paz (sede del governo), Sucre (capitale

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Bolivia
Capitale: La Paz (sede del governo), Sucre (capitale giuridica e costituzionale)
Città principale: La Paz
Lingue Ufficiali: Español, quechua, aymara y tupí-guaraní
Forma di governo: Repubblica Presidenziale
Presidente: Juan Evo MORALES Ayma
Indipendenza
- Dalla Spagna il 6 agosto 1825
Superficie
• Totale: 1.098.581 km²
• % acqua: 1,4%
Popolazione
• Totale: 8.274.325
• Densità: 8 ab./km²
Moneta: Boliviano (Bs.) (BOB)
La Bolivia è una nazione dell'America meridionale situata nel centro del continente, senza
sbocchi sul mare.
Confina a Nord ed est con Brasile, a sud con Paraguay e Argentina, ad ovest con Cile e
Perù.
La Bolivia è una repubblica presidenziale.
Le lingue ufficiali sono, oltre allo spagnolo, quechua e aymara. Altre lingue indigene
parlate sono guarani, arawak e samukò.
Origine del nome
Il nome Bolivia è in onore del liberatore Simón Bolívar, che chiamò la patria la sua “figlia
prediletta”. Bolívar è un nome basco, come gli antenati di Simón, che provenivano
precisamente da Vizcaya.
Storia
Le regioni andine sono abitate da circa 20.000 anni. Durante il II secolo AC, la cultura
Tiwanaku si sviluppo nella parte meridionale del Lago Titicaca. Questa fiorente civiltà
visse fino al XIII secolo.
Verso la metà del XV secolo, gli Inca entrarono nell'altipiano e sottomisero la zona al loro
impero detto Tawantinsuyu. Il loro controllo dell'area continuò fino alla conquista spagnola
nel XVI secolo, quando il territorio divenne parte del Vicereame del Perù. Nel 1776
divenne parte del Vicereame del Rio de la Plata.
Dal 1809 iniziò la lotta di secessione contro la Spagna, che durò fino al 1825, quando
venne dichiarata l’indipendenza grazie a Simon Bolivar, dal quale prese il nome
(inizialmente si chiamò República Bolívar). Poco dopo insieme al Perù formò la
Confederazione Perù-Boliviana, dissolta a seguito di una guerra mossa da scontenti
peruviani e boliviani appoggiati dal Cile. Durante la guerra del Pacifico del 1879 la Bolivia
perse la provincia costiera di Antofagasta, situazione che la popolazione ed il governo
ancora oggi reclamano. Dall’Indipendenza la Bolivia perse più della metà dei suoi territori.
A causa di problemi razziali e culturali, la Bolivia ha vissuto rivoluzioni e golpe militari. Agli
inizi degli anni 80 fu soppressa la giunta militare che governava il paese e venne
instaurata la Democrazia.
Il 17 ottobre 2003 una seria crisi politica ed economica causò le dimissioni del presidente
Gonzalo Sánchez de Lozada, succeduto dal vicepresidente Carlos Mesa Gisbert.
Durante il 2005 la Bolivia ha vissuto forti proteste per la nazionalizzazione delle risorse
naturali, specialmente gli idrocarburi (gas e petrolio), sviluppando movimenti autonomi in
alcuni dipartimenti. Questa situazione ha portato alla dimissioni il Presidente Mesa (9
giugno 2005), succeduto dall’attuale presidente Eduardo Rodríguez Veltzé, presidente
della Corte Suprema di Giustizia.
Politica
La Bolivia è uno Stato unitario con i tre poteri (esecutivo, legislativo e giudiziale)
indipendenti tra loro. La massima espressione legale è la Costituzione del 1967, rivista nel
1994 e nel 2004.
Il potere esecutivo è stato, tradizionalmente, il potere più forte nella politica boliviana,
tendente a lasciare in secondo piano la partecipazione del Congresso, il cui ruolo è
limitato a dibattere ed approvare le iniziative dell’esecutivo. Il presidente, eletto ogni 5
anni, è capo di Stato e di Governo e nomina il Gabinetto dei Ministri. Il Parlamento è
composto di due camere, la Camera del Senato e la Camera dei Deputati.
Il potere giudiziale conta di una Corte Suprema, di corti dipartimentali e tribunali.
La Bolivia è stata per molto tempo accusata di corruzione ed inefficienza. A seguito delle
revisioni della Costituzione e le leggi successive, il governo ha iniziato una progressiva
riforma del Potere Statale.
Organizzazione territoriale
La Bolivia è divisa in nove dipartimenti, che hanno ottenuto una maggiore autonomia a
seguito della Legge di Decentralizzazione Amministrativa del 1995. Tuttavia, le autorità
dipartimentali continuano ad essere nominate dal governo centrale.
Geografia
La Bolivia non possiede coste sull’Oceano a seguito della Guerra del Pacifico.
Le Ande attraversano il settore occidentale, raggiungendo un’altitudine massima di
6.542m nel Nevado Sajama. Nella parte orientale si trovano valli e pianure per cedere il
passo alla pianura amazzonica.
In Bolivia sono presenti tre versanti idrografici: il bacino delle Amazzoni, i cui fiumi
sfociano nel Rio delle Amazzoni; il bacino del Plata i cui fiumi sfociano nel Río de la Plata;
il bacino lacustre, che è una bacino chiuso di cui fa parte il lago Titicaca. Quest’ultimo è
diviso con il Perù e comprende la salina di Uyuni, la più grande pianura salina della Terra.
Clima
Dal clima alpino delle Ande si passa a quello dell'altopiano, caratterizzato da medie
costanti per tutto l'anno, con piovosità abbondante; oppure si può avere un clima tropicale,
come nel nord-est del paese o il clima desertico del Chaco.
Demografia
La composizione etnico-razziale della popolazione boliviana è composta da una
maggioranza amerindia, una gran componente meticcia e una minore percentuale di creoli
ed altri europei.
La maggioranza degli amerindi ha assimilato la cultura meticcia, diversificando ed
espandendo le radici ancestrali. Di conseguenza, la cultura popolare boliviana
contemporanea è un miscuglio di culture, che unisce aspetti di origine ispanica ad aspetti
amerindi.
In Bolivia si parlano 3 lingue ufficiali: lo spagnolo, portato dai conquistatori, è parlato dai
3/4 della popolazione, anche se in alcuni casi come seconda lingua. Le altre due lingue
ufficiali sono indigene: il quechua (legato agli inca) e l’aymara, una lingua precedente alla
civilizzazione Inca. Nella parte orientale si parlano il guarnì ed altre lingue native.
La maggioranza dei boliviani è cattolica, anche se sono stati incorporati al culto elementi
religiosi indigeni. Tuttavia dagli anni 70 le denominazioni evangeliche sono cresciute
enormemente raggiungendo, secondo varie stime, fino il 10% della popolazione boliviana.
Il tasso di crescita della popolazione stimato nel 2002 è del 1,69%; quello di natalità è di
26,41 ogni 1000 abitanti; quello di mortalità 8,05. La mortalità infantile stimata è di 57,52
per ogni 1000 nati vivi, e la speranza di vita è di 62 e 67 anni rispettivamente per uomini e
donne.
Feste
1 Gennaio - Anno Nuovo
Febbraio/Marzo - Carnevale (2 giorni)
Marzo/Aprile - Venerdì Santo
1 maggio – Festa del lavoro
Giugno - Corpus Christi
6 agosto - Aniversario Patrio
25 dicembre - Natale
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